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celina1962

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  1. Digi Comunque se proprio dobbiamo dire la nostra invadendo gli spazi personali degli altri (che poi è questo quello che fai tu, con giudizi e pregiudizi vari..), sai che penso? Che a te sta cosa degli sms ti rode perchè vorresti aver tu la possibilità o almeno la libertà di farlo con il tuo psi rigido come una roccia, di cui sarai pure "innamorata" ma comunque un pò limitata ti sentirai rispetto agli altri psi delle altri utenti, di cui tu spesso hai criticato il tipo di rapporto troppo tendente all'amicizia, cosa che il tuo psi proprio non fa!!!!! Definirvi "de coccio" è riduttivo. Meglio demenziali. Il mio psi non lo sostituirei con nessuno dei vostri.
  2. Chi partecipa ad un forum di psicologia è perchè sente il bisogno di dipanare dubbi, incertezze ma anche sentimenti intimi. Confrontarsi apertamente in base alla propria esperienza personale o alle proprie convinzioni dovrebbere essere il fine ultimo. Se non c'è contraddittorio, che confronto è? Io partecipo per capire se quello che faccio, penso, mi turba è giusto e se è condiviso da chi sta vivendo la mia stessa esperienza. Se qualcuno mi offre un consiglio, anche se non collima con il mio modo di pensare lo accetto e ci rifletto. Ma qui tutto questo non avviene. Si deve solo seguire l'onda.
  3. Ma quello che scrivo lo leggi o lo inventi?. Ho sempre sostenuto che se lo psi lo consente va benissimo, figuriamoci! Comunque a questo punto , visto che qui non c'è più un confronto sereno, levo il disturbo. Siete un bel team, confrontatevi tra di voi e mi raccomando non fanculatevi troppo.
  4. Elli, io volevo esprimere un concetto completamene diverso.
  5. Scusa se non faccio parte del gregge che applaude tutto quello che fai. Quello che penso, secondo me, è solo per il tuo bene, ma se ti può aiutare a stare meglio , fai tutto quello che istintivamente ti viene voglia di fare. Se la tua patologia , per assurdo , ti inducesse a violentarla, sarebbe una buona giustificazione per farlo senza controllarti? Al processo ti darebbero solo le attenuanti. Un bacio. PS: Perdonami se, ancora una volta, solo perchè non sono tua complice, ti faccio l'impressione della maestrina
  6. Cara Froggy, ho sempre sostenuto come tutte voi, che in seduta è giusto, giustissimo aprirsi e manifestare tutto quello che si sente e che ci pesa nel cuore.Tu sei stata aperta, sincera e coraggiosa per aver confessato anche sentimenti intimi...hai fatto bene, complimenti. La mia idea però è che la terapia procede meglio se non si imballa in una gestione di transfert nevrotico che diventa protagonista della vicenda analitica, elemento di resistenza che anzicchè aiutare a dipanare la matassa la ingarbuglia. Il mio voleva solo essere un cauto invito a gestire il transfert fino al punto che si può, per dedicarsi alla elaborazione di altri aspetti importanti che credo siano presenti in ogni storia analitica. Tutte ammettiamo che non è nulla di reale e quindi di incontrollabile. Arley è la prova provata di quello che penso. Una volta che gli psi sanno perchè abbiamo trasmesso, poi tocca a loro, quando è il momento, spiegare, decodificare i nostri sentimenti di transfert. X ANDREA Anche tu Andrea in seduta hai fatto bene a parlare, portare messaggi, tutto e di più....ho solo ribadito che secondo me si deve svolgere tutto di presenza, tranne che per casi urgenti di emergenze. Fare msm a raffica senza un motivo preciso, non mi sembra il caso. E' solo il mio modesto parere. RIPETO I forum sono uno spazio di confronto e dialogo liberi, dove il timore di essere se stessi, esprimere i propri punti di vista, anche risultando antipatiche, non dovrebbero esistere. Corro il rischio, ma me ne frego. Non a tutti posso risultare sempre simpatica. Io non mi offendo mai, anzi apprezzo molto la sincerità.
