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  1. Oggi
  2. Dovresti fare attività e magari senti anche un professionista che ti aiuti con alimentazione Spero riesca in questo tuo obiettivo
  3. Nemmeno una settimana fa ho perso il lavoro,ero assunta da 4 anni il mio primo lavoro ho 28 anni quasi 29,non mi mandavano il contratto e la mia responsabile due giorni prima della scadenza mi ha avvertita che avevano fatto delle scelte e che Putroppo ero finita in mezzo al taglio del personale con una promessa di essere una delle prime a essere ricontattata se ci fosse stato bisogno mi è caduto il mondo adddosso Ora sono in uno stato borderline ha avuto contatti con le mie colleghe del lavoro che ho perso ma ho anche iniziato la ricerca di un nuovo impiego anche col aiuto di amici però mi capita di avere dei momenti giù di tristezza di nostalgia in cui spero in quella chiamata complice anche il vuoto forse anche il periodo estivo Uscirò con amici stasera ma sono un po’ giù è normale? Quanto ci vuole perché passi??
  4. Non ti preoccupare carissimo!!!!!!!! Puoi scrivere quando vuoi! Apprezzo molto la tua apertura mentale, la tua ricerca di informazioni e non di disinformazione e la tua lotta contro il pregiudizio. Credimi che sono dei valori bellissimi che poche persone hanno. Anche io conosco diversi che prima erano Testimoni di Geova e poi hanno voluto lasciare perché volevano avere molte donne o volevano fare altre cose che nel Vangelo sono proibite. Pensa che sono stati proprio loro a aprirmi gli occhi, perchè proprio loro mi hanno detto che quello che circola in rete è tutto falso. Rimpiangevano di aver lasciato quella religione, ma allo stesso tempo non volevano lasciare i vizi che gli piacevano. In ogni caso la cosa importante è che tu stai meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scrivi quando vuoi!
  5. scettica

    Che tempo fa??

    Hei Perla!! Buon pomeriggio! C'erano diverse discussioni aperte attuali, credo che rispondere a quelle ti avrebbe permesso di avere un riscontro. Ma commentare delle discussioni vecchie non ti porterà nessuna risposta purtroppo, mi dispiace. Questa discussione è di quasi 20 anni fa e l'ultimo commento è precedente al covid, di circa 6 anni fa. Nessuno risponderà. Dai un occhiata alle discussioni più recenti, quelle discussioni che anche se commentate raramente, più o meno ogni mese hanno chi interagisce. Se la discussione ha più di 5 mesi, allora nessuno risponderà. Dai, un abbraccio! Ciao!!
  6. Kitty, ciao e benvenuta nel forum! Senti, i "cari medici" che saluti si fanno sentire solo con messaggi privati, SE si fanno sentire, perché di solito ti scrivono solo in casistiche particolari! Per darti una mia opinione, non che sia chissà quanto esperta di cosa ma ho collaborato per molto tempo con il sostegno alle coppie, io vedo due criticità: 1) forse è autistico. Sai che ci sono moltissimi autistici che conducono una vita pressoché normale, ma essendo autistici non hanno empatica, non comprendono il sarcasmo, non interagiscono in modo comune con gli altri. C'è un test professionale online per l'autismo. 2) se è nerd e quindi gli piace stare da solo, sarà quasi sicuramente appassionato di pornografia e masturbazione, il male del secolo per gli uomini. Credimi c'è un "epidemia" di ragazzi che (anche splendidi, palestrati, universitari, manager ecc ecc) che avendo iniziato a masturbarsi con la pornografia online fin da piccoli, non sanno proprio fare sesso. Ne conoscevo diversi che con gli amici si vantavano di magnifiche avventure sessuali ogni fine settimana, ma che nella realtà erano tecnicamente vergini, perché quelle poche relazioni che riuscivano ad avere non venivano. La manipolazione manuale è diversa dalla stimolazione del vero sesso, e la pornografia crea una distorsione del cervello in come si percepisce il piacere, il risultato è una strana forma di "impotenza", ossia, l'erezione c'è ma non c'è capacità di usarla. Quindi, dire che è narcisista covert? Non so, ma in ogni caso ne una fedina ne il fatto che lo abbiano conosciuto tutti dovrebbero influire sulle tue decisioni. Magari sarebbe stato meglio non correre in quel modo, sarebbe stato proprio molto meglio. Nella mia esperienza di tutte le coppie che ho visto, correre è sempre un grave errore, sempre.
  7. Perla95

    Chiacchieriamo?

