Non so perdere,vendetta

[eviix 0]

Uhmmm... questa cosa del pessimista l'avevi già accennata. Devo dirti che a me non hai dato l'impressione di essere pessimista,

in questa chiacchierata... però è anche vero che è una parola che ha perso un po' il suo significato, come forse anche altre per cui

è difficile parlare (non parliamo di "odio", "insulti" ecc... che sono le parole di cui ci inonda la politica riferendosi al nulla...).

Se ti piace fare le cose al meglio, è più probabile che tu sia tenace e perfezionista. Tenacia e ossessività si confondono facilmente

così come perfezionismo e pessimismo (cioè... le prime degenerano nelle seconde solo dopo che le hai tolto l'agire...).

Per margine di manovra intendevo cose che puoi rinunciare di fare, o perlomeno sospendere, tipo il tassista per le vecchiette... L'idea

era solo quella di provare a non fare troppe cose per vedere se funziona a farti rilassare un po' e a "distenderti" nei rapporti, ma se mi

dici così presumo che già ci hai provato quindi non insisto... trattandosi di te, il capo sei tu!

Penso di essere tenace e perfezionista...tutte e 2 cose...

Ma questa è una parte di me..

Dato che abbiamo sempre fatto esempi con la fidanzata..tu immagina uno preciso, rompiscatole, pianificatore, che si impunta, che vuole litigare, che si vendica e gode al momento della vendetta, che sbaglia ed in più esagera ed umilia..mostrandosi cattivo,ed in più vuole la ragione nei suoi gesti. Praticamente un disastro..

Si potrebbe pensare ad immaturità..e questo c'entra...ma c'è qualcos'altro..

[LEFTFIELD 0]

ma sarei curioso di leggere cosa ne pensa evix

[juditta 0]

e ma no. qui non si tratta di un aiuto che possiamo dare noi utenti..

la sezione aiuto serve per altre questioni..

questa è nuova.

io pensavo di scrivere in uno spazio in cui le persone cercano confronto sui propri problemi, e invece no...

[eviix 0]

questa cosa scritta qui.. se è una confessione come fatta ad un prete per lavarsi la coscienza.. è A

se è una presa di coscienza allora è B

A.. continuerà a fare quello che ha sempre fatto

B .. cerca di risolvere la questione da un punto di vista psicologico .. perchè di certo non è una frattura ossea-.

E' evidente che mi stai provocando...cmq la lista delle "confessioni" le ho riscritte perchè mi sono state chieste di nuovo!

[Ste 0]

Penso di essere tenace e perfezionista...tutte e 2 cose...

Ma questa è una parte di me..

Dato che abbiamo sempre fatto esempi con la fidanzata..tu immagina uno preciso, rompiscatole, pianificatore, che si impunta, che vuole litigare, che si vendica e gode al momento della vendetta, che sbaglia ed in più esagera ed umilia..mostrandosi cattivo,ed in più vuole la ragione nei suoi gesti. Praticamente un disastro..

Si potrebbe pensare ad immaturità..e questo c'entra...ma c'è qualcos'altro..

Oddio... qualcosa tipo questo?

[LEFTFIELD 0]

questa è nuova.

io pensavo di scrivere in uno spazio in cui le persone cercano confronto sui propri problemi, e invece no...

si ma siccome qui ci sono persone come la sorella o la madre o la prossima fidanzata che vivono quanto riportato sopra..

il problema mi sembra abbastanza grave..

e non mi sembra il caso di girarci troppo attorno.

[eviix 0]

e ma no. qui non si tratta di un aiuto che possiamo dare noi utenti..

la sezione aiuto serve per altre questioni..

Se questo non è il posto giusto...ho sbagliato. Avevo letto Chi mi aiuta.