  7. Facile accusare gli altri, ma a presunzione, arroganza e litigiosità, tu non stai certo messa male! Siamo passate dallo scontro verbale a quello fisico.
  8. Ma cosa ci azzecca la terapia? La mia terapia non me la imposto io ma il mio medico. Mi limito a raccontare episodi e sentimenti della mia esperienza di psicoanalisi, come voi fate per la vostra. Vorrei tanto che tu mi facessi capire quali sono i modi o i pensieri che trasmetto, che dimostrano che mi sento superiore. Di superiore a tutte voi ho solo l'età che insieme agli effetti della terapia mi fanno vedere i fatti con estrema lucidità e razionalità. I forum sono uno spazio di confronto e dialogo liberi, dove il timore di essere se stessi, esprimere i propri punti di vista con calma, anche risultando antipatiche, non dovrebbero esistere. Corro il rischio ma me ne frego. Non a tutti posso risultare sempre simpatica. Io non mi offendo mai, anzi apprezzo molto la sincerità. Ma le critiche devono essere documentate. Fai benissimo, continua così, ma incazzati solo con chi se lo merita.
  9. Non ti riconosco più neanche io...la dolce, tenera Digi....dove è finita?
  10. E vabbè nessuno è perfetto!... Non mi fate girare i c.... che reagisco come judi e allora sì che vi dovete mettere al riparo in un rifugio antiatomico.
  11. Andrea io ti chiedo scusa se non ti dico quello che tu vorresti sentirti dire. Io sono proprio contraria a questo tuo non sapere controllare l'attrazione che provi per la tua psi. Tutte noi ragazze del topic abbiamo avuto crisi di amore non corrisposto, svarioni ormonali ecc. ma nessuna si è lasciata andare come te a manifestarle così spudoratamente. Forse perchè sei un uomo e l'uomo per tradizione è quello che deve prendere l'iniziativa, ti senti autorizzato a tormentare continuamente quella poveretta... Sarà pure transfert, ma la sostanza è quella. Lei ormai lo ha capito bene e secondo me tu così le crei solo problemi in più che anzicchè agevolare, bloccano l'efficacia della terapia in quanto tutte le sue energie sono spese per gestire il tuo transfert, compito assai arduo. Sei stato tu a chiedermi di dire ciò che penso. Un bacio.
  12. Si oggi tutta la serata ma succede ogni tanto.
  13. Il mio psi , quando una volta gli ho portato un libro da Londra, mi ha fatto un cazziatone che ancora dopo due anni me lo ricordo con angoscia....Mi ha detto che era una violazione della deontologia e che non poteva accettarlo. Ci sono rimasta malissimo.
  14. Cara judi, ma tu che cazzii tanto me, perchè prima non ti passi una mano sulla coscienza? Nel topic "se la terapia è in crisi ", ti hanno fatto girare i xxxxxxx (parole tue) e hai insultato pesantemente lapina e non solo. Non mi va di riportare quello che hai vomitato, ma ti assicuro che era veramente offensivo. Alla fine tu potevi avere pure ragione, ma hai esagerato.....hai proprio perso il controllo e hai scritto cose spropositate. Io mi limito a esprimere le mie opinioni, educatamente, senza pretendere di cambiare il mondo e tanto meno di giudicare e se riconosco di sbagliare chiedo pure scusa. Questa la chiami presunzione?
  15. Ma tu prima di scrivere filtri sempre i tuoi pensieri per dire solo cose gentili, anche se non le senti? Io non offendo nessuno, mi limito ad esprimere sinceramente le mie idee, come mi auguro gli altri facciano con me. E poi il mio non è un vizio, ma una dimosrtazione di schiettezza.
