Taxxxi 0 Share Inserito: 23 aprile 2014 Ciao a tutti, mai e poi mai mi sarei immaginato di finire qui e scrivervi alla ricerca di risposte.. Già perché forse il mio primo grande errore è che sono alla ricerca continua di risposte, una cosa che a volte non ti da pace.. Sono un uomo di 31 anni afflitto da una situazione orrenda, e che ormai rischio di non uscirne più.. Tutto è iniziato qualche anno fa dove a seguito di un interruzione di un mestiere d'oro durato 5 anni lontano da casa, per una serie di motivi sono dovuto tornare a vivere dai miei genitori. Il mio ritorno dai genitori non ha avuto nessun effetto negativo sulla mia psicologia in quanto non mi vergognavo di quello sfortunato evento. Con sportività ho accettato di non aver più intimità e con l'occasione ho sentito il bisogno e la voglia di riallacciare una relazione migliore con i miei. I miei genitori non mi hanno mai fatto mancare nulla, a parte la loro instabilità di coppia, litigi continui senza limiti, ma tutto sommato nei loro difetti 2 persone buone e comprensive. Nel corso degli ultimi anni ho cercato in un altro luogo lontano da casa un rilancio lavorativo, che in certe occasioni è capitato ma senza continuità, in pratica ho lavorato per progetti che per una serie di motivi naufragavano per mancanza di fondi oppure perché terminava la mia collaborazione, oppure perché apertamente mi dicevano caro ragazzo non vai bene! Io ho sempre accettato il verdetto sul campo, non mi sono mai nascosto dietro a nulla ho sempre detto che se una cosa non va è per colpa mia! Questo periodo è ovviamente stato quindi scarso di guadagni e mi ha portato ad una forte frustrazione con me stesso. I miei genitori mi chiedevano sempre come andava per paura che non mi potesse andare male e io pur di non deluderli ho cominciato a mentire dicendo tutto ok.. va tutto bene.. poi loro chiedevano sempre più nel dettaglio allora sono cominciate le prima bugie, poi una bugia tira l'altra e poi altre bugie per coprire le bugie.. insomma ad oggi vivo completamente sommerso dalle xxxxxxx che ho inventato, una situazione davvero disgustosa, perché le bugie mi pesano, ma soprattutto a me le cose effettivamente non mi vanno affatto bene. Nel corso di questi anni ho cambiato 2 ragazze e i miei genitori pensano ancora che io stia insieme a quella precedente.. ad oggi non ho ragazza (mi pesa molto) non ho lavoro (sono molto preoccupato) e a soldi sono praticamente arrivato a zero! Sono in una situazione dove la notte mi sveglio in agitazione, teso, o addirittura inizio a piangere! Ormai sono ad un bivio con me stesso, continuo a ripetermi che così non può andare avanti e devo raccontare la verità ai miei genitori, spiegando che le cose non vanno bene e che ho fallito! Poi appena penso di dirglielo, mi blocco perché mi dico non può un uomo di 31 anni fallire, un uomo deve reagire e trovare una soluzione, un uomo deve spaccarsi il culo per sistemare quello che deve sistemare, se cerca un lavoro corre a cercarselo ovunque, se vuole una vita di coppia deve lanciarsi verso una donna che lo attrae e convince, un uomo deve affrontare la vita anziché andare a piangere dai genitori! Troppo semplice! E allora io mi chiedo l'opzione A dichiaro il fallimento, mi sollevo dalle bugie e verrò visto per sempre da occhi molto particolari dai miei famigliari, probabilmente li deluderò moltissimo, ma è possibile che sarò aiutato. L'opzione B la sto tentando da qualche mese senza però risultato, cerco lavoro ma per ora nulla, poi ho chiesto di uscire a 2 ragazze ma una non mi lasciato il numero e l'altra dice che per ora vuole aspettare.. normale ci può stare! Poi però arriva la domanda terribile a me stesso, e mi chiedo, per quanto tempo posso ancora durare? Io ho fatto i conti e a spanne posso tirare a capare ancora 1 massimo 2 mesi, poi soldi non c'è ne saranno più e senza un lavoro sarò obbligato a confessare.. Io come avrete capito tutti sto cercando di ragionare da persona adulta e lavoro per l'opzione B cercando in tutti i modi di risollevarmi per non cascarci mai ma dico mai più in una situazione del genere, ma sento che sono terribilmente in ritardo, sento che se avessi preso coscienza prima della mia situazione oggi non sarei con l'acqua alla gola.. Forse il mio destino mi ha riservato questo momento terribile per non farmi mai più ritrovarmi un questa situazione.. o forse sono solo un xxxxxxxx a non aver gestito meglio la mia vita! Vi prego ho bisogno di parole di incoraggiamento, da parte di tutti e anche critiche affinché davvero non succeda mai più una cosa del genere.. ditemi apertamente il vostro punto di vista, ditemi