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non sono più capace di instaurare nuove amicizie....help me


eufrasia77

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Non sono mai stata una da "grandi comitive" di amici, ho sempre avuto pochi amici , ma buoni, almeno ci speravo e alcune volte è andata bene !

Ultimamente ho ricevuto più di una delusione da alcune persone che consideravo "amici " e ho deciso di dire BASTA, mi sono ripromessa di non soffrire più per colpa degli altri !

Ora che sono sposata, le mie amicizie si limitano alle coppie di amici, sposati o fidanzati, con i quali usciamo qualche volta il sabato sera, ma non ho grande confidenza con queste persone, si esce , si fanno due chiacchiere e finisce lì !

Di conoscenze ne ho fatte tante in quest'ultimo periodo, per via dell'università, ma anche lì tutto si è fermato alla semplice conoscenza, allo scambio degli appunti e alle chiacchiere tra studenti !

Ora il problema è questo, non capisco se sono io che non sono più capace di instaurare un'amicizia, o se sono gli altri che non vogliono fare amicizia con me ?!?

Non mi so dare una risposta !

Voi che mi dite ?

Consigli?

Esperienze in materia di amicizia ?!?

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Penso che di "AMICI" quelli veri , quelli su cui puoi contare sempre e comunque se ne possono avere veramente pochi.

Penso che di "CONOSCENTI" se ne hanno tanti.

Anch'io ho ricevuto un bel po' di delusioni da persone che consideravo amiche. Bisogna però vivere la nostra vita indipendentemente da tutto e da tutti, assaporare tutto quello che ci circonda e goderne ogni giorno, se ognuno è in pace con se stesso avrà sicuramente vicino delle persone amiche, certo non è facile soprattutto in questa società dove tutto scorre, dove non ci si sofferma più sulle piccole cose, ma almeno proviamoci forse qualcosa cambierà.

Ciao a presto. :ola (2):

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Non sono mai stata una da "grandi comitive" di amici, ho sempre avuto pochi amici , ma buoni, almeno ci speravo e alcune volte è andata bene !

Ultimamente ho ricevuto più di una delusione da alcune persone che consideravo "amici " e ho deciso di dire BASTA, mi sono ripromessa di non soffrire più per colpa degli altri !

Ora che sono sposata, le mie amicizie si limitano alle coppie di amici, sposati o fidanzati, con i quali usciamo qualche volta il sabato sera, ma non ho grande confidenza con queste persone, si esce , si fanno due chiacchiere e finisce lì !

Di conoscenze ne ho fatte tante in quest'ultimo periodo, per via dell'università, ma anche lì tutto si è fermato alla semplice conoscenza, allo scambio degli appunti e alle chiacchiere tra studenti !

Ora il problema è questo, non capisco se sono io che non sono più capace di instaurare un'amicizia, o se sono gli altri che non vogliono fare amicizia con me ?!?

Non mi so dare una risposta !

Voi che mi dite ?

Consigli?

Esperienze in materia di amicizia ?!?

io sono amico di ognuno che conosco , do tutta la mia amicizia, non mi importa di essere ricambiato....

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Penso che di "AMICI" quelli veri , quelli su cui puoi contare sempre e comunque se ne possono avere veramente pochi.

Penso che di "CONOSCENTI" se ne hanno tanti.

Anch'io ho ricevuto un bel po' di delusioni da persone che consideravo amiche. Bisogna però vivere la nostra vita indipendentemente da tutto e da tutti, assaporare tutto quello che ci circonda e goderne ogni giorno, se ognuno è in pace con se stesso avrà sicuramente vicino delle persone amiche, certo non è facile soprattutto in questa società dove tutto scorre, dove non ci si sofferma più sulle piccole cose, ma almeno proviamoci forse qualcosa cambierà.

Ciao a presto. :ola (2):

condivido quello che hai detto e cerco di vivere la mia vita indipendentemente da tutto !

pian piano sto riuscendo ad essere anche in pace con me stessa, ma non sono contornata da persone amiche !

io mi soffermo sulle piccole cose e mi piace goderne, ma forse , come dici anche tu, in questa società dove tutto scorre, è difficile trovare persone che si soffermano sulle piccole cose e vogliano condividerle !

ciao

rita

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io sono amico di ognuno che conosco , do tutta la mia amicizia, non mi importa di essere ricambiato....

anche io sono amica delle persone che conosco, o meglio, sarei anche disposta a fare amicizia e a dare qualcosa non con lo scopo di essere ricambiata . però mi sono stufata di non essere mai ricambiata !

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anche io sono amica delle persone che conosco, o meglio, sarei anche disposta a fare amicizia e a dare qualcosa non con lo scopo di essere ricambiata . però mi sono stufata di non essere mai ricambiata !

donare senza motivo rendee felice....dunque perchè ti sei stufata? Qul'era il tuo motivo

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donare senza motivo rendee felice....dunque perchè ti sei stufata? Qul'era il tuo motivo

forse mi sono espressa male...non mi sono stufata di dare senza ricevere, mi fa felice dare qualcosa agli altri ... però è frustrante ricevere in cambio solo fregature !

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guarda.. credo di capirti, anche io ogni giorno che passa, mi rendo conto che le amicizie che credevo vere si stanno sgretolando e quelle che credevo un pò più superificiali invece mi hanno dato molto. quindi sto cercando di fare ordine e per mia grande gioia ci sto riuscendo. sto mettendo da parte quelle persone che mi hanno fatto male alle spalle e non hanno avuto il coraggio di dirmi certe cose e sto accogliendo quelle che davvero sento parte di me.

io ti consiglio di non farti questo tipo di problemi e di non aspettarti nulla dagli altri, l'amicizia è un valore grandissimo e bellissimo, ma lo devono accogliere persone che ci credono realmente.. e se hai trovato amici che ti hanno fatta soffrire vuol dire che loro stessi non sanno essere amici. non avere fretta.. vedrai che piano piano ti ricrederai. dalle fiducia, l'amicizia non ti volterà le spalle.

