Vai al contenuto

rapporto con il proprio corpo


Messaggi consigliati

ah ok, così lo condivido pienamente e mi è più chiaro... geazie S.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 107
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

scusami s. però la visione del corpo peccaminosa , l'avere vergogna per il propio corpo è si una "conseguenza" della religione cristiana, visto come veicolo di peccato ,  però è quasi medioevale!

ora non so voi ma a me gia dal catechismo hanno insagnato che gesù voleva che l'uomo, la donna, si prendessero cura del propio corpo, curandolo in tuttti i sensi, senza scadere però nella vanità.

curarlo e rispettarlo in quanto dono di dio  

e poi non è il cristianesimo che vede il corpo della donna come oggetto di tentazione al peccato e quindi coperto col burqua(si scrive così?)

a me al catechismo hanno insegnato che mia madre era un'anima dannata, che avrebbe bruciato tra le fiamme dell'inferno.

sì, anche l'islam ha,sempre a mio parere, seri problemi con la corporeità.personalmente sono in profondo disaccordo con tutti e tre i grandi monoteismi.

elio:é sempre un piacere :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
scusami s. però la visione del corpo peccaminosa ' date=' l'avere vergogna per il propio corpo è si una "conseguenza" della religione cristiana, visto come veicolo di peccato , però è quasi medioevale!

ora non so voi ma a me gia dal catechismo hanno insagnato che gesù voleva che l'uomo, la donna, si prendessero cura del propio corpo, curandolo in tuttti i sensi, senza scadere però nella vanità.

curarlo e rispettarlo in quanto dono di dio

e poi non è il cristianesimo che vede il corpo della donna come oggetto di tentazione al peccato e quindi coperto col burqua(si scrive così?)[/quote']

a me al catechismo hanno insegnato che mia madre era un'anima dannata, che avrebbe bruciato tra le fiamme dell'inferno.

sì, anche l'islam ha,sempre a mio parere, seri problemi con la corporeità.personalmente sono in profondo disaccordo con tutti e tre i grandi monoteismi.

elio:é sempre un piacere :wink:

azz....erano sempre di buon umore le tue catechiste.. :oops:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

no chicca è una questione di generazione..... anche a me hanno insegnato che il corpo va custodito come fonte di peccato e quindi celato, liberato solo nella sacra custodia del matrimonio che ne dovrebbe allontanare il lato demoniaco , purchè sia usato per la procreazione, non certo per il piacere....... poi c'era mia madre che mi salvava ... a modo suo con tanto amore , ma anche con il pudore che era suo e quindi alla fine sono rimasta confusa per un po', la liberazione , ( del tutto??? chissà...) è avvenuta mooolto tardi, ad opera di un angelo paziente e determinato.. come pochi..... :wink: viva la liberazione!!!...

viva gli angeli perversi e pazienti e determinati.....

però no, proprio un'anima dannata no.. non proprio così... :LOL:

anche per me S. 8)

Link al commento
Condividi su altri siti

 
no chicca è una questione di generazione.....  anche a me hanno insegnato che il corpo va  custodito  come fonte di peccato e quindi celato,  liberato solo nella sacra custodia del matrimonio che ne dovrebbe allontanare il lato demoniaco ,  purchè   sia usato per la procreazione, non certo per il piacere....... poi c'era mia madre che mi salvava ... a modo suo con tanto amore , ma anche con il pudore che era suo e quindi alla fine  sono rimasta confusa per un po',  la liberazione , ( del tutto??? chissà...) è avvenuta mooolto tardi, ad opera di un angelo paziente e determinato..  come pochi..... :wink:  viva la liberazione!!!...  

viva gli angeli perversi e pazienti  e determinati.....

però no, proprio un'anima dannata no.. non proprio così... :LOL:  

anche per me S.  8)

:shock: o mamma, non lo sapevo :shock:

è spaventoso quello che insegnavano

Link al commento
Condividi su altri siti

 

tranquilla chicca ofggi ci sono altre figure per la catechesi.... giovani che hanno spessisinmo una vita sessuale normale e dovrebbero comunicare una catechesi più equilibrata....si spera...

ripensando al mio messaggio di prima, in effetti contiene un malinteso, la liberazione non è avvenuta dalle idee del catechismo dalle quali mi sono liberata autonomamente anche piuttosto in fretta, non essendo per mia natura e fortuna particolarmente influenzabile, ma dal senso di inadeguatezza che mi perseguita da sempre ( infattìi è stata una liberazione fittizia, temporanea... ), inadeguatezza fisica che forse... è anche figlia di quelle storture... chi lo sa, ma sinceramente non credo, credo in altre radici, altri confronti, altre sfighe...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Bè, la mia breve esperienza con il cattolicesimo in effetti non è stata proprio rosea.le mie catechiste erano(e questo lo dico col senno di poi,ma a 9anni ci soffrivo)delle poverine, ignorantelle,e dato che mia madre era ed è atea,secondo loro la strada per l'inferno era bella che spianata....e avevano pure il coraggio di pregare per me!

mi fa piacere sapere che adesso non insegnano più le medesime follie al catechismo, ma ce l'avete un'idea di quanto sia difficile cambiare 2mila anni di cultura basati sul disprezzo del corpo, della donna,ecc.?

ecco perchè dico che siamo condizionati, perchè ormai queste brutte cose fanno quasi parte del nostro dna,e aggiungo, purtroppo.

