mio 0 Share Inserito: 22 ottobre 2009 a volte sembra esistano due mondi paralleli, uno dentro e uno fuori di noi.... sono entrambi reali...? O entrambi falsi? voi dove residiete di più...e quale pensate sia la verità sulla cosa- Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 22 ottobre 2009 a volte sembra esistano due mondi paralleli, uno dentro e uno fuori di noi.... sono entrambi reali...? O entrambi falsi? voi dove residiete di più...e quale pensate sia la verità sulla cosa- io li vedo entrambi reali. due luoghi dello stesso mondo. e li si puo' vivere anche parallelamente e contemporaneamente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 22 ottobre 2009 Per me di oggettivo c'è solo il mondo esterno, anche se noi non lo percepiamo per quello che è (discorso già fatto... ). Il mondo interiore è reale (in quanto esiste, almeno per noi), ma non è oggettivo. Personalmente, penso di risiedere di più in quello interiore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 22 ottobre 2009 ...istintivamente avrei risposto di risiedere maggiormente nel mio mondo interiore, ma devo ammettere invece di essere proiettata maggiormente nel mondo al di fuori di me, con conseguenze disastrose .........devo ri-appropriarmi di me stessa, assolutamente, ossia, in modo assoluto, totale.....il mondo esterno può accoglierci, ma non può diventare "noi".....non deve. Sulla falsità o realtà dei due mondi.....il mondo esterno appartenendo ad una moltitudine di eventi, per forza di cose non può conservare una sola unicità e quindi verità. Il nostro....può essere sia vero che falso...dipende dal grado di consapevolezza che abbiamo sviluppato e da quanto ci facciamo influenzare dal mondo esterno.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 22 ottobre 2009 adesso vi chiedo... cosa li separa....? e soprattutto questo separato è reale?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 22 ottobre 2009 ...a separare i due Mondi c'è una "porta": la percezione. ...e la percezione può essere REALE? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 22 ottobre 2009 Io invece penso che sia la nostra mente a separarli... ma non ne abbiamo già discusso di questa cosa? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 22 ottobre 2009 Io invece penso che sia la nostra mente a separarli... ma non ne abbiamo già discusso di questa cosa? ma sono separati o no? si io l'ho discussa in forma diversa decine di volte.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sirena 0 Share Inserita: 22 ottobre 2009 qual era la domanda? :p Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 26 ottobre 2009 ma sono separati o no? si io l'ho discussa in forma diversa decine di volte.... Per me sono separati per definizione, perchè sono due mondi diversi, uno oggettivo (anche se noi lo percepiamo in modo soggettivo), ed uno mentale, emotivo... uno è quello che viviamo veramente, l'altro è come lo viviamo. La separazione siamo noi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 26 ottobre 2009 La separazione siamo noi. complimenti! Ora sta a ognuno di noi capire se è reale o meno, ma non intellettualmente ma come fatto. se non fosse reale il tutto cosa implica?? io direi UNICITA' del tutto.... o no? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 26 ottobre 2009 Io invece penso che il tutto sia reale. Il fatto che noi non possiamo percepirlo per quello che è veramente, non significa che non sia reale, ma solo che noi abbiamo dei limiti nel coglierlo. Questo fa si che ognuno abbia una propria personale realtà, quindi una realtà intellettuale univoca non esiste, mentre una realtà oggettiva univoca esiste, solo che non la cogliamo. Però c'è. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 26 ottobre 2009 Aspetta.... facciamo un esempio... c'è il mondo, una casa con mura e tetto, ... ora il mondo è l'esterno la casa siamo noi quello dentro la casa è il nostro interno.... ora se scopriamo che noi non siamo che illusione (e dico se, perchè lo si deve vedere e toccare) cosa resta....?? la casa non c'è, e cio che era al suo interno ora?