Ospite pruillio Share Inserita: 19 novembre 2011 caro ego,per leggere libri di psicologia bisogna avere un grande interesse (almeno per quanto mi riguarda),come tutti i libri.Una volta in seduta feci una domanda allo psi,e cioe',perche' due terapeuti in gamba entrambi, avessere due visioni praticamente opposte su lo stesso problema,che aveva un paziente,la risposta indicando la libreria nello studio fu' "vede ...... li' ce' scritto tutto di tutto,e ognuno prende cio' che ritiene piu' opportuno,e li' non ce' neanche la meta' ". Risposta piu' che eloquente,quindi leggere libri di psicologia,per noi pazienti profani,aldila' dell'interesse che uno puo' nutrire,non da' nessun riferimento secondo me,ma non solo anch'io penso che leggere un libro di psicologia mentre si e' in terapia,sia come leggere le controindicazioni di un farmaco,potrebbe levarti la voglia di assumerlo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite pruillio Share Inserita: 19 novembre 2011 caro ego,per leggere libri di psicologia bisogna avere un grande interesse (almeno per quanto mi riguarda),come tutti i libri.Una volta in seduta feci una domanda allo psi,e cioe',perche' due terapeuti in gamba entrambi, avessere due visioni praticamente opposte su lo stesso problema,che aveva un paziente,la risposta indicando la libreria nello studio fu' "vede ...... li' ce' scritto tutto di tutto,e ognuno prende cio' che ritiene piu' opportuno,e li' non ce' neanche la meta' ". Risposta piu' che eloquente,quindi leggere libri di psicologia,per noi pazienti profani,aldila' dell'interesse che uno puo' nutrire,non da' nessun riferimento secondo me,ma non solo anch'io penso che leggere un libro di psicologia mentre si e' in terapia,sia come leggere le controindicazioni di un farmaco,potrebbe levarti la voglia di assumerlo.Aggiungo che,per una buona terapia ci si dovrebbe fidare,e affidare al proprio terapeuta con un'occhio bendato,e lasciarsi guidare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 novembre 2011 Per me la curiosità è vitale, è cultura,leggere libri è vita, non mi negherei alcuna opportunità. Pruì, perchè il paziente, secondo il tuo tera, per affidarsi deve restare nell'ignoranza? Casomai diciamo che la lettura di un testo va sempre affrontata in modo critico, nel senso di "personale". Il tuo tera avrà una ricchissima biblioteca che conosce,non si è negato il piacere di sapere che tizio la pensa in modo opposto rispetto a caio:))) Poi magari lui ne ha scritto altrettanto, dicendo semplicemente nella sua tesi, che Tizio e Caio sostenevano questo e quest'altro. Io mi affido al Piacere della conoscenza, in genere:)))Ecco. Poi ci sono i gusti personali, si può acquisire dai film, dal lavorare la terra, dal fare il falegname, dal chiacchierare con le persone,dai romanzi, dall'andare in bici, dal leggere i forum, e quant'altro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite pruillio Share Inserita: 19 novembre 2011 Per me la curiosità è vitale, è cultura,leggere libri è vita, non mi negherei alcuna opportunità. Pruì, perchè il paziente, secondo il tuo tera, per affidarsi deve restare nell'ignoranza? Casomai diciamo che la lettura di un testo va sempre affrontata in modo critico, nel senso di "personale". Il tuo tera avrà una ricchissima biblioteca che conosce,non si è negato il piacere di sapere che tizio la pensa in modo opposto rispetto a caio:))) Poi magari lui ne ha scritto altrettanto, dicendo semplicemente nella sua tesi, che Tizio e Caio sostenevano questo e quest'altro. Io mi affido al Piacere della conoscenza, in genere:)))Ecco. Poi ci sono i gusti personali, si può acquisire dai film, dal lavorare la terra, dal fare il falegname, dal chiacchierare con le persone,dai romanzi, dall'andare in bici, dal leggere i forum, e quant'altro. sono daccordo sulla conoscenza ci mancherebbe,ma voler "intromettersi" nella propria terapia non e' molto utile a mio modesto parere. mi fece anche l'esempio del vaso di pandora,non aprirlo nonostante la curiosita',le cose poi,vengono fuori tempo addebito.qui' ce' una relazione con quello che ho affermato,non trovi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 19 novembre 2011 Immaginavo qualcosa del genere.....beh mi spiace. A volte vien da pensare alla canzone di bennato in fila per tre...."non ti lamentare, in fondo in fondo puoi sempre emigrare!" Beh, c'è sempre l'alternativa di rimanere, fottersene del fatto che una cosa non si possa dire senza passare attraverso un