cosa secondo voi potrà succedere secondo le vostre sensazioni grazie Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Devanour 0 Share Inserita: 23 aprile 2014 E' giusto mettersi in discussione, chiedersi come ci si è arrivati a questo punto. Starai rivedendo la tua storia cercando di capire dove hai sbagliato,però non ha senso perchè il passato è passato e non tutto dipende da noi.Da quello che dici, sembra che tu non ti sia mai tirato indietro per quanto riguarda il lavoro , quindi hai fatto ciò che potevi.I tuoi genitori sembrano essere comprensivi quindi diglielo. Posso immaginare che non sia facile dover ammettere a 31 ANNI che non sei indipendente,ma se hai bisogno di una mano,non vergognarti a chiederla ai tuoi genitori.Ho messo in grassetto l'età non per darti del "vecchio" ma perchè io penso che non sei assolutamente vecchio e hai tutta una vita in cui ti puoi ricostruire e inventar un lavoro.E' lo stato,sono i sistemi che ci impongono delle tappe legate all'età anagrafica, che ci fanno sentire vecchi e inadeguati, da buttar via se non rispetti dei canoni prefissati ma da chi? ." Se non ti laurei entro i 23 anni ,puoi ritenere la tua laurea e i sacrifici inutili""Se non hai un posto fisso a 30 anni, sei un fallito""Se non hai una ragazza, sei uno sfigato"Sono tutte xxxxxxx! E' il sistema che ci mortifica.Il mio consiglio è di non darti per vinto, di essere sincero con i tuoi per farti aiutare , non farti mai mancare la voglia di fare, l'intraprendenza, di guardar una possibilità laddove non la vede nessuno.La ragazza arriverà, molte cose succedono quando meno te l'aspetti non perchè è arrivata l'ora che accadano. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Taxxxi 0 Autore Share Inserita: 23 aprile 2014 Sono d'accordo con te che il sistema mortifica, infatti sono uscito dal contesto cittadino anche per non dover avere più a che fare con gente orientata solo ed eslusivamente al risultato materiale! Io credimi sono di animo buono e le mie bugie sono state dette per non creare problemi ai miei, ma mi sono davvero reso conto che sono anni di bugie e questo è un inferno terribile.. Io ho il terrore di dover confessare, mi spaventa l'idea di vedere gli occhi sbarrati dei miei genitori che mi guardano come per dire: non è possibile questo non sei tu! Se devo vomitare è probabile che vomito tutto e non mi fermo agli ultimi 3 mesi.. conoscendomi parto dall'inizio.. un po' come ho fatto con voi.. Io non mi sono mai tirato indietro sul lavoro però credimi in tutto ciò non sono arrabbiato per questi anni di alti e bassi, quanto sul fatto che non ho preso consapevolezza di intervenire immediatamente sul problema che a breve esplodeva! Qualche mese fa, verso fine anno per capirci rimandavo il problema, e questo è di una stupidità inaudita, perché si sa che se sei in riserva di carburante con la tua auto e vedi scritto prossimo benzinaio a 3 km e successivo a 60 km è la normalità fermarsi al primo.. io invece ho superato il benzinaio e ho detto farò benzina al prossimo! Ero conscio e questo è pazzesco! xxxx ero più responsabile a 20 anni, credetemi sulla parola a 20 anni lavoravo e avevo una ragazza da 4 anni, mai mi sarei immaginato di mettere in pericolo me e lei, dunque se leggevo benzinaio a 3 km avrei rallentato e mi sarei concentrato a fermarmi dal benzinaio perché non avrei mai permesso a nessuno di metterci a rischio di qualsiasi cosa! Mi capite? Io avevo il compito di proteggerla e quindi facevo di tutto per non farle rischiare nulla! Poi a 22 anni termina la relazione e comincio a fare esperienze con altre ragazze, e sentivo che ne avevo bisogno.. lo fatto sempre con l'obiettivo di instaurare un rapporto duraturo, non perché mi interessava la carne.. ma perché penso che sia meraviglioso avere una propria famiglia! Secondo voi la mia irresponsabilità è dovuta al fatto che non devo proteggere più nessuno? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angelo crucitti 0 Share Inserita: 13 maggio 2014 Sì hai gestito male la situazione..ma non lo hai fatto con cattiveria, con i genitori e tutto recuperabile, anche se sei riuscito a passare da vittima del sistema, in cui si trovano tante altre persone..a bugiardo, e questo lo hai fatto solo, ma il motivo per cui lo hai fatto e più che accettabile, e vero anche che puoi fare di più, ma non di certo passare la giornata a consegnare curriculum, si quello fallo pure, ma il resto della giornata devi portare soldi a casa, puoi fare tante cose mentre non hai lavoro fisso, ci sono i lavori a provvigioni che sicuramente fanno guadagnare di più che mandare curriculum, compra e poi vendi su