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juditta

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Contenuti inseriti da juditta

  1. Pagare lo psicologo per non farlo parlare...Non ha prezzo! Per tutto il resto c'è mastercard! Dai scherzo, Certo che il tuo psicologo si è trovato proprio un osso duro un saluto dalla tua amica, vigliaccona N°2
  2. Arleyyyy dove sei? Lo sai che io poi mi preoccupo...
  3. Ma perchè? io questa cosa della competizione nel campo della spiritualità proprio non la capisco...boh Se leggi i messaggi precedenti in questo topic troverai qualche testimonianza in proposito...ma i gesti affettuosi sono sempre ponderati dallo psicologo e non usati per alimentare illusioni romantiche... Ciao
  4. Va bene il transfert...ma questo monaco qui,da come la racconti, ci stava a prova' Non ti preoccupare che uno psicologo serio (più che altro vero, cioè iscritto all'albo) non si comporterà mai cosi. Comunque, ti consiglio di raccontare tutto al nuovo psicologo! Una domanda: perché ci tieni a precisare che sia cattolico. Io nella scelta del terapista, non ho pensato alla sua fede religiosa, onestamente non mi interessa... Eh...mi sembra illegale pure a me..tipo: esercizio abusivo della professione
  5. Ecco una foto del monaco: Scusa Filotea, sto sdrammatizzando
  6. juditta

    esaurimento...

    I messaggi sono sul topic " E se ci si innamora dello psicologo?" Ormai è una saga, se vuoi farti due risate.. Comunque prova a dirlo alla dottoressa che hai bisogno di un approccio più caldo, più affettuoso...può anche darsi che se capisce di non usare l'approccio giusto per te, ti indirizzi verso un suo collega che segue un orientamento in cui conta di più il rapporto umano...Da quel poco che ho capito, ci sono tante scuole diverse in psicologia, alcuni terapisti hanno un approccio più distaccato, altri più "caloroso" ed è giusto che trovi quello giusto per te!
  7. come sarebbe: MONACO PSICOLOGO? scusa filotea ma questa me la devi proprio spiegare...
  8. juditta

    esaurimento...

    Fidati della dottoressa! Con lei puoi parlare a ruota libera di tutto! Guarda, perché ho la sensazione che non abitiamo nella stessa zona, altrimenti ti darei il recapito del mio psicologo, perché sono sicura che ti saprebbe mettere a tuo agio e ti farebbe ridere anche quando sei incazzata! Forse hai bisogno di un terapista di questo tipo, rispetto magari a uno psicologo che rimane più freddo e distante... (il problema è che poi rischi di affezionarti troppo, ma questa è un altra storia, non so se hai letto i messaggi miei e di Arley sul tema )
  9. juditta

    conoscenza

    anch'io vorrei frequentarmi di meno e non sto scherzando!
  10. Però io la capisco Arley, forse perché siamo entrambe molto orgogliose...è pesante trovarsi in una situazione così sbilanciata, in cui chi hai davanti capisce esattamente i tuoi sentimenti...e per di più li manipola e usa. Poi è chiaro che lo fa per la terapia, quindi a fin di bene, ciò non toglie che nel frattempo tu ti senta una stupida
  11. juditta

    esaurimento...

    esdra tu ti tormenti troppo... Con la psicoterapia viene fuori qualcosa che hai dentro, e con l'aiuto della terapista potrai imparare a gestire i sentimenti che ti fanno paura. In un momento di tranquillità potresti provare a dire ai tuoi parenti: "Abbiate pazienza se mi vedete aggressiva o nervosa, fa parte della terapia..." Io credo che capiranno, come penso che ti hanno consigliato di andare dalla psicologa, non perché non volevano aiutarti, ma perché si rendono conto che una persona preparata ti può dare il supporto giusto. Prova a non pensare per un pò, e a sfogare tutto il nervoso durante le sedute con la psicologa...lei è preparata a queste situazioni e non ci rimane male come i tuoi parenti. E allora sfogati con lei, invece di incavolarti coi tuoi familiari.
  12. juditta

    esaurimento...

