juditta

certo Ego, le bollette e le tasse e l'assicurazione auto e le spese di condominio arrivano tutte assieme esattamente coincidenti ogni due mesi. boh, ho capito che voi avere ragione a tutti i costi, ma non è che stiracchiando frasi, numeri e concetti le persone si ipnotizzano e dimenticano la realtà in cui sono calate per aderire alla "versione-Ego dei fatti". io non so che problema c'hai ad ammettere che, non mantenendoti da solo e non gestendo autonomamente le faccende finanziare della gestione di una casa, non hai le idee chiare su quali siano le spese. non c'è proprio niente di cui vergognarsi, nessuno penserà che sei uno sfigato! (alla faccia dell'autostima )

ma quali 500 euro? nessuno ha parlato di 500 euro!!!!

afri sei un mito!

più che altro non capisco dove hai letto che mimmo spenda 500 euro di bollette al mese...

doppione

e oggi sei più in forma?

come va? è tornata l'acqua?

sai però che non so se funziona tanto con un uomo questo ragionamento? perchè (di solito) nella coppia l'uomo vuole sentirsi lui quello che protegge la donna. ho scritto "vuole sentirsi" perchè poi sappiamo benissimo che nella realtà poi mica le cose vanno esattamente così... però io credo che per sentirsi "virile" l'uomo voglia sentirsi in questa posizione, almeno all'inizio. (oh, poi non mi martellate che non capisco nulla degli uomini e bla bla, questa è la sensazione che ho IO.)

"fuori" ok, non dubito! ma "dentro"... non ti fare abbagliare!

(non rido di te afri, rido perchè è quello che succede puntualmente con ego! )

ma come fai a dirlo? rispondi onestamente, quanto sai di lui veramente? hai ragione a parlarne con la tua psi, almeno puoi analizzare il meccanismo che ti fa attaccare così velocemente a una persona, o che ti fa sentire il rifiuto in maniera così dolorosa... oggettivamente sproporzionata rispetto alla situazione.

ora non ho tempo di farti i conti dettagliati, ma per la mia esperienza (mutuo più basso del suo e spese di casa che dividiamo in due) con 1300 euro al mese e 700 di mutuo, si arriva tiratissimi alla fine del mese. (tra l'altro, prima delle bollette vengono i soldi di cibo e benzina e/o mezzi pubblici poi aggiungici il bollo e l'assicurazione della macchina, poi canone rai, tassa sui rifiuti, ici. eventuali spese straordinarie, tipo guasti dell'auto, dentista, solo per fare due esempi..) vedrai quando ti manterrai totalmente da solo se non è così. insomma, come al solito, se qualcosa non la "esperisci" non pretendere di sapere cos'è sulla base di supposizioni basate sul nulla.

ciauuuu

rispondo io... Ego non è che le bollette le paghi tutti i mesi, ma sai che devono arrivare, e il mese che non le paghi non è che spendi e spandi lo stipendio, bensì tieni da parte i soldi per le bollette che arriveranno. il condominio dipende da che condiminio è, se nelle spese condominiali ha anche il riscaldamento, o il giardino, quella somma mensile ci sta.

non è che sei Willy di Montecarlo? oppure...

mhh... andare a correre o in palestra? insomma fare qualcosa di fisico che renda esausti.

mica per soddisfare i bisogni, per guadagnare su quei "bisogni"! e la parola "bisogni" sta tra mille virgolette.

per una volta quoto Ego!

ohhhh! son giorni che provo a parlare di questo (non qui, nella "vita reale" intendo) e nessuno che ci senta da questo orecchio... (tranne forse i miei genitori, gliene do atto!)

ma poi come è andata? scusa se non ti ho più risposto, ma, proprio perchè sono iscritta qui da un sacco di tempo, di certi temi in passato ho parlato davvero tanto e ora non ne ho più molta voglia non avevo problemi di depressione, o perlomeno dipende da cosa intendi, diagnosi di depressione non ne ho avute, se invece con depressione intendi "profonda tristezza" quello si. effettivamente per me non ha senso parlare di sintomi o disturbi per i quali sono andata in terapia. io non avevo "disturbi"... tipo leggo che qui tanti ci sono andati a causa di attacchi di panico... non ritenevo nemmeno di avere la depressione, nel senso che si, quando ho scelto di iniziare la psicoterapia ero praticamente disperata, ma quello non era un sintomo, era un sentimento legittimo dovuto alle circostanze in cui mi trovavo. la disperazione in se dopo pochi mesi di terapia è passata, e io non ho quasi mai un umore che si possa definire "depresso". ho iniziato una psicoterapia perchè non potevo più far finta di non vedere che c'erano delle cose che non andavano... io non andavo! problemi relazionali profondi che mi impedivano di vivere una relazione sentimentale appagante. problemi di autostima paralizzanti, che mi hanno impedito di realizzarmi professionalmente. e in entrambi i casi, io, con la mia sola forza di volontà non ero in grado di cambiare la situazione. avevo bisogno di aiuto... quindi per me non ha senso parlare di guarigione, io non devo guarire da nulla. io mi sto cercando di costruire quasi da zero quelle basi che normalmente le persone acquisiscono nel percorso di crescita, ma a me mancavano un bel po' di passaggi, a causa di una situazione familiare "complicata" diciamo...

è chi penso io???

si, ma nell'esempio in questione, mica tutti i dipendenti erano "il capitano". forse si potrebbero paragonare le diverse reazioni di diversi capitani, ma come si possono paragonare le reazioni diverse di un capitano e di un sottufficiale (per esempio)? tra i due ci sono differenze di esperienza di esperienza, ruolo, grado, stipendio, responsabilità, che inevitabilmente condizionano i loro schemi di reazione.

beh, potrebbe essere anche lo schema di colui che non può essere nominato, se al posto di qualcun'altro ci mettiamo i comunisti o i giudici comunisti.

quindi una teoria è valida solo se gli stessi schemi si attuano nel 100% dei soggetti osservati?

dev'esserci qualcuno di nuovo in redazione, è un periodo che rispondono!