disturbo personalità borderline

[Aikon 0]

Grazie mille per il tuo interessamento!

Innanzi tutto la mia iniziale diagnosi è : ANSIA GENERALIZZATA CON ATTACCHI DI PANICO.

Poi sono subentrati tutta una serie di eventi stressanti: in primis un forte transfert per la mia terapeuta con angoscia abbandonica e desiderio di interrompere io stessa la terapia per paura di essere allontanata dalla terapeuta e per paura della dipendenza da lei. Poi una forte crisi con mio marito e in seguito alla quale lui se n'è andato di casa (è da poco ritornato) ed io ho avuto pensieri di morte e mi sono provocata bruciature.

In seguito a queste confessioni la mia terapeuta è sembrata piuttosto preoccupata e mi ha parlato della Personalità abbandonica. Il collegamento che mi hai postato è l'unico nel quale personalità abbandonica e sindrome borderline nn sono usati come sinonimi. Cmq chiarirò mercoledì con la terapeuta.Il fatto è che lei nn è una che pone molta enfasi sulle diagnosi, resta molto sul vago, non vuole affibbiarmi etichette. Cmq l'autolesionismo è presente nelle sindromi borderline. Forse mi sto preoccupando eccessivamente e forse, come hai detto tu, dovrei prendere i farmaci!!!

Ciao Silvia,

il/la terapeuta che ti prescrive i farmaci è lo/la stesso/a che ti fa psicoterapia?

[Silviag78 0]

Ciao Silvia,

il/la terapeuta che ti prescrive i farmaci è lo/la stesso/a che ti fa psicoterapia?

Sì. Lei è psichiatra, psiconcologa (l'hanno scorso ho avuto un tumore e per questo sono entrata in terapia) psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico.

[Aikon 0]

Condivido la sua scelta di non dare molta enfasi alle diagnosi ed al non affibbiare etichette. Se non lo fa lei, non lo fare tu, no? Sei una persona, non una sindrome o una patologia

[Silviag78 0]

Condivido la sua scelta di non dare molta enfasi alle diagnosi ed al non affibbiare etichette. Se non lo fa lei, non lo fare tu, no? Sei una persona, non una sindrome o una patologia

Hai ragione... Devo smetterla!

[Egocentrum 0]

Perché ci consideri un caso unico? (tra l'altro dicendo questo mi spaventi a morte !!!)

Io non credo che sia così!

Sai quanti studi ci sono già sui gemelli e sulla schizofrenia? Fai una ricerchina!

certo che ce ne stanno; gli studi sui gemelli sono tra i più autorevoli per quanto riguarda queste patologie, solo che sono molto rari, un pò per la rarità del fattore genetico in se, un pò per quella dello sviluppo di una patologia, un pò per quella, come in questo caso, dove lo sviluppo della stessa sembra essere andata in direzioni opposte. poi mettici pure che non tutti vogliono offrire la loro disponibilità ed ecco fatto.

per questo ho detto dell'unicità, stringi stringi siete in pochi eletti, e se siete gemelli omozigoti ancora di più poi

con questo non ti dovresti spaventare (di che poi? ) ne tantomento sentirti obbligata a fare certe cose, però magari, se vuoi, intanto potresti cominciare ad informarti, anche solo per il semplice fatto di avere piu notizie sulla questione

[Aikon 0]

certo che ce ne stanno; gli studi sui gemelli sono tra i più autorevoli per quanto riguarda queste patologie, solo che sono molto rari, un pò per la rarità del fattore genetico in se, un pò per quella dello sviluppo di una patologia, un pò per quella, come in questo caso, dove lo sviluppo della stessa sembra essere andata in direzioni opposte. poi mettici pure che non tutti vogliono offrire la loro disponibilità ed ecco fatto.

per questo ho detto dell'unicità, stringi stringi siete in pochi eletti, e se siete gemelli omozigoti ancora di più poi

con questo non ti dovresti spaventare (di che poi? ) ne tantomento sentirti obbligata a fare certe cose, però magari, se vuoi, intanto potresti cominciare ad informarti, anche solo per il semplice fatto di avere piu notizie sulla questione

Ego, non abbiamo abbastanza elementi per poter sostenere o meno quello che ho sottolineato.