ebay o altri siti, inventati un lavoro, metti un inserzione che offrì passaggi con auto al costo di 3,50€ fisse nel raggio di 5km per accompagnamenti stazione, consegna spesa del asupermercato su ordinazione, crea un po di volantini e mettili nelle zone universitarie, cmq inventati qualcosa svegliati la mattina alle 8 esci di casa e ti devi dire oggi non torno a casa se non ritorno almeno con venti euro in più, però lo devi fare non devi tornare a casa, oppure fai dei volantini in cui scrivi che ti offriamo di fare la fila alla posta o in banca ecc. Al costo di 2,50€, esempio io devo pagare una bolletta di 62€ ti chiamo ti do 64,50€ e vai a pagarla tu, cmq porta soldi a casa ricordatelo, si puoi fare molto di più, stai facendo poco o niente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angelo crucitti 0 Share Inserita: 13 maggio 2014 Cmq tu non sei irresponsabile ansi quello che ti ha portato a fare questo è il tuo senso di responsabilità, verso chi, lo sai solo tu, anche perché tu sei responsabile solo di te stesso e delle tue azioni, quello che si dovrebbe vergognare sei tu e lo stai facendo..I tuoi ne saranno solo rammaricati, ma del fatto che con la situazione di oggi tu sia dovuto arrivare a fare questo, per quanto riguarda il giudizio degli altri, ti posso dire una cosa non ti giudicano per i tuoi risultati, anche perché quando li porterai saranno invidiosi e parleranno male uguale, solo hai tuoi interessano i risultati ma per te non per loro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Speranzavo 0 Share Inserita: 29 gennaio 2022 ciao taxxi ricordati nella vita ti puoi definire un fallito solo quando molli e ti fermi ma sei tu a deciderlo io nella mia vita ho la tia stessa eta e ho tanti problemi come te pero non abbandono mai me stesso quando ti senti cosi e perche forse non hai fatto il tagliando riflettici ina macchina se non da piu le stesse prestazioni ....io a 28 anni ho ricominciato da zero la mia vita e nello stesso momento ho lasciato pure la mia ragazz perche niente mi fa paura credi piu in te stesso e inventati qualcosa immagina di essere un piccolo robot che va a pile prima cheti scarichi cambia le pile e riparti non farti sopraffare dai pensieri negativi che crea la tia mente sei tu che crei il tuo futuro. Ricorda cio che immagini oggi del tio futuro quello sara se oggi pensi che domani non avrai un lavoro al 100% sara cosi perche la scelta l'hai fatta tu oggi in bocca al lkupo nessuno e meglio di te Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessioFoglia 0 Share Inserita: 31 gennaio 2022 Sono del mestiere e spero di non offenderti quando ti dico che l'incoraggiamento migliore che puoi ricevere è che il problema vero, la ragione del tuo dolore, sta più sotto di quello che pensi. Alla base della Psicologia c'è un concetto semplice ma poco compreso, e cioè che se stai male è solo perché gli eventi che ti sono capitati hanno elicitato in te un sentimento di fallimento che però era già lì, lì nei tuoi valori, nelle tue convinzioni, nella particolare idea di te stesso che hai cementato nel tempo; basti pensare, ad esempio, a quanti artisti campano bene nella povertà perché hanno strutturato la propria vita contando di più sulle amicizie che non sui soldi, oppure personalità nei rioni che riescono a sentirsi definite come persone perché fondano il loro orgoglio sul riuscire a dare da mangiare al figlio anche se non va a scuola con scarpe di marca; a fare da contraltare ci sono le persone che, sempre per esempio, pensano che se sei uomo devi avere il macchinone e poi si sentono femminuccie se gli tocca la Panda. Quello che cerco di dire è che la tua ferita dipende dal modo con cui ti rappresenti te stesso, dai tuoi valori, dalle cose a cui hai imparato a dare importanza nel tempo, dalle cose a cui ti sei dedicato, ed è importante capire che questo aspetto non deve rimanere così anche oggi ma può cambiare. Lascia stare il fatto in sé che hai mentito: quale valore non ti è più sostenibile? A cosa non riesci più a dare importanza anche se per te vale? A cosa non riesci più a dedicarti? Mi viene da pensare come prima cosa che sia che a 31 anni avresti dovuto essere un uomo definito: non ti dico che hai torto, è tuttavia un punto su cui puoi riflettere per agire diversamente. Su due piedi ti direi di confessare tutto ai tuoi genitori per il semplice fatto che la tua prerogativa di rinsaldare il rapporto che hai con loro può divenire nuovo valore, una nuova cosa a cui dedicarsi, al posto di un presunto fallimento. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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