[LEFTFIELD 0]

E' evidente che mi stai provocando...cmq la lista delle "confessioni" le ho riscritte perchè mi sono state chieste di nuovo!

prendo atto del fatto che continui a seppellire la tua responsabilità ...

ero curioso di leggere appunto le tue intenzioni rispetto alla possibilità o meno di risolvere il tuo (e non solo tuo ) problema

[LEFTFIELD 0]

Se questo non è il posto giusto...ho sbagliato. Avevo letto Chi mi aiuta.

questo è il posto giusto .

ma non per fare chiacchiere di caffè,..

[juditta 0]

si ma siccome qui ci sono persone come la sorella o la madre o la prossima fidanzata che vivono quanto riportato sopra..

il problema mi sembra abbastanza grave..

e non mi sembra il caso di girarci troppo attorno.

ti faccio notare che te ne sei stato zitto mentre io venivo "attaccata" per aver osato parlare di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e di cambiamento.

quindi ora non fare tanto il melodrammatico.

[eviix 0]

Oddio... qualcosa tipo questo?

Si..alcune volte sono così...ma non sempre eh..

[LEFTFIELD 0]

io invece ho una mia teoria sin dall' inizio.

[juditta 0]

ce la risparmi? grazie.

[LEFTFIELD 0]

ti faccio notare che te ne sei stato zitto mentre io venivo "attaccata" per aver osato parlare di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e di cambiamento.

quindi ora non fare tanto il melodrammatico.

guarda dei tuoi appiccichi. non è che me ne freghi molto..

e poi se sei daccordo con quello che dico perchè sei polemica.

[Ste 0]

Si..alcune volte sono così...ma non sempre eh..

Ah, ecco! Non mi sembravi il tipo, in effetti...

Anche io a volte sono così, solo che mi ci devo sforzare... di mio sono uno "slègher", come si dice dalle mie parti.

[eviix 0]

Ah, ecco! Non mi sembravi il tipo, in effetti...

Anche io a volte sono così, solo che mi ci devo sforzare... di mio sono uno "slègher", come si dice dalle mie parti.

No..ma nelle cose importanti sono così eh.. Anche nei rapporti sono talmente preciso..che sembro permaloso... ( forse lo sono davvero )

[Ste 0]

No..ma nelle cose importanti sono così eh.. Anche nei rapporti sono talmente preciso..che sembro permaloso... ( forse lo sono davvero )

Forse no... se fosse il tuo "essere", lo saresti in ogni situazione. Presumo, eh! Magari invece sei schizofrenico (scherzo, dai....).

Cerca di trovare il modo di rilassarti un po', e tieni anche conto che quando ci si forma un'idea di qualcuno come permaloso o

altro, poi è difficile cambiarla anche se il qualcuno poi si comporta in tutt'altro modo. Una buona reputazione ci si mette anni a

costruirsela, e un secondo a rovinarsela, quindi forse è meglio darci il giusto peso... che non è zero, ma nemmeno "tutto".

[LEFTFIELD 0]

reputazione ? .. oddio..

[Ste 0]

reputazione ? .. oddio..

Come ti vedono gli altri, in rapporto a quello che sei, quello che fai, a come ti comporti ecc... si dice "reputazione", no?

Inizio ad avere dei dubbi sul vocabolario.

[LEFTFIELD 0]

ma gli altri ti vedono ognuno a modo proprio..

mica tutti hanno la stessa opinione di te.. sta cosa della reputazione è ottocentesca..

oggi per esempio Corona ha i suoi fans

[juditta 0]

guarda dei tuoi appiccichi. non è che me ne freghi molto..

e poi se sei daccordo con quello che dico perchè sei polemica.

no, non si parla di appicchi. era proprio attaccato il concetto che esprimevo, cioè che uno dovesse partire da se stesso riguardo ai proprio problemi nelle relazioni personali. e che mi sembrava una buona cosa che eviix fosse pronto ad assumersi la responsabilità dei propri comportamenti.

per un po' mi è sembrato di esprimere un concetto alieno, per fortuna poi ieri ho letto una serie di altri commenti che erano sulla mia stessa lunghezza d'onda, perchè fra un po' mi sembrava di avere strane idee io...