[Egocentrum 0]

e n'fatti mi è parso di aver detto sembra

[Silviag78 0]

Oggi sono andata in seduta... finalmente!

E' stata molto intensa e mi sono sentita particolarmente a mio agio.

Le ho chiesto spiegazioni sulla mia diagnosi.

Lei mi ha ribadito che ho una PERSONALITA' ABBANDONICA e che questa NON E' una diagnosi psichiatrica ma va intesa in termini psicologici e psicodinamici. Le ho chiesto a quel punto quale sarebbe la mia diagnosi in termini psichiatrici ed è rimasta sul vago parlandomi di Ansia generalizzata, allora io ho incalzato chiedendole se sono BORDERLINE e lei mi ha detto che il mio problema è unicamente nella sfera dell'affettività e che per tutto quello che ho passato è normale che abbia una certa fragilità in quella sfera lì. Insomma, non mi ha risposto. Però ha aggiunto che non è nulla di grave.

Che ne pensate? E soprattutto, che ne pensi Aikon?

[Aikon 0]

e n'fatti mi è parso di aver detto sembra

Non ci sono elementi neanche per dire sembra.

[Ombra 0]

Oggi sono andata in seduta... finalmente!

E' stata molto intensa e mi sono sentita particolarmente a mio agio.

Le ho chiesto spiegazioni sulla mia diagnosi.

Lei mi ha ribadito che ho una PERSONALITA' ABBANDONICA e che questa NON E' una diagnosi psichiatrica ma va intesa in termini psicologici e psicodinamici. Le ho chiesto a quel punto quale sarebbe la mia diagnosi in termini psichiatrici ed è rimasta sul vago parlandomi di Ansia generalizzata, allora io ho incalzato chiedendole se sono BORDERLINE e lei mi ha detto che il mio problema è unicamente nella sfera dell'affettività e che per tutto quello che ho passato è normale che abbia una certa fragilità in quella sfera lì. Insomma, non mi ha risposto. Però ha aggiunto che non è nulla di grave.

Che ne pensate? E soprattutto, che ne pensi Aikon?

anche la mia psi sulla diagnosi si tiene sul vago, e quando la incalzo mi dice di chiedere al mio psichiatra......quando chiedo a lui nn entra mai nei particolari e anche lui si tiene sul vago

credo che pensino che nn ho la forza di avere una sentenza a vita.....forse hanno ragione ....ma praticamente mi è già stata data nn mi dicono mai che dovrò prendere farmaci a vita, ma solo che sarà una terapia lunga ecc

[Silviag78 0]

anche la mia psi sulla diagnosi si tiene sul vago, e quando la incalzo mi dice di chiedere al mio psichiatra......quando chiedo a lui nn entra mai nei particolari e anche lui si tiene sul vago

credo che pensino che nn ho la forza di avere una sentenza a vita.....forse hanno ragione ....ma praticamente mi è già stata data nn mi dicono mai che dovrò prendere farmaci a vita, ma solo che sarà una terapia lunga ecc

La mia psicoterapeuta è anche psichiatra quindi non capisco proprio.....

[Aikon 0]

Oggi sono andata in seduta... finalmente!

E' stata molto intensa e mi sono sentita particolarmente a mio agio.

Le ho chiesto spiegazioni sulla mia diagnosi.

Lei mi ha ribadito che ho una PERSONALITA' ABBANDONICA e che questa NON E' una diagnosi psichiatrica ma va intesa in termini psicologici e psicodinamici. Le ho chiesto a quel punto quale sarebbe la mia diagnosi in termini psichiatrici ed è rimasta sul vago parlandomi di Ansia generalizzata, allora io ho incalzato chiedendole se sono BORDERLINE e lei mi ha detto che il mio problema è unicamente nella sfera dell'affettività e che per tutto quello che ho passato è normale che abbia una certa fragilità in quella sfera lì. Insomma, non mi ha risposto. Però ha aggiunto che non è nulla di grave.

