mio 0 Share Inserito: 17 ottobre 2007 "La Coscienza dell'uno, che tiene insieme ogni cosa della creazione, è stata dimenticata. A causa di ciò le persone hanno l'esperienza di sé stessi come estranei. Ma per la persona che ha realizzato il Sé e trasceso il corpo, non c'è alcuna differenza. Per una persona del genere ogni cosa è parte della Coscienza universale. Egli percepisce chiaramente che ogni cosa è interconnessa; che non ci sono entità separate, ma che ogni cosa è parte del Tutto" Amma Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sid 0 Share Inserita: 22 ottobre 2007 "La Coscienza dell'uno, che tiene insieme ogni cosa della creazione, è stata dimenticata. A causa di ciò le persone hanno l'esperienza di sé stessi come estranei. Ma per la persona che ha realizzato il Sé e trasceso il corpo, non c'è alcuna differenza. Per una persona del genere ogni cosa è parte della Coscienza universale. Egli percepisce chiaramente che ogni cosa è interconnessa; che non ci sono entità separate, ma che ogni cosa è parte del Tutto"Amma .....tu lo condividi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 22 ottobre 2007 ne vedo la verità, e vedo l'illusione che la rende invisibile all'uomo.....o meglio al suo ego. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sid 0 Share Inserita: 23 ottobre 2007 ne vedo la verità, e vedo l'illusione che la rende invisibile all'uomo.....o meglio al suo ego. cosa intendi quando parli di verita'? te lo chiedo perche' e' una parola importante a mio avviso e spesso viene generalizzato il significato, mi spiego meglio: ogni religione pensa di avere in tasca "la verita'" ma purtroppo questa "verita'" fa si che ci si renda ciechi, molto spesso, alle tante altre "verita'" che vengono professate....... tu in che modo lo intendi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 23 ottobre 2007 io per verità intendo cio che è senza giudizio... solo chi la vede ne coglie la grandezza.....per chi giudica è tanto importante il giudizio che ne perde l'essenza..... vedere cio che è, implica la conoscenza dell'uno la sua consapevolezza e comprensione....che non è un fine e che dunque prevede moviementi in quel senso, ma è la costatazione di un dato di fatto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sid 0 Share Inserita: 23 ottobre 2007 ...faccio davvero fatica a comprendere.... anche la spiegazione che mi hai dato!!!! provo a fare altre domande così magari le tue risposte mi permettono di comprendere meglio: Per "cio' che e' senza giudizio" cosa intendi?....come "uomini" noi viviamo nella dualita' e "cataloghiamo" ogni cosa secondo positivo/negativo, bello/brutto, simpatico/antipatico........ non giudicare significa non incasellare? ma se e' così come e' possibile? Ogni esperienza ha l'obbiettivo di farci comprendere un altro pezzettino di cio' che siamo e cio' che c'e' ma, se tante volte puo' capitare che di fronte ad un fatto si riesce a dire "ok va bene vediamo cosa posso imparare", ci sono molte situazioni nelle quali diventa davvero difficile essere così "distaccati" da non emettere alcun giudizio.... cos'e' la "conoscenza dell'Uno"? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 23 ottobre 2007 una cosa è una spiaggia....essa è cio che è.... tu vai li ci passi del tempo...essa non è cio che è, ma è un'imamgine da te creata, che racchiude sogni, immaginazioni, sensazioni, ricordi ecc...ecc.. cio che è non può essere giusto o sbagliato, bene o male......tutti questi casi prevedono l'ipotesi dell'opposto......sarebbe bello se non fossi malato.....ma cio che è e che sono malato...non è bello non è brutto ...è. Dire "preferirei,,,,," cio nasce dal paragone tra cio che è e cio che io "conosco".....identificarsi con cio che non è, porta dolore e sofferenza.... Osservare se stessi in verità, è comprendere cio che siamo e di conseguenza cio che è, è vedere la perfezione del tutto , perchè tutto è iperfetto in quanto è stato......cadere nel cio che è, significa essere cio che è, che è senza tempo e gioia eterna.... Il tempo è solo in quanto tu sei,,,(tempo psicologico..sarò, farò. dirò, )senza te non esiste passato o fututo ma solo cio che è adesso che ingloba l'uno e crea l'altro..... la conoscenza dell'uno è essere consapevoli dell'unicità dell'essenza della vita....essere separati dipende dal "contenuto" che funge da limite tra noi ed il resto.....tramite l'identificazione......cio che è è mpvomento e quiete, è vita, è creazione in quel eterno attimo che è sempre !qui è ora" ma provare a definire cio che è e la sua consapevolezza non è mai e mai sarà comprensibile se non da chi già è consapevole di cio che è in verità... Solo cio che è, esiste il resto è divisione sommaria ed albitrale di cio che è.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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