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Alely

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  1. Alely

    MONTAGNA O MARE

    Mare...mare....sicuramente mare.....perchè quando entri in acqua e ti allontani dalla riva, i rumori si attutiscono e rimani solo ad ascoltare la musica delle onde che si ripetono lente e sembrano cullarti, svuotandoti la mente. E poi quando volgi lo sguardo all'orizzonte gli occhi si perdono nello spazio fino a raggiungere il punto che il mare tocca il cielo e allora mi rendo conto di quanto immensamente grande e potente sia la natura e di come sia infinitamente piccolo l'uomo, ma la cosa non mi sgomenta affatto, anzi, è come se mi sentissi parte anch'io in pieno diritto, del mondo intero e che il mondo stesso in quel momento si prendesse cura di me. Per me è una sensazione molto intima e intensa, e poi io ci sono nata sul mare, non potrei pensarla diversamente. Alely
  2. Ciao Vaisolo, la mia più grande paura è la morte....e fin qui non è una novità....poi aggiungo la paura del protrarsi nel tempo di situazioni di infelicità, quando non riesci mai ad intravedere la fine e non sai a che Santo rivolgerti.....inoltre ci metto anche la paura dell'indifferenza, perchè anche chi ti sta accanto prima o poi si abitua alla tua situazione di infelicità e non ti aiuta ad uscirne.....e infine ma non per ultima, la paura di non riuscire più ad amare che è la causa di quel vuoto dentro che non ha fondo. Penso che queste siano le mie principali paure.....tralascio le secondarie per evitare di dilungarmi troppo. Ciao Alely
  3. Hai detto bene, ho tanta paura di non accorgermi se le persone con cui vivo, stano bene o no....
  4. Grazie digi79 di avermi risposto. Ci sono cose che non potremo mai capire, però chissà se un occhio attento e sensibile poteva evitare questa inutile tragedia. Hai ragione, questo mondo non dà scampo.... Alely
  5. Vorrei raccontare un fatto accaduto nella mia città venerdì scorso. Un uomo anziano in pensione ma sempre in gambissima, con famiglia, nonno a tempo perso, vita agiata, bella casa, salute direi perfetta.... venerdì decide di togliersi la vita con un colpo di fucile al volto. Lo conoscevo, era un commerciante piuttosto noto e la notizia mi ha letteralmente lasciata sbigottita. Credo di averlo visto per l'ultima volta due o tre giorni prima del fatto. Mi ha salutata come faceva sempre. Che dire? Ancora ora sono qui che mi chiedo perchè l'abbia fatto. Cosa può accadere nella testa di una persona perchè si possa arrivare a questo gesto estremo? Ma allora gli affetti non contano niente? Come può svanire la voglia di vivere fino al punto di odiarla, senza che nessuno se ne accorga? Non so cosa dire ma se capitasse a un mio familiare nn me lo perdonerei mai. Alely
  6. Alely

    A che serve amarsi?

    Secondo me amarsi è la base di tutto ed è ciò che ci aiuta a compiere le buone azioni, e con questo non intendo parlare di volontariato.....!!! Al contrario se ci odiassimo tutto il nostro operato sarebbe rivolto a danno altrui se non di noi stessi. Volersi bene è la molla che ci fa vivere, diversamente non potremmo nemmeno pensare di alzarci dal letto. Sono troppo banale Aldus?
  7. Alely

