la libertà

[mio 0]

libro letto tanti anni fa si chiama proprio SULLA LIBERTA'

grazie per il pensiero, ma in effetti spedirli costa quasi come comprarli.

ciao

ok ok ...si è nella catena con Su Dio, dovrei anche averlo......

[Ste 0]

no, non lo desidero, e non cerco di condizionare nessuno...

vedo la via e la seguo.

Ma allora a che serve parlarne così tanto e insistere che chi hai di fronte "non comprende"?

Fa parte del "seguir la via"?

[octopus 0]

Sto per dire una xxxxxxx, ma io non riesco ad osservare e lasciar scorrere alcune volte, ci devo almeno provare, tanto non ci perdo nulla, non ho niente da dimostrare a nessuno...

Posso farti qualche domanda e ti giuro che non sono retoriche, perciò gradirei delle risposte oltre ad altre domande, Mio?

Mi sembra di capire che affermi che NOI (mi piace usare questa parola visto che tu ci tieni molto a distinguere fra te e gli altri, è una cosa che condivido come concetto, ma non in queste modalità di applicazione), dicevo, sembra che affermi che noi siamo molto toccati dalla nostra condizione di imperfezione ed arranchiamo nel desiderio di raggiungere lo stato di pace mentale e quindi cerchiamo di capire. Ma tu perchè ti sprechi tanto e ti "ci prendi" allo stesso modo, oserei dire?

Se già osservi la vita, perchè senti la necessità di INTERAGIRE e far cambiare opinione agli altri?

Non rientra nelle mie facoltà capire con "che tono" tu scrivi, ma ti dico con estrema serenità ed intendilo come una constatazione costruttiva per chiarire e non come una sentenza già scritta, che il tutto risulta pretenzioso e presuntuoso.

Affermare di "aver trovato la felicità" e poi non dare risposte alle domande specifiche, non credo che denoti una voglia degli altri di arrivare alla stessa presunta felicità (tu hai iniziato a parlarne della tua felicità, non gli altri), ma ci vedo un po' di "infantile sadicità" in tutto questo... personalmente non mi tocca, solitamente riderei fra me e me e finirebbe lì, ma sono qui per DISCUTERE e quindi cerco di farlo, con qualsiasi pretesto...

PS: Riguardo i topic, mi venuta in mente una cosa che si lega bene al discorso fatto con Lusi: essere liberi non significa solo "applicare alla lettera il proprio pensiero di mentalità libera", ma saper anche trovare il giusto compromesso per rendere EFFETTIVA la propria libertà visto che oltre a noi al mondo cìè anche tutto il resto. Consapevolezza direi.

[mio 0]

Sto per dire una xxxxxxx, ma io non riesco ad osservare e lasciar scorrere alcune volte, ci devo almeno provare, tanto non ci perdo nulla, non ho niente da dimostrare a nessuno...

Posso farti qualche domanda e ti giuro che non sono retoriche, perciò gradirei delle risposte oltre ad altre domande, Mio?

ovviamente , a me piacciono le domande....

Mi sembra di capire che affermi che NOI (mi piace usare questa parola visto che tu ci tieni molto a distinguere fra te e gli altri, è una cosa che condivido come concetto, ma non in queste modalità di applicazione), dicevo, sembra che affermi che noi siamo molto toccati dalla nostra condizione di imperfezione ed arranchiamo nel desiderio di raggiungere lo stato di pace mentale e quindi cerchiamo di capire. Ma tu perchè ti sprechi tanto e ti "ci prendi" allo stesso modo, oserei dire?

intanto mi scuso se è l'impressione che do....per me non c'è, io , tanto meno noi.....perme siamo tutti identici. Non ho mai affermato questo! Per me la maggior parte delle persone neanche se lo pone il problema almeno apparentemente,,,,poi si è vero, ritengo comunque che in ognuno ci sia un senso di ancoscia dovuto ad un forte conflitto con la verità.

mi chiedi perchè? Mi ripeterò , evidentemente non hai letto le altre 50 volte che ho risposto alla domanda....ad alcuni utenti fa piacere, per me è un piacere, il problema in realtà, scusa se mi permetto, ,,è di quelli come Ste, left, e non so te , che leggono non interessati, io Willy non lo leggo, non leggo molto altro,,,leggo cio che mi interessa, e comunque molti utenti in privato e non hanno manifestato interesse nel leggere di questi argomenti "spirituali".