    Se siete in un momento di stop e volete parlare o sfogarmi sono qui
  8. Ciao che io sappia possono essere sogni legati a uno stato di angoscia stress
  9. Perla95

    Che tempo fa??

    Sardegna Cagliari stanotte un bel temporale
  10. Ieri
  11. Buonasera cari Medici, allora da 4 mesi sto con un ragazzo più piccolo, 29 da poco io 31. Primo mese di relazione mi regala già una fedina ma noto che in lui c'è qualcosa che non va. Corre sin da subito, ma per carità anche io. Mi dice di essere stato un ragazzo nerd, gioca al computer, non guarda mai la tv, mai films mai nulla, ascolta metal, se la faceva con i punk emo, mi diceva che ha avuto tante ragazze in questi anni ma le illudeva e non ne ha mai amata una. Le usava e spariva. Mi dice che ha avuto la sua prima delusione che lo ha segnato e così si vendicava con tutte le altre ma con me è diverso e che non provava con le altre ciò che prova per me. Ha avuto una relazione durata 1 anno ma lui nemmeno la conta. Io sono la prima che conosce i suoi dice, diceva. Ha 2 amici ma che vede 1 volta all'anno, con cu ha litigato perchè i è comportato male non rispondendo ai loro messaggi per mesi invitandoli al suo compleanno e nemmeno dargli delle spiegazioni o delle scuse. Eppur sono del nostro paese-. Stiamo sempre insieme, da soli. Aveva una macchina vecchia del padre di 30 anni, una vecchia peugeot, alla quale io anche mi vergognavo, nonostante lui abbia un buon lavoro, ma che alla fine ha deciso di cambiare grazie a me diciamo, prima era single e se ne fregava. Si comporta in modo strano al bar parlo spesso io col cameriere o lo chiamo io quando serve qualcosa lui resta impassibile. Mi apre la porta e mi fa andare avanti invece che lo faccia lui. L'altro giorno delle persone si stavano dimenticando le chiavi a lui l'ho detto e risponde a me non me ne frega nulla io non chiamo nessuno non ho visto niente Gli ho fatto conoscere mio padre, giorni dopo è stato al pronto socc perchè è gravemente cardiopatico e lui non è mai venuto per dire ciao come stai? Io gli ho fatto presente queste cose e lui mi dice ma io non vado a casa delle persone lo sai non suono nemmeno il citofono quando arrivo, non voglio disturbare. Giorni dopo mi ha fatto un regalo, ah mi riempie di regali strano eh? E' entrato in casa ma nemmeno una parola a mio padre a dire come stai sai ho saputo…niente zitto impassibile mio padre gli parlava e lui rispondeva. Altra cosa sin dall'inizio non mi faceva mai domande sulla mia vita passata, a me è morta mia mamma quasi 2 anni fa ma non noto un emozione da parte sua a dire sai mi dispiace chissà come deve essere niente. Dei miei ex non vuole sapere nulla ma io alla fine qualcosa gliel ho detta, e lui mi dice non voglio sapere niente lo sai che mi arrabbio e si gira dall'altra parte e non parla più. Mentre lui delle sue "ex" mi parla spesso e mi ripete che le illudeva soltanto e loro non lo capivano ma se io gli dico che allora io ho paura di lui lui si arrabbia e mi dice allora io sono come tutti gli altri? Quello che faccio per te non è nulla? Si arrabbia per schiocchezze adesso usciamo veramente quasi tutte le sere ma si arrabbia perchè dice che per messaggi mi sente fredda e per lui è importante,io gli dico io non bado ai messaggini di 12 enni ma alle persone dal vivo e non sto sempre al cell ma lui si arrabbia per questo non so che cosa vuole. Poi vuole fare foto in cui ci baciamo e le posta sul profilo whatsapp e io ho avuto il coraggio di dirgli di levarle che non è carino e ne maturo. Mi ha sempre detto di essere stato con donne più grandi di lui mai piccole. L'intimità neanche