    sono stanco

    Buongiorno c'era una volta, è un piacere leggerti. Mi trova abbastanza in sintonia con il tuo chiamiamolo disagio. Anch'io ho vissuto in parte un'esperienza simile alla tua. Quando è naufragato il mio matrimonio, anche per cause legate all'intimità, mi ero convinta che le solo persone capaci di capirmi appieno erano donne. Per un certo periodo ho cominciato a guardarle con occhio diverso, anche per il motivo che hai detto tu e cioè che loro sono molto più sensibili. Era chiaro però che il mio bisogno era puramente legato ad esigenze mentali perchè io sono profondamente etero. Ebbene, nonostante tutto, ho ricominciato una storia con un uomo che ora è il padre dei miei figli e sebbene i problemi ci siano ugualmente (cambiando l'ordine degli addenti il risultato è lo stesso), mi sono accorta che il mio ideale inesistente sarebbe un uomo con un cervello da donna!!!! Questo tanto per fare due chiacchiere....io non conosco nessuno che non abbia confusione in testa, allora devo cominciare proprio io? Ma nooooo!!! Ciao Alely
  8. La mia paura più grande, come ho già scritto quì su un altro settore è di non riuscire a vivere tutta la mia vita, causa malattie o morte. Spesso mi trovo a pensare a cosa me lo faccia fare di strapazzarmi tutto il giorno e magari dopo scoprire che mi resta poco da vivere..... Alely
  9. Alely

    sono stanco

    Ciao c'era una volta, grazie a te di avermi risposto, mi piace il confronto di opinioni. Lo sai che mi hai fatto sorridere? Dici che ti senti ridicolo ad aver bisogno di coccole? E che c'è di strano? Il mondo intero è pieno di adulti che lo cercano, io compresa. Non ne farei una questione. A mio avviso hai ancora bisogno di conoscerti bene per poter assimilare certi tuoi comportamenti e bisogni, ma credimi, non sei diverso da tanti altri ragazzi che magari all'apparenza sembrano leoni e quando li conosci invece si dimostrano pecore. Scusa per l'esempio, non voglio catalogare nessuno, ma almeno tu hai avuto il coraggio di mostrarti per come sei e oggigiorno secondo me è un pregio. Sono sicura che quando avrai visto chiaro dentro di te, troverai una persona che ti renderà felice, è solo questione di tempo. Alely
  10. E' di poche ore la scoperta della tragedia accaduta ai fratellini Ciccio e Tore. Non ci sono parole....appena appresa la notizia ho dovuto cambiare canale, spengere la radio, non leggere i giornali.......un dolore fisico al cuore mi ha impedito anche di pronunciarne il nome. Non ci riesco, rimango pietrificata. Lo stomaco si chiude la pancia diventa dura, il respiro affannoso, le lacrime silenziose escono copiose dagli occhi, anche adesso che scrivo. Non accetto queste brutalità. Perchè devono esitere atrocità simili????????????? PERCHE???????? Non si può comprenderle, non ci sono spiegazioni....ACCIDENTI!!!!!........perchè non lasciano in pace quelle madri distrutte???.......a cosa serve tanto clamore??????.....a farci abituare all'orrore?? Sono mamma anch'io e vi giuro che ogni volta che sento purtroppo episodi del genere, il dolore che provo rasenta lo strazio. Fatemi tutto, ma non toccatemi i bambini.....TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Alely
  11. Alely

