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pubblico e privaro, piccole e grandi imprese


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Certo, irreale. E ideale non nel senso di "ottimale", ovviamente, ma di "corrispondente a un'idea", che fa

parte della mitologia che ci si canta e che ci si suona nelle aziende. E' piena l'Italia di persone licenziate

senza giusta causa che sono state reintegrate solo perché non lavoravano in micro-aziende, guarda...

due giorni dopo: uno va dal sindacato, questo si schiera sull'attenti, avanti marsch andiamo dalla grossa

azienda e diciamo: guarda che non puoi e l'azienda lo riprende. Oppure lo mette in cassa integrazione.

Nel mondo delle favole, forse.

Ma al di là di questo, volevo chiedere una cosa: quando si parla di diritti delle persone nelle aziende, ci si

riferisce solo alla possibilità o meno (legale o pratica) di licenziare e al trattamento economico o c'è anche

qualcos altro?

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Certo, irreale. E ideale non nel senso di "ottimale", ovviamente, ma di "corrispondente a un'idea", che fa

parte della mitologia che ci si canta e che ci si suona nelle aziende. E' piena l'Italia di persone licenziate

senza giusta causa che sono state reintegrate solo perché non lavoravano in micro-aziende, guarda...

due giorni dopo: uno va dal sindacato, questo si schiera sull'attenti, avanti marsch andiamo dalla grossa

azienda e diciamo: guarda che non puoi e l'azienda lo riprende. Oppure lo mette in cassa integrazione.

Nel mondo delle favole, forse.

Ma al di là di questo, volevo chiedere una cosa: quando si parla di diritti delle persone nelle aziende, ci si

riferisce solo alla possibilità o meno (legale o pratica) di licenziare e al trattamento economico o c'è anche

qualcos altro?

di quello che intendi e lo commentiamo e approfondiamo....per i test riprendo venerdi!

si esplicito e parliamo...

altrimenti io me ne tiro fuori.

su quanto sopra non concordo, ma va bè...non intendo discutere su quello.

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di quello che intendi e lo commentiamo e approfondiamo....per i test riprendo venerdi!

si esplicito e parliamo...

altrimenti io me ne tiro fuori.

su quanto sopra non concordo, ma va bè...non intendo discutere su quello.

Intendo dire: quando si parla di diritti delle persone nelle aziende, ci si riferisce solo alla possibilità o meno

(legale o pratica) di licenziare e al trattamento economico o c'è anche qualcos altro?

Ma se l'italiano è un problema...

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Intendo dire: quando si parla di diritti delle persone nelle aziende, ci si riferisce solo alla possibilità o meno

(legale o pratica) di licenziare e al trattamento economico o c'è anche qualcos altro?

Ma se l'italiano è un problema...

grazie, ma avevo già capito...

forse tu non capisci...

...

torniamo a quanto chiedi....

.......secondo te c'è qualcosa d'altro, visto che lo chiedi evidentemente lo pensi,

dimmi cosa pensi che lo commentiamo, non ho intenzione di fare dei test!

ora sono stato più chiaro....

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.......secondo te c'è qualcosa d'altro, visto che lo chiedi evidentemente lo pensi

Beh, ovvio che lo penso, non vorrai mica pensare che sono così grettone da ridurre i diritti sul lavoro alla

sola conservazione del posto e allo stipendio?!? :blink:

Ma se c'è dell'altro non è certo "secondo me" (spero, almeno!).

Prendi ad esempio il caso di De Angelis, quello di cui si parlava nell'altro topic. Lui ad un certo punto ha

parlato di un suo "diritto-dovere", sul lavoro, che non riguarda il trattamento economico nè il posto.

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Beh, ovvio che lo penso, non vorrai mica pensare che sono così grettone da ridurre i diritti sul lavoro alla

sola conservazione del posto e allo stipendio?!? :blink:

Ma se c'è dell'altro non è certo "secondo me" (spero, almeno!).

Prendi ad esempio il caso di De Angelis, quello di cui si parlava nell'altro topic. Lui ad un certo punto ha

parlato di un suo "diritto-dovere", sul lavoro, che non riguarda il trattamento economico nè il posto.

diritto-dovere....

ok concordo.

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chi ha detto che la destra tuteli l'imprenditore. chi ha detto che sono di destra. non si sta facendo politica juditta, si sta solo chiarendo un punto. si cara juditta sono un' imprenditore, un'imprenditore che si spacca la schiena per non far morire la sua azienda e che deve sempre stare al passo con i tempi e mai farsi trovare impreparati. spesso porte in faccia sbattute dalle istituzioni e di sicuro non è chi rappresenta la sinistra che mi rassicura. a livello imprenditoriale comunque il Berlusca ne sa' qualcosa di più.

cara la mia juditta...

visto che mi son beccata questa rispostina stizzita, mi pare giusto segnalare questa cosa anche qui:

L'84% degli imprenditori boccia infatti il governo sul fronte della lotta alla crisi: le politiche finora adottate non sono sufficientemente efficaci per il 44% e per nulla efficaci per il 40%. Mentre meno del 15% ritiene che tali politiche siano state efficienti. Percentuali che registrano l'insoddisfazione degli imprenditori e che sono scritte nero su bianco nelle pagine dell'indagine dalla quale emerge che sono gli interventi su sistema finanziario e fiscalità gli elementi giudicati più deludenti dell'azione di governo.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia...4036526821.html

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Vabbè, ma questi ormai ci hanno abituati che piangono sempre per partito preso, e non si capisce più quando

si lamentano perché fa male o perché fa comodo...

