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oscar

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messaggi di oscar

  1. io sto vivendo questa esperienza dall'altra parte della barricata. sto seguendo una coppia in cui il *lui* dimostra atteggiamenti decisamente chiari di interesse nei miei confronti, il tutto in modo abbastanza spudorato, ed in presenza della moglie. lei sembra non accorgersi di nulla, almeno a livello consapevole, però da un pò di tempo a questa parte quando viene in seduta è più curata, si veste meglio, si trucca. e nell'ultimo incontro ho intercettato da parte sua uno sguardo di puro odio nei miei confronti. a me piacciono molto entrambi, e forse perchè me la cavo nel gestire situazioni di questo tipo, non ho difficoltà, nè ambiguità nel reagire a tutto ciò. è una cosa fresca, una terapia iniziata da poco, quindi non so dire quali saranno gli sviluppi. quello che sto constatando adesso è che entrambi vengono più volentieri, lavorano molto, e la moglie sta cominciando a tirare fuori un paio di metri di unghie....che è proprio ciò che le serve.

    parlaci un pò di più di questa situazione...

  2. Ed ora e quasi un mese che passo i giorni agitato, nervoso e ansioso non riesco a stare per molto tempo seduto che mi devo alzare e andare chissà dov'è! Delle volte ho paura di uscire e di trovarmi in mezzo alla gente, il mio umore a a terra, ho sempre paura che mi venga un attacco di panico o che mi senta male, non vado più a giocare perchè nn ci riesco e nemmeno in palestra, nn c'è la faccio più. Secondo voi cosa devo fare? andare da uno psicologo?

    Si, ma passando prima per un sostegno professionale che sappia approfondire la questione, per confermarti o meno la necessità dello psicoterapeuta.

    In genere si va da chi ci può aiutare se il nostro problema è invalidante nella nostra vita sociale, lavorativa o affettiva, o in prospettiva si teme seriamente lo diventi. La sindrome da evitamento che descrivi sembra sia correlata al trauma, ma non è detto sia la vera causa.

    In ogni caso, esistono approcci diversi per un problema che se trattato bene è una fesseria, altrimenti può anche aggravarsi, con routine progressive che si autoalimentano.

  3. Poichè questa storia dell'attenzione femminile al sodo e alla poca profondità mi risuona spesso nei commenti che ascolto, anche delle stesse donne, sarebbe interessante capire il perchè si sia creata questa credenza, chi e cosa la alimenta.

  4. Se con msn puoi interagire meglio con un singolo, qui puoi avere tanti pareri diversi e ricchi, con tanti punti di vista diversi che nessuno avrebbe da solo. Perderseli è peggio.

    Inoltre, questo è un forum di appassionati della materia, non con professionisti che esercitano in help desk on line, rare eccezioni a parte. Lo stile è molto più vicino al gruppo di autoaiuto, che alla consulenza on line.

    Infine, essendo una comunità on line, dicci qualcosa di te o del problema e poi, dopo che avrai "socializzato" con qualcuno, potrai chiedere con sempre maggior facilità ciò che ti incuriosisce e che ti occorre.

  5. Se valutiamo la chiesa con gli stessi parametri di una persona o una qualsiasi altra organizzazione, le conclusioni non potranno che essere laiche. La particolarità del concetto di fede richiede privilegi (anche i non apparenti confronti per via dei depositari della verità) per il solo fatto che si crede.

    Se invece si parla di scienze religiose, così come in qualsiasi altra università europea, l'approfondimento di aspetti etici, storici e relgiosi, restituisce la dignità reciproca e il confronto lascia la polemica alle sole ideologie.

    Piuttosto, è interessante la faccenda di coerenza di comportamenti dei rappresentanti della cristianità con i limiti di ciò che è considerato minimo decoro e dignità. Io accetterei una scarpa papale che costa pure 3 volte quella di prada, ma solo se su misura, per motivi di "salute" in primis, e solo poi per decoro. Questa faccenda dell'opulenza della chiesa l'ho sempre creduta come un boomerang per la stessa diffusione del messaggio cristiano, rendendosi incoerente con quanto si promulga come stile di vita. Calvino poi ci mise la staffilata finale.

    Ma sarebbe interessante discutere pure di una interessante cosuccia segnalata da ste sui meccanismi per nulla coerenti che la chiesa fa per finanziarsi con l'8 per mille. Mi riferisco all'articolo della ricerca che ha fatto ad hoc Curzio Maltese, e del dibattito che ne è seguito, con le due parti in causa ad accusarsi reciprocamente. Ma poi si va fuori topic e mi fermo qua.

  6. Se tu sei disposto ad accettare un futuro con lui, tu stesso hai seri dubbi sulla stessa sua intenzione. Non è un particolare da poco. Mi ricorda più il voler tenersi una porta aperta e avere i piedi in più scarpe. Non so, ma in questa faccenda ci vedo una cessione più alle sue passioni ed emozioni che ad un sentimento profondo che coinvolge il raziocinio e la capacità di superare i pregiudizi altrui, tipica di un sentimento maturo.

    Quando le decisioni sono complesse e i fattori da valutare sono tanti, il nostro inconscio è molto più capace di valutare più aspetti insieme di quanti non lo siamo consapevolmente. Mi ricorda il negarsi di elementi che ti rendono insicuro sul suo futuro con lui.

    Quanto sei importante per lui e che priorità ha, lo puoi verificare facilmente condividendo le sue amicizie e vedendo nel tempo, dai gesti apparentemente insignificanti cosa preferisce. Accettandone però i rischi realisticamente.

  7. Mi era sfuggito, ma seppure con un leggero ritardo rispetto al momento esatto del suo decimillesimo post su questo forum, voglio fare i miei complimenti all'animatore n. 1 del forum. Con i suoi oltre 10.000 post, oltre ad aver dimostrato interesse e voglia di partecipazione, ha surclassato alla grande ogni altro membro della comunità.

    Complimenti ste! :Rose::;):

  8. io affermo che ogni virtù costretta, sia essa costretta da un credo oppure dovuta a noi stessi per il raggiungiumento di uno scopo, altro non è che una falsa virtù, un'ipocrisia, solo chi è virtuoso essendo se stesso, nella logica della sua comprensione è virtuoso....

    non voglio dibattere sul termine "virtù" ma sul suo concetto.....

    uhmmm... :blush: se non è interiorizzata, che virtù sarebbe? Mi ricorderebbe più uno strumento che non una qualità interiore parte di te

  9. I neuroni specchio hanno un ruolo centrale nello sviluppo del comportamento sociale e...

    http://www.psiconline.it/article.php?sid=5323

    Stamani, nell'aula magna della facoltà di scienze della S.U.N. si è tenuto il CONVEGNO ' IL SEGRETO DEL CERVELLO: SO QUEL CHE FAI ' con Giacomo RIZZOLATTI (candidato al premio Nobel) che insieme ai suoi collaboratori è lo scopritore dei sistemi mirror nel cervello sia di scimmia che umano (i famosi neuroni specchio). Questi sistemi servono a 'simulare' eventi come azioni ed emozioni nel cervello dell'osservatore facilitandone la comprensione.Questa scoperta si sta applicando a diversi aspetti psicologici e sta diventando una importante e nuova teoria della mente.

    Si è solo all'inizio della ricerca, ma si spera di essere utili, per esempio, nei casi di autismo, dove molti, sia pur con alti quozienti intellettivi, non riescono a socializzare normalmente.

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