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  1. ...usciamo un'ora prima! Alessandro Bergonzoni ModeratriceSdrammatizzanteS.
  2. S.

    La chiesa

    esattamente,michael. non ho censurato nemmeno i più pesanti insulti(a me), e non censurerò questo forum.io non censuro, nel caso qualcuno non l'avesse notato.ma dato che mi interessa un clima civile, e sono certa che lo scambio tra opinioni diverse possa essere molto costruttivo, vi invito a farlo con toni meno guerreschi. è vero yinyang, io la penso come te, ma non è per questo che non ti censuro. come diceva il grande Voltaire: "ho idee diverse dalle tue, ma combatterò perchè tu possa esprimerle" ne approfitto...tanti auguri a tutti S.
  3. Crescentini, mi ritengo esente da volontà di potenza e/o autoritarismi vari, ma da moderatore ti invito ad un pò più di rispetto. non mi pare proprio che ciò che ho scritto possa giustificare il tuo paragone forum=water...ovvero, per dirla fuori dai denti: non ho scritto m e r d a t e. Grazie
  4. Grazie Michael, il tuo messaggio è BELLISSIMO.non nevicherà,se sono totalmente d'accordo con te.e ne sono felice. ...e perchè a me puzza di scusa lontano un miglio il cercare di analizzare la questione pena di morte? perchè non posso continuare a dire di no facendomi al contempo domande sul perchè? io credo(e l'ho già scritto ma vi è evidentemente sfuggito)che chi è favorevole alla pena di morte stia biecamente delegando il suo istinto omicida, lo stia proiettando(avete presente miss Proiezione?bè, è una brutta bestiaccia)al di fuori di sè perchè è troppo da sostenere. chi ha lavorato per anni su di sè è consapevole dei propri vari mostri interiori, e non va a cercarsene altri all'esterno.è questo il punto. il resto,Nello, è sterile rancore, e Crescentini, è parlarsi addosso. S. ps:e adesso mi autorichiamo perchè sono stata odiosa. si può volere di più da un moderatore?
  5. S.

    La chiesa

    richiamo generale: datevi una calmata, per favore. altrimenti questo post finisce nel limbo, per chi ci crede, nella spazzatura,per chi non ci crede. Grazie S.
  6. ...ecco perchè sento freddo...mi sono dimenticata a casa l'abito da iena!! Grazie Ale.anche per il tuo costante supporto :oops:
  7. Yinyang, penso che abbiamo una vita sola. penso che dobbiamo viverla al meglio. giorno per giorno. mi correggo, se volessi sarei capacissima. come sono capace di comunicare su tutto. ma non voglio. è solo una perdita di tempo, è qualcosa sulla quale non posso offrire niente se non un'inamovibile contrarietà, e che non può darmi niente. solo una grande tristezza. pensare di poter giustificare la sedia elettrica, una siringa o che altra roba è troppo. per me è proprio troppo. è un terreno sul quale non scendo più perchè l'ho già fatto. e puzza troppo di ipocrisia, di fascismo, di perbenismo, di disumanità.e questi sono odori che sono costretta a sentire(come tutti)sempre più spesso. credo di avere il diritto di non avvicinarmi alla sorgente di un odore così mefitico. no? S.
  8. Io all'amore della mia vita regalo....l'amore della mia vita! Le nostre vestaglie uguali di pile Le nostre colazioni insieme Il nostro ridere da morire di crampi Il nostro esserci "dentro",sempre, insieme I nostri miliardi di giorni insieme...... in realtà mi piacerebbe regalarCi una bella termocoperta! 8) e mi fermo qui che sennò vado avanti all'infinito S.