S.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

si, ma S. poi dopo la chiesa ci si mettono i media a fare danni anche peggiori... oggi, si comincia prestissimo a confrontarsi con miti irraggiungibili, alcuni posti di lavoro sono condizionati alla forma fisica

(giuro ho subito io la porta in faccia perchè non indossavo un 42!!!) e poi chissà quali altri condizionamenti subdoli subiamo e non ce ne rendiamo conto.... dai è davvero una lotta dura, se poi hai anche qualche insicurezza sei fritto...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
si, ma S. poi  dopo la chiesa ci si mettono  i media a fare danni anche peggiori... oggi, si comincia prestissimo a confrontarsi con miti irraggiungibili,  alcuni posti di lavoro sono condizionati alla forma fisica  

(giuro  ho subito io la porta in faccia perchè non indossavo un 42!!!) e poi chissà quali altri condizionamenti subdoli subiamo e non ce ne rendiamo conto.... dai  è davvero una lotta dura, se poi hai anche qualche insicurezza  sei fritto...

Hai ragione....ma che tristezza.sembra di essere in un incubo medievale con spruzzate del peggio che ci ha portato la *modernità*

Link al commento
Condividi su altri siti

 

esatto.... hai detto benissimo.... anche peggio, ma oltre a certi sprazzi ci son o qelli delle reoligioni orientali che ci vorrebbero + liberi e, ma alla fine portano ancora un po' di confusione... voglia di libertà in una società oscurantista.... che follia generale...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 5 weeks later...

Beh io nn sò come definire il rapporto con il mio corpo..credo di piacermi..ma se mi capita di mangiare un pò di più mi sento in colpa..e se riesco a nn mangiare o mangiare veramente poco..sono più soddisfatta!! E' grave??

Prima ho mangiato un panino..lo vedevo troppo grande..poi ho provato a vomitarlo..anche quasi x curiosità..ma nn ci sono riuscita..nn sono capace neanche a far quello!! :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

meno male stella

non cominciare a vomitare x favore!! ma hai idea di quali effetti devastanti il vomito abbia sull'apparato digerente, (bocca, esofago e stomaco )?

Senti se le cose stanno così, vai di corsa da uno psicoterapeuta, uno psicologo insomma chi vuoi tu, qualcuno che sappia indirizzarti. Non aspettare ti prego.. vai di corsa.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

stella non c'è bisogno di soffrire di anoressia o bulimia per *tentare* di vomitare quando si ritiene di aver mangiato molto. anzi molto spesso i disturbi alimentari si rivelano proprio in seguito a cose del genere. non dico questo per preoccuparti, ma questi sono comunque comportamenti a rischio. magari, pur senza soffrire di un disturbo alimentare specifico, non hai un rapporto ottimo con il corpo. e in effetti, con un buon lavoro su di sè questo può migliorare.

ma-ti ripeto- non voglio farti preoccupare. magari mi sbaglio.

S.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Beh io nn sò come definire il rapporto con il mio corpo..credo di piacermi..ma se mi capita di mangiare un pò di più mi sento in colpa..e se riesco a nn mangiare o mangiare veramente poco..sono più soddisfatta!! E' grave??

Prima ho mangiato un panino..lo vedevo troppo grande..poi ho provato a vomitarlo..anche quasi x curiosità..ma nn ci sono riuscita..nn sono capace neanche a far quello!! :cry:

togliti quei pensieri stella, fermali subito, se non lo fai ora potresti rimpiangerlo tutta la vita, è una sofferenza enorme...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

vedi Penny..io non sò xké sono così complicata..la mia testa nn la comando più..fa sempre quello che dice lei..è in continuo movimento..pensa, pensa..nn si ferma mai..nn sò come bloccarla!!! :cry:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

lo so Stella.. so di cosa parli... è una lotta ma devi cominciare subito prima che prenda il sopravvento...

fai come dice elio, vai a sentire qualcuno, fai una prima visita, è una fortuna che tu non sia riuscita a vomitare, non cominciare stella, aiutati

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

..nn mi piace quella che sono..nn riesco a darmi la vita che voglio..nn sò se il corpo mi piace..credo di sì..ma finora mi ha dato solo problemi!! Come il resto di me stessa!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

i condivido in pieno ciò che dice stella...ovvero che se mangio un pò di più mi sento in colpa...e se mangio poco di meno e quasi per niente sn felice mi sneto meglio... come ti capisco!!!

io ci sn periodi che mi sento quasi bene, cioè avverto le mille imperfezioni del mio corpo ma mi dico che nn posso farci niente oppure vado a correre qlc giorno di seguito e mi sneto meglio solo al pensiero....

ma ci sn periodi cm adesso che mi strapperei la faccia :(

Link al commento
Condividi su altri siti

 

si io cerredo che quiando si comincia ad avvertire un forte disagio con se stessi bisogna ricorrere ad un terapeuta serio Cominciare a vedee un panino che ci indirizzi subito verso il comportamento corretto e ci aiuti ad eliminare quelli sbagliati. cominciare a vedere un panin troppo grosso e volerlo vomitare non è bello.... non è una cosa logica. Dovete fermarvi in fretta perchè queste cose prendono il sopravvento in modo subdolo, mentre vi convincete che non c'è il problema, quando invece forse si c'è eccome. Allora che fare? , andare da un esperto.