percorso che si vorrebbe obbligato, e continuare a dirla ad oltranza. Chissà... se basta dire una cosa N=3 volte in TV, per farla diventa assodata, magari funziona anche dicendola fuori dalla TV. Ci vorrà un N un po' più grande di 3 e un po' più di forza personale, ma con un po' di volontà e di ottimismo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 21 novembre 2011 non leggo quei libri perchè la cosa mi ha mai interessato. punto, non ci sono motivazioni recondite. non si tratta di prendere una fonte per oro colato, si tratta di avere fiducia nel proprio terapeuta, e dopo i risultati che ho raccolto in anni posso dire che la mia fiducia è stata ben riposta. secondo te cosa bisognerebbe fare... visto che parli di fonti e di oro colato... andare a leggersi libri di psicologia per vedere se il proprio terapeuta dice caxxate? e senza alle basi degli studi, pensi si possa essere in grado di arrivare a conclusioni del genere solo leggendo qualche libro? poi se uno li legge perchè si appassiona all'argomento, senza intenti di sabotaggio del proprio percorso, ben venga. non è il mio caso, non mi sono appassionata. penso non ci sia bisogno, o mejo penso sia inutile, di leggere libri di psicologia per verificare l'efficacia della propria terapia, e a me, come t'ho detto, non interessava sapere se li leggi o meno (volendo ci si può fare una discussione certo), ma capire come ti comporti in relazione a certe situazioni e affermazioni, dato che frasi del tipo "l'ha detto anche lo psi" mi suscitano cmq quella curiosità che mi susciterebbe una persona che dice "l'ha detto la televisione" per dire, tutto qua Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 21 novembre 2011 Risposta piu' che eloquente,quindi leggere libri di psicologia,per noi pazienti profani,aldila' dell'interesse che uno puo' nutrire,non da' nessun riferimento secondo me,ma non solo anch'io penso che leggere un libro di psicologia mentre si e' in terapia,sia come leggere le controindicazioni di un farmaco,potrebbe levarti la voglia di assumerlo. non capisco questo paragone con il bugiardino, un pò perchè proprio non vedo come possa essere fatto il paragone, un pò perchè sebbene il fumatore incallito (o il tossicodipendente) possa conoscere alla perfezione gli effetti delle sostanze che assume, se ne sbatte altamente, quindi boh, se puoi spiegati mejo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Autore Share Inserita: 21 novembre 2011 e lo sapevo io... t'ho dato fiducia e pensavo di esser frettolosa nei giudizi, e invece lo sapevo che lì volevi parare. tranquillizzati Ego, il mio psi ha approvato a posteriori, questo discorso (del leggere libri di psicologia) è uscito casualmente poche settimane fa,io detto che io non leggo libri di psicologia, e lui s'è detto d'accordo, nel senso che spesso per i pazienti può essere fuorviante. quindi non ho fatto questa scelta (che non è nemmeno un scelta, ma come già spiegato una mia mancanza di interesse) su indicazione di nessuno... ma tu ci riesci a dialogare con una persona liberando la mente da tutti i preconcetti di cui sei infarcito? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 21 novembre 2011 Pruì, perchè il paziente, secondo il tuo tera, per affidarsi deve restare nell'ignoranza? embè, perchè ai negri del congo belga (per dire) non si insegna a coltivare il grano? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Autore Share Inserita: 22 novembre 2011 attendo risposta ciò che bho scritto sopra, non ti distrarre... embè, perchè ai negri del congo belga (per dire) non si insegna a coltivare il grano? oltre a mettere le faccine hai dei dati a tua disposizione?ci sai dire che percentuale di persone si è auto-psicoterapizzata leggendo libri di psicologia? comunque se è così, non so quanto ti convenga spargere la voce... perchè la gente dovrebbe pagare un ragazzo neolaureato senza esperienza, quando leggere i libri basta e avanza per "coltivare il grano da soli"? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 ecco l'ennesima puttanata: tutti si autoterapizzano tutti i giorni, in ogni momento della loro esistenza, anzi lo scopo d una terapia è apprendere ad auto terapizzarsi se non si è in grado di farlo. Che tu ti autoterapizzi leggendo un romanzo o che tu ti autoterapizzi coltivando i gerani, è lo stesso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Autore Share Inserita: 22 novembre 2011 un altro esempio del modo di comunicare in questo forum. il mio punto di vista non è un opinione personale condivisibile o meno: è una puttanata. ma indipendentemente che venga detto a me... mi chiedo: solo a me fa tristezza? ci siamo imbarbariti così tanto? lo siamo sempre stati? abbiamo bisogno di 10 anni di analisi per non riuscire a rispettare che qualcuno abbia idee diverse dalle nostre, valori diversi dai nostri? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 d'accordo, è una tua opinione: Io sono autorizzata o no ad avere l'opinione che sia una puttanata? Comunque tornando al thread, Ego possono pagarlo pure se c'ha la licenza media. Se trova qualcuno che lo psga perchè lo aiuta, è legittimo, in questo campo, salvo le leggi dello Stato. In questa nazone si stabilisce per convenzione, che lo Psi debba avere questo e quest'altro requisito, ma si tratta solo di convenzioni sociali. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 Il codice deontologico non è una serie di leggi prescrittive, sono indicazioni di carattere etico, che l'Ordine ha stabilito semplicemente per tutelare se stesso da coloro che volessero esercitare,al di fuori di ogni etica, una Professione riconociuta come tale, e come tale,ad accesso limitato. Deontologia significa etica. E' una tutela della loro professione, non del paziente. Per la tutela del paziente, bisogna rivolgersi al Codice Civile e Penale, riferendosi ai reati commessi, e quindi bisogna consultare la giurisprudenza in proposito. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Autore Share Inserita: 22 novembre 2011 tabilisce per convenzione, che lo Psi debba avere questo e quest'altro requisito, ma si tratta solo di convenzioni sociali. a menomale, io pensavo invece si trattasse di competenza, professionalità, preparazione professionale. se andiamo avanti ancora un po' con questa conversazione finisce che il titolo di studio di ego risulta essere davvero carta straccia. (ego nel senso psicologo, non lui come persona) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Autore Share Inserita: 22 novembre 2011 E' una tutela della loro professione, non del paziente. Per la tutela del paziente, bisogna rivolgersi al Codice Civile e Penale, riferendosi ai reati commessi, e quindi bisogna consultare la giurisprudenza in proposito. mi auguro che l'ordine degli psicologi, proprio per tutelare la professione, abbia degli strumenti per intervenire sui comportamenti di alcuni psicologi che discreditano la professione e danneggiano i pazienti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 attendo risposta ciò che bho scritto sopra, non ti distrarre... ieri ho iniziato a scrivere nel forum, ma poi avevo appuntamento per una coop in Gears 3, e a "lavoro" concluso ho provato a riconnettermi per rispondere a tutte le discussioni ma avevo troppo sonno e ho rimandato. detto questo, io cerco di rispondere sempre a tutto, e fai bene se non accade a ricordarmelo, però magari la prox volta lascia passare un pò più di una notte eh... per quanto riguarda quanto hai detto sopra, oltre a ripeterti che non cercavo delle giustificazioni per le tue scelte (semmai, come sempre, capire le motivazioni che le causano), mica ho capito cosa hai chiesto (a me) oltre a mettere le faccine hai dei dati a tua disposizione?ci sai dire che percentuale di persone si è auto-psicoterapizzata leggendo libri di psicologia?comunque se è così, non so quanto ti convenga spargere la voce... perchè la gente dovrebbe pagare un ragazzo neolaureato senza esperienza, quando leggere i libri basta e avanza per "coltivare il grano da soli"? io non ho dei dati; i miei interventi al riguardo sono frutto delle mie conoscenze ed esperienze, e dei miei modi di ragionare. poi non ho detto che leggere libri basta e avanza per fare (auto)psicoterapia, ma anzi, proprio perchè hanno un influenza cosi misera (sulla psicoterapia naturalmente), perchè sconsigliarne (o addirittura impedire, ove accade) la lettura? le conclusioni in questo caso (e al momento) possono essere 2.