Vai al contenuto

per comprendere


Messaggi consigliati

Mi sono presentata nell'altro topic adatto alle presentazioni

e visto che posso partecipare anche io..

allora scrivo di più, mi fa piacere perchè credo che conoscendo qualcosa in più su mia madre, potrò capire anche molto della mia infanzia..

mi direte ma che centra la tua infanzia se è lei che non sta bene..

io sono cresciuta senza mamma, da mia nonna (che ringrazio e ringrazierò sempre anche ora che non c'è più) io e dall'altra mia nonna mio fratello più piccino che potevo vedere solo nel week end quando mio padre non lavorava e poteva portare lui da me o io da lui, perchè mia madre non stava mai bene e non poteva occuparsi di noi, mia madre era cattiva, era violenta era molto ma molto strana (parlava con chi non l'ho mai capito, ci litigava, ci rideva, compiva azioni insolite e lei stessa diceva di essere pilotata da non so chi ma lei sapeva chi, era il suo tormento), ossessiva e possessiva e non mi voleva bene, una bimba questo pensa, che la mamma non mi vuole bene perchè sono io ad essere cattiva..

poi cresci e capisci un sacco di cose ma intanto hai vissuto l'infanzia senza mamma e se la mamma c'era mi faceva solo paura (veramente mi fa paura anche ora certe volte eh) e faceva paura anche alle mamme delle mie compagne di classe e di giochi, un pò lo sballottolamento un pò qui un po la e un pò il timore che avevano gli altri a lasciare i figli giocare con noi.. (vivo in un paese di bigotti..) beh non è che abbia avuto molti amici e stessa cosa mio fratello.. la mia mamma spesso era ricoverata in una clinica psichiatrica abbastanza lontana da qui e mio padre tutte le domeniche (lavorava tutta la settimana) ci portava da lei, noi nella struttura non potevamo entrare e lei non sempre la facevano uscire in giardino.. a volte abbiamo fatto il viaggio a vuoto!! mia madre non telefonava mai (forse non poteva? o non voleva? boh..) mia madre era minacciosa, violenta, manesca.

quando tornava dalla clinica era intontita dormiva seeempre e stava seduta immobile, zitta..

ma col passare del tempo i ricoveri divennero più frequenti perchè diventavano brevi i periodi in cui stava "bene" due anni fa mio padre non ce l'ha fatta più e dopo l'ultimo exploit se così vogliamo chiamarlo, ha preso il medico del servizio igiene mentale e l'ha portato a casa, come si dice se maometto non va alla montagna..) e mia madre ha incominciato il trattamento sanitario obbligatorio.. una iniezione di non so che medicinale e colloqui una volta a mese che piano piano si sono diradati, attualmente deve andare a colloquio solo quando inizia a non stare bene e non sempre le fa l'iniezione e non sempre tutta la siringa..

ora va molto meglio, è una persona comunque strana, facilmente irritabile e prepotente ma davvero ora ci si può convivere, meglio non iniziare un discorso perchè finirebbe con un litigio (è maestra nel farmi perdere la pazienza anche se il discorso tratta la preparazione di un sugo al pomodoro..) sta peggio durante le festività natalizie e quando c'è brutto tempo, ogni evento la sconvolge a tal modo che spesso temiamo ci possa sfuggire di mano al situazione..

Queste sono solo piccole briciole di 23 anni di vita da raccontare ci sarebbe tantissimo ma credo che per rendere l'idea questo basti.

Per quanto riguarda me.. ho sofferto la mancanza di mia madre e di essere trattata male da lei, di non ricevere abbracci carezze coccole da lei

che mia madre non giocasse con me e che mi tenesse poco in braccio, poi crescendo ho capito ma non ho mai voluto documentarmi, ma ora si ora voglio capire perchè sento il bisogno di sapere perchè tutto questo è successo, in che consiste, e possibilmente come trattare mia madre, io non voglio litigarci, io voglio aiutarla, ma come faccio qualcosa sbaglio, e non so se mi sono spiegata bene.

IL medico che l'ha in cura spesso quando va a colloquio mi dice se voglio entrare anche io nella stanza.. pur essendo curiosa di capire mi metto paura e rispondo come tutte le volte, no grazie ma preferisco non esserci.

Purtroppo non dimentico le liti furibonde tra mia madre (si mia madre.. o per lo meno quello che era mia madre in quei momenti) e mio padre, lei che più volte mi ha detto che è per colpa mia che lei è così perchè è da quando sono nata io.. e mio padre che quando le portava i medicinali a volte, credo per esortarla a prenderli, diceva prendi le medicine, vedi che i bambini ti levano..

non so quanto sia stato giusto questo modo ma detto questo di colpo s'azzittiva, non sempre le prendeva le medicine ma si calmava.. e li pensavo beh ma allora un pò di bene ci vuole, se si calma..

boh e