va bene, lo facciamo veramente poco non è un ragazzo alla quale importa molto e non è neanche bravo dopo 15 min gli dico basta. Lui nemmeno non riesce a venire, dice che vorrebbe venire con me ma non vengo facilmente, soprattutto se è bravo. Si arrabbia che ai messaggi quando non so più che dire, che mi sta tartassando da ore rispondo si o ok e lui poi me lo fa di rimando risponde si e ok come per ferirmi. Poi gli scrivo buongiorno amore e mi risponde all'identico messaggio gli scrivo buongiorno amore ti amo e risponde anche lui così metto un cuoricino e lui fa lo stesso. Dice che è una persona chiusa che non parla si tiene tutto dentro e poi si vendica. Molto permaloso e porta rancore, non conosce il sarcasmo una battuta fargliela capire è un'impresa soprattutto quelle sessuali. Non sa relazionarsi con le persone decido tutto io andiamo la ok, voglio questo ok pure io non ha carattere. Ricordo quando io un giorno volevo una crepe, mel ha presa e sel è presa anche lui anche se lui non ama i dolci e infatti è stato male. E poi quando mi ha portata a casa sua per conoscere i suoi mi ha lasciata seduta da sola senza dire una parola e lui stava dall'altra parte, quando viene lui a casa mia io siedo sempre di fianco a lui ma mi riempie di regali per tenermi stretta? Poi le cose me le dice sempre dopo mai al momento. Quando ha comprato la macchina mi diceva che ci è andato insieme a sua sorella perchè lui non se ne intende di cose burocratiche e lei è più sveglia, al mare, che abbiamo a 4 passi, erano tanti anni che non andava persino suo padre mel ha detto.. Poi dimentica tutto tutto. Se deve farmi vedere una cosa al cell mi dice ricordamelo che io sono giorni che mi dimentico. Non conosce le strade per tornare a casa da fuori paese , paesini che dovrebbe conoscere come le sue tasche. Qualsiasi cosa dimentica ma non dimentica mai il male ricevuto alla quale si vendica senza dire niente. Mi ha accompganata ad una visita oculistica ma 0 interazione col medico e mentre mi visitava lui sembrava divertito ridacchiava e ieri mio padre è stato nuovamente male, arriva lui con ub broncone e faccione arrabbiato solo perchè non gli ho spalancato il portone portava i pasticcini, ma ovviamente non mi ha detto nulla, gli dico che mio padre non sta bene si siede freddo non gli rivolge una minima parola, mi domanda a me cos'ha ma non si interessa a dire vediamo come sta gli misuro la pressione, lo portiamo al pronto socc, niente. Lo voglio lasciare ma come faccio? Ormai conosco i suoi e ho una fedina. Ci sono tante altre cose ma credo sia già abbastanza. Grazie
  12. Ultima settimana
  13. Carissima, benvenuta nel forum! Onestamente non credo che qualche professionista ti risponderà, se lo fanno, di solito lo fanno con messaggi privati che vedrai in alto nelle icone campanellino e posta. Ma che io sappia, deve essere qualcosa di molto grave per far in modo che un professionista ti risponda e difficilmente rispondono subito, ci mettono qualche giorno. Per quel che ti posso dire io - non è per insultare o criticare, ma perché tu non chiudi la relazione attuale che hai? Perché lui non la chiude? Io sono una gran tonta, perché siccome odio dire bugie, anche quelle che alcuni definiscono bugie bianche, allora penso che nessuno dica bugie e ci rimango sempre buggerata! Chi è abituato a dire bugie (magari non calunnie o chissà chè, ma bugie) ha invece sempre sospetti su tutti ed è convinto che anche tutti gli altri dicano sempre bugie. Se un uomo tradisce la moglie, può avere un milione di motivi che ritiene validi, ma facilmente significa che facilmente potrà