    sono stanco

    Ciao C'era una volta, ho letto con molta attenzione la tua storia e devo dire che ho avuto l'impressione che tutta la tua confusione abbia origini lontane. Non me ne vogliano gli specialisti in materia, ma ho la presunzione di pensare che tu stia cercando l'amore mancato dei tuoi genitori in particolare di tuo padre, in un uomo. Nei confronti dei tuoi simili tu parli di sentimento di dolcezza e non di sesso, come se tu stessi cercando in qualche modo la parte mancante di te e cioè l'affetto e l'amore che non ti sono mai stati donati. Probabilmente con quel ragazzo che hai frequentato ti sei sentito compreso e forse azzardo a dire anche protetto. Sto scrivendo molto d'istinto, ma non credo che tu in fondo sia gay, anche se con questo non c'è niente di male, ma la tua ricerca di un uomo al momento credo ti occorra per compensare i tuoi bisogni. Penso inoltre che tu debba lavorare molto su te stesso e ti auguro con tutto il cuore di continuare e finire il tuo percorso insieme alla psicologa. Sono sicura che alla fine ne uscirai una persona serena. In bocca al lupo. Alely
  12. Grazie a tutti per le risposte. Vorrei dire a Mio che non desidero l'immortalità e a Antius che non credo nella religione in generale. Ora quello che mi piacerebbe sapere è quale tipo di percorso avete intrapreso, soprattutto a chi come me ha avuto questo genere di difficoltà e cosa poter fare per trovare un sostegno e un aiuto ad accettare questa nostra natura? Mi spiego meglio, secondo voi ci sono per esempio letture, non necessariamente religiose che possono aiutarmi in questo senso? Cosa potrei cominciare a fare per cominciare a stare meglio? Cosa avete fatto voi per trovare la giusta risposta? Devo veramente dare un senso alla mia vita, come suggerisce filotea? Oppure pensate che l'unico rimedio si veramente la religione? Anche se non posso pretendere di diventare credente in due giorni, penso che per la mia pace interiore ci potrei provare.....bò!! Grazie di nuovo. Alely
  13. Ciao a tutti, vorrei provare a discutere con voi su un tema non certamente nuovo ma che per me sta diventando un vero e proprio assillo. La paura della morte in primis e delle malattie. Preciso subito che non sono religiosa...anzi sono una persona abbastanza razionale. Però anch'io sono tra quelle che la sera prima di addormentarsi pregano. Non so bene il motivo ma sto meglio dopo averlo fatto. Forse è un modo per ingraziarmi Qualcuno o Qualcosa oppure è un modo scaramantico per prepararmi a trascorrere il giorno dopo fatto sta che lo faccio sempre in nome della salute per me e tutta la mia famiglia. Questo sentimento di orrore di fronte alla morte credo di averlo sempre avuto e devo dire che non credo di aver mai vissuto episodi traumatizzanti tali da giustificarlo, o per lo meno direi che ho vissuto le stesse situazioni che vivono più o meno tutti. Il fatto che adesso ne sia particolarmente spaventata è legato senz'altro all'anzianità delle tre donne più importanti della mia vita. Mia madre, e le mie due zie. Contrasti e conlfitti a parte, loro sono le persone che mi hanno cresciuta, che mi hanno coccolata, che mi hanno protetta, che mi hanno amata, che mi hanno insegnato la vita, insomma sono la mia vita e so che senza di loro non so stare. NO....non sono la cucciola di casa (ho 39 anni)....nemmeno la bimba, nè la piccolina....non ho la sindrome di Peter Pan, ho la mia famiglia con tutti i suoi casini e mi ritengo una persona responsabile e matura. E' solo che non voglio che queste donne mi possano abbandonare da un giorno all'altro, perchè le amo, come amo i miei figli e non vorrei mai abbandonarli. Adesso il punto è questo. Non avendo una fede, un credo, una filosofia niente di niente.....non so come affrontare questa grande paura che ho della morte, anche mia s'intende. Mi dispiace non poter spiegare a voce quello che sento, ma sono veramente ossessionata e davanti a me vedo solo il buio nero e freddo. Alely
  14. Ciao Soley, leggo ora il tuo post e devo dire che mi ha colpito molto. Una delle prime cose che dici è che sei vecchia....io non credo. Non esiste un limite di età per meritarsi una vita serena accanto al proprio compagno e anche tu evidentemente stai cercando quella parte di serenità che ti manca. Se con il tuo compagno oramai non c'è più intesa da tempo, cosa ti obbliga ancora a continuare a stare con lui? Sei una donna indipendente, sicuramente piacente, autosufficiente, senza figli.....cosa ti trattiene ancora in questa situazione senza uscita? Scusa se insisto su questo punto ma onestamente ho l'impressione che tu stia aspettando la grande occasione per fare il salto di qualità e visto la tua grande voglia e legittima di innamorarti di nuovo, credo che tu ti stia attaccando alla tua storia parallela, proprio per il desiderio di ricominciare da capo. Il problema è però che questo uomo fisioterapista secondo me non è la persona giusta. Credo che per lui si tratti della solita scappatella (e aggiungo bastarda) matrimoniale. Non a caso quando ha visto che per te cominciava a cambiare, lui si è allontanato.....!! Se posso esprimere una mia opinione personale, io lascerei perdere questa persona che tanto non può offrirti di più e casomai proverei ad ampliare le conoscenze su altri fronti, magari verso uomini non impegnati. Cerca di avere la forza di prendere la decisione giusta e stai sicura che la tua vita ne riceverà beneficio. Ciao Alely
  15. Alely