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guarda.. credo di capirti, anche io ogni giorno che passa, mi rendo conto che le amicizie che credevo vere si stanno sgretolando e quelle che credevo un pò più superificiali invece mi hanno dato molto. quindi sto cercando di fare ordine e per mia grande gioia ci sto riuscendo. sto mettendo da parte quelle persone che mi hanno fatto male alle spalle e non hanno avuto il coraggio di dirmi certe cose e sto accogliendo quelle che davvero sento parte di me.

io ti consiglio di non farti questo tipo di problemi e di non aspettarti nulla dagli altri, l'amicizia è un valore grandissimo e bellissimo, ma lo devono accogliere persone che ci credono realmente.. e se hai trovato amici che ti hanno fatta soffrire vuol dire che loro stessi non sanno essere amici. non avere fretta.. vedrai che piano piano ti ricrederai. dalle fiducia, l'amicizia non ti volterà le spalle.

grazie per le tue parole e i tuoi consigli S@ra !

io già faccio come mi hai detto, ormai non mi aspetto più nulla dagli altri, se non le solite fregature !

ora come ora posso dire di non avere "Amici" , ma solo conoscenze , con cui uscire o con cui scambiare due chiacchiere quando li incontro .

ormai ho raggiunto anche un certo equilibrio e non ci sto più male come prima per questa situazione, però sono arrivata ad un momento in cui vorrei avere qualcuno con cui avere una VERA amicizia, con cui confidarmi , ma non so da che parte cominciare e non so se troverò mai delle persone così !

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Io ho maturato la convinzione che bisogna convivere con la delusione.

Forse è l'ideale di amicizia che inseguiamo che ci rende sempre delusi e insoddisfatti, forse sono le aspettative che riponiamo negli altri che sono tarate in modo inadeguato.

Ho come l'idea che bisogna arrendersi all'evidenza: per lo più le amicizie si reggono su alleanze contingenti, su bisogni condivisi rispetto a determinate circostanze esistenziali: ci si sente in sintonia con una persona perchè ha delle qualità che ci piacciono e sono simili a ciò che noi stiamo coltivando in noi stessi, e perchè spartisce con noi delle esperienze/circostanze che fungono da cemento affratellante...

...e magari capita di sentirsi a casa, di sentirsi davvero capiti, però,all'improvviso qualcosa può cambiare, magari si entra dentro una nuova situazione e ciò che prima univa adesso ha meno valore,si esaurisce un bisogno e ne nascono altri che richiedono di spostarsi per essere soddisfatti.

e allora ci si può sentire imbrigliati o delusi (a seconda dl punto di vista) in/da un'amicizia.

Il problema grosso è che tutti abbiamo bisogni affettivi, abbiamo bisogno di chi ci apprezzi e ci sostenga, di chi ci accolga e ci faccia sentire utili,abbiamo bisogno di scambi seri e goliardate..e senza tutto questo ci sentiamo soli e disperati..

Una relazione che prescinda dal "bisogno" è davvero difficile da costruire, un'ideale di amicizia che voli alto, che non metta in conto di poter rimanere feriti dall'altro, che non tiene presente che tutti siamo carnefici e vittime a seconda delle possibili circostanze è forse un ideale, appunto.

Accettare i bisogni nostri e altrui è forse un passo, sperare di poterli soddisfare anche grazie alla vicinanza di qualcun altro è legittimo, accettare che questo possa anche non accadere senza rimanerne amareggiati è necessario..

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Io ho maturato la convinzione che bisogna convivere con la delusione.

Forse è l'ideale di amicizia che inseguiamo che ci rende sempre delusi e insoddisfatti, forse sono le aspettative che riponiamo negli altri che sono tarate in modo inadeguato.

Ho come l'idea che bisogna arrendersi all'evidenza: per lo più le amicizie si reggono su alleanze contingenti, su bisogni condivisi rispetto a determinate circostanze esistenziali: ci si sente in sintonia con una persona perchè ha delle qualità che ci piacciono e sono simili a ciò che noi stiamo coltivando in noi stessi, e perchè spartisce con noi delle esperienze/circostanze che fungono da cemento affratellante...

...e magari capita di sentirsi a casa, di sentirsi davvero capiti, però,all'improvviso qualcosa può cambiare, magari si entra dentro una nuova situazione e ciò che prima univa adesso ha meno valore,si esaurisce un bisogno e ne nascono altri che richiedono di spostarsi per essere soddisfatti.

e allora ci si può sentire imbrigliati o delusi (a seconda dl punto di vista) in/da un'amicizia.

Il problema grosso è che tutti abbiamo bisogni affettivi, abbiamo bisogno di chi ci apprezzi e ci sostenga, di chi ci accolga e ci faccia sentire utili,abbiamo bisogno di scambi seri e goliardate..e senza tutto questo ci sentiamo soli e disperati..

Una relazione che prescinda dal "bisogno" è davvero difficile da costruire, un'ideale di amicizia che voli alto, che non metta in conto di poter rimanere feriti dall'altro, che non tiene presente che tutti siamo carnefici e vittime a seconda delle possibili circostanze è forse un ideale, appunto.

Accettare i bisogni nostri e altrui è forse un passo, sperare di poterli soddisfare anche grazie alla vicinanza di qualcun altro è legittimo, accettare che questo possa anche non accadere senza rimanerne amareggiati è necessario..

Che belle parole che hai scritto, concordo pienamente su tutto. :ola (2):

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