tradire anche l'amante con altri mille motivi validi che potrà trovare e sentire dentro di se. Come ha la faccia di stare con la moglie e rassicurarla nonostante la tradisce, è ovvio che non mi farebbe stare tranquilla quando mi rassicura che va tutto bene. Quindi, credo che se i vostri piani di stare insieme si concretizzano, o si incamminano rapidamente in quella strada, almeno con una separazione di entrambi dai vostri coniugi, ecco allora ti sentiresti più serena e tranquilla. Per il resto, dubito che esista una forma serena di amare qualcuno senza un impegno serio che vada rapidamente nella direzione di vivere insieme.
  14. Buongiorno sono nuova qui e chiedo supporto e aiuto. Ho ormai da 4 anni una relazione extraconiguale (entrambi sposati), viviamo in due stati diversi ma ci vediamo comunque spesso soprattutto in estate. Le intenzione sono serie o per il momento questo e' quello che ci siamo detti solo che io ho fatto di lui una vera e propria ossessione e mania. Sono diventata gelosa possessiva e non mi fido, lo soffoco lo controllo sempre anche a sua insaputa. Lui mi perdona sempre ma io sto diventando matta perche ' una vera e propria ossessione e nella vita di ogni giorno incomincio a far fatica perche' ho pensieri solo ed esclusivamente su di lui. Poi non mi fido, penso che mi prenda in giro in realta' non ha mai fatto nulla di male. Anzi Non voglio critiche e commenti solo un supporto e delle possibili cure (libri, terapia con psicologo, podcast) etcc per venirne fuori e essere piu serena grazie
  15. Ciao Scettica, grazie per il benvenuto nel forum e i chiarimenti. Sì, in un certo senso non sono indecisioni, ma forse scelte che ho preso solo a metà, il che rende difficile viverci. Comunque sì, sono sotto i 50 anni: mi avvicino ai fatidici -enta.
  16. Ciao Nael e benvenuta nel forum! é difficile che accada, ma se accade, generalmente i professionisti rispondono tramite chat privata e non tramite questa chat pubblica, quindi controlla sempre le icone in alto, le icone a campanellina e a forma di busta da lettere. Intanto io ti posso dire che le tue non mi sembrano indecisioni ma scelte che forse devi affrontare diversamente. molte volte ci sono scelte giuste o sbagliate, ma altre volte più scelte sono giuste e per mantenersi giuste devono essere mantenute e gestite. Sei sotto i 50 anni?
  17. Mi è sempre risultato difficile prendere decisioni, chiudere strade possibili. Anni fa ho scelto di stare con una persona che, nonostante la relazione non sia perfetta, mi rende felice e di cui ho totale fiducia. Tuttavia ero giovane, e non credo di aver fatto bene i calcoli: ho preso la cosa con leggerezza e ora dopo anni mi rendo conto che non ho fatto (e trovo tuttora difficile fare) cose che ho sempre desiderato - tipo vivere all'estero tramite volontariato, viaggi, lavoro o studio - a causa di questa relazione. Nell'ultimo anno tutto si è complicato: ho accettato un lavoro che da subito sapevo non essere quello giusto per me, ma era così difficile trovare buone condizioni nel mio settore o un lavoro in settori diversi, che ho sentito che dovevo provare. Nonostante alcuni compiti più stimolanti di altri, non ho cambiato idea, e anche la situazione con il mio responsabile non è delle migliori. Spesso mi sento alienata. Eppure non riesco a dire "me ne vado, faccio altro perché me lo merito e ce la farò". Mi sento come bloccata, nella situazione lavorativa attuale ma anche, a maggior ragione nel fare "grandi passi" tipo nuovi percorsi di studio o periodi all'estero. Come si esce da impasse come queste?
  18. In precedenza
  19. Analisis-2

