fidanzato egocentrico

[mianmian 0]

carissimi di psiconline, ho letto alcune discussioni e mi siete molto simpatici, vi sento quasi amici, come un gruppo che s vuole bene, ed ecco che anche io vorrei farvi parte, chiedendovi un parere.

il mio fianzato è un egoista! mi spiego: tende a voler decidere tutto lui, e quando gli chiedo di mediare son sempre discussioni.

stiamo insieme da quasi 6 anni e per 4 e mezzo abbiamo convissuto nel suo appartamento, ma oggi io ho il mio, dove mi sono trasferita, perché la convivenza aveva degenerato la relazione. Probemi di spazio, tempo e certo, anche volontà! Anche io ho una gran testa dura eh!

oggi ci vediamo meno, ma sempre ogni giorno, anche se solo avolte dormiamo assieme. Il periodo è complicato per entrambi in modo diverso: io sono in cerca di lavoro e ho anche iniziato un consulto psicologico per problemi di autostima (pare abbia interiorizzato l'aspetto demolitivo che mia madre ha con me) lui ha dei problemi economici che sta affrontando con difficoltà. Mentre però per me l'aspetto emotivo, diciamo 'familiare' è fondamentale (se discuto poi non riesco a concentrarmi finchè non chiarisco, sto proprio male) per lui è il lavoro ad essere fondamentale, io vengo dopo. A volte mi sembra molto dopo. Come ieri che per esempio dopo averlo aspettato e accompagnato in alcuni posti aspettavo la serata romantica che non è mai iniziata. E per ribellione l'ho mandato a cagare e me ne sono andata. Lui la sua serata lha continuata per bene tanto che alle 10 di stamane non era nemmeno tornato a casa (sua, dove ero passata per lasciargli una lettera in cui spiegavo il mio comportamento).

Mi sento parecchio uno straccio. Nella lettera gli scrivevo che avrei voluto gesti affettuosi da parte sua e che avrei aspettato i suoi tempi ed è quello che sto facendo, ma non averlo trovato a casa mi ha ferito anche di più. Avevo pensato addirittura "chiamo il mio psic. e gli dico ti pago, ma tu per favore abbracciami e basta senza rompermi i xxxxxxx!!!"

ma come sono messa!!!!!!

grazie per avermi ascoltata!

[LEFTFIELD 0]

il problema è che in una certa misura.. bisogna accettare l' altro per come . .è --

cioè amarlo per quello che è ..

dire.. : vorrei che fosse... .non so . mi suona male..

[mianmian 0]

certo, ma il fatto è che a volte mi sembra di accettare più in negativo che in positivo... non so magari sbaglio

[mianmian 0]

c'è nessuno?

[datango 0]

...il mio fianzato è un egoista! mi spiego: tende a voler decidere tutto lui, e quando gli chiedo di mediare son sempre discussioni.

stiamo insieme da quasi 6 anni e per 4 e mezzo abbiamo convissuto nel suo appartamento, ma oggi io ho il mio, dove mi sono trasferita, perché la convivenza aveva degenerato la relazione. Probemi di spazio, tempo e certo, anche volontà! Anche io ho una gran testa dura eh!...

Testa dura?? se vuoi mi spieghi perchè ti giudichi una testa dura?

[mianmian 0]

ho un carattere forte, che ora in verità tanto forte non è...

credo di aver scritto testa dra perché mi ci chiama mia madre...ecco

[mianmian 0]

eppoi ecco se non avessi il carattere che ho non discuterei così spesso con il fidanzato, ma acceterei le cose come stanno olo manderei a quel paese. invece nonostante tutto il bene e il male ci tengo a lui, voglio starci insieme e vorrei migliorare le cose. Poi non resisto sesi comporta come ieri. Ma dico: cucina nuova, lo invito a cena e lui passa metà sera a tavola al telefono con una persona che non senti da una vita, che chiama da NewYork evabene. Poi mi chiede di accompagnarlo al bar a salutare un amico velocemente. Poi di accompagnarlo in un altro posto perché deve restituire un cd. passa iun sacco di tempo a parlare con il tipo del cd e quando gli dico se non è ora di cambiare posto dice 'no, voglio restare qui'. Ma io cosa sono l'accompagnatrice di uno che passa la sera parlando con altri?????

scusa l'incazzatura Datango, non è rivolta a te. ma cavolo non capisco, dove sbagliooo??????

[lapina 0]

C'è gente fatta così, ci puoi parlare, sembra che se ne rendano conto ma poi è di nuovo la solita storia;

talvolta neanche ascoltano ciò che gli si dice e impazienti aspettano di poter continuare su loro stessi...

lui è egocentrico mentre tu vuoi attenzioni... siete proprio gli opposti...

sicura che il tuo sia amore e non senso di sfida?