  16. Ciao ilaria. Infatti mi sembra strano che un'adetta ai lavori come te, ( ma in futuro vuoi fare l'analista o l'imprenditrice?) parli di "scelta di personale per assumerlo".Questo tuo modo di sprimerti, mi trasmette l'impressione che tu abbia un rapporto odio -amore con la categoria ed in genere con la psicoterapia o che stai attraversando un momento particolare di cui non hai voglia di parlare. Questo mio pensiero è avvalorato dalla tua convinzione che il transfert è un optional, per cui usi la tua psi solo come un PC raccoglitore ed elaboratore di dati che fornisci . Dimmi tu a che cosa di altro possibile poter pensare?
  17. Se il vostro psi lo consente , liberissimi di farlo...siete state autorizzate. Ma in generale, perchè non una telefonata al numero fisso? Se si ha un problema urgente, tanto vale provare sul fisso e ricevere subito la risposta viva voce, live. Che senso ha l'sms? Magari lui non risponde o quando poi lo fa il momento critico è superato. Se poi si fanno sms per fare dichiarazioni d'amore...come Andrea, scusami se sono antipatica, nel tuo caso, mi spiace ma non sono assolutamente favorevole. Rifletti: se avessi una compagna e magari lei riceve messaggi romantici da ragazzi, tu come la prenderesti? Io detesto e glielo dico chiaro, quando il mio psi risponde al cell. durante la seduta, anche se non ha la suoneria , si scusa mille volte dicendo che è un'emergenza e lo fa rarissimamente. Perdo la concentrazione e mi sento derubata del mio tempo, quindi non lo farei anche per questo. Il fisso, invece lo tengono sempre spento in seduta e rispondono solo quando sono free. Per le email, ok, ma sempre se è stato concordato insieme. Diverso il caso di Ilaria per la scelta dello psi. Certo che tu non hai una grande stima per la categoria...almeno definiscili "personale specializzato". A proposito come stiamo a transfert? Sempre assente?
  18. Ciao Judi.Se il tuo analista si dichiara disponibile e ti risponde pure, non c'è problema..lasciati correre. Ma in generale non condivido. Purtroppo sono loro, gli psi, a stabilire la regole del setting....più o meno elastiche, (nel mio caso ad es. a volte esageratamente rigide). Ho letto una cosa che mi ha fatto riflettere e la voglio trasmettere: è Bion che lo dice."L'analista e il paziente cogenerano un campo che deve ammalarsi della stessa malattia del paziente per essere trasformato". Se abbiamo una madre poco affettiva, l'analista dovrà pure ammalarsi di questa freddezza; per fare questo dovrà essere un analista sufficientemente cattivo e per realizzare ciò basta imporre regole rigorose al setting.....Non è facile da digerire ma funziona così. Personalmente non sono favorevole, infatti ho sempre discussioni accese col mio psi a riguardo, ma devo ammettere che con i suoi metodi i risultati son venuti fuori, quindi mi fido e mi affido completamente a lui e alla sua esperienza. Bacio.
  19. Ragazze ma siete vulcaniche.....quanto scrivete! per leggere solo gli arretrati da giovedì, sono stata circa un'ora. Prima di tutto Bissa sii prudente, riposati, non lavorare tanto e pensa al bimbo solamente. Ti sono vicina affettuosamente. Juditta, per favore quella foto NO ....mi mancherebbe troppo lo sguardo profondo e un pò da "femme fatale" della judy con cui mi piace tanto comunicare. Anche io ho mille dubbi e paure... a parte lo psi ,pensa che mio figlio ha sbirciato , mi ha chiesto qualcosa e forse mi legge....ma ormai che fare? O uscire da forum o è inutile tutto perchè chi ci conosce ci riconosce, anche modificando il nome e la foto. Se hai intenzione di scrivere sempre così criptica ed ermetica fatti pubblicare sulla settimana enigmistica, qui ci fai impazzire! Digi cara , ma quando al posto di quei sassolini sceglierai un avatar con tanti cuoricini che formano un cuore, o tanti soli o stelline: Visto che c'è quest' aria di cambiamenti, potrebbe aiutarti a sollevare l'umore.Ti voglio bene. Per quanto riguarda le domande sul setting: il mio psi si prende le ferie tutto il mese di agosto ed io : OBBEDISCO. Se vi può interessare le mie sedute sono il martedì e venerdì.