    Ciao! Sono nuova

    Benvenuta nel forum Perla
  20. Perla95

    Ciao! Sono nuova

    Ciao cara Grazie sei troppo gentile,guarda sto vivendo da sola e non è sempre facile a volte mi piace a volte mi pesa.Col lavoro e tutto sto faticando anche a crearmI una vita sociale fortuna che per ora ho il lavoro con delle colleghe meravigliose se vuoi chiaccheriamo in chat
  21. Fran

    Cena di natale o no?

    Eccomi! Ti ho dato un ampia risposta nell'altra discussione ma qui aggiungo che sto studiando il Vangelo e scopro sempre cose nuove che appagano la mia sete di logica perché io adoro il metodo scientifico e sono molto contrario al misticismo o ai dogmi. Per esempio è interessante tutto ciò che abbraccia la scienza: in jw (punto) org, scorrendo la pagina totalmente in basso, la sezione video e poi la sezione "interviste e storie di vita" ed infine la sezione "scienza", è davvero molto, molto molto interessante e mi rilassa perché mi offre concretezza che è una cosa che mi appaga
  22. Grazie di chiedere e scusa se rispondo raramente e lentamente ho ripreso l'università, ho già digerito la storia del tradimento di mia moglie e non ho smesso di frequentare i Testimoni di Geova. Sai quando ti accorgi con i tuoi occhi che quello che viene propagandato in rete contro i testimoni di Geova sono solo sciocchezze di pura fantasia? Ecco, io non sono testimone di Geova, ma li frequento e studio con loro ormai da tempo e nessuno mi obbliga a fare nulla, e ho conosciuto persone che studiano con i testimoni di Geova da anche 30 anni, vanno a tutte le loro riunioni e siccome non riescono a lasciare il vizio del fumo allora non si battezzano e quindi a tutti gli effetti non diventano mai Testimoni di Geova. Eppure nessuno gli impone nulla e sono liberi di frequentare o andar via quando e come vogliono! Ho anche visto con i miei occhi alcuni che per qualche anno hanno deciso di non essere più Testimoni di Geova e poi mi hanno detto che durante quel tempo solo pensavano che avevano commesso un errore, ma per orgoglio, per dimostrare che avevano fatto una scelta ponderata non hanno più frequentato. Però poi, mi hanno confidato che si sentivano davvero male e quindi sono tornati nella comunità dei testimoni di Geova e nessuno li ha rigettati, tutti li hanno accolti con affetto senza fargli pesare la decisione passata. Nella comunità della mia zona ci sono testimoni di Geova che avevano il loro bisnonni che erano testimoni di Geova!! E le massa non pensante ancora crede che sia una setta dove accalappiano la gente! Invece è una religione Cristiana, basata fermamente sul Vangelo e dove puoi stare o uscirne senza nessun problema. Sono persone stupende, sincere, oneste, solari e allegre!
  23. Ciao @psicoyoga piacere di conoscerti! Bello che hai espresso un tuo commento!! Fa sempre piacere avere contributi e opinioni!! Grazie! Ma dai sempre un occhiata alla data dell'ultimo post e del primo post della discussione che desideri commentare, perché anche se ci sono varie eccezioni, di solito quando il post o la discussione sono più vecchi di 2 mesi, allora non leggerà più nessuno quel che viene aggiunto. E la discussione a cui hai risposto è di due anni fa circa, quindi chi ha iniziato la discussioni non leggerà più nulla. Ma comunque è bello che ti sei sentita di apportare un tuo commento!!
  24. Ciao! Conosco bene questa frustrazione e, non la trovo giusto nei nostri confronti. Non abbiamo deciso noi di non aver figli, le circostanze sono andate così. Forse il Signore vuole così...
  25. Ciao Francesco e benvenuto nel forum! Su questo forum ne sono passate tante di storie come la tua, e anche se sono tante, ci fanno rattristare comunque. Esiste un equilibrio tra essere un asociale sensibile, genuino, altruista e affettuoso, e l'essere uno della massa, un tonto conformato all'insensibilità mascherata e ipocrita della massa. Dovresti trovare quella via di mezzo. Purtroppo in questi post pubblici non rispondono i professionisti, di solito rispondono in post privati. Quindi spero che qualche professionista ti risponda con un post privato per aiutarti. devi controllare le icone che hai in alto a destra, le icone a forma di posta e di campanellina. Quelli sono i messaggi privati e le notifiche. Per il resto, quello che ti posso dire è che in realtà esistono persone sensibili come te ma che hanno imparato ad adattarsi alla massa senza però scendere al livello della massa. Stare fermi aspettando che arrivino quelle persone è l'errore più grande che puoi fare. Ma perché non hai spiegato cosa hai fatto per lasciare quella ragazza a 16 anni, o meglio perché hai voluto lasciarla a 16 anni?