[datango 0]

eppoi ecco se non avessi il carattere che ho non discuterei così spesso con il fidanzato, ma acceterei le cose come stanno olo manderei a quel paese. invece nonostante tutto il bene e il male ci tengo a lui, voglio starci insieme e vorrei migliorare le cose. Poi non resisto sesi comporta come ieri. Ma dico: cucina nuova, lo invito a cena e lui passa metà sera a tavola al telefono con una persona che non senti da una vita, che chiama da NewYork evabene. Poi mi chiede di accompagnarlo al bar a salutare un amico velocemente. Poi di accompagnarlo in un altro posto perché deve restituire un cd. passa iun sacco di tempo a parlare con il tipo del cd e quando gli dico se non è ora di cambiare posto dice 'no, voglio restare qui'. Ma io cosa sono l'accompagnatrice di uno che passa la sera parlando con altri?????

scusa l'incazzatura Datango, non è rivolta a te. ma cavolo non capisco, dove sbagliooo??????

Beh, innanzitutto secondo me non è che sbagli solo tu, diciamo che dividi la colpa a metà con il tuo fidanzato.

Io credo che un punto fondamentale su cui basare un rapporto sia l'accettazione dell'altro per quello che è, poi però bisogna vedere cosa implica questa accettazione. Cioè se implica un investimento emotivo al fine di sostenere strenuamente le tue idee, mi sembra una bella faticaccia... e parlo per vissuto.

[datango 0]

C'è gente fatta così, ci puoi parlare, sembra che se ne rendano conto ma poi è di nuovo la solita storia;

talvolta neanche ascoltano ciò che gli si dice e impazienti aspettano di poter continuare su loro stessi...

lui è egocentrico mentre tu vuoi attenzioni... siete proprio gli opposti...

sicura che il tuo sia amore e non senso di sfida?

In effetti altro aspetto fondamentale in una relazione di coppia dovrebbe essere il sentire comune, ma questo è possibile solo se si è raggiunti al livello personale una coscienza di se perchè, di riflesso, si avrà la possibilità di sentire anche quella altrui.

[lapina 0]

In effetti altro aspetto fondamentale in una relazione di coppia dovrebbe essere il sentire comune, ma questo è possibile solo se si è raggiunti al livello personale una coscienza di se perchè, di riflesso, si avrà la possibilità di sentire anche quella altrui.

bisognerebbe davvero capire che non si può amare se prima non si è raggiunto un equilibrio con se stessi, senza il quale l' amore finisce solo per essere pretesa o dono in cambio di...

a livello pratico è posta una situazione specifica: l' egocentrico.

è possibile amare un egocentrico? gli egocentrici che conosco stanno assieme a persone tutt'altro che egocentriche... il sentire comune secondo me è una questione di c..o pazzesca, secondo me il resto è, purtroppo, compensazione.

[datango 0]

bisognerebbe davvero capire che non si può amare se prima non si è raggiunto un equilibrio con se stessi, senza il quale l' amore finisce solo per essere pretesa o dono in cambio di...

a livello pratico è posta una situazione specifica: l' egocentrico.

è possibile amare un egocentrico? gli egocentrici che conosco stanno assieme a persone tutt'altro che egocentriche... il sentire comune secondo me è una questione di c..o pazzesca, secondo me il resto è, purtroppo, compensazione.

Si il fattore C conta, ma conta anche la volonta personale a superare i propri limiti.

Gli egocentrici secondo me sono persone incomplete perchè infantili, non riuscendo a sentire ed elaborare i loro bisogni, mettono a tacere ogni elemento di disturbo esterno cercando di adattarlo al loro modus vivendi.

[lapina 0]

Gli egocentrici secondo me sono persone incomplete perchè infantili, non riuscendo a sentire ed elaborare i loro bisogni, mettono a tacere ogni elemento di disturbo esterno oppure cercano di adattarlo al loro modus vivendi.

non male come definizione... alla fine l' egocentrismo potrebbe essere una reazione alternativa alla depressione... non lo so, è solo una mia ipotesi...

[lapina 0]

Si il fattore C conta, ma conta anche la volonta personale a superare i propri limiti.

il fatto è che l' egocentrico non penserà mai di avere qualche problema.... quando mai.

[datango 0]

non male come definizione... alla fine l' egocentrismo potrebbe essere una reazione alternativa alla depressione... non lo so, è solo una mia ipotesi...

in effetti potrebbe essere una difesa dalla depressione...anche la mia è un ipotesi

Il fatto è che appoggiare un simile comportamento, secondo me comporta un investimento emotivo che alla lunga logora e che potrebbe compromettere anche un eventuale futuro rapporto di amicizia con quella persona.

[datango 0]

il fatto è che l' egocentrico non penserà mai di avere qualche problema.... quando mai.

Sai che c'è Lapina, sperimentando che nel momento in cui il giocattolo si rompe non è più possibile ripararlo, a quel punto il bambino prenderà coscienza che le cose possono rompersi e magari porrà maggiore attenzione affinche ciò non si verifichi nuovamente. Nel frattempo c'è la vita e la possibilità di vivere nel benessere.