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 abbiamo bisogno di 10 anni di analisi per non riuscire a rispettare che qualcuno abbia idee diverse dalle nostre, valori diversi dai nostri? seeeeee, vaglielo a dire ai comunisti (italiani) quanti anni di terapia gli ci vogiono Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 beh, diciamo che secondo me, nel campo delle scienze umane, trattandosi di materia aleatoria, nell'accezione non giurisprudenziale ma comune del termine, chiunque potrebbe psicoterapizzare un'altra persona. E ciò, sempre secondo me, accade quotidianamente, nei rapporti tra persone. Salvo che avviene in maniera non scientifica, non convenzionale, ma casuale e incontrollata. Ad esempio, i preti svolgono spesso la funzione di terapeuti, se vuoi ti cito il manoscritto del prete( molto interessante, manoscritto medioevale), purchè tu non immagini che il terapeuta sia anche prete:) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 Comunque tornando al thread, Ego possono pagarlo pure se c'ha la licenza media. che vuò da me? tu mi puoi pagare fior di milioni pure se ho la licenza media, purchè io non ti dica, e tu pensi di pagarmi, per le cose che non sono. anche una cartomante può essere d'aiuto ad alcune persone e in certe fasi della vita, però si deve presentare e deve chiedere soldi per quello che è. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Autore Share Inserita: 22 novembre 2011 seeeeee, vaglielo a dire ai comunisti (italiani) quanti anni di terapia gli ci vogiono questo vale per tutta la classe politica, su non fare il pirla! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 beh, diciamo che secondo me, nel campo delle scienze umane, trattandosi di materia aleatoria, nell'accezione non giurisprudenziale ma comune del termine, chiunque potrebbe psicoterapizzare un'altra persona. ma non è vero che è materia aleatoria. purtroppo, e soprattutto in Italia, anche per alcune questioni legislative che si sono manifestate negli anni, si vuole e si insiste nel far passare questo messaggio, proprio per non chiudere le porte ai "luminari" (vecchi) che si ostinano a continuare a fare questa professione con le tecniche e gli strumenti di 100 anni fa. un pò come un medico che vuole operare un micro tumore cerebrale con la mannaia del macellaio solo perchè sa usare solo questa e non ha voglia o capacità di apprendere le altre tecniche di intervento, non solo molto più efficaci, ma anche meno pericolose. la psicologia sta iniziando ad avere delle basi scientifiche molto solide, ma se la maggior parte dei professionisti del settore non le vuole considerare, la colpa non è certo del settore scientifico/disciplinare in sè. poi chiaramente i livelli di chiarezza e comprensione non possono ancora essere quelli della medicina, ma d'altronde, se il cervello, umano e non, è considerato in assoluto la cosa più complessa dell'universo conosciuto, addirittura dell'universo stesso, qualche ragione ci sarà Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 ma certo, per questo ci sono le Leggi dello Stato, proprio per impedire che io ti veda soggettivamente, per quello che non sei. Tu sei quello che io vedo, purtroppo. e io vedo quello che non sei. E tu vedi quello che io non sono. e tutti vedono quello che non siamo. e così via. Convenzioni, solo convenzioni. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite pruillio Share Inserita: 22 novembre 2011 embè, perchè ai negri del congo belga (per dire) non si insegna a coltivare il grano? stavolta hai fatto un paragone non corretto (per non dire altro) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 22 novembre 2011 ma non è vero che è materia aleatoria. purtroppo, e soprattutto in Italia, anche per alcune questioni legislative che si sono manifestate negli anni, si vuole e si insiste nel far passare questo messaggio, proprio per non chiudere le porte ai "luminari" (vecchi) che si ostinano a continuare a fare questa professione con le tecniche e gli strumenti di 100 anni fa. un pò come un medico che vuole operare un micro tumore cerebrale con la mannaia del macellaio solo perchè sa usare solo questa e non ha voglia o capacità di apprendere le altre tecniche di intervento, non solo molto più efficaci, ma anche meno pericolose. la psicologia sta iniziando ad avere delle basi scientifiche molto solide, ma se la maggior parte dei professionisti del settore non le vuole considerare, la colpa non è certo del settore scientifico/disciplinare in sè. poi chiaramente i livelli di chiarezza e comprensione non possono ancora essere quelli della medicina, ma d'altronde, se il cervello, umano e non, è considerato in assoluto la cosa più complessa dell'universo conosciuto, addirittura dell'universo stesso, qualche ragione ci sarà Per questo avete enormi responsabilità, o almeno, le avrai, se vorrai esercitare la professione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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