  26. Salve a tutti, mi chiamo Francesco e ho 26 anni, 27 il 31 di questo mese, questa è in realtà tipo la quinta volta che scrivo in un forum e so già come andrà a finire. Ma la disperazione ti porta a ripetere sempre le stesse grida di aiuto anche se sai che è inutile, perché altrimenti l'altra via sappiamo qual'è. Da piccolo ero un bambino felice, più che altro perchè sono una persona ultra sensibile e ultra emotiva, quindi le emozioni amplificate che di solito vivono i bambini, in me erano amplificate mille volte piu degli altri bambini. Ero felice perchè fino a quel periodo non importava quanto già venissi bullizzato a scuola, quanto già fossero violenti mio padre verbalmente (e a volte non solo) e mia madre con il suo scappare da me ogni volta che avevo un problema, non importava, perchè quella felicità di cui parlavo riusciva in qualche modo a mantenermi felice per altri 100 momenti brutti. Tutto è finito a 11 anni. Da lì è cominciato il mio martirio. Da lì i problemi accennati prima sono continuati e peggiorati ovviamente con il diventare grandi, ma la felicità dagli 11 anni in poi si è come spenta di botto e non è mai più tornata. Ovviamente pure alle medie sempre scansato, preso in giro e mai considerato anche perchè ero capitato nella classe elite di una scuola elite dove per ogni cosa venivi guardato dall'alto al basso, anche dai professori. Naturalmente i miei genitori, oltre ai miei nonni materni dove mi ero trasferito, mi aggredivano verbalmente con una violenza e un odio esagerati ogni volta che avevo problemi a scuola. Lo schema era sempre lo stesso, mio padre, persona violenta di natura, mi aggrediva e mia madre isterica che non ha mai saputo affrontare i problemi, scappava dal mio malessere inveendo contro di me solo perchè mi lamentavo. Uguale al liceo, età in cui cominci a sentire anche il bisogno di un affetto non familiare e l'età piu spietata per i bullismi e le prese in giro perchè cominci a relazionarti seriamente col mondo esterno al di fuori della famiglia, sei perciò alle prime armi e fragile e se poco poco non vai bene per gli standard della società, sei finito. E' stato lì che ho sperimentato il mio primo, unico, vero amore. Una ragazza conosciuta a 16 anni, stessa età anche lei, mi aveva subito colpito per come si poneva con la sua fragilità e delicatezza e per come parlava, non avevo davvero mai visto una ragazza così ingenua e pura, anche goffa forse in alcuni momenti, eppure rimasi estasiato. Mi parve subito di aver visto la vera femminilità. Non me ne innamorai subito, anzi comiciammo a parlare piano piano, fino a scambiarci i fb e proseguire lì visto che nemmeno abitavamo nella stessa città. Morale, dopo un pò anche lei nota che ero diverso dagli altri ragazzi e si dichiara, anche lei era finalmente una persona buona che incontravo e non me lo faccio dire due volte. Anche quando non stavamo insieme ero l'unica persona nel nostro gruppo che non la prendeva in giro e che l'abbracciava sempre quando si lanciava ad abbracciarmi come specie di sfogo. Abbracci che a volte duravano tipo 10 minuti, ma io ero contento di darglieli perche sentivo che ne aveva bisogno. Ero contento di essere la sua metà e che lei fosse la mia. Faccio lo xxxxx, la lascio, senza rendermene minimamente conto, mando a puttane il bravo ragazzo che ero. Non dico cosa è successo. Mai lei continuava persino ad amarmi per mesi dopo che l'avessi lasciata, lì per lì continuavo a provare un forte affetto per lei come amica, ma la situazione poi è esplosa, abbiamo litigato, e da persone profonde e adolescenti, fu una litigata esistenziale, che ci ha diviso per 6 anni. Nulla da dire, lo xxxxx fui io, fine. A questa ragazza morì la madre l'anno prima che ci riincontrassimo e anche se avevamo perso i contatti riuscii a farle le mie condoglianze. Poi un'estate ecco che riappare. Ormai avevo perso completamente le speranze di poterci avere di nuovo a che fare, non so come comportarmi perchè è lei che mi