Che ne pensate? E soprattutto, che ne pensi Aikon?

Penso che è stato molto importante il fatto che tu le abbia chiesto quello che ti stava a cuore e come conseguenza ti sei sentita a tuo agio. E' stata un'apertura con la quale hai già iniziato a sperimentare quell'affettività di cui avete parlato.

Vorrei dirti solo una cosa sulle cosidette personalità borderline: non c'è univocità di individuazione di comportamenti border e quelle che ti possono sembrare risposte sfuggenti o non risposte possono derivare dal fatto che è difficile "categorizzare" la situazione. Inoltre non tutti gli orientamenti classificano determinate caratteristiche come borderline, ma le individuano in altre situazioni. Insomma la classificazione nosografica da manuale, in terapia, non è utile; ha una certa utilità in campo giuridico, per esempio, dove occorre trovare un linguaggio comune tra diverse parti.

Un caro abbraccio.

[Silviag78 0]

Penso che è stato molto importante il fatto che tu le abbia chiesto quello che ti stava a cuore e come conseguenza ti sei sentita a tuo agio. E' stata un'apertura con la quale hai già iniziato a sperimentare quell'affettività di cui avete parlato.

Vorrei dirti solo una cosa sulle cosidette personalità borderline: non c'è univocità di individuazione di comportamenti border e quelle che ti possono sembrare risposte sfuggenti o non risposte possono derivare dal fatto che è difficile "categorizzare" la situazione. Inoltre non tutti gli orientamenti classificano determinate caratteristiche come borderline, ma le individuano in altre situazioni. Insomma la classificazione nosografica da manuale, in terapia, non è utile; ha una certa utilità in campo giuridico, per esempio, dove occorre trovare un linguaggio comune tra diverse parti.

Un caro abbraccio.

grazie

[Egocentrum 0]

Non ci sono elementi neanche per dire sembra.

ma come no? l'ha detto

e noi fino a prova contraria, non possiamo far altro che prenderlo per buono.

[Silviag78 0]

ma come no? l'ha detto

e noi fino a prova contraria, non possiamo far altro che prenderlo per buono.

cosa ha detto? e soprattutto chi?

[Egocentrum 0]

cosa ha detto? e soprattutto chi?

tu:

Mio fratello gemello è schizofrenico grave

[Silviag78 0]

tu:

sì infatti. avevo perso il filo della questione

[Aikon 0]

ma come no? l'ha detto

e noi fino a prova contraria, non possiamo far altro che prenderlo per buono.

E ti basta questo? Mah, ego, mi sembra mooolto azzardato, io non ci andrei così leggero, comunque fa' pure, tanto più di una conversazione su di un forum non si può fare.

[David70 0]

Mi ritrovo moltissimo nella tua descrizione, in più io quando sento che l'abbandono da parte dell'altro sta per verificarsi metto in atto gesti autolesivi.

Ma i disturbi di personalità si possono migliorare? O si tratta di qualcosa di cronico?

E' un disturbo cronico, ma viene trattato da molti psicoterapeuti,

la terapia cognitivo-comportamentale è il trattamento che da i risultati migliori.

Ne hai mai sentito parlare?

Una diagnosi è un etichetta che possiamo dare ad un disturbo,

fortunatamente poi si può iniziare un lavoro di riabilitazione.

Sinceri auguri.

[Ombra 0]

la terapia cognitivo-comportamentale come ti può aiutare?

[David70 0]

la terapia cognitivo-comportamentale come ti può aiutare?

Detto in parole molto semplici può aiutarti a cambiare il tuo stile di vita.

Ci sono molti studi che provano l'efficacia di questo intervento su questo disturbo.

