vivere con la madre

[(ciao) 0]

Io è da un po' di tempo che me ne sono andato di casa, per me è stata una necessita' se non volevo morire del tutto.

A parte la mia situazione, penso che spesso si parla un po' inventandosi la sindrome del mammone con le relative conseguenze di carattere psicologico. Trovo che in una situazione normale non ci sia nulla di male nel vivere con la propria madre anche dopo una certa eta', leggersi un romanzo mentre lei fa qualche suo ricamo. avere come sottofondo qualche fruscio prodotto dal suo affeccendarsi nelle faccende domestiche ecc. Certo non parlo dell' uomo che vive con la madre per avere una ''serva'', ma di quella situazione in cui lei come un rito rammenda il tuio calzino, ti aggiusta quella camicia che credevi ormai da buttare ecc Spesso tutte le conseguenze su un presunto disturbo della sessualita' relativa a questo stare insieme di madre e figlio sono delle esagerazioni, il figlio in realta' rispetta quella donna che è stata la sposa di suo padre e le effusoni che puo' avere con le altre donne sono qualcosa che non ha nulla a che vedere con il rapporto madre figlio. Queste riflessioni mi sono state ispirate da qualcuno che nonostante questo rapporto con la madre è riuscito anche a volare da solo, perdonatemi se le ho buttate giu' di fretta.................. a poi quando ti alzi alle 4 del pomeriggio e dalla cucina arriva l'odore di una torta appena sfornata..............cosa ne pensate?

[nello 0]

Io è da un po' di tempo che me ne sono andato di casa, per me è stata una necessita' se non volevo morire del tutto.

A parte la mia situazione, penso che spesso si parla un po' inventandosi la sindrome del mammone con le relative conseguenze di carattere psicologico. Trovo che in una situazione normale non ci sia nulla di male nel vivere con la propria madre anche dopo una certa eta', leggersi un romanzo mentre lei fa qualche suo ricamo. avere come sottofondo qualche fruscio prodotto dal suo affeccendarsi nelle faccende domestiche ecc. Certo non parlo dell' uomo che vive con la madre per avere una ''serva'', ma di quella situazione in cui lei come un rito rammenda il tuio calzino, ti aggiusta quella camicia che credevi ormai da buttare ecc Spesso tutte le conseguenze su un presunto disturbo della sessualita' relativa a questo stare insieme di madre e figlio sono delle esagerazioni, il figlio in realta' rispetta quella donna che è stata la sposa di suo padre e le effusoni che puo' avere con le altre donne sono qualcosa che non ha nulla a che vedere con il rapporto madre figlio. Queste riflessioni mi sono state ispirate da qualcuno che nonostante questo rapporto con la madre è riuscito anche a volare da solo, perdonatemi se le ho buttate giu' di fretta.................. a poi quando ti alzi alle 4 del pomeriggio e dalla cucina arriva l'odore di una torta appena sfornata..............cosa ne pensate?

RISPOSTA SERIA :

Penso che la mamma è una persona sacra

è un amore irripetibile

Io la madre, come il padre non li ho più.

Ricordo anche io le torte di pane, latte e cacao e di mele.

Ricordo il suo chiamarmi dalle scale al mattino........... : "Nico è ora"

Ricordo la sua bontà, la sua perenne generosità, il suo indicarmi la calma

La sua rara intelligenza, i suoi grandi interessi letterari......

i suoi sacrifici.

La mamma è una sola.

La mamma è mamma per tutta la vita.

Ciao mamma Luciana mi manchi. salutami gli Angeli.

RISPOSTA ANALITICA

Ho conosciuto tante mamme rompicoglioni.

Madre di miei amici che si comportavano avaramente con i figli.

Madri senza pudore

Madri spudoratamente svergognate.

Madri indegne.

........................ovvia la mamma l'è la mamma per ognuno di noi..... ma la persona vista dall'esterno è altra cosa.