  20. Ciao Fiori. Ti quoto in pieno perchè la penso come te. Noi siamo le sagge.... Il mio analista non mi ha mai dato il numero del cellulare, nè io glielo ho mai chiesto. Lui invece sa tutti i miei numeri ,anche del lavoro, infatti mi acchiappa sempre subito per orari o cose del genere. Comunichiamo solo sul fisso, dove confesso ho chiamato, ma solo per delle emergenze...Mi ricordo una volta dovevo prendere una decisione importante su una questione di cui avevamo tanto parlato... Mi sono trovata a fare il suo numero senza accorgermene, automaticamrnte, come un richiamo interiore per trovare la forza di fare e dire quello che lui (sempre in modo celato e indiretto) si apettava che io riuscissi a fare. Per fortuna mi ha risposto subito e sentire la sua voce per me è stato fondamentale....ce l'ho fatta. Il suo indirizzo di posta elettronica è pubblico perchè scrive su giornali e riviste e qualche volta mi ha invitata a fargli una mail (ho riportato dei sogni), ma lui non ha mai risposto, se non in seduta. Ne abbiamo anche parlato tempo fa..lui sostiene che tutto si deve esaurire nel campo del setting analitico che lui mantiene rigido Io capisco la voglia di comunicare il proprio stato d'animo o i sentimentimenti con un sms, ma mi sentirei invadente e inopportuna e quindi eviterei decisamente. Diverso comunicare, con qualunque sistema, per motivi importanti o se gli stessi psi lo richiedono.
  21. Ciao Arley. Ho letto solo ora la tua testimonianza, perchè sono stata fuori per il week, ti giuro che mi sono profondamente commossa! Proprio tu, che sei stata la promoter di questo topic, che ha riscontrato tanti consenzi e che all'inizio eri tra le più "innamorate", sei stata la prima a guarire. Ci scagliamo tutti sempre contro quel vecchio babbione di Freud, ma come ci aveva azzeccato quando sosteneva in una lettera a Jung:"Si tratta propriamente di una guarigione mediante l'amore". Sosteneva con convinzione che la forza motrice dell'azione terapeutica è l'amore di transfeert. Credo che tu questo puoi confermarlo. Sei stata fortunata a trovare un terapeuta professionale e nello stesso tempo aperto e umano, di rara sensibilità, tatto e intuito analititico(oltre che figo!)...Ha avuto la capacità di trovare autenticamente dentro di sè un posto per la sua cara Arley...Solo quando e se l'alleanza terapeutica è così riuscita , si cresce, si cambia si guarisce. Anche tu hai contribuito facendo la tua parte e collaborando attivamente mettendocela tutta; hai pure contenuto e gestito saggiamente il tuo transfert ( i tuoi progressi , anche in questo senso, si percepivano già da un bel pò...) .Brava, Sono felice per te. Ho solo un cruccio..Sono entrata nel forum dopo e ho potuto vivere il tuo percorso solo in parte. Non ci lasciare, per favore... sei per noi l'unica realtà positiva, che ci trasmette coraggio e fiducia e smentisce chi ci vuole fare credere che l'analisi è un placebo o che il transfert sia un optional. Ti porterai sempre dentro il ricordo di questi otto mesi in cui hai vissuto questo forte sentimento che ti ha fatto soffrire ma attraverso il quale sei guarita e sei pronta ad affrontare da sola la vita. Per la positività che ci trasmetti.