Il fatto che un disturbo di personalità sia cronico non significa che non ci si possa convivere

in maniera positiva.

Molte persone hanno qualcosa di cronico, eppure hanno il diritto-dovere di vivere nel modo migliore.

Come sempre un buon terapeuta fa la differenza.

[Ombra 0]

Detto in parole molto semplici può aiutarti a cambiare il tuo stile di vita.

Ci sono molti studi che provano l'efficacia di questo intervento su questo disturbo.

Il fatto che un disturbo di personalità sia cronico non significa che non ci si possa convivere

in maniera positiva.

Molte persone hanno qualcosa di cronico, eppure hanno il diritto-dovere di vivere nel modo migliore.

Come sempre un buon terapeuta fa la differenza.

fammi qualche esempio , come si può gestire la rabbia o la fase maniacale con la terapia cognitivo-comportamentale?

[David70 0]

fammi qualche esempio , come si può gestire la rabbia o la fase maniacale con la terapia cognitivo-comportamentale?

Parliamo della rabbia se vuoi,

se la potessimo scomporre troveremmo in essa componenti emotive, cognitive, fisiologiche e comportamentali,

come per le altre emozioni del resto.

Monitorandole o semplicemente conoscendole, possiamo usarle come se fossero un termometro.

Ed una persona che si conosce, che sa quando sta per esplodere...è una persona che riesce a controllarsi.

E' importante conoscere i fattori predittivi, o pre-rabbia se mi si passa il termine.

La terapia cognitiva comportamentale utilizza molte tecniche per la gestione della rabbia,

dal rilassamento alla ristrutturazione cognitiva, ma anche molte altre, a mio avviso creative ed efficaci.

Non scendo nei dettagli perchè poi la terapia varia da persona a persona.

Ogni persona vive la rabbia in maniera diversa.

Aggiungo inoltre che il nostro comportamento può essere controllato tramite rinforzi.

Una persona che riesce a controllarsi riceve da se stessa un grande rinforzo, la gratificazione personale.

La tcc lavora molto con i rinforzi e per questo risulta efficace con questo tipo di disturbo.

Per quel che riguarda la fase maniacale, molti terapeuti seguono persone affette da disturbo bipolare.

Se ti può interessare ho conosciuto questo psicoterapeuta che ne segue molti e ha scritto anche un libro

http://www.ibs.it/code/9788889627099/graus-gianfranco/depressione-bipolare-conoscere.html

[Ombra 0]

Parliamo della rabbia se vuoi,

se la potessimo scomporre troveremmo in essa componenti emotive, cognitive, fisiologiche e comportamentali,

come per le altre emozioni del resto.

Monitorandole o semplicemente conoscendole, possiamo usarle come se fossero un termometro.

Ed una persona che si conosce, che sa quando sta per esplodere...è una persona che riesce a controllarsi.

E' importante conoscere i fattori predittivi, o pre-rabbia se mi si passa il termine.

La terapia cognitiva comportamentale utilizza molte tecniche per la gestione della rabbia,

dal rilassamento alla ristrutturazione cognitiva, ma anche molte altre, a mio avviso creative ed efficaci.

Non scendo nei dettagli perchè poi la terapia varia da persona a persona.

Ogni persona vive la rabbia in maniera diversa.

Aggiungo inoltre che il nostro comportamento può essere controllato tramite rinforzi.

Una persona che riesce a controllarsi riceve da se stessa un grande rinforzo, la gratificazione personale.

La tcc lavora molto con i rinforzi e per questo risulta efficace con questo tipo di disturbo.

Per quel che riguarda la fase maniacale, molti terapeuti seguono persone affette da disturbo bipolare.

Se ti può interessare ho conosciuto questo psicoterapeuta che ne segue molti e ha scritto anche un libro

http://www.ibs.it/co...-conoscere.html

grazie per le risposte

[Ombra 0]

mi sarebbe piaciuto avere qualche ricetta magica .......per risolvere i miei problemi....o almeno per avere un pò di auto controllo !