chiama e prima che metabolizzassi mi abbraccia vigorosamente e mi saluta. Noto però subito che qualcosa è cambiato. Parla in romanaccio come non aveva mai fatto, anch'io parlo romanaccio ma questo, oltre al fatto che si poneva in modo sguaiato, mi dava già l'impressione che fosse cambiata profondamente. Ero confuso, ero contentissimo che mi abbracciasse e ci riparlassimo ma non era da lei come lo faceva e questa confusione mi straniva. Mi disse che passò un periodo all'estero, che chiuse da poco con il ragazzo ecc. Non mi feci troppe domande, 6 anni erano tanti e lei aveva vissuto giustamente la sua vita. Ma il modo caloroso seppur strano con cui mi aveva accolto, mi fece credere che si fosse buttata alle spalle il litigo che ci fece separare. Piano piano iniziamo a risentirci e se all'inizio era quasi piu lei che mi cercava per chiaccherare di come eravamo cresciuti e roba simile, inizia a rimontare in me quell'affetto che non se ne era mai andato. Inizialmente cerco di ridiventarci amico, le chiedo di vederci a roma quando capitava l'occasione, uscita che poi avvenne, ma iniziai a notare che dopo poco tempo lei stava già perdendo interesse nel rifrequentarci. Laddove era stata lei a farmi credere di poter riallacciare un'amicizia, gradualmente vedo che risponde ai messaggi a monosillabi. Dopo un po diventa evidente un vero e proprio fastidio quando le scrivevo. Ma credetemi, da un giorno all'altro. Ci siamo rivisti una sola altra volta nel frattempo perche era scoppiato il covid e questa seconda uscita fu all'insegna della completa forzatura da parta sua a stare con me, era evidente. E a questo punto cosa ti fa il xxxxxxxx Francesco? Ho omesso che in tutti quegli anni io rimasi solo come un cane e dopo un po mi punziecchiava l'idea di ripassare gradualmente da un'amicizia a un amore con lei e mi feci prendere dal terrore che la stessi riperdendo, anche se senza motivo stavolta, e cosa diavolo faccio? Le do la scusa perfetta per mandarmi a cagare telefonandole e dicendole che mi ero di nuovo innamorato di lei. Per carità, mai mossa fu più sbagliata. Ma il modo feroce in cui mi fece sentire un xxxxxxxx dicendomi che il nostro vecchio amore fosse una "stronzata", il modo sprezzante in cui ne parlava non curandosi minimamente di come mi stavo sentendo io, il modo in cui anche dopo la chiamata iniziava a dire che le davo fastidio e che non glie ne fregasse piu un xxxx di me, fu il modo peggiore per farmi vedere quello che temevo. E ora eccoci qua. Io sono rimasto la persona di sempre e quindi ovviamente solo, fisicamente, affettivamente e intellettualmente. Lei non ha saputo restare tutta d'un pezzo come me, ha deciso di buttarsi, in un mondo di superficiali e coatti e per sopravvivere è diventata così anche lei. Per carità, scelte diverse. Ma il pensiero che quella ragazza innocente, pura e spaesata che avevo conosciuto a 16 anni, non esiste più, mi fa piangere ancora il cuore. Io vivo solo per l'amore. Tutto il resto per me è secondario. Col tempo sono maturato e ho imparato a saper riconoscere quando mi incazzavo troppo con mia madre quando non mi capiva e ho imparato a saperla perdonare e a fare di tutto per farla stare bene. La mia missione nella vita è far stare bene chi è intorno a me e crearci una vita felice, dove per vita felice non intendo soldi, sesso e regali, ma comprensione, affetto ed empatia. Capirete che in questo mondo è impossibile. Come faccio a esserne così sicuro? Semplice, ho 27 anni non piu 16. L'età che doveva essere spensierata è finita, le cerchie di amici si sciolgono e ora non ho piu quelle occasioni per stare sempre fuori e incontrare una ragazza in una comitiva. La mia vita ormai è una prigione, come se stessi in coma, passano gli anni ma è sempre tutto uguale, persino i muri ingialliscono prima che cambi qualcosa. Ecco fatto. Ho passato altre tre ore della mia vita a scrivere e ovviamente se mi arriverà una risposta sarà oro colato. In ogni caso chiarisco che... mi fa piacere una pacca sulla spalla, ma arrivato a questo punto di solitudine totale con cui convivo dalla nascita, se ci fosse qualche ragazza che vive la mia stessa condizione, con cui iniziare perlomeno un dialogo, sarebbe più proficuo. Non ho piu bisogno di sfoghi, ora servono i fatti. Grazie a tutti per l'attenzione.
  27. scettica