Se già osservi la vita, perchè senti la necessità di INTERAGIRE e far cambiare opinione agli altri?

Non rientra nelle mie facoltà capire con "che tono" tu scrivi, ma ti dico con estrema serenità ed intendilo come una constatazione costruttiva per chiarire e non come una sentenza già scritta, che il tutto risulta pretenzioso e presuntuoso.

Affermare di "aver trovato la felicità" e poi non dare risposte alle domande specifiche, non credo che denoti una voglia degli altri di arrivare alla stessa presunta felicità (tu hai iniziato a parlarne della tua felicità, non gli altri), ma ci vedo un po' di "infantile sadicità" in tutto questo... personalmente non mi tocca, solitamente riderei fra me e me e finirebbe lì, ma sono qui per DISCUTERE e quindi cerco di farlo, con qualsiasi pretesto...

PS: Riguardo i topic, mi venuta in mente una cosa che si lega bene al discorso fatto con Lusi: essere liberi non significa solo "applicare alla lettera il proprio pensiero di mentalità libera", ma saper anche trovare il giusto compromesso per rendere EFFETTIVA la propria libertà visto che oltre a noi al mondo cìè anche tutto il resto. Consapevolezza direi.

qui la prima domanda è una ripetizione,,,,,io non cerco di far cambiare opinione, a chi sta male dico di osservare.....e di spezzare le catene che lo incatenano.....

sul modo pretenzioso, bhè scrivo molto male, e dovendo impegnarmi per non cadere in errore forse uso un italiano che riporta alle idee di presunzione e altro...

la felicità? bhè è una bella cosa......trovarla , non c'è un posto dove dimori,....essa è ovunque basta saperla cogliere........a me piacerebbe che tutti potessero farlo perchè? perchè amo il mondo ed il mio prossimo come nemmeno tu immagini.......perchè io sono, sono se il mio resto è.

Sulla consapevolezza direi che concordo, ma la consapevolezza non è compromesso. La libertà non ha bisogno di essere resa effettiva...

vedi banalmente direi che le nostre catene sono solo mentali, e tutto cio che è mentale è "noi stessi".....bisogna morire a noi stessi per essere liberi, ma liberi di quella libertà che non ti pone nuovi obbiettivi per essere felice, ma quella libertà che è felicità a prescindere....

sul fatto che rideresti buon per te....sono felice sei tu sei felice, ma sei felice, se io lo fossi come lo sono, darei la mano solo a chi la tiene tesa, perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire,,,,,dunque non sprecherei il mio tempo, tu perchè lo hai fatto, amore verso il prossimo, per proteggerlo dai miei demoniaci insegnamenti, o per un forte spirito egoistico di fastidio....di intolleranza e incoprensione,,,,perchè? Ecco la mia domanda!

ps_ noto che tutte le persone che mi "attaccano" affettuosamente...naturalmente.....posso tutte inserirle in una categoria di persone "mentali" persone che cercano di razionalizzare, che hanno approccio alla vita intelettuale....chissa perchè?

[Ste 0]

di quelli come Ste, left, e non so te , che leggono non interessati

Io leggo perché sono interessato, però non interessato nel senso che probabilmente piacerebbe a te.

E' un po' come quando mi si avvicina un venditore di pentole: a me non interessa la pentola, se mi serve una pentola so dove

andare a procurarmela e non ho bisogno di promozioni, però mi interessa (poco, in realtà) il modo in cui cerca di venderla, e mi

interessa (un po' di più) ciò che mette sull'altare per raggiungere il suo scopo.