COMITATO PER LA MAMMA LIBERA

[Impa 0]

Penso sia normale che il rispetto e l'amore per la propria madre continui anche a 90 anni, la mamma è la mamma, è colei che ti ha messo al mondo e ti ha cresciuto e, nel bene o nel male, quello con lei è un legame indissolubile da cui penso dipenda molto della personalità di un individuo.

Penso anche però che, arrivati ad una certa età, non sia normale non sentire il bisogno di indipendenza e autonomia, a prescindere dall'amore che ci lega ai genitori, credo che ad un certo punto uno senta la necessità di tagliare il cordone ombelicare e vivere per conto proprio. Se ciò non avviene e uno si ritrova a 40 anni ancora in casa con la mamma (non per cause di forza maggiore, ma per scelta), allora forse c'è qualcosa che non va, che non deve essere necessariamente una cosa grave, magari solo una semplice mancanza di maturità.

[(ciao) 0]

Penso sia normale che il rispetto e l'amore per la propria madre continui anche a 90 anni, la mamma è la mamma, è colei che ti ha messo al mondo e ti ha cresciuto e, nel bene o nel male, quello con lei è un legame indissolubile da cui penso dipenda molto della personalità di un individuo.

Penso anche però che, arrivati ad una certa età, non sia normale non sentire il bisogno di indipendenza e autonomia, a prescindere dall'amore che ci lega ai genitori, credo che ad un certo punto uno senta la necessità di tagliare il cordone ombelicare e vivere per conto proprio. Se ciò non avviene e uno si ritrova a 40 anni ancora in casa con la mamma (non per cause di forza maggiore, ma per scelta), allora forse c'è qualcosa che non va, che non deve essere necessariamente una cosa grave, magari solo una semplice mancanza di maturità.

be anche se hai quaranta anni e una madre non invadente, magari non hai molti soldi per permetterti una casa da solo...certo devi essere single, con la tua camera, ti fai la spesa, spazzi la casa, insomma non fai il parassita che c'è di male ? ogni tanto ti carichi lo zaino e parti per tre mesi , quattro......un anno.............per gli uomini ''normali'' sembra che in realta' tu non faccia nulla, pero' leggi libri, scrivi, fai foto, hai un mare di sensazioni......certo non sei maturo per quella che vuole essere portata in giro il slk. anche se volendo riesci pure a farti una macchina migliore.......certo non ti si vede spesso a fare gli aperitivi da conformisti, se ti capita l'occasione ti ci siedi pure ma insomma te ne freghi un po' delle apparenze da aperitivo delle 18 magari anche perchè a quell'ora stai facendo ancora colazione........e non sei ricco eccetto che di sogni.........

[ladani 0]

io penso che la convivenza non sia facile... qualsiasi convivenza. Rispettarsi è una pratica quotidiana che si affina ogni giorno un po di più, in silenzio. Guardando se stessi e chi ci sta vicino. Io credo che non ci sia niente di male nell'avere una certa età e vivere con la mamma...se si sta bene perchè no? é vero le mamme sono "uniche" ma non tutte uguali...ognuno di noi ha la propria storia...ognuno di noi sa cosa è meglio fare. io ho 29 anni, lavoro e ho scelto di continuare gli studi, per almeno altri 2 anni non posso permettermi di andare fuori casa...ma aspetto ardentemente quel momento...perchè se non me ne vado mi rincoglionisco per ben benino...mia mamma ha un modo tutto suo di rispettarmi che purtroppo cozza con il mio..e non ce n'è..per mantenere un buon rapporto dobbiamo separarci fisicamente. Non sarà facile...lei sa che a breve succederà ed è già in prima linea per farmi sentire in colpa..per dirmi quanto le verrà il crepacuore ecc.. penso che il rispetto non arrivi un giorno all'improvviso è qualcosa che prima di tutto si ha verso se stessi e mia mamma troppe volte lo ha dimenticato. Sono autonoma in tutto e per tutta a casa mia, eppure mi sento in gabbia...la libertà delle piccole cose non ha prezzo..mangiare o non mangiare all'ora che vuoi, fare tutto quando vuoi. Comunque credo che ogni storia sia diversa e ogni scelta abbia un valore. Per me ad esempio andarmene e conquistare la totale indipendenza ha un particolare valore, non tanto per le cose in se da conquistare, ma per il significato che hanno nella mia storia, che possono non essere le stesse per un'altra persona. Non tutte le mamme sono dolci, disponibili e universalmente materne. Non tutte le mamme sono rompopalle.......sono prima persone, la cegoria di "mamma" non le salva a priori.

