dentro e fuori

[mio 0]

Come fai a guardare senza giudicare?

E' vero quello che dici, il pensiero che nasce è sempre giudicante, ma credo sia impossibile non giudicare. Anch'io tante volte ho cercato di osservarmi in modo neutrale, senza giudizi, ma non penso ci si possa riuscire, per il semplice fatto che il pensiero è, per sua natura, un giudizio.

Noi non siamo il nostro pensiero, ma siamo anche il nostro pensiero.

Ora, dimmi tu cosa siamo per te.

ahi ahi ahi...

credo che sia impossibile hai scritto....ma abbiamo detto che vogliamo vedere insieme, scoprirlo insieme....se inizi e se dai credito ad un credo resti ferma su quella che poi è la fonte di ogni giudizio....LA TUA MEMORIA.

Poi dici del pensiero ed hai ragione...l'errore è ossevarsi pensando....osserva è basta...

ma forse prima devi vedere la farlsità del tuo immedesimarti con il pensiero altrimenti esso non cesserà mai di dominarti al punto di farti credere di essere lui....devi lavorare sulla diversità o ugualianza tra pensiero e pensatore....ne abbiamo parlato qui sopra...

sono due cose diverse....?? Io dico di no, c'è solo il pensatore...ora quanto osservi c'è separazione tra colui che osserva (CHE E' PENSIERO) e cio che osserva (altri pensieri) ,,,,non vedi che un pensiero molto strafottentemente si erge a pensatore....

.....

se io ti dicessi cosa io vedo saerbbe come dare altra benzina a quel fuoco ....dare altri dati alla memoria e metterti in ulteriore difficolta nell'accantonarla...possibile che per guardare tu debba pensare!

cosa sono?

Sono....non posso aggiungere altro

....

[Impa 0]

giudicare non è necessariamente condannare.

cioè magari uno esprime un giudizio ma non una condanna.

non so se mi spiego..

Certamente, qui si parlava di giudizi nel senso che quando si pensa a qualcosa è già inquinata da preconcetti, che possono essere positivi o negativi. Ad esempio, quando guardi un fiore e pensi: "Che bel fiore!", stai esprimendo un giudizio.

[mio 0]

giudicare non è necessariamente condannare.

cioè magari uno esprime un giudizio ma non una condanna.

non so se mi spiego..

giudicare implica o condannare o approvare....semplicemente è raffrontare una cosa e misurarla secondo le proprie esperienze...

questo implica il non osservarla per conoscerla ma per appunto giudicare, il che per me implica il non interesse a vivere una cosa ma tutt'al più a conoscere una cosa , che non è la stessa cosa..

[mio 0]

Certamente, qui si parlava di giudizi nel senso che quando si pensa a qualcosa è già inquinata da preconcetti, che possono essere positivi o negativi. Ad esempio, quando guardi un fiore e pensi: "Che bel fiore!", stai esprimendo un giudizio.

nel parlare mentre osservi giudizi...

se osservi un fiore, senza dire "ecco un fiore" "è un'orchide"...ma osservi...la bellezza non la nominerai, ma ne sentirai il profumo.

[LEFTFIELD 0]

anche sul profumo esprimerai un giudizio.

[Impa 0]

nel parlare mentre osservi giudizi...

se osservi un fiore, senza dire "ecco un fiore" "è un'orchide"...ma osservi...la bellezza non la nominerai, ma ne sentirai il profumo.

Se osservi la bellezza di un fiore, stai già dicendo a te stesso che quel fiore è bello e quindi stai giudicando...

Per fare quello che dici tu, bisogna guardare qualcosa senza pensare a cosa stai guardando, se è bello, se è brutto, ecc., ma se comunque senti il profumo, stai in ogni caso pensando che quello è un profumo e non un fetore, quindi stai giudicando.

E' impossibile non giudicare. Almeno per me.

[LEFTFIELD 0]

giudicare implica o condannare o approvare....semplicemente è raffrontare una cosa e misurarla secondo le proprie esperienze...

questo implica il non osservarla per conoscerla ma per appunto giudicare, il che per me implica il non interesse a vivere una cosa ma tutt'al più a conoscere una cosa , che non è la stessa cosa..

non sono daccordo sull' idea di giudizio.

per me il giudizio è un insieme ampio di considerazioni.

spesso basato su esperienze passate altre volte basato su cose e fatti nuovi .