    Ciao! Sono nuova

    Ciao Perla!! Benvenuta!!!!! Che fantastica scelta che hai fatto, non facile di questi tempi ma ottima! La tendenza a lasciare le cose a metà e ad essere disordinata è molto più comune negli uomini, ma non è affatto rara anche nelle donne. Ricordo di averne parlato con un professionista proprio in questo forum nei messaggi privati (di solito i professionisti rispondono in messaggi privati e per cose MOLTO serie e importanti). Mi diceva che è possibile cambiare ma bisogna avere una motivazione interna fortissima e servono circa 10 anni. Ho ripreso gli appunti che mi ero fatta, e proprio diceva che si può partire da un attività e da una parte della casa, perché la soddisfazione di riuscire in una parte della nostra vita ci sprona a poter poi andare avanti. Invece, la frustrazione di riuscire per un po' e poi ricadere, scoraggia e ci porta a non provare nuovamente. Quindi lui diceva che potresti iniziare dal salone, per esempio. Prefiggerti di lasciarlo sempre ordinato, iniziando a lasciarlo ordinato per 3 mesi almeno 4 giorni a settimana, poi 5 giorni a settimana per atri tre mesi, ecc ecc... E per quel che riguarda i lasciare tutto a metà, potresti fare la stessa cosa, iniziare con qualcosa di più semplice e che abbia un termine relativamente rapido e portarlo a termine senza procrastinare, e poi passare a qualcosa di più lungo. Ricordo che mi aveva dato degli articoli web stupendi, li cerco e te li giro! Erano brevissimi e fantastici, molto pratici!
  28. Perla95

    Ciao! Sono nuova

    Ciao ho 28 anni ho diverse passioni come leggere e camminare in compagnia Lavoro da 3 anni e ho appena lasciato casa dei miei per andare a vivere da sola una grande responsabilità che affronto ogni giorno come una sfida tendo Putroppo a lasciare molte cose a metà ed a essere disordinata
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