    Ma anche una persona che stimiamo ci può fare del male! Tuo padre ha le sue colpe, è stato cieco di fronte al dolore di tua madre, magari non per cattiveria...però è successo! E' normale che una parte di te non lo abbia perdonato per questo e la psicologa ti potrà aiutare a fare la pace con questa parte di te, e a perdonare davvero tuo padre! Così forse l'odio e la rabbia svaniranno!
  13. juditta

    esaurimento...

    Vedrai che un giorno riuscirai a valutare gli errori di tuo padre, senza desiderare di massacrarlo con la sega elettrica Per me è così (Ho qualche anno più di te...). Mi rimane dentro una gran tristezza, pensando a quanto il comportamento di mio padre ha determinato la mia situazione attuale...Però allo stesso tempo, non è che lo odio o gli voglio far del male...sono concentrata su di me, per cercare finalmente di superare le ferite che ho dentro, e cercare di essere una persona migliore.
  14. Grazie per il chiarimento Comunque spero che non mi succeda mai...cioè, ho capito, dalle tue parole, che se succedesse sarebbe a fini terapeutici, però che botta Comunque in quel caso o mi gelerei (tipo morta dentro,ma fingendo distacco...mi è capitato di reagire così a parole dure dello psicologo, però non stava urlando ) oppure scoppierei a piangere, ma non sarebbe una finzione... Sono curiosa anch'io... Io ho anche un blog, di cui il mio psicologo non sa nulla..
  15. Una domanda per Oscar... Ma le scenate le ha fatte lo psicologo o il paziente? Cioè vorrei capire...lo psicologo può arrivare a urlarti dietro, ai fini della terapia? Mammamia io ci rimarrei di sasso, anzi probabilmente gli scoppierei a piangere davanti
  16. juditta

    esaurimento...

    Sono felice di esseti stata utile! E non dimenticare che ogni volta che hai un dubbio, qua sul forum tante persone ti possono ascoltare e consigliare!
  17. juditta

    esaurimento...

