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Differenze culturali in Italia


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Non l'omertà come valore, ma l'omertà e i valori associati. L'omertà è soprattutto un insieme di regole comportamentali, volte a mettere in pratica e a proteggere i valori di riferimento, tenendo conto dell'ambiente circostante (l'uomo è adattivo).

Per omertà come valore intendo "attribuire ad essa un prezzo" in quanto per essa si è disposti a fare alcune cose (x es. non faccio arrestare l'assassino di mio figlio). Come valore significa anche "più importante di tante altre cose come "famiglia" (se si è disposti a sacrificare la vendetta per il proprio figlio), "successo economico", ecc.

Per usare uno stile espressivo che usi spesso, una sbirciatina a qualcosa di istruttivo:

in economia si parla di "prezzo ombra", ovvero "quanto si è disposti a pagare per una cosa non vendibile" o anche "costo opportunità sociale associato all'uso di certe risorse". In questo caso misurabile da cosa si è disposti a sacrificare al suo posto, pertanto "scelta" ordinale. Siamo sempre nel campo delle scelte consapevoli.

L'abitudine ad analizzare nello specifico piccole variabili psicologico-sociali, serve per isolare meglio i fattori e valutare con maggior precisione nessi di causalità tra fenomeni, eventi, valori (anche associati), e ipotesi. In questo caso tra omertà e disagio psicologico.

La corsa la fai così:

se metti in fase già di ipotesi "omertà e anche i valori associati" ti salta fuori un'altra ipotesi. Il metodo dei ricercatori sociali serve per separare quello che in fase di ipotesi tu vuoi lasciare unito. Leggittima, per carità, ma è un'altra cosa. Per questo era importante chiarire cosa tu intendessi con omertà. Ora è chiaro che ti riferivi all'insieme di omertà + valori associati.

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Il metodo dei ricercatori sociali serve per separare quello che in fase di ipotesi tu vuoi lasciare unito. Leggittima, per carità, ma è un'altra cosa. Per questo era importante chiarire cosa tu intendessi con omertà. Ora è chiaro che ti riferivi all'insieme di omertà + valori associati.

Sbagliato. Per omertà intendo questo:

2 estens., solidarietà che si stabilisce fra i membri di una determinata cerchia, volta a nascondere colpe o mancanze altrui per

timore di ritorsioni e vendette o per salvaguardare gli interessi comuni.

... ma l'avevo già scritto chiaramente qualche post addietro, non capisco il senso di tutti quegli arzigogoli teorico-lessicali per

giungere ad una risposta diversa. Probabilmente è la tua risposta alla domanda, pensaci. Se è così, puoi darla anche senza

sprecare energie e parole per mettermela in bocca.

Andiamo avanti. Cito un'altra considerazione celebre fatta da Falcone, perché è un'indicazione estremamente utile dal punto

di vista analitico, cioè...

"La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio,

una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine."

(G. Falcone)

Dovendo studiare fenomeni caratterizati da omertà e potendo scegliere tra una gamma di casi diversi, per complessità e

durata (e che altro), per estrapolare dai casi particolari informazioni e conoscenze di possibile carattere generale, quali

casi preferiresti studiare? Io ne sceglierei qualcuno che mi permetta di osservare decentemente tutta l'evoluzione, magari

debordando un po', nel senso di allargare la finestra temporale dell'osservazione anche a un po' prima del principio e a

un po' dopo la fine.

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Sbagliato. Per omertà intendo questo:

2 estens., solidarietà che si stabilisce fra i membri di una determinata cerchia, volta a nascondere colpe o mancanze altrui per timore di ritorsioni e vendette o per salvaguardare gli interessi comuni.

E allora torniamo al punto di prima. Mettiti d'accordo.

Andiamo avanti. Cito un'altra considerazione celebre fatta da Falcone, perché è un'indicazione estremamente utile dal punto di vista analitico, cioè... [..cut]..

Ecco!

Tu non la metti in relazione con il disagio psicologico, ma con un fenomeno generale, o comunque con "altre" relazioni.

E' chiaro che così non ci si trova. Abbiamo due obiettivi diversi.

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l' omertà .. è legata direttamente alla paura.

è ovvio avere un atteggiamento omertoso .. se il rischio è morire o essere gambizzati ..

non c' è scelta...

anche io sarei omertoso se mi minacciano .. certo . .

lo sarebbe un milanese o un siciliano .. chiunque..

tranne l' eroe di turno .. che poi finisce sul giornale . .morti inutili..

la mafia è un fenomeno globale..

esiste in america in italia in russia in giappone..

eccetto l' australia.. credo tutti i paesi sono soggetti all' esistenza della mafia .

la mafia è in politica da anni .. e nell' alta finanza e nel piccolo raket..

si potrebbe combattere la ma nessun governo finora lo ha voluto fare. .non per omertà ma per convenienza...

io credo che lo stato dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini .. e non lo fa..

mi fa ridere quando arrestano ii boss in disuso come riina.. e fanno i titoloni sui giornali ..

si sa chi sono i mafiosi .. li si conosce tutti ..

si sa chi e dove si vende la droga .. si sa tutto .

ma lo stato non agisce .. poi si sfogano al g8 contro i manifestanti ..

usassero la stessa violenza contro i mafiosi , la stessa determinazione.. l amafia finirebbe in un attimo ..

ma è anche comprensibile che la polizia ha paura dei mafiosi . .

se li tratti male quelli reagiscono .. e ti fanno male..

dunque omertà è paura.. comprensibile e giustificata..

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l' omertà .. è legata direttamente alla paura.

That's the point. Altro che educazione.

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l' omertà .. è legata direttamente alla paura.

