Vai al contenuto

PSICOLOGIA CLINICA O DEL LAVORO???


Messaggi consigliati

SALVE!

SONO ISCRITTA LA I° ANNO DI PSICOLOGIA DEL LAVORO MA POTREI PASSARE DA QUEST'ANNO ALL'INDIRIZZO DI CLINICA.

VORREI SAPERE UNA COSA: MA NEL MONDO DEL LAVORO QUALE DELLE DUE FIGURE HA MAGGIORI POSSIBILITA' DI INSERIRSI?

UN SALUTO :;):

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 3 weeks later...

Pubblicità


cara darcey, ho manifestato più volte le mie idee su questo argomento. Un solo consiglio, tutto personale, dato che circa dieci anni fa anche io passai da lavoro a clinica. Non si tratta di possibilità di inserimento lavorativo ma di passione, dipende da cosa ti piace. Secondo, la psicologia clinica richiede dall'iscrizione all'università circa 10/13 anni di formazione prima di potersi realmente definire clinici. 5 anni di università, 1 di tirocinio, 4 di specializzazione (diventeranno 5). Nel frattempo ci devi mettere 1 anno di fuori corso (mediamente per psicologia circa 1 anno e mezzo), 1 anno dietro all'esame di stato (tra tempi di iscrizione, sessioni, perdita di opportunità per l'iscrizione alla specializzazione in psicoterapia), i quattro anni di specializzazione (fatti da centinaia di ore di corsi, circa cento ore di tirocinio l'anno, la terapia personale). Più o meno siamo sui 12/13 anni. Se vogliamo aggiungere almeno un anno per guardarti intorno, scegliere la scuola più adatta per te e tutto il resto siamo più sui 13/14 anni. La spesa, da quando avrai finito l'università, sara sui 16.000 euro per la scuola, solo le rate, aggiungici i costi di trasferta (tutto ciò che è relativo alla macchina, dormire e mangiare) ed i costi della terpia personale (tempo sottratto al lavoro, costi relativi alla macchina e costo della terapia) arrivi presto sui 30.000, anche qualcosina di più. Per cui fa i tuoi conti economici e motivazionali. Le possibilità di inserimento lavorativo sono inizialmente scarsissime in ambito clinico, dove il cooperativismo sociale ha praticamente ridotto oltre misura la professionalità dei suoi operatori. L'avviamento di uno studio è sicuramente più consigliabile anche se richiede 4/5 anni per viverci decorosamente (uno studio ben avviato effettivamente è economicamente alto, comprendendo che poi inizi a fare corsi, eventi, gruppi e via discorrendo). La pecca è che uscire dal sociale impedisce di confrontarsi con quelle realtà che hanno più bisogno di aiuto psicologico. Ovviamente durante il percorso inizierai a lavorare, ma non credere di poter soprassedere all'inevitabile vantaggio (giustamente) che conferisce l'esperienza al bravo professionista. Inoltre sarà un percorso intenso, di profondi cambiamenti personali (e di personalità) decisamente difficile e ostico, spesso doloroso e denso di insicurezze, indecisioni e, ovviamente, soddisfazioni!

Per cui fa i conti con la tua passione.

Perdona l'accento su gli aspetti che lo rendono più difficile.

Un Saluto

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.