[LEFTFIELD 0]

ecco appunto . invece a me sembra proprio che evix fugga l' idea di una responsabilità personale. rispetto a queste sue crisi.

o meglio quando gli pongo la questione evita semplicemente di rispondere..

aggira.. il problema.

la considera una provocazione..

[Ste 0]

ma gli altri ti vedono ognuno a modo proprio..

mica tutti hanno la stessa opinione di te.. sta cosa della reputazione è ottocentesca..

oggi per esempio Corona ha i suoi fans

E' vero, quello che dici: ognuno di noi vede l'altro a modo proprio. Però la "reputazione" è un qualcosa che va un po' oltre il come

ti vede ogni singolo "altro" preso uno ad uno. Non so come spiegarmi... magari diventa più facile se proviamo a riferirci a episodi di

vita vissuta: ti è mai capitato di avere degli amici, parenti, o conoscenti, che in privato ti manifestano stima per qualche tua vera (o

da loro presunta) qualità, cioè ti manifestano quella che per loro è una tua "reputazione" positiva, ma se per qualche motivo ti viene

contestata pubblicamente la carenza di quelle qualità, magari argomentando proprio con "lo pensano in tanti/tutti" (ad judicium), ci

vanno molto cauti a ripeterle manifestando il loro dissenso, e al massimo le ribadiscono di nuovo a te ma solo nell'orecchio?

Magari solo per timidezza, eh... non parlo necessariamente di "doppiezza, ipocrisia o cose simili.

L'effetto che si ha spesso in questi casi è qualcosa del genere: http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_del_falso_consenso

[LEFTFIELD 0]

Berlusconi. a parte..

non esiste piu' il concetto di reputazione.

e poi è un discorso completamente fuori topic.

qui si parla di violenza sulle donne. sempre se ho capito bene..

[juditta 0]

io però voglio fare una precisazione...siccome ricorre sto ad judicium.

ecco, non c'entra un piffero di nulla con l'esempio che ho portato io. ma proprio un piffero.

ammetto che sono stata vaga ma perchè non mi va di scrivere cose che mi renderebbero riconoscibile...

comunque riepigolo brevemente. si parlava di accettazione e rifiuto. e io ho scritto che certi atteggiamenti portano ad essere rifiutati dagli amici... quindi uno soffre per il rifiuto, ma comunque se questo rifiuto è dettato da suoi comportamenti da quelli deve partire.

poi ho fatto l'esempio dell'amico mio e del mio compagno. non si tratta di una persona alla quale diciamo cose positive e poi , alle sue spalle, quando qualcuno lo contesta ci adeguiamo a un qualche giudizio nnegativo. ma proprio per niente.

si tratta di un amico che si conosce da anni, di cui qualcuno pensa bene, altri male (credo valga un po' per tutti noi credo). noi avevamo una buona considerazione di lui, pur conoscendone il caratteraccio. comunque era considerato un amico molto stretto del mio compagno. quando c'è stato l'ultimo grave episodio che ha portato all'allontanamento, altre persone, dispiaciute per il vedere un amicizia rompersi, hanno parlato con noi, anche per fare da pacieri. ed è proprio nel corso di queste conversazioni che sono usciti i racconti di altri episodi, un po' anche con lo scopo di far capire al mio compagno che quella persona non ce l'ha con lui personalmente, e che la lite è da ricondurre a una "crisi personale" dell'amico in questione.

quindi tutti dialoghi tra amici, tra l'altro preoccupati e tutti dialoghi fatti per cercare in qualche modo per ricomporre un'amicizia.

a questo punto spero sia abbastanza chiaro a tutti che il discorso "ad judicium" non c'entra una mazza.

poi se ci sono altri motivi che hanno portato a interpretare e snaturare le mie parole in quel modo non mi interessa e non ho intenzione di parlarne ulteriormente.