E poi bisogna pur passare il tempo in qualche modo. Da qualche anno a questa parte dovunque ci si giri si va a sbattere contro un

muro di venditori di pentole ("venditori" in senso lato).

[mio 0]

Io leggo perché sono interessato, però non interessato nel senso che probabilmente piacerebbe a te.

E' un po' come quando mi si avvicina un venditore di pentole: a me non interessa la pentola, se mi serve una pentola so dove

andare a procurarmela e non ho bisogno di promozioni, però mi interessa (poco, in realtà) il modo in cui cerca di venderla, e mi

interessa (un po' di più) ciò che mette sull'altare per raggiungere il suo scopo.

E poi bisogna pur passare il tempo in qualche modo. Da qualche anno a questa parte dovunque ci si giri si va a sbattere contro un

muro di venditori di pentole ("venditori" in senso lato).

in realtà lo sapevo,,,,vedi ho deciso che ogni qual volta mi richiedete perchè scrivo io vi risponderò chiedendovi perchè leggete.....

il mondo per il resto è pieno di gente strana, vedo centinaia di migliaia essere razionali , dire che gli altri sono scemi, però gli altri sono felici, loro no.

[Ste 0]

in realtà lo sapevo,,,,vedi ho deciso che ogni qual volta mi richiedete perchè scrivo io vi risponderò chiedendovi perchè leggete.....

il mondo per il resto è pieno di gente strana, vedo centinaia di migliaia essere razionali , dire che gli altri sono scemi, però gli altri sono felici, loro no.

Mio, guarda che a dire che gli altri sono scemi sei tu, e questo tuo ultimo post ne è l'ennesima prova.

Tra l'altro lo fai con argomenti iper-razionali che solo delle persone in difficoltà (che non vuol dire "sceme", ma

spesso vuol dire "anzi...") possono scambiare per spiritualità, ma sotto la pressione delle difficoltà, non per via

della qualità del tuo "messaggio". Per questo sei tanto attratto dalle persone in difficoltà al punto da inventarti

le difficoltà per loro (il "non vedere ciò che è" è una difficoltà geniale da attribuire agli altri...).

Poi se vuoi infarcirti la bocca di "io rispetto qua", "io rispetto la", fai pure, non è una cosa che dipende da te il

crederci o meno, e chi ti concederà il beneficio del dubbio o addirittura la certezza, lo troverai di sicuro.

L'unica cosa che continuo a chiedermi, anche se credo di conoscere la risposta, è "perché lo fai?" (su aria di Masini).

[mio 0]

Mio, guarda che a dire che gli altri sono scemi sei tu, e questo tuo ultimo post ne è l'ennesima prova.

Tra l'altro lo fai con argomenti iper-razionali che solo delle persone in difficoltà (che non vuol dire "sceme", ma

spesso vuol dire "anzi...") possono scambiare per spiritualità, ma sotto la pressione delle difficoltà, non per via

della qualità del tuo "messaggio". Per questo sei tanto attratto dalle persone in difficoltà al punto da inventarti

le difficoltà per loro (il "non vedere ciò che è" è una difficoltà geniale da attribuire agli altri...).

Poi se vuoi infarcirti la bocca di "io rispetto qua", "io rispetto la", fai pure, non è una cosa che dipende da te il

crederci o meno, e chi ti concederà il beneficio del dubbio o addirittura la certezza, lo troverai di sicuro.

L'unica cosa che continuo a chiedermi, anche se credo di conoscere la risposta, è "perché lo fai?" (su aria di Masini).

non sai che gioia mi ha dato......lo faccio per amore del prossimo......

razionalità e non spiritualità concordo! Dio è razionalità pura, l'irrazionalità è il vivere di astrazioni....

non concordo solo sull'inventare le difficoltà, ma ognuno vede cio che può....

