è difficile risponderti... da un lato mi dispiace sempre leggere che un terapia finisca con un senso di incompiutezza o di incomprensione... dall'altro credo che possa succedere, per vari motivi. hai provato per un'ultima volta a fargli capire che è questo che ti sta allontanando dalla terapia? ciò che per me ha sempre fatto la differenza, nei momenti cruciali, è questo: sentire il mio terapeuta aperto alle critiche, quando ce ne sono state. pronto a spiegare la propria posizione, ma anche a mettersi in discussione, sempre. è per questo che io ho continuato a dargli fiducia, e i risultati ottenuti nel corso di anni mi confermano che ho avuto ragione. però i momenti nei quali non mi sono sentita compresa ci sono stati, e tanti. momenti nei quali mi sembrava che le nostre strade divergessero... eppure il lavoro è stato efficace comunque.
io al posto tuo cercherei un ultimo chiarimento col cuore in mano. e comunque secondo me fai bene a difendere ciò che per te è importante...se tu senti che certi temi per te sono fondamentali, li devi affrontare, di li ci devi passare per forza. magari poi scoprirai che aveva ragione il tuo psi, ma certi tempi interiori non possono essere forzati, pure io ho passato tantissimo tempo parlando di questioni che erano "marginali" rispetto alla mia vita. ma proprio quei passaggi mi hanno fatto cambiare tanto...