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 26 ottobre 2009 Aspetta.... facciamo un esempio... c'è il mondo, una casa con mura e tetto, ... ora il mondo è l'esterno la casa siamo noi quello dentro la casa è il nostro interno.... ora se scopriamo che noi non siamo che illusione (e dico se, perchè lo si deve vedere e toccare) cosa resta....?? la casa non c'è, e cio che era al suo interno ora?? aggiungo... ma se noi non siamo (e dico sempre se) chi divide dentro e fuori...? dunque non solo non c'è divisione ma nessuno che possa dividere.... cosa resta mi interessa? nessuno si è mai trovato in una simile situazione? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 27 ottobre 2009 aggiungo... ma se noi non siamo (e dico sempre se) chi divide dentro e fuori...? dunque non solo non c'è divisione ma nessuno che possa dividere.... cosa resta mi interessa? nessuno si è mai trovato in una simile situazione? Io non mi ci sono mai trovata, forse per questo faccio un po' fatica a immaginare quello che dici. Mi viene da dire che, se noi siamo illusione, ovviamente rimane solo il mondo (nel tuo esempio), cioè il vero, l'oggettivo. Ma perchè noi dobbiamo essere un'illusione? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 ottobre 2009 Ma perchè noi dobbiamo essere un'illusione? dobbiamo??? o siamo o non siamo?? ognuno si osservi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 27 ottobre 2009 Non capisco... io mi osservo e non mi sento un'illusione. Io ci sono, esisto... proprio non capisco cosa intendi. Ti puoi spiegare meglio? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 ottobre 2009 Non capisco... io mi osservo e non mi sento un'illusione. Io ci sono, esisto... proprio non capisco cosa intendi. Ti puoi spiegare meglio? tu ti osservi... nel dettaglio chi osserva e cosa viene osservato?? non è uno scherzo , dimmi materialmente cosa vedo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 27 ottobre 2009 Chi osserva: io Cosa viene osservato: me stessa Cosa vedo: me stessa Ora si può discutere che quello che vedo non corrisponde alla realtà oggettiva, e fin qui siamo d'accordo, ma questo non significa che sia un'illusione. Noi ci siamo, siamo reali, il fatto di non poterci osservare veramente è un nostro limite, ma non significa che siamo falsi: è falso (o meglio, soggettivo) quello che percepiamo, ma quello che stiamo osservando (un fiore o noi stessi) c'è sul serio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 ottobre 2009 Chi osserva: io Cosa viene osservato: me stessa Cosa vedo: me stessa Ora si può discutere che quello che vedo non corrisponde alla realtà oggettiva, e fin qui siamo d'accordo, ma questo non significa che sia un'illusione. Noi ci siamo, siamo reali, il fatto di non poterci osservare veramente è un nostro limite, ma non significa che siamo falsi: è falso (o meglio, soggettivo) quello che percepiamo, ma quello che stiamo osservando (un fiore o noi stessi) c'è sul serio. cosa vedi? Dire Me stessa è un termine che implica che chi ascolta sappia cosa significa....."me stessa" siccome abbiamo due concetti diversi....spiegami materialmente cosa vedi....e non il concetto finale che ti fai su cosa vedi.... lo stesso vale per la parola "io" , tra me e te, con concetti prefatti e diversi e come parlare due lingue diverse... dunque spigami fisicamente cosa significa "io".... ora non è voglia di menarla, ma voglia di un dialogo serio e completo dove io parlo e tu comprendi e tu parli e io comprendo, non dove ognuno vuole imporre un'idea preconfezionata. tutto cio che dici dopo può essere vero come no, ti va di scoprirlo insieme? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erica 0 Share Inserita: 27 ottobre 2009 a volte sembra esistano due mondi paralleli, uno dentro e uno fuori di noi.... sono entrambi reali...? O entrambi falsi? voi dove residiete di più...e quale pensate sia la verità sulla cosa- Per me sn entrambi reali. li si puo' vivere contemporaneamente xchè fanno parte sempre di noi stessi! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 28 ottobre 2009 cosa vedi? Dire Me stessa è un termine che implica che chi ascolta sappia cosa significa....."me stessa" siccome abbiamo due concetti diversi....spiegami materialmente cosa vedi....e non il concetto finale che ti fai su cosa vedi.... lo stesso vale per la parola "io" , tra me e te, con concetti prefatti e diversi e come parlare due lingue diverse... dunque spigami fisicamente cosa significa "io".... ora non è voglia di menarla, ma voglia di un dialogo serio e completo dove io parlo e tu comprendi e tu parli e io comprendo, non dove ognuno vuole imporre un'idea preconfezionata. tutto cio che dici dopo può essere vero come no, ti va di scoprirlo insieme? Materialmente, a meno ché non mi guardi allo specchio, è ovvio che non vedo niente. Io intendevo che mi osservo con la mente, mi sondo, non che mi guardo con gli occhi. Sono d'accordo quando dici che quello che vediamo non è oggettivo (e penso che questo sia vero anche quando guardiamo con gli occhi), ma il fatto che non cogliamo l'essenza vera delle cose, non significa che le cose non ci siano. Io sono convinta che sia un nostro limite che però non mette in discussione il fatto che noi ci siamo, come c'è pure qualunque altra cosa. Perchè per te questo è in discussione? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 28 ottobre 2009 Materialmente, a meno ché non mi guardi allo specchio, è ovvio che non vedo niente. Io intendevo che mi osservo con la mente, mi sondo, non che mi guardo con gli occhi. allora..... diciamo che meccanicamente accade questo.....nasce un pensiero (attenzione non dico pensi) relativo all'immagine di te stessa, un pensiero di solito giudicante. Ora dire io penso,....implica un'identificazione con questo pensiero... io per osservazione intendo il guardare senza nessun giudizio il mio comportamento, il mio relazionarmi con gli altri, le mie reazioni ecc..ecc...senza dire giusto o sbagliato...solo per conoscenza.....altrimenti imbroglio. Sono d'accordo quando dici che quello che vediamo non è oggettivo (e penso che questo sia vero anche quando guardiamo con gli occhi), ma il fatto che non cogliamo l'essenza vera delle cose, non significa che le cose non ci siano. Io sono convinta che sia un nostro limite che però non mette in discussione il fatto che noi ci siamo, come c'è pure qualunque altra cosa. Perchè per te questo è in discussione? noi ci siamo? Ma se ancora non abbiamo capito cosa siamo, come facciamo a dire si o no.... tu su ti sei identificata con il pensiero...ora io direi il pensiero è, ma tu non sei quello. ora il pensiero separa il dento con il fuori.....perchè tu ti credi quel pensiero....se vedi la falsità di questa cosa il muro cade, la divisione pure, non c'è più dentro o fuori c'è solo il tutto......e allora tu chi sei non te lo chiedi più! un'abbraccio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 28 ottobre 2009 allora..... diciamo che meccanicamente accade questo.....nasce un pensiero (attenzione non dico pensi) relativo all'immagine di te stessa, un pensiero di solito giudicante. Ora dire io penso,....implica un'identificazione con questo pensiero... io per osservazione intendo il guardare senza nessun giudizio il mio comportamento, il mio relazionarmi con gli altri, le mie reazioni ecc..ecc...senza dire giusto o sbagliato...solo per conoscenza.....altrimenti imbroglio. Come fai a guardare senza giudicare? E' vero quello che dici, il pensiero che nasce è sempre giudicante, ma credo sia impossibile non giudicare. Anch'io tante volte ho cercato di osservarmi in modo neutrale, senza giudizi, ma non penso ci si possa riuscire, per il semplice fatto che il pensiero è, per sua natura, un giudizio. ora il pensiero separa il dento con il fuori.....perchè tu ti credi quel pensiero....se vedi la falsità di questa cosa il muro cade, la divisione pure, non c'è più dentro o fuori c'è solo il tutto......e allora tu chi sei non te lo chiedi più! un'abbraccio. Noi non siamo il nostro pensiero, ma siamo anche il nostro pensiero. Ora, dimmi tu cosa siamo per te. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 28 ottobre 2009 giudicare non è necessariamente condannare. cioè magari uno esprime un giudizio ma non una condanna. non so se mi spiego.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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