[mio 0]

comuque caro Ste,

a dire il vero, trovo che tu sia una persona sincera, quindi nutro il massimo rispetto per le tue intenzioni, anche se non le comprendo...

ci tenevo a dirtelo.

[Ste 0]

non sai che gioia mi ha dato......lo faccio per amore del prossimo......

razionalità e non spiritualità concordo! Dio è razionalità pura, l'irrazionalità è il vivere di astrazioni....

non concordo solo sull'inventare le difficoltà, ma ognuno vede cio che può....

Non concordi sull'inventare difficoltà per via di un vizietto logico comune e razionalmente comprensibile:

tu le vedi reali, quindi deduci che non sono inventate: un ragionamento logico, razionale e inconfutabile.

Però tralasci un dettaglio, e cioè che inventando difficoltà e insistendo, le si può creare e rendere reali

(parte del "ciò che è" ). Un giochetto facile, che con alcune difficoltà è meno agevole (quelle concrete)

ma con altre, più trascendentali come il "non vedere ciò che è", è un giochetto da bambini.

Il punto è - e qui entra il gioco il "rispetto" - quanto questo sia accettabile. Voglio dire... se uno è tanto

bisognoso di "gioia" può anche provare a cercarla in una collezione di francobolli invece che nel "prossimo"...

se ha facoltà cognitive talmente sviluppate non dovrebbe faticare tanto!

[mio 0]

Non concordi sull'inventare difficoltà per via di un vizietto logico comune e razionalmente comprensibile:

tu le vedi reali, quindi deduci che non sono inventate: un ragionamento logico, razionale e inconfutabile.

Però tralasci un dettaglio, e cioè che inventando difficoltà e insistendo, le si può creare e rendere reali

(parte del "ciò che è" ). Un giochetto facile, che con alcune difficoltà è meno agevole (quelle concrete)

ma con altre, più trascendentali come il "non vedere ciò che è", è un giochetto da bambini.

Il punto è - e qui entra il gioco il "rispetto" - quanto questo sia accettabile. Voglio dire... se uno è tanto

bisognoso di "gioia" può anche provare a cercarla in una collezione di francobolli invece che nel "prossimo"...

se ha facoltà cognitive talmente sviluppate non dovrebbe faticare tanto!

bhè un paragone interessante francobolli=amore verso il prossimo...

[octopus 0]

Grazie per le risposte Mio, dico sul serio!

Visto che hai fatto delle affermazioni, dico la mia...

Quando rispondo ad una discussione, è perchè la reputo interessante, "degna" del tempo che le dedico per leggerla approfonidtamente e DISCUTERE insieme... Se l'argomento non mi tocca, non avrebbe senso, se sto scrivendo è sottointeso che è una cosa che mi sta a cuore.

io non cerco di far cambiare opinione, a chi sta male dico di osservare.....e di spezzare le catene che lo incatenano.....

sul modo pretenzioso, bhè scrivo molto male, e dovendo impegnarmi per non cadere in errore forse uso un italiano che riporta alle idee di presunzione e altro...

Tranquillo sull'italiano, a me piace pesare le parole (sono un vizioso lo so), soprattutto quelle degli altri... ora che hai chiarito esprimiti pure con qualsiasi termine/forma, cercherò di non fraintendere!

Riguardo la fra che ho evidenziato però... vado errato dicendo che stai dando un ARBITRARIO GIUDIZIO? Sulla base di che?

Capisci quello che un po' mi "infastidisce orgogliosamente"... ora io potrei dire che al contrario io sono in una situazione di armonia mentale e mi dispiace che voi non possiate nemmeno vedere dove questa sia a causa di un *problema* (catene, manette o fruste che siano...)

Libertà di espressione sia chiaro, ma non si arriva da nessuna parte eh...