  9. Caro Nello, lo sai cosa si dice comunemente rispetto agli insulti? che se chi li riceve si offende vuol dire che in qualche modo quegli insulti erano veri. immaginerai da solo che le tue accuse di perbenismo mi sono passate addosso come acqua su olio. non so se tu stia cercando di farti cacciare dal forum,in tal caso non è a me che devi rivolgerti, io non ho il potere per farlo. e se avessi il potere, non ne avrei l'interesse.come vedi, il tuo messaggione è ancora lì, a fare bella mostra di te. su una cosa devo darti ragione:io non riesco a comunicare con chi è favorevole alla pena di morte. non è un mio deficit, ma una scelta. credo di non avere alcuno spazio comunicativo con una persona che ritiene sia "ovvio" essere a favore della pena di morte. non è una cosa sulla quale intenda discutere. tanto è vero che le mie dichiarazioni a riguardo sono state quantomai perentorie. e non arretrerò, e non mi muoverò di un millimetro dal mio NO.perchè in questo caso penso(e lo scrivo prendendomene la piena responsabilità) che non ci siano nè opinioni nè relativismi. c'è una posizione giusta e una sbagliata. punto. poi tu potrai portare avanti la tua posizione quanto ti pare, ma non ti aspettare che io ti venga dietro, nè che io accetti di comunicare su questo terreno, perchè non lo farò.non esistono ragionamenti,argomentazioni,filosofie,scienze,nè tue nè di chiunque altro che possano convincermi del contrario. in genere sono(e questo me lo dovresti riconoscere, dato che questo forum è pieno di tuoi post che io personalmente ritengo totali baggianate) assolutamente possibilista, molto aperta alle idee degli altri, sono pronta a confrontarmi e a rispettare chi la pensa diversamente da me. su questo no.essere favorevoli alla pena di morte è una posizione che io non rispetto.tu mi puoi insultare fino a farti scoppiare le vene del collo,ma sono qui,piantata come un giunco. mi ritengo una persona priva di alcuna traccia di perbenismo, tutt'altro che ipocrita, e le mie idee sono conformi al mio essere. io rispetto gli uomini. tutti. è solo per questo che la penso così. S.
  10. S.

    La chiesa

    Bè l'esenzione sull'ici che è stata concessa alla chiesa non è un semplice sconto, è totale. e se pensiamo alla quantità e qualità degli edifici in possesso della chiesa, e al fatto che molti sono strutture grazie alle quali il clero percepisce dei soldi, il danno economico è incalcolabile. e quello "di immagine"? chi vuole arruffianarsi la chiesa e i cattolici in campagna elettorale agisce in modo disonesto,e poco fubro peraltro.la chiesa in italia viene ascoltata solo quando fa comodo, per esempio nel caso del referendum sulla fecondazione assistita, ma quando il papa per mesi ha urlato nel vento che la guerra è sbagliata, sempre e comunque...niente. silenzio totale. l'unica risposta è stata che quella era una missione di pace....e che gli asini volano. S.
  11. Ho capito il tuo discorso Yinyang,ma se uno vuole soffrire per 100 anni è libero di farlo,no? Cara Chiara, mi piacerebbe avere tutte le risposte belle pronte...ma non le ho. non so cosa si possa fare. forse sono più brava a sapere cosa non si deve fare. questi sono problemi complessi, è necessario discuterne, ma sarebbe utopico pensare di poterli risolvere così, su due piedi S.
  12. incredibile....anche io!!