è ovvio avere un atteggiamento omertoso .. se il rischio è morire o essere gambizzati ..

non c' è scelta...

anche io sarei omertoso se mi minacciano .. certo . .

lo sarebbe un milanese o un siciliano .. chiunque..

tranne l' eroe di turno .. che poi finisce sul giornale . .morti inutili..

la mafia è un fenomeno globale..

esiste in america in italia in russia in giappone..

eccetto l' australia.. credo tutti i paesi sono soggetti all' esistenza della mafia .

la mafia è in politica da anni .. e nell' alta finanza e nel piccolo raket..

si potrebbe combattere la ma nessun governo finora lo ha voluto fare. .non per omertà ma per convenienza...

io credo che lo stato dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini .. e non lo fa..

mi fa ridere quando arrestano ii boss in disuso come riina.. e fanno i titoloni sui giornali ..

si sa chi sono i mafiosi .. li si conosce tutti ..

si sa chi e dove si vende la droga .. si sa tutto .

ma lo stato non agisce .. poi si sfogano al g8 contro i manifestanti ..

usassero la stessa violenza contro i mafiosi , la stessa determinazione.. l amafia finirebbe in un attimo ..

ma è anche comprensibile che la polizia ha paura dei mafiosi . .

se li tratti male quelli reagiscono .. e ti fanno male..

dunque omertà è paura.. comprensibile e giustificata..

scusa left ma di cosa stai parlando? La polizia ha paura dei mafiosi? Ma hai mai provato a dovumentarti sui rischi che i poliziotti qualunque (di solito quelli che non verranno mai messi sui giornali e intervistati) corrono per combattere lamafia? La cattura di Provenzano è un atto di omertà? Riina un boss in disuso? Ma quandomai, i boss non sono mai in disuso....

Omertà è ignoranza, accompagnata da paura a volte ma anche molta ignoranza se la intendiamo come la intendi tu!!!!!

C'è un sacco di gente che sotto la minaccia reale di morte denuncia i suoi aguzzini, non paga il pizzo ecc. e poi se ne va lontano in un altro paese, cambiando nome e non potendo più contattare i suoi familiari, per il solo senso di giustizia!!!!!! Quelli sono eroi, magari per te inutili, per me d'esempio, quelli sono glierori che permettono alla polizia di cui tu parli come fosse un ammasso di aggressivi, repressi e omertosi, di catturare personaggi mafiosi.

Il governo poi che alla fine non fa niente siamo d'accordo, purtroppo è così, spesso polizia e magistrati sono costretti a stare anni dietro ai mafiosi per procurarsi qualche straccio di prova (che sia valida in tribunale) affinchè si possa essere sicuri che una volta preso resti dietro le sbarre...

E' la legge che non funziona, e molto significativo è quello che dice Falcone nel suo libro davvero istruttivo (presumo anche lui eroe inutile no Left? :rolleyes: ) e che ha riportato Ste:

Quella mafia che essenzialmente, a pensarci bene, non è altro che espressione di un bisogno di ordine e quindi di Stato.

Caro left, sembra che tu non faccia altro che cogliere l'occasione per offendere e denigrare la polizia e il suo operato, ricordati che quella stessa polizia è lì quando ti succede qualcosa, ha salvato molta gente, a costo della propria vita, è morta per colpa di qualche tifoso deficiente, cattura boss e latitanti che se si lasciassero liberi non resterebbe altro che mandarli al governo direttamente.....poi se qualcuno al suo interno è un emerito deficiente che tiene la pistola come fosse un gioco o che non si rende conto di quanto il suo compito sia arduo, allora bè stiamo parlando di esseri umani, che sbagliano(ed è giusto ce paghino ma non si può sperare che facciano sempre tutto bene, nemmeno i dottori sono infallibili e pure....). E sicuramente sono d'accordo nel dare una certa colpa alla mancanza di denuncia dei colleghi o al fatto che si voglia far credere cose che non sono ma da qui a dare addosso alla Polizia come un organo inutile, aggressivo e omertoso, mi sa che c'è davvero un abisso....

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Tu non la metti in relazione con il disagio psicologico, ma con un fenomeno generale, o comunque con "altre" relazioni.

E' chiaro che così non ci si trova. Abbiamo due obiettivi diversi.

No, io la metto in correlazione con entrambe le cose. Non c'è contraddizione, a meno che non si introduca

l'idea che il disagio e l'agio psicologico siano qualcosa di svincolato dai fenomeni generali nei quali l'uomo è

immerso nella propria vita quotidiana.

E' chiaro che così non ci si trova. Abbiamo due obiettivi diversi.

Trovarsi? Obiettivi? :rolleyes:

Sono cose che non fanno bene all'analisi di un fenomeno, perché tendono ad indirizzarla. Meglio cercare di ridurle un po'.

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No, io la metto in correlazione con entrambe le cose. Non c'è contraddizione, a meno che non si introduca l'idea che il disagio e l'agio psicologico siano qualcosa di svincolato dai fenomeni generali nei quali l'uomo è immerso nella propria vita quotidiana.

Allora non occorre verifica. Nella tua ipotesi hai già contemplato le correlazioni e quali. Fine della discussione.

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Allora non occorre verifica. Nella tua ipotesi hai già contemplato le correlazioni e quali. Fine della discussione.

Perché poi?

E' un'ipotesi tanto balzana che ci sia correlazione tra comportamenti omertosi e l'ambiente in cui vive chi li mette

in atto, e che ciò abbia a sua volta correlazione con le condizioni psichiche delle persone stesse?

Perché poi dire che non occorre verifica e chiudere la discussione?

Cosa avrebbe di diverso, un'ipotesi che invece queste correlazioni le esclude, da meritare invece qualche verifica,

come qualunque altra ipotesi?

Non capisco.

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