    Trauma infantile

    Sì...mi confido malvolentieri....di persona intendo.... Ciao Alely
  16. Alely

    Trauma infantile

    Sì. le cicatrici sono molto estese e profonde, non esiste cosmetica che possa nasconderle. La cosa curiosa è che ho famiglia e quindi compagno e figli, ma non ti dico cosa combino pur di non farmi vedere al naturale. Il mio lui mi asseconda evidentemente perchè anche a lui va bene così. Ma a me di questo non importa. A me importa di me, e forse dovrei tornare dallo psicologo però ripeto, anche lui alla fine mi dirà che non esiste il problema e che è colpa mia.....e grazie.......va bhè!. Grazie ragazzi. Alely
  17. Grazie a tutti per le vostre risposte, è solo che mi sto perdendo nei vostri ragionamenti per me un pò troppo da libro stampato. Perdonatemi veramente, ma io sono una persona semplice e faccio fatica a seguirvi. Vorrei sottolineare che mobbing a parte la mia intenzione è quella di uscire al più presto ed in maniera indolore da questa situazione. Mi chiedevo se secondo voi esistono percorsi alternaitvi da poter intraprendere e/o suggerimenti per chi come me vuole ricominciare da capo. Di fatto, non so come cominciare a muovermi. Saluti a tutti. Alely
  18. Alely

    Trauma infantile

    Ciao ragazzi, grazie per i vostri pareri. Rispondo dicendo che purtroppo la chirurgia estetica non può fare niente, mi sono informata. Per quanto riguarda lo psicologo, lui sostiene che quando c'è l'innamoramento, il resto passa in secondo piano....detto proprio in maniera semplice. Se un uomo si innamora di me lo fa accettando tutta la mia persona. Il fatto è che per me non è la stessa cosa. Pertanto non amandomi faccio in modo che anche gli altri agiscano altrettanto. Insomma la colpa è mia, è per questo che non ci voglio andare. Non ho bisogno di comprendere il comportamento degli altri, ho bisogno di capire perchè ragiono così. Perchè mi faccio schifo e perchè non riesco a farmene una ragione. Ho un bel muro di gomma in testa.... Alely
  19. Sì, certo avete ragione tutti voi, è che nella mia piccola città, una vertenza significa non trovare più lavoro....garantito.....e poi ho proprio necessità di cambiare aria, per la mia salute intendo. Il piccolo problema è che come tutti, anch'io non posso rinunciare allo stipendio, e al momento il pensiero di non avere prospettive mi affoga. Non riesco a credere di non avere vie di fuga....è allucinante, come questo ufficio....
  20. No...non è il titolo di un libro di fantascienza...ma una domanda seria. Attualmente lavoro (si fà per dire) come ragioniera da ben 17 anni nella solita azienda. In tutti questi anni ho avuto due figli e rientrando dall'ultima maternità, circa 1 mese fa, il mio lavoro non c'era più!!! I miei comprensivi capi hanno pensato bene di lasciare il sostituto al mio posto e di relegarmi al ruolo fantasma di tuttofare.....!!!! Sorvolando sul mio stato d'animo....ho deciso di lasciare le cose così come stanno, per ragioni personali. Il problema è questo. Dove posso ricominciare alla mia età, cercando di rifarmi una vita lavorativa? Dove vado a sbattere la testa? Esistono centri che si occupano del reinserimento nel lavoro di donne della mia età? E' possibile cambiare totalmente settore lavorativo e ricominciare magari anche nel sociale? Dove posso informarmi? Chi può aiutarmi? Giuro che se vado avanti così divento pazza. Alely
  21. Alely

    LENTAMENTE MUORE...