[mio 0]

Se osservi la bellezza di un fiore, stai già dicendo a te stesso che quel fiore è bello e quindi stai giudicando...

Per fare quello che dici tu, bisogna guardare qualcosa senza pensare a cosa stai guardando, se è bello, se è brutto, ecc., ma se comunque senti il profumo, stai in ogni caso pensando che quello è un profumo e non un fetore, quindi stai giudicando.

E' impossibile non giudicare. Almeno per me.

se osservi non pensi....un'azione alla volta. Dopo l'osservazione puoi pensare, tutti lo fanno, la differenza è la presenza mentale nell'osservare.

per te e per me è impossibile, nessun io lo può fare....e torniamo all'io e alla sua realtà....

[mio 0]

ti lascio due pensieri di una gran donna

Quando vivete nell'attimo presente, siete completamente qui - il momento successivo non vi interessa affatto, non entra mai nella vostra mente. Non vi preoccupate di niente, non avete alcuna paura o idea preconcetta. Allo stesso modo, quando continuate nel momento successivo, lasciate andare quello precedente. Il passato non vi interessa più, ve ne dimenticate. Niente può legarvi - voi siete liberi per sempre.

Mata Amritanandamayi Devi (Amma)

* * *

Quando siete attenti, non potete andare nella direzione sbagliata, né potete fare niente che sia ingiusto. L'attenzione costante vi renderà così puri che, alla fine, voi stessi diverrete l'incarnazione della Purezza e quello sarà il vostro vero essere. Una volta che raggiungete questo più alto stato, ogni vostra intenzione, parola e azione diverrà pura. Il fardello dell'impurità non sarà più lì. La luce della purezza è tutto ciò che esiste. Allora vedrete ogni cosa come Pura Coscienza. Ciò significa che vedrete ogni cosa in modo eguale. Le apparenze esteriori non avranno più importanza, poiché avrete sviluppato la capacità di penetrare profondamente e vedere attraverso ogni cosa. La materia, che cambia sempre, perde di importanza. Dentro ogni cosa vedrete soltanto l'immutevole Atman (il Sé).

Mata Amritanandamayi Devi (Amma)

[Impa 0]

Quello di cui parli è il Nirvana, ma io credo di essere ancora lontana da tale obiettivo!

[mio 0]

Quello di cui parli è il Nirvana, ma io credo di essere ancora lontana da tale obiettivo!

nirvana?

non so cosa sia dovremmo chiedere a chi ha forgiato quella parola...io lo chiamo "qui e ora"....ma posso cio che io chiamo non cio che altri hanno detto....

comunque si credo intendessero questo per nirvana e Gesù lo chiamasse paradiso.

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nirvana?

non so cosa sia dovremmo chiedere a chi ha forgiato quella parola...io lo chiamo "qui e ora"....ma posso cio che io chiamo non cio che altri hanno detto....

comunque si credo intendessero questo per nirvana e Gesù lo chiamasse paradiso.

Il Nirvana, che non è il Paradiso, è un po' complicato da descrivere... si potrebbe dire che è l'illuminazione finale, lo stato della mente in cui si ha la conoscenza assoluta e lo si raggiunge svincolandosi dalle passioni terrene, da ogni pensiero. In pratica, esiste solo la mente come fatto, non c'è nient'altro... ma l'ho spiegato malissimo!

Ho capito cos'è solo quando sono andata nel cuore dell'induismo e del buddismo (anche se ho approfondito maggiormente il discorso induista), ma non è facile tradurlo in parole... è sicuramente stata più brava Amma!

Personalmente, ho sviluppato l'idea che su certe cose la mente ha in effetti poteri incredibili, ma per altre, come appunto l'annullamento di ogni giudizio, credo che la gente sia convinta di fare cose che in realtà non fa, perchè per non pensare, per guardare senza pensare, senza giudicare, devi spegnere il cervello... ed è impossibile!

Ma chissà, forse ho queste convinzioni solo perchè non ci sono mai riuscita...