[(ciao) 0]

io penso che la convivenza non sia facile... qualsiasi convivenza. Rispettarsi è una pratica quotidiana che si affina ogni giorno un po di più, in silenzio. Guardando se stessi e chi ci sta vicino. Io credo che non ci sia niente di male nell'avere una certa età e vivere con la mamma...se si sta bene perchè no? é vero le mamme sono "uniche" ma non tutte uguali...ognuno di noi ha la propria storia...ognuno di noi sa cosa è meglio fare. io ho 29 anni, lavoro e ho scelto di continuare gli studi, per almeno altri 2 anni non posso permettermi di andare fuori casa...ma aspetto ardentemente quel momento...perchè se non me ne vado mi rincoglionisco per ben benino...mia mamma ha un modo tutto suo di rispettarmi che purtroppo cozza con il mio..e non ce n'è..per mantenere un buon rapporto dobbiamo separarci fisicamente. Non sarà facile...lei sa che a breve succederà ed è già in prima linea per farmi sentire in colpa..per dirmi quanto le verrà il crepacuore ecc.. penso che il rispetto non arrivi un giorno all'improvviso è qualcosa che prima di tutto si ha verso se stessi e mia mamma troppe volte lo ha dimenticato. Sono autonoma in tutto e per tutta a casa mia, eppure mi sento in gabbia...la libertà delle piccole cose non ha prezzo..mangiare o non mangiare all'ora che vuoi, fare tutto quando vuoi. Comunque credo che ogni storia sia diversa e ogni scelta abbia un valore. Per me ad esempio andarmene e conquistare la totale indipendenza ha un particolare valore, non tanto per le cose in se da conquistare, ma per il significato che hanno nella mia storia, che possono non essere le stesse per un'altra persona. Non tutte le mamme sono dolci, disponibili e universalmente materne. Non tutte le mamme sono rompopalle.......sono prima persone, la cegoria di "mamma" non le salva a priori.

io me ne sono dovuto andare prima di terminare gli studi per non impazzire

[tex- 0]

avete una madre? beati voi.

[Impa 0]

be anche se hai quaranta anni e una madre non invadente, magari non hai molti soldi per permetterti una casa da solo...certo devi essere single, con la tua camera, ti fai la spesa, spazzi la casa, insomma non fai il parassita che c'è di male ? ogni tanto ti carichi lo zaino e parti per tre mesi , quattro......un anno.............per gli uomini ''normali'' sembra che in realta' tu non faccia nulla, pero' leggi libri, scrivi, fai foto, hai un mare di sensazioni......certo non sei maturo per quella che vuole essere portata in giro il slk. anche se volendo riesci pure a farti una macchina migliore.......certo non ti si vede spesso a fare gli aperitivi da conformisti, se ti capita l'occasione ti ci siedi pure ma insomma te ne freghi un po' delle apparenze da aperitivo delle 18 magari anche perchè a quell'ora stai facendo ancora colazione........e non sei ricco eccetto che di sogni.........

Infatti ho scritto: "Se ciò non avviene e uno si ritrova a 40 anni ancora in casa con la mamma (non per cause di forza maggiore, ma per scelta), allora forse c'è qualcosa che non va,"

[(ciao) 0]

Infatti ho scritto: "Se ciò non avviene e uno si ritrova a 40 anni ancora in casa con la mamma (non per cause di forza maggiore, ma per scelta), allora forse c'è qualcosa che non va,"

ed effettivamente hai ragione, la situazione idilliaca che ho scritto sopra alla fine non dura a lungo