veronika2

ciao Aurora, la situazione non è facile ma prova ad ascoltarti, fermati, prenditi cura di te e accudisciti, inizia dalle piccole cose, dai capelli, un massaggio rilassante, curati più del solito e ti vedrai di nuovo bella..gli altri se ne accorgeranno perchè il più delle volte siamo noi che diamo troppo peso a cose che gli altri non vedono. cerca di concentrarti su di te è importante ora che ti ritrovi che non basi le cose importanti su altri. è difficile ma vedrai che piano piano starai meglio. E' importante, se posso, che pensi a vostro figlio, è importante che cmq sia sereno. un caro saluto. forza non darti per vinta.

voglia di spensieratezza

sai, quando sono riuscita a parlare con la psi mi sono sentita più leggera, so che è difficile, io ho allagato lo studio e la psi continuava a passarmi fazzolettini di carta è stato imbarazzante ma in fondo se tornassi indietro mi fiderei di nuovo perchè ognuno di noi ha diritto ad essere sereno con se stesso. ti penserò.

mi dispiace, a me hanno consigliato di scrivere quello che volevo in una lettera e di consegnarla una volta li.. io ho il problema opposto piango anche se vedo il telegiornale..beh, in effetti c'è da piangere.. Vedrai che il 2 andrà meglino. un abbraccio

caro diario..è una vita che non tengo un diario..oggi ho stravolto materialmente una stanza..che bella sensazione:) in fondo mi rispecchia, non è ancora finita ma già intravedo come sarà..sto riprendendo un pò il ritmo..un passo alla volta. ho deciso di riprendere la pittura e il disegno.

mmhh..parlare della Chiesa cattolica è come sparare sulla croce rossa..viene sempre fraintesa..comunque, avrà tante pecche ma io ci sto tanto bene e poi insomma ha 4000 anni e se li porta fin troppo bene:)

semplice, perchè le cose, le situazioni, le persone semplici non sono scomponibili:)

:blush: :;): ..per te! auguri! solo perchè quaranta non stanno..

Anche se in ritardo ti faccio anch'io tanti auguri di buon compleanno!!

vorrei ringraziare franz83, anonima, katrin, nuccia..grazie per i vostri consigli e per il supporto. Ho chiuso. Lui alla fine non è sicuro di voler essere solo un amico, conta di rivedermi fra un pò, qualche mese, quando avrà sistemato un pò di cose, ha parlato di passare del tempo assieme da qualche parte magari quest'estate..io ho capito che non mi rimetterò con lui. paradossalmente sto meglio adesso, ho capito che cosa voglio da una relazione:) per ora penso a ricentrarmi, sto ritrovando me stessa con piacere. GRAZIE!!!! davvero grazie a tutti/e!!

Benvenuta! buona permanenza!

paura di essere sola. paura di abbracciare qualcuno che non sia un familiare stretto.

non so serve ancora..il tempo per gli occidentali viene percepito come una linea retta, cioè ha un inizio e una fine e quel secondo che sta passando passa e non si ripeterà più non sarà mai uguale ad un altro. Per gli orientali è diverso, è percepito come una spirale, in modo ciclico, si ripete..:) ciao a tutti.

anche a me è capitato oggi!! ho riprovato tante di quelle volte che alla fine ho dovuto cambiare stanza per non scaraventare il computer..credevo di essere l'unica. meno male.

grazie..a dir la verità io sono più chiara:-P modestia a parte, mi fa sempre piacere ragionare e confrontarmi. e poi fai dei bei ragionamenti, un pò contorti forse ma carini. buona giornata

In bocca al lupo a tutti e tre! vi penserò! un abbraccio

che è successo ? ..sì, concordiamo più o meno..:)

grazie! è anche merito dei vostri consigli, del confronto che può esserci qui, della mia psicot, oltre che di me stessa :)

Allora, qui si parla di riti, mmhh, mi sa che non concordo..intanto dic che la verità e Dio sono un'esperienza che non si basa su nessuna fede o dogma, allora, primo fede e dogma in questa frase non vanno messe assieme, perchè se posso concordare che Dio non è un dogma, beh, Dio e fede vanno a braccetto perchè la fede non è altro che il canale di comunicazione, il terreno dove l'uomo incontra Dio è come dire che uno che è fidanzato può cambiare fidanzata ma questo non si basa sull'amore (che può essere ma allora non si parlerebbe di fidanzato cioè di uno che è innamorato, così come in questo caso non si parlerebbe più di un credente cioè di uno che ha fede, fiducia in ). poi, per quanto riguarda i riti,essi non sono un ostacolo o un paliativo il rito nella sua definizione rimanda al modo e all'ordine, alla ripetizione e ha un'unica funzione cioè quella di far fare esperienza è come se dicessi che un bacio fra due innamorati mette si a proprio agio ma alla fine, come dicevi "è una vana ripetizione", un bacio fra due che si amano non è mai uguale a quello primo o a quello che verrà eppure apparenetemente è ripetizione. così nel rito, apparentemente è ripetizione in realtà non lo è, è aria pura, spazio aperto, una passeggiata in riva al mare, ecc, ogni volta è diverso ma ogni volta fai esperienza. Le nostre esperienze pregresse non deviano la fede, ci costruiscono come persone e anche la fede è crescita, non possiamo trattare Dio come un distributore di macchinette: ti ho pregato e tu devi. ho inserito la monetina e il prodotto deve uscire.

ciao mio, scusami se rispondo solo ora.. messaggio #28..in parte condivido, nel senso che a Dio ci avviciniamo cercando di parlarne, immaginarlo, ma da Dio ci allontaniamo proprio mentre lo immaginiamo, ne parliamo, perchè egli è Immanente, onnipotente, indefinibile, è come dicono alcune religoni il Tutto e l'uomo questo lo deve capire, non che sia sbagliato parlarne e cercare di avvicinarsi a Dio, anzi, è normale perchè l'uomo è un'essere finito che ha in sè l'infinito e giustamente va verso la fonte ma deve , come dicono i cristiani ortodossi, capire quando Quel mistero va solo respirato, vissuto, non immaginato, pensato, è importante un approccio apofatico di Dio.

oggi sono moderatamente felice e serena, ho finalmente archiviato la storia col mio ex..ma soprattutto mi sto ritrovando e mi garba come sono:)

a volte, vorrei fuggire da me stessa..andare ovunque ma io ci sarei sempre..

alfa e omega

ciao mio, come va oggi?

si scusa non volevo scrivere impossibile ma inspiegabile, avevo capito il senso.... bè l'sempio è molto chiaro in effetti, se lo ha pensato tu, complimenti.....posso dirti che mi capita, si è capitato maggiormente in passato, anche a me.....per quanto mi riguarda credo che sia una sorta di insicurezza che mi porta a non reagire, a pensare, magari non mi sta pestando il piede, magari non se n'è accorto e dopotuttono fa così male....tranne poi che quando sono sola mi rendo ben conto invece mi voleva pestare apposta ed èanche parecchio doloroso..... Ma questi episodi, li avevi rimossi in ch senso? Nel senso che non ricordavi la parte del "pestaggio" o non ricordavi tutto l'evento in sè, cioè il "pestaggio" e la presa di coscienza.....spero si capisca...parlarecosì i generale non facilita......ma l'argomento mi interessa parecchio... avevo rimosso il post-pestaggio. la mia mente aveva oscurato il dopo e c'era un vuoto fra il pestaggio e la mia presa di coscienza postuma molto postuma..sì anche la psico dice che tendo a bloccarmi in situazioni di paura, in effetti mi capita, quando ho paura mi paralizzo..