  13. Questo topic diventa sempre più difficile e doloroso...quindi cercherò di schematizzare un pò così non mi perdo: *YinYang:il diritto di scegliere di vivere o morire è a mio parere sacrosanto, la vita è la propria ed è assolutamente giusto scegliere di andare avanti oppure no. ma continuo a chiedermi cosa significhi il discorso di concedere agli ergastolani di suicidarsi.questo discorso non ha a che fare con razionalizzazioni, non ci si uccide perchè ergastolani, ci si uccide perchè preda di un dolore che non conosce vie di scampo, non ci si uccide in seguito a considerazioni, ci si uccide perchè vivere fa troppo male. Se un ergastolano si vuole suicidare è ovvio che lo farà(oltretutto in carcere si hanno pochissime possibilità di parlare, confrontarsi, magari "essere curati"), ma non la considererei come una cosa opportuna al fine di contenere i costi. francamente. *Nello: è pressocchè inutile che ti dica che personalmente considero il tuo discorso allucinante(è ovvio rispondere sì quando ci si chiede se si è a favore della pena di morte?e perchè mai,di grazia?),ma c'è un punto che mi ha fatto molto riflettere:ovvero il farsi giustizia da soli. Io riesco a comprendere(e parlo di comprendere, non di giustificare) molto meglio una persona che uccide colui che ha fatto del male a suo figlio/padre/madre/sorella/fidanzata ecc. piuttosto che uno che evoca la pena di morte.perchè?perchè chi arriva a farsi giustizia da solo è disperato, non ha nessuna fiducia nella giustizia nè nello stato, e soprattutto si prende la piena responsabilità del suo gesto, ovvero andrà in galera ed è giusto che sia così(tu vorresti l'impunità?). chi evoca la pena di morte sta semplicemente allontanando da sè il *mostro*, ciò che non vuole vedere, ha un istinto ad uccidere potentissimo(forse pari a quello dell'assassino stesso) ma non vuole sporcarsi le mani, non vuole prendersi alcuna responsabilità, e rimane nella condizione, favorevole, di vittima. troppo facile. essere favorevoli alla pena di morte significa sminuire la dignità umana rimanendo con le manine e la coscienza pulite, uccidere senza farlo realmente, imbarbarire la società in cui si è inseriti in un modo assoluto.totale. uno stato che uccide i suoi colpevoli ha fallito, in ogni suo singolo compito. S.
  14. quanto sei carina...mi hai evocata, più che pensata,dato che ora son qui! ero a roma ieri...chissà che non ci si sia incrociate... S.
  15. A parte i pochissimi(ma ammirevoli)interventi di coloro che si sono occupati del valore della vita umana(di qualunque vita)agli altri vorrei chiedere una cosa: MA STATE SCHERZANDO? mi tremano le mani e i polsi perchè ho appena letto due pagine di interventi sull'opzione di tenere o meno in vita gli ergastolani, perchè costano...e continuo ingenuamente a sperare che sia un macabro scherzo. nel caso non ve ne foste accorti,state parlando di esseri umani. non entro nel merito di pedofili,satanisti,tossici, perchè la cosa mi fa sinceramente venire il vomito. stiamo parlando di persone,ragazzi. possono aver fatto tutto il male del mondo, ma sono e restano persone.un uomo condannato all'ergastolo non potrebbe anche vivere,studiare,lavorare?non potrebbe in qualche modo fare qualcosa per la società? il sistema penale italiano è basato sulla riabilitazione, ovvero la possibilità che le persone, una volta scontata la pena possano tornare in società. è applicata pochissimo e malissimo questa cosa,ma è bellissima, è ciò che differenzia gli stati civili da quelli barbari, il fatto di non levare mai, in nessun caso ad una persona la sua dignità di essere umano.di non imbarbarirsi a tal punto da uccidere un essere umano,colpevole o innocente che sia.gli errori che un uomo può compiere non può compierli uno stato. ciò detto,da moderatore aggiungo che spero che l'argomento venga trattato con un pò più di serietà..e umanità. Grazie
  16. sono sinceramente agghiacciata. pensavo che l'italia fosse un paese civile, ma è da un pò che ho qualche dubbio in proposito. NO è l'unica parola dotata di senso che si possa dire sulla pena di morte. S.