[lapina 0]

:

Il fatto è che appoggiare un simile comportamento, secondo me comporta un investimento emotivo che alla lunga logora

si infatti è proprio quello su cui stavo riflettendo e che mi ha fatto sorgere la domanda "sicura che sia amore e non sfida?"

nel senso: non è che si tratta di una ricerca di soddisfazione personale che scaturisce dal riuscire ad essere amati da una persona egocentrica?

insomma un giro che non c'entra niente con l' amore...

[lapina 0]

sperimentando che nel momento in cui il giocattolo si rompe non è più possibile ripararlo, a quel punto il bambino prenderà coscienza che le cose possono rompersi e magari porrà maggiore attenzione affinche ciò non si verifichi nuovamente.

questo è vero però è la migliore delle ipotesi o per lo meno la fase finale di un percorso... il bambino potrebbe anche disperarsi e prendersela con gli altri bambini che aveva intorno e vivere colpevolizzando il mondo delle sue sofferenze..

[datango 0]

si infatti è proprio quello su cui stavo riflettendo e che mi ha fatto sorgere la domanda "sicura che sia amore e non sfida?"

nel senso: non è che si tratta di una ricerca di soddisfazione personale che scaturisce dal riuscire ad essere amati da una persona egocentrica?

insomma un giro che non c'entra niente con l' amore...

Si potrebbe essere un idealizzazione della persona amata, sulla quale cerchiamo di agire, anche noi in maniera egocentrica, affinchè essa corrisponda all'idealizzazione. Come ho sopradetto nel fratttempo c'è la vita e la possibilità che vivendola possiamo percepire benessere, è una questione di scelte coraggiose perchè perloppiù determinano dure prese di coscienza di noi stessi. Miii che fatica da vedere

[mianmian 0]

è interessante, magaricerco di compensare la mia mancanza di autostima così, cercando attenzioni proprio da un egocentrico...ma non c'è solo il cattivo. Lui ed io ci amiamo, non saremmo arrivati così in là con tutte le cose che ci sono successe. Io però cado un po' a pezzi ultimamente, e il consulto psicologico mi sta frantumando, dopo solo due sedute. L'indecisione se continuare o meno la fa da padrone, ma solo per la paura della durata, solo per la paura della spesa. So che devo affrontare alcuni discorsi con me stessa e che se sto così male è anche perché li sto stanando tutti.

Lui in effetti è affetto da alti e bassi, a volte è troppo allucinante il cambiamento: ride scherza rompe il xxxx in modo iperattivo e poi si eclissa. diventa musone e silenzioso. A parlarci è difficile, spesso scappa. E io lì mi sento abbandonata. mi sento sola. anche se sono una persona fortunata non sono felice, anche se ho amici che mi amano, non sono felice. waaaaaawaawaawawawawaaaaawawawawa

sob

wawaaawawawawwa

ok, sto meglio dopo questopiant immaginario

[mianmian 0]

si, ma comunque che faccio?????????????????

cosa devo fare per stare meglio?

[datango 0]

si, ma comunque che faccio?????????????????

cosa devo fare per stare meglio?

Io credo tu lo sappia meglio di chiunque altro

[mianmian 0]

ma cooome? lo so???? ma se lo sapevo... e se lo so allora perché non lo faccio? ma fare cosa??

[datango 0]

ma cooome? lo so???? ma se lo sapevo... e se lo so allora perché non lo faccio? ma fare cosa??

Io mi riferisco al fatto che solamente tu sai quello che ti dona benessere, assecondarlo è una possibilità che puoi concederti, non assecondarlo potrebbe essere un possibilità che ti neghi. Io credo che la ragione per cui ci neghiamo l'appagamento dei bisogni riguarda la paura nei confronti del futuro prossimo che è prospettato come minaccia. Il consiglio che mi sento di darti è volgere lo sguardo al futuro lontano perchè in esso è contenuta la speranza.

[mianmian 0]

il futuro, anche lontano è una bella incognita per me. vorrei essere felice, e allora per esserlo dovrei allontanare da me tutto quello che mi fa soffrire? qualcuno mi risponderebbe di si, magari anche io vorrei dare le colpe solo agli altri e convincermi che senza tutte le fatiche e le discussioni sarei più felice. ma dipende anche da come la prendo io la vita. so che vorrei determinate cose e che lui fatica a darmi altre più semplici. avrei voluto trasferirmi con lui in una casa più adatta, la sua è piccola e cade a pezzi, ma mi ha detto che stava bene lì e che non voleva andarsene. dopo 5 anni è stato un duro colpo per me. così eccomi da sola. mi manca. anche quando è di là che dorme, come adesso chè venuto da me perché al telefono, mi ha chiamato lui letta la lettera, mi ha sentita piangere come una fontana.

cosa dovrei fare?