    a me non sembrava che tu avessi scritto niente di male o di compromettente nei post che hai appena cancellato (ho fatto in tempo a leggerli...) Erano delle riflessioni tranquille...non capisco perché senti il bisogno di cancellare quello che scrivi, anche quando proprio non c'è niente di negativo, o esagerato, o cattivo, o sbagliato... Temo che tu faccia così anche nella vita...cioè che tu "cancelli" o neghi i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti! Tu devi pensare con la tua testa! Per i tuoi parenti non esistono i problemi mentali? La loro è semplice IGNORANZA! Sai quante ne conosco di persone che dicono "la depressione non esiste"? Tante troppe persone negano l'esistenza dei problemi psicologici, perché sono ignoranti, o hanno dei pregiudizi. E non li invidiare, perché quando capita a loro di avere problemi, non sono neanche capaci di chiedere aiuto, addirittura di ammettere di avere bisogno di aiuto, e così si rovinano da soli...Tu non sei così, non ti fare condizionare. Io faccio psicoterapia da 3 mesi circa...ti assicuro,per la mia esperienza, che all'inizio è normale sentirsi totalmente scombussolate. Anch'io ho avuto a volte la sensazione di essere un vulcano in eruzione, come se tutti i miei problemi e le angosce stessero risalendo da dentro di me...Anche paure che non ricordavo neanche di avere. E si sta male, molto male... Ma questo serve per stare meglio dopo. Pensa a quando metti in ordine un armadio: all' inizio devi tirare fuori tutto, fare ancora più disordine...e poi piano piano rimettere tutto ordinatamente al suo posto. Con la psicoterapia è la stessa cosa! Non devi avere paura, ma solo un po' di pazienza! Anch'io all'inizio sono stata peggio di come stavo prima di andare...ora piano piano inizio a sentire dei miglioramenti! Sarà così anche per te, non ti arrendere!
  18. Gli devi parlare assolutamente! La cosa che emerge più forte dal tuo messaggio è la perdita di fiducia. E cavoli per il tuo percorso di psicoterapia è un gran casino...con il mio psicologo abbiamo parlato molto di quanto fosse importante la fiducia per la psicoterapia, non si può prescinderne se si vuole fare dei progressi! Magari ti stai facendo mille paranoie (io sono specialista in tal senso ) però finché non ti confronti con lui con chiarezza non potrai dipanare ciò che è paranoia, ciò che è fraintendimento e magari anche ciò che può essere un errore dello psicologo... In bocca al lupo per domani!
  19. Anch'io ho sempre detto tutto al mio compagno...presa dall'entusiasmo per questa nuova esperienza la mia prima reazione è di raccontargli (QUASI) tutto. Però vedo che il mio compagno diventa insicuro, si rende conto che tra me e lo psicologo c'è un intimità (mentale eh...non pensate male ) che per lui è una minaccia... Se a questo ci aggiungi che parte dei problemi di cui parlo con lo psicologo riguardano proprio la mia relazione...è ovvio che ci sono cose che non riferirei al mio compagno, perché riguardano dubbi che nutro sul nostro rapporto... Comunque transfert e innamoramenti e parte...sto' constatando sulla mia pelle quanto sia intenso il rapporto che si crea con il terapista...finché non lo vivi non lo puoi immaginare. E' un rapporto che davvero non si può paragonare a nessuno degli altri rapporti che si instaurano nella propria vita. Io sento di volergli davvero bene, ,ma non è un sentimento erotico o "di possesso"...faccio fatica a focalizzarlo è qualcosa che mi scaturisce proprio dal cuore...mi sa che su 'sta cosa ci devo lavorare
  20. Che brutta situazione...non dico per te che sei la terapista...ma mi immedesimo nei panni della moglie, sei io mi trovassi in una situazione del genere ... le fiamme dell'inferno, altro che uno sguardo d'odio Per quanto riguarda la mia esperienza, il mio compagno è geloso del mio psicologo. Non lo dice apertamente, ma ha iniziato a dimostrarsi ostile quando parlo del terapista, fino ad arrivare a "remare contro" e a mettere in dubbio le sue capacità... Al che io mi sono incazzata e gli ho detto che ora come ora ho bisogno di avere piena fiducia nel mio psicologo e che non posso accettare interferenze esterne sennò la mia psicoterapia ne potrebbe risentire pesantemente... E ho iniziato a nominare meno lo psicologo, così da non fomentare il mio compagno!
  21. Dai che ce la fai! Poi l' hai detto anche tu che per lui non vede negativamente il fatto di sentirsi telefonicamente o di mandare messaggi... Magari te l'ha detto apposta, per farti intendere che se non riesci a sbloccarti di persona...gli puoi mandare un SMS Io la vedo così!
  22. juditta

    vivere nella paura

    Secondo me non ti devi sentire colpevole di un bel nulla Puoi cercare di parlare coi tuoi in maniera tranquilla, senza mettergliela giù pesante (es "dopo quella notte ho dei grossi problemi di insonnia, magari se parlo anch'io con qualcuno mi può aiutare a superarli" etc etc) Io è una vita che mi tengo dentro problemi e paure "per non far preoccupare i miei", perché "hanno già i loro problemi, aggraverei la loro situazione..." Risultato: sto' sbroccando , vabbè esagero...Comunque sto facendo una psicoterapia, perché con questo atteggiamento non ho fatto che ritardare la risoluzione di problemi che mi hanno condizionato profondamente la vita. Li avessi affrontati 10 anni fa...ora sarebbe tutto diverso. Non fare il mio stesso errore.
  23. juditta

    vivere nella paura

    Tuo fratello ha bisogno di aiuto, ok. Però anche tu ne hai bisogno. Dovresti dirlo ai tuoi genitori, che forse presi dall'angoscia per quello che è successo a lui, non hanno riflettuto su ciò che è successo a te! Dovresti chiedere di poter parlare anche tu con uno psicologo che ti aiuti a buttar fuori l' angoscia e la paura che hai vissuto... Non sottovalutare i tuoi sentimenti, sono altrettanto importanti di quelli di tuo fratello...
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