E qui si attacca la prossima frase così ti dò la risposta:

sul fatto che rideresti buon per te....sono felice sei tu sei felice, ma sei felice, se io lo fossi come lo sono, darei la mano solo a chi la tiene tesa, perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire,,,,,dunque non sprecherei il mio tempo, tu perchè lo hai fatto, amore verso il prossimo, per proteggerlo dai miei demoniaci insegnamenti, o per un forte spirito egoistico di fastidio....di intolleranza e incoprensione,,,,perchè? Ecco la mia domanda!

Se io reputo di star sprecando il mio tempo, semplicemente ci lascio stare, il MIO tempo è la cosa più importante per me. Se qualcun altro mi dice che sto sprecando il mio tempo, significa semplicemente che è riluttante a quello che dico, quindi relativamente alla SUA persona l'ho sprecato, ma relativamente alla MIA persona, lo posso giudicare solo io...

Se ti "attacco" non è per nessuna protezione da demoniaci insegnamenti, (ora potrei essere infantile e dire una cosa tipo "e smettila di vedere congiure verso di te ovunque, non sei al centro del mondo, cosa ti fa pensare che gli altri ti reputino importante?", ma non porterebbe da nessuna parte, come con l'esempio di sopra...), è solo perchè qui si DISCUTE su un argomento, e quando vedo una SENTENZA sinceramente mi infastidisce, giusta o sbagliata che sia. Un'opizione è una cosa, ne accetto anche una diametralmente opposta alla mia...

Con "cervellotico affetto"

[Ste 0]

bhè un paragone interessante francobolli=amore verso il prossimo...

Beh, per il soddisfacimento dei bisogni personali i francobolli sono spesso più adatti.

Magari non da amare, ma per coltivare una passione che riempia le proprie voragini interne vanno più che bene...

Ma non è l'unica possibilità, eh! Ci sono le bambole, il modellismo, lo sport, la musica... una varietà infinita!

[mio 0]

Grazie per le risposte Mio, dico sul serio!

Visto che hai fatto delle affermazioni, dico la mia...

Quando rispondo ad una discussione, è perchè la reputo interessante, "degna" del tempo che le dedico per leggerla approfonidtamente e DISCUTERE insieme... Se l'argomento non mi tocca, non avrebbe senso, se sto scrivendo è sottointeso che è una cosa che mi sta a cuore.

Tranquillo sull'italiano, a me piace pesare le parole (sono un vizioso lo so), soprattutto quelle degli altri... ora che hai chiarito esprimiti pure con qualsiasi termine/forma, cercherò di non fraintendere!

Riguardo la fra che ho evidenziato però... vado errato dicendo che stai dando un ARBITRARIO GIUDIZIO? Sulla base di che?

Capisci quello che un po' mi "infastidisce orgogliosamente"... ora io potrei dire che al contrario io sono in una situazione di armonia mentale e mi dispiace che voi non possiate nemmeno vedere dove questa sia a causa di un *problema* (catene, manette o fruste che siano...)

Libertà di espressione sia chiaro, ma non si arriva da nessuna parte eh...

E qui si attacca la prossima frase così ti dò la risposta:

Se io reputo di star sprecando il mio tempo, semplicemente ci lascio stare, il MIO tempo è la cosa più importante per me. Se qualcun altro mi dice che sto sprecando il mio tempo, significa semplicemente che è riluttante a quello che dico, quindi relativamente alla SUA persona l'ho sprecato, ma relativamente alla MIA persona, lo posso giudicare solo io...

Se ti "attacco" non è per nessuna protezione da demoniaci insegnamenti, (ora potrei essere infantile e dire una cosa tipo "e smettila di vedere congiure verso di te ovunque, non sei al centro del mondo, cosa ti fa pensare che gli altri ti reputino importante?", ma non porterebbe da nessuna parte, come con l'esempio di sopra...), è solo perchè qui si DISCUTE su un argomento, e quando vedo una SENTENZA sinceramente mi infastidisce, giusta o sbagliata che sia. Un'opizione è una cosa, ne accetto anche una diametralmente opposta alla mia...