  22. Ciao marilena. Così facendo non arriverrai a nulla. Sei tu la pz, sei tu che devi aprirti e raccontare tutto di te, anche le cose più segrete e intime, anzi proprio tutte quelle. La psi deve ascoltare ed aiutarti a capire meglio te stessa ed elaborare . Che ci azzecca la vita della tua psi? perchè te la dovrebbe spiattellare? Non funziona così...purtroppo. Loro devono restare avvolti in un alone di mistero .... proprio questa asimmetria del rapporto alimenta il transfert. Il mio psicanalista è junghiano.Che vuol dire che la tua non esce mai dal setting? In effetti loro non possono entrare nella nostra vita reale fuori dal setting, quindi è giusto così. Per l'avvicinarsi è importante che tu senta la sua partecipazione e vicinanza affettiva. Ti racconto....dopo alcuni colloqui per conoscermi e decidere se ero un soggetto adatto per trarre benefici dalla terapia,il mio psi mi ha consigliato il lettino. All'inizio l'idea mi aveva sconvolta, poi invece mi ci sono affezionata....ci sono rimasta quasi tre anni per due volte la settimana. Lui dietro le mie spalle prendeva molti appunti ma parlava molto poco. Io ho collaborato tanto e un paio di mesi fa, mi sono meritata la poltrona (parole sue). C'è un topic sull'argomento se ti interessa....Potrai, leggendolo capire la diferenza tra il lettino ed il vis a vis.Benvenuta nel forum e un bacio. PS: scusa se non sono stata esaudiente, ma devo scappare a fare il bagaglio, perchè parto per un week.
  23. Cara digi, scusa ancora per il lapsus. Sembrava fatto apposta! Mi fa piacere sapere cosa trasmetto, spero solo a te,perchè altrimenti sarei stata licenziata dal forum. Se ho fatto qualche citazione o espresso pensieri miei che ho maturato in tanti mesi di terapia è stato perchè mi illudevo di portare un contributo personale e poter magari confrontarmi con chi ancora quella consapevolezza non la ha aveva raggiunta. Poi chiaro...ognuno ha i suoi tempi di maturazione...le consapevolezze arrivano poco a poco. Ma io preferirei sempre confrontarmi con chi ha già vissuto sulla sua pelle certe cose e sa come affrontarle, anzicchè con chi non sa di cosa stiamo parlando. Prima di essere nel forum, non so cosa avrei dato per aver qualcuno che mi aiutasse a capire, rimanere calma e credere che quello che stavo affrontando, prima o poi mi avrebbe aiutata. Invece ero sola. Solo leggendo tanto sull'argomrnto psi mi sono resa conto di come funziona e che cosa è veramente la psicoterapia.Se non avessi trovato questo prezioso aiuto nella lettura, non so se avrei retto a sostenere un setting molto rigido e uno psi molto ortodosso(lui sostiene di non esserlo mai stato!). Se a volte ti sono sembrata presuntuosa mi spiace, non era mia intenzione. Nella mia realtà, in generale mi trovano tutti molto semplice, schietta, e disponibile. Ti bacio.
  24. Digi scusami ieri sera ero rincoglionita di sonno e stanchezza e ho fatto confusione.Ciao cuore di sasso.!...Ti prego dimmi che non pensi veramente quelle cose di me!
  25. Ma chi ce la fa a starvi dietro? Vi descrivo anche io il setting. Un'ampia stanza luminosa piena di quadri(Gustav Klimt fa da protagonista: il bacio, Giuditta, le tre età della donna...ecc.). Una grande parete è tutta una libreria e poi da una parte il famoso lettino, dove ho sofferto le pene dell'inferno, anzi le pene della neutralità dello psi, fino a due mesi fa. Vi ricordate la mia paura di passare alla poltrona.... Ora mi sono abituata , sostengo bene il suo sguardo anche se a volte ancora mi penetra oltre quello che posso consentire...non so come spiegarvi questa sensazione intima. La mia poltrona è molto comoda e si dondola appena. Lui ha una poltrona a dondolo supertecnologica su cui riesce a fare acrobazie pazzesche.....Si allontana o si butta avanti e mi viene vicinissimo. Il rapporto , da quando sto sulla poltrona , è diventato più stimolante, impegnativo ma anche più aperto e cordiale. Ci salutiamo con una stretta di mano e spesso mi chiede: dove va ora? Ma che c'è frega? Poi siamo noi che li vogliamo fare uscire dal setting? Ve ne potrei raccontare ancora tante ma devo scappare. Baci a tutte
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