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bisognerebbe leggere l'indagine. poi insomma la parola "imprenditore" racchiude tante diverse tipologie...

i piccoli imprenditori, secondo me, ce li hanno i loro motivi per lamentarsi...

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bisognerebbe leggere l'indagine. poi insomma la parola "imprenditore" racchiude tante diverse tipologie...

i piccoli imprenditori, secondo me, ce li hanno i loro motivi per lamentarsi...

Ne hanno anche di ottimi per fare autocritica.

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però, secondo me, bisognerebbe partire dal principio... ovvero ponendosi delle domande, possibilmente quelle giuste per capire cosa è successo esattamente altrimenti diventa complicato anche trovare una soluzione, sempre che ci sia...

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come tutti, del resto!

No, di più perché ci sono gli arretrati.

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io credo che solo il divedere l'uomo in classi sia da non vedenti, ossia da persone che parlano per pregiudizi.

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io credo che solo il divedere l'uomo in classi sia da non vedenti, ossia da persone che parlano per pregiudizi.

Tranquillo, non si stava parlando di 'classi' ma di categorie professionali, come ad esempio "diipendenti di grosse imprese"

e "dipendenti di piccole imprese".

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Tranquillo, non si stava parlando di 'classi' ma di categorie professionali, come ad esempio "diipendenti di grosse imprese"

e "dipendenti di piccole imprese".

la cosa non cambia....ci vorrebbe ugualianza, ma io sostengo anche che tutti i lavori del mondo dovrebbero avere la stessa paga.

io sono contro ogni sorta di lavoro privato...contro nel senso che penso che non concepisco l'idea di proprietà,,,,io credo che un unico stato globale, mondiale dovrebbe gestire tutto, uno stato senza capi ricchi, ma anche quelli uguale stipendio, uguale case, uguale diritti, uguale riconoscenza pubblica....

utopia o unica possibilità? chissa.

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la cosa non cambia....ci vorrebbe ugualianza, ma io sostengo anche che tutti i lavori del mondo dovrebbero avere la stessa paga.

io sono contro ogni sorta di lavoro privato...contro nel senso che penso che non concepisco l'idea di proprietà,,,,io credo che un unico stato globale, mondiale dovrebbe gestire tutto, uno stato senza capi ricchi, ma anche quelli uguale stipendio, uguale case, uguale diritti, uguale riconoscenza pubblica....

utopia o unica possibilità? chissa.

ma allora sei comunista? :o:

anzi supercomunista se pensi addirittura a un sovrastato globale...

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ma allora sei comunista? :o:

anzi supercomunista se pensi addirittura a un sovrastato globale...

no essere comunista significa avere un'idea già preconcetta di come dovrebbe essere il mondo ed io non c'è l'ho...

so come non deve essere però...

l'idea di stato implica che ci sia una separazione fondata sul sopruso, sulla violenza e sul dominio...dunque nulla di buono verrà mai da uno stato o da un mondo diviso...

il lavoro e lavoro, in base alle proprio capacità ognuno deve contribuire per il bene comune....e tutti hanno diritto alle stesse risorse per vivere, ma attenzione il mondo non è nostro, possiamo usare qualcosa ma possedere di diritto nulla....

ecco anche ogni eredità abolirei...proprio per questo...

ma comunista no...

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forse parlo di un mondo futuro, quando l'uomo sarà meno animale e più intelligente....

siamo in evoluzione...

siamo troppo bestie ancora....

ma combieremo cambieremo....e non tra molto secondo me...

qualcuno di noi, vedrà l'alba di tutto cio.

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ehm...ma quello che hai scritto...

da wikipedia

Per comunismo si intende un insieme di idee economiche, sociali e politiche, accomunate dalla prospettiva di una stratificazione sociale egualitaria, presupponente la comunanza dei mezzi di produzione e l'organizzazione collettiva del lavoro.

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ehm...ma quello che hai scritto...

da wikipedia

Per comunismo si intende un insieme di idee economiche, sociali e politiche, accomunate dalla prospettiva di una stratificazione sociale egualitaria, presupponente la comunanza dei mezzi di produzione e l'organizzazione collettiva del lavoro.

anche in cina sono comunisti eppure,,,,anche in russia eppure....

a me piace più la parola onesti, o giusti, o che amano il prossimo, o illuminati, o saggi, ecc...

non c'è un modello da attuare, ma semplicemente un perchè della vita che sfugge a quasi tutti....

costoro già esistono e già godono ovunque sono....loro non cambieranno tutti gli uomini, saranno gli uomini a divenire come loro , capendo....quando tutti godranno di quello che davvero fa godere, tutto verra da se.

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Mi pareva strano che fossero spariti tutti mentre si scatenava il "daje ar comunista"!

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