Con "cervellotico affetto"

allora...

albitrario giudizio,,,,,per me è pura osservazione ,,,io le vedo quelle catene!

per il resto concordo abbastanza....

giudicare solo io .....non tanto ,,,,altrimenti non scrivere....

io non mi reputo importante, anzi non mi reputo propio un bel nulla....

non capisco che male c'è a chi te lo chiede?? dire cio che lo rende triste....

perchè molti me lo chiedono sai??

grazie per l'affetto...io ti trovo molto intelligente e aperto, un po' come Ste....e dovresti prenderlo come un complimento!

[mio 0]

Beh, per il soddisfacimento dei bisogni personali i francobolli sono spesso più adatti.

Magari non da amare, ma per coltivare una passione che riempia le proprie voragini interne vanno più che bene...

Ma non è l'unica possibilità, eh! Ci sono le bambole, il modellismo, lo sport, la musica... una varietà infinita!

ma io ho già la mia occupazione....devo cambiarla per rendere tranquillo te, spiegami??

[Ste 0]

ma io ho già la mia occupazione....devo cambiarla per rendere tranquillo te, spiegami??

No, no! Continua pure... anche io ho la mia, è diversa, ma senza la tua non l'avrei e dovrei annoiarmi coi francobolli!

[mio 0]

No, no! Continua pure... anche io ho la mia, è diversa, ma senza la tua non l'avrei e dovrei annoiarmi coi francobolli!

vedi che lo faccio per il prossimo Mio.....

sei fantastico!

[Ste 0]

S.P.Q.R. - Sono Pazzi Questi (Fo)Rumiani

[mio 0]

sei in un sito di psicopatici cosa ti puoi aspettare....

[Ste 0]

sei in un sito di psicopatici cosa ti puoi aspettare....

qualcosa di diverso da fuori... sarebbe rassicurante!

[mio 0]

la differenza e che i più qui lo sanno, fuori non lo sa nessuno!!!

[Ste 0]

la differenza e che i più qui lo sanno, fuori non lo sa nessuno!!!

No, la differenza è che qui i più finiscono per crederlo, fuori si cullano.

Scherzi a parte, non vedo molte persone problematiche, nel forum. Vedo persone che si ritrovano ad

affrontare problemi, che magari a volte se li creano da sè, a volte no, ma è comunque diverso.

Essere psicopatici è una cosa diversa dal non avere una vita che scorre liscia come l'olio.

Capito questo, si è già più liberi, almeno mentalmente (e non contraddirmi che so che sei d'accordo!).

[mio 0]

No, la differenza è che qui i più finiscono per crederlo, fuori si cullano.

Scherzi a parte, non vedo molte persone problematiche, nel forum. Vedo persone che si ritrovano ad

affrontare problemi, che magari a volte se li creano da sè, a volte no, ma è comunque diverso.

Essere psicopatici è una cosa diversa dal non avere una vita che scorre liscia come l'olio.

Capito questo, si è già più liberi, almeno mentalmente (e non contraddirmi che so che sei d'accordo!).

concordo!

[TempoFuoriLuogo 0]

Penso che la sola libertà concepibile sia la libertà da se stessi...Quindi il non-identificarsi -e l'ancor peggio esser schiavizzati- dalle proprie emozioni e dai propri pensieri....più ci si "distacca" (o si integra) da ciò e più vengono meno anche i vincoli materiali e gli altri attaccamenti. I desideri e possessi egoici sono -per finire- uno degli strumenti più sottili del dolore, perchè creano nell'essere un senso di "difesa" (e quindi un attrito con la vita) che può essere chiamato "schiavitù" (indentificazione con gli oggetti e difesa di questi)... Certo che non è una cosa da ridere essere liberi....

[mio 0]

ovviamente concordo....

vorrei sapere come vedi tu questo...

in questa libertà che è l'unica e vera essenza di ogni libertà, c'è scelta.....

o meglio scegliere è libertà?