  17. no,cara Gavja, come al solito sono io ad essermi persa dei pezzi. ho saputo che Mattioli non è più tra noi dopo aver scritto questo messaggio. hai presente i treni merci?...eccomi! 8)
  18. no maga,smutandato. no tarocchi. sensibile,intuitiva. e basta.ha presente? 8)
  19. Ale mi hai sopravvalutata, non ho la più pallida idea di come si faccia a trasferirlo :oops:
  20. leggendo una poesia mi ero illusa....ma poi sono tornata alla realtà...lo sapevo che non ce l'avrebbe mai fatta ad abbandonare il grembiulino da scolaretto....ho l'impressione che non porti niente,sotto :roll:
  21. dove finisce il piacere(non paradossale)del dialogo, e dove inizia il bearsi delle proprie parole(scritte o dette che siano)? è anche questo un confine labile. per l'ennesima volta, non so cosa avrebbe potuto salvare la Franzoni, non senza conoscerla. i sintomi...forse. ma vengono troppo spesso trascurati. e se dicessi la consapevolezza?noi ci sentiamo, siamo presenti a noi stessi?sappiamo quando un nostro limite sta per essere superato?sappiamo quando siamo lì lì per andare in pezzi? dubito che la franzoni(ammesso che sia colpevole)lo sapesse. non c'è bisogno di sapere quanta dopamina abbiamo in circolo per essere in contatto con sè stessi. è necessario, però,sapere quali sono i limiti, cosa potrebbe accadere se venissero superati. e questo, mi si permetterà,si può ottenere solo con lunghi,dolorosi ed impegnativi percorsi di autoconoscenza. S.
  22. secondo me,e lo scrivo sapendo di potermi attirare critiche, il ponte sullo stretto è la promessa di Berlusconi per avere i voti della mafia(e mi sa che li ha avuti,data la schiacciante maggioranza di cui gode in Sicilia). sai che facilità trafficare qua e là sul ponte.... trovo che sia inutile e dannoso. resisterebbe ad un terremoto al quale l'80%delle case in Calabria e in Sicilia si sbriciolerebbero come biscottini. la Sicilia e la Calabria non hanno bisogno di uno stupido ponte, hanno bisogno di interventi riqualificativi generali, portentosi.di case, acquedotti,servizi. spero che il prossimo governo faccia in modo di evitare quest'idiozia. S. ps Ale, complimenti questo sondaggio è stata un'ottima idea....ma non lo vedresti meglio sul forum dedicato all'attualità?
  23. ovvero Mr Mattioli?imbottire i miei pazienti di psicofarmaci?o magari far loro un bell'elettrochoc? non è il mio compito. non è quello che ho scelto di fare Ho studiato psicologia,conosco la "macchina"(orribile definizione),e so che il conoscerla da un punto di vista anatomico e fisiologico non mi è utile per aiutarla e lei l'italiano l'ha studiato(sarebbe chiedere troppo studiare il greco)? essere in sim-patia significa sentire insieme,ed è tutt'altro dal colludere. signor mattioli,le lascio i suoi neurotrasmettitori e i suoi nervi, il suo tronco e tutto il resto. io mi concedo di tenermi le persone nella loro splendida totalità e magnifica umanità. Grazie S. ps. sarà il caso di smettere di inquinare questo topic ed aprirne uno apposito?
  24. dovrei richiamare te,me, e Mattioli perchè stiamo andando sempre più off-topic,ma non sono un buon moderatore,si sa. quindi ti ringrazio,di cuore.hai scritto delle cose davvero belle, che mi fanno immensamente piacere. Grazie Aioblu S.
  25. io l'ho studiato il tronco cerebrale. e l'ho detestato con ogni singolo neurone e con l'aiuto di ogni singola sinapsi, così come ho detestato tutta la neuroanatomia. e non ho mai creduto a queste localizzazioni, nè mi è mai servito sapere da dove venisse la mia inumana sofferenza. per questo lo ritengo un argomento profondamente prosaico. è un mio limite, non un vanto. ma è così. ho studiato psicologia, ho studiato l'ipnosi,ho fatto master,faccio una scuola di specializzazione e ho capito che non mi serve un accidenti di niente sapere da dove viene la sofferenza.se da un luogo, o da troppo o troppo poco neurotrasmettitore. mi serve guardare una persona nella sua totalità, capire perchè sta soffrendo, che risorse posso mettere in campo per aiutarla, mettermi in sim-patia con questa persona. ciò detto, mi autorichiamo, perchè sono molto off-topic S.
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