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In famiglia dove sbaglio?


Invisible

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Ho un carattere molto complesso, lo ammetto, molto spesso so di essere una persona irascibile che in determinate situazioni reagisce male e scatta facilmente sulla difensiva ma sono altrettanto sicuro di essere una persona di buoni sentimenti che non nutre rancore, invidia o emozioni di rivalsa nei riguardi degli altri … estranei o familiari che siano. Nonostante abbia buoni rapporti extrafamiliari, ho tanti buoni amici e amiche con i quali condivido relazioni di reciproca stima, fiducia, affetto e con le quali ho in comune interessi, idee e principi i miei rapporti familiari risultano essere, a scanso di qualsiasi dubbio, talmente complicati che non esiterei a definirli un vero inferno.

Solo il primogenito di 3 figli, ho quasi 30 anni e nonostante viva ancora con i miei genitori (complice anche una casa molto grande) svolgo un lavoro da libero professionista che mi permette di essere economicamente indipendente, ho sempre cercato di assumermi le mie responsabilità e di non pesare molto sul bilancio familiare lavorando anche quando studiavo e non chiedendo ai miei mai più del dovuto, fossero stati anche i soldi per una vacanza o per quello splendido quanto superfluo maglione visto nella vetrina del negozio della mia città … credo, sperando davvero di esserci riuscito, di aver sempre relazionato le mie esigenze di vita a quelle dei miei genitori ma soprattutto a quelle di mia sorella, di un anno più piccola di me e di mio fratello che ha sei anni meno dei miei.

Nonostante tutto (ed è bene precisare che questo non ha mai rappresentato per me un peso e non ho mai rinfacciato niente a nessuno) l’astio dei miei due fratelli nei miei confronti, soprattutto da parte di mia sorella, è aumentato sempre di più … a sentir parlare lei il sottoscritto sembra essere una sorta di principe ereditario coccolato, servito e riverito in ogni sua esigenza;vede malizia e malafede in qualsiasi mio discorso e in qualsiasi mio atteggiamento. Continue sono da parte sua le accuse di favoritismi, predilezione e imparzialità, mosse a mia madre nonostante indubbiamente i miei genitori,in particolar modo grazie a mia madre, le abbiano concesso tanto (ad esempio studia ancora, questo da tanti anni, fuori dalla mia città totalmente supportata dai miei). Talvolta queste invettive sono appoggiate da mio padre che vivendo ormai da separato in casa frequentemente sembra quasi “sfruttare” l’aggressività di mia sorella per riversare su mia madre delle colpe nella “gestione” della famiglia o nell’educazione dei figli. Da parte mia, purtroppo, c’è da dire che molto spesso l’ira che in larga parte scaturisce soprattutto dalla incomprensibilità di tali comportamenti, cede il passo alla ragione finendo per essere trascinato in litigi che cerco di evitare in ogni modo, soprattutto limitando al minimo la mia presenza in casa o la mia partecipazione alla vita familiare. Quasi sempre, infatti, tali discussioni avvengono a tavola essendo forse uno dei pochi momenti della giornata in cui la famiglia si riunisce… il resto delle mie giornate le trascorro in larga parte “confinato” nel mio studio per evitare qualsiasi tipo di attrito.

L’apoteosi dell’assurdo (ed è per questo che ho deciso di scrivervi) la si è raggiunta questa mattina quando, cercando di intervenire per rabbonire l’ennesimo alterco acceso da mio fratello con mia madre sono stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente da quest’ultimo tutto ciò sotto gli occhi attoniti di mia madre che è stata costretta prima ad assistere e poi a cercare di sedare una aggressione dalla quale ho cercato di difendermi, preceduta dalle urla quasi disumane di mio fratello che mi accusava di rendergli l’esistenza impossibile e di intervenire nelle sue faccende. Il tutto, successivamente, volutamente nascosto a mio padre per evitare l’ennesima lite e le ennesime urla.

Adesso da qualche ora sono seduto qui alla mia scrivania ancora attonito ed incredulo e mi chiedo come sarebbe finita se non fosse intervenuta mia madre e cosa ho fatto di così terribile da scatenare in mio fratello una reazione così smodata e violenta con il quale, tra l’altro, ho normalmente un rapporto molto più pacato, collaborativo e tranquillo rispetto a quello che ho con mia sorella … in cosa ho sbagliato nel rapporto con i mio fratello e con mia sorella? Per quale motivo nonostante cerchi di essere sempre disponibile con loro mi trovo ad essere quasi giudicato una persona spregevole?