    è semplicemente toccante ed emozionate e mi ci sono vista in pieno.....grazie per averla postata!!! Alely
  22. Alely

    Trauma infantile

    Ciao a tutti, mi sono iscritta questa mattina e già mi rendo conto con sgomento di avere almeno un argomento personale da discutere per ogni sezione di questo forum.....e se devo dirla tutta non è che impazzisca di gioia.....!!!! Va bhè, è già buono che lo ammetta, fino a poco tempo fa non mi sognavo nemmeno di poterne parlare......!!!! Dunque da piccola ho avuto un incidente domestico grave e cioè mi sono ustionata su tutta la parte destra del dorso, con conseguenze piuttosto gravi tipo ipoacusia bilaterale dovuta alle forti cure farmacologiche che nel 1970 non erano come sono oggi, purtroppo. Sono 17 anni che porto le protesi. Ebbene, devo dire che grazie a quell'incidente ho trascorso praticamente tutta la mia vita a nascondere queste bruttissime e profonde cicatrici. Certo in inverno è facile con gli abiti e i capelli sciolti, ma l'estate è un dramma, anche se vado puntualmente in spiaggia perchè sono amante del mare. Il problema più grosso è sempre stato il rapporto con l'altro sesso, figuratevi che non sono mai riuscita ad avvicinarmi alle persone che veramente mi piacevano per paura di farli fuggire da me. Infatti diciamo che in qualche modo mi sono accontentata di farmi una vita con chi alla fine non mi interessava più di tanto, a discapito poi dell'amore e tutto il resto.....chiaramente adesso ne sto pagando le conseguenze, ma questa è un'altra storia. Dopo anni di riflessioni interiori e qualche aiuto psicologico, credo adesso di aver capito che il nocciolo della questione sono solo io e cioè che non riesco ad accettare il mio corpo...è vero...verissimo. Mi piacerebbe tanto concretizzare il fatto che io sono così e non come nelle mie fantasie ricorrenti dove solitamente ho la pelle liscia come il velluto....magari. Ho paura di invecchiare senza riuscire a voler bene alla persona più importante: IO. Vorrei essere una donna sicura che non si vergogna a farsi vedere dagli amici, e poi quando avrò i figli grandi? E i loro amici? Che fare? ricorrere allo psicologo? Non ho molta fiducia anche se le mia cicatrici peggiori sono quelle che ho nell'anima. Potrebbe essere la soluzione? Una volta uno di loro mi disse che tutto questo era come un paravento e non costituiva il vero problema......ma se l'estate non riesco nemmeno a mettermi in cannottiera, di cosa parla? Cosa mi potreste suggerire di fare? Ciao e grazie Alely
  23. Alely

    Buongiorno a tutti,

    Sono nuova di questo bellissimo forum. Dopo molte esitazioni ho deciso finalmente di iscrivermi perchè credo di avere tanto bisogno di parlare con qualcuno. Ho 39 anni e sono diventata mamma per la seconda volta da sei mesi. Ho due figli bellissimi e sani, ma per il resto è tutto un disastro. Nel rapporto di coppia, nel lavoro, nelle prospettive per il futuro....insomma sono nel caos pieno!!! Però, nonostante tutto, ho ancora voglia di scherzare e sdrammatizzare, io sono una che riesce quasi sempre a trovare il lato comico delle situazioni e forse è proprio questo aspetto del carattere che poi mi aiuta ad andare avanti. Amo anche cercare di rendermi utile alleviando le pene altrui e mi piace ascoltare e consolare. Ho un carattere purtroppo molto lunatico, e sono capace di passare dall'allegria alla malinconia in cinque minuti... ...però spero di esservi simpatica e vorrei spero riuscire a confrontarmi con voi sui temi importanti della vita. A presto, Alely
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