E qui vorrei tanto che S. tornasse a dire la sua da esperta, che sicuramente ha cose più sagge i me da dirvi. Io posso solo abbracciarvi strette strette e raccomandarvi di non asspttare e di andarci subito. :abb

Link al commento
Condividi su altri siti

 

grazie per il consiglio...

ma nn so qnt io possa andare da un'esperto...so che tuttoè dovuto dal mio stato d'animo e dal mio nervosismo...infondo nn mi va di stressare i miei...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

secondo me il rapporto con il corpo e il rapporto con l'alimentazione sono strettamente collegati, e sono comunque qualcosa di ancestrale. un terapeuta americano, che ha avuto a mio avviso delle intuizioni geniali(Eric Berne)ha detto che sesso-cibo-feci sono questioni collegate in un unico cerchio, che attengono alla stessa sfera.

come ho già scritto a stella, avere problemi con il cibo non significa necessariamente essere bulimici o anoressici. c'è una vasta gamma di comportamenti intermedi, che vanno dal vomitare di tanto in tanto, al fare delle diete massacranti, al vedere nello specchio un'immagine diversa da quella che è in realtà.

secondo me la prima e più importante cosa da fare è smettere di vedere il corpo come altro-da-sè.credo che noi siamo il nostro corpo, non è un appendice che ci portiamo appresso.anche se dovrebbe essere così naturalmente, è una conquista difficile, richiede un lavoro profondo, e spesso doloroso.

le terapie di gruppo possono essere particolarmente efficaci in quest'ambito, perchè la non accettazione di sè è una cosa molto diffusa, e si creano risonanze molto forti.

quello che posso dire da non-esperta è che il nostro corpo dovremmo amarlo, e non come cosa esterna, ma come noi stessi.che se non lo amiamo non lo accetteremo mai,e tantomeno lo cambieremo.

S.

Ps:elio, credo che il tuo abbraccio(sincero,ne sono certa)possa molto di più di qualunque consiglio da parte di un "esperto"

Link al commento
Condividi su altri siti

 
secondo me il rapporto con il corpo e il rapporto con l'alimentazione sono strettamente collegati' date=' e sono comunque qualcosa di ancestrale. un terapeuta americano, che ha avuto a mio avviso delle intuizioni geniali(Eric Berne)ha detto che sesso-cibo-feci sono questioni collegate in un unico cerchio, che attengono alla stessa sfera.

come ho già scritto a stella, avere problemi con il cibo non significa necessariamente essere bulimici o anoressici. c'è una vasta gamma di comportamenti intermedi, che vanno dal vomitare di tanto in tanto, al fare delle diete massacranti, al vedere nello specchio un'immagine diversa da quella che è in realtà.

secondo me la prima e più importante cosa da fare è smettere di vedere il corpo come altro-da-sè.credo che noi [b']siamo[/b] il nostro corpo, non è un appendice che ci portiamo appresso.anche se dovrebbe essere così naturalmente, è una conquista difficile, richiede un lavoro profondo, e spesso doloroso.

le terapie di gruppo possono essere particolarmente efficaci in quest'ambito, perchè la non accettazione di sè è una cosa molto diffusa, e si creano risonanze molto forti.

quello che posso dire da non-esperta è che il nostro corpo dovremmo amarlo, e non come cosa esterna, ma come noi stessi.che se non lo amiamo non lo accetteremo mai,e tantomeno lo cambieremo.

S.

Ps:elio, credo che il tuo abbraccio(sincero,ne sono certa)possa molto di più di qualunque consiglio da parte di un "esperto"

Grazie S. x il tuo supporto. Vorrei tanto crdere che un abbraccio, per quanto profondamente sincero , possa essere più utile di un esperto, temo però che tu sia troppo genersa. Se così fosse l'amor delle maìmme di quelle fanciulle che rasentano la morte con la bulimia avrebbe fatto il miracolo , che invece solo un gruppo di super esperti, e talvolta nemmeno loro, può mettere in atto. Altrettanto vero è che tutte le cure del mondo senza amore sortiscono un effetto limitato nel tempo.

Allora io ci metto un mondo di abbracci e tu tutta la scienza che he hai e chissà che insieme non si possa aiutare loro ( e magari anche me... :oops: ). L'unione fa la forza!!! :abb :tvb

Link al commento
Condividi su altri siti

 

già elio...l'amore delle mamme.ma eri stata proprio tu a dire che non è *quanto* si ama, ma *come* si ama.vero?

bè, è proprio così.forse l'amore delle mamme in alcuni casi può distruggere piuttosto che salvare.

forse per questo ci vuole un esperto che sappia anche amare

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.