Ormai la decisione di andar via di casa è presa ma i dubbi e le amarezze sulla mia vita familiare mi pervadono ed è forte l’amarezza. Non so più cosa fare… forse qualcuno di voi ha un buon consiglio per me. Intanto grazie anticipatamente a tutti.

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Ciao, il rapporto tra fratelli e sorelle è sempre molto difficile e delicato, non penso che tu abbia sbagliato in qualcosa, ognuno è fatto alla sua maniera, con i suoi pregi e i suoi difetti. Forse tra di voi è mancato del dialogo, per esempio tutto quello che hai scritto in questo forum, hai provato ad esternarlo a tuo fratello? Vi siete mai parlati faccia a faccia, tranquillamente, cercando di capire cosa porta tutto questo astio? A volte succedono delle cose anche banali, che per una persona sono niente e invece per un'altra offendono e feriscono, e se non se ne parla, si caccia tutto dentro, in fondo al cuore, ma alla fine a furia di cacciare dentro, si esplode e succede quello che è successo tra di voi.

Prova a parlare con lui, cerca di mettere da parte tutto quello che è stato, forse qualcosa di positivo ne verrà fuori, l'importante è che parliate, con calma e con la voglia di chiarirvi.

In bocca al lupo. :Yawn:

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Forse sta sbagliando tua madre. I tuoi fratelli potrebbero essere gelosi di lei e si sfogano con te.

Il consiglio che mi sento di darti è di diventare amico dei tuoi fratelli. Non so come ti poni, se dai sempre ragione ai tuoi genitori, se difendi vostra madre davanti a loro, se ti poni da fratello maggiore responsabile e più maturo.

Fatti amare dai tuoi fratelli cercando di considerarti uguale a loro, parlando con loro dei vostri genitori.

Sì, fai bene ad andartene, ma poi invita i tuoi fratelli da te per una cena, un' uscita al cinema. Conoscetevi lontano da mamma e papà.

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Sì, anche secondo me molto probabilmente i tuoi fratelli sono semplicemente gelosi del tuo rapporto con tua madre. Probabilmente , anche se non te ne rendi conto, realmente tua madre privilegia te e per tuo fratello e tua sorella non dev'essere facile accettarlo. Queste sono cose dolorose.

Beh, tu non puoi farci niente, non hai colpa, però il consiglio di Sirena può esserti d'aiuto. Non comportanti da "terzo genitore" prendendo sempre le parti di tua madre (ammesso che tu lo faccia, perchè non lo so), ma diventa loro amico.

In bocca al lupo e facci sapere. Ciao!

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  • 1 month later...

Intervengo un pò tardi a questa discussione ma mi sono iscritta da poco e la leggo solo ora...

Mi ha colpito molto questa storia e mi ci ritrovo molto nei panni di Invisibile... Sono una ragazza ma pure io ho sempre cercato di fare bene e pesar poco ai miei genitori.. Mio fratello non ha mai cercato di picchiarmi ma dei comportamenti strani li ha avuti eccome... Era semplicemente geloso.. Dovresti cercare di aiutare i tuoi fratelli e dar loro consigli su come esser fieri di se stessi.

Saluti.

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Caro invisibile, che dirti.....certo è che è una situazione davvero insostenibile. Non hai fatto assolutamente nulla che possa aver un motivo quasi accettabile per il quale tua sorella e tuo fratello facciano tutto questo, sei solo PIU' di loro, tutto qui.

Si sentono inutili, insoddisfatti, incompiuti e questo (psicologia da strapazzo) è il futile motivo per il quale invece di darsi colpa della loro indefinibilità per comodità la danno a te, così sarai tu a metterti davanti allo specchio a chiederti"CHE HO FATTO" e non loro chiedersi "COSA NON ABBIAMO FATTO". Andartene da casa mi sembra oltre che maturo e giusto dal momento che la tua età e la tua indipendenza economica lo consentono, anche un modo per non dargli fastidio, per non guardarti e pensare: non lo sopporto, ha tutto, ecc.....L'unica persona alla quale dovrai dare un appoggio solido sarà tua madre, come tutte le madri è vittima della insoddisfazione dei propri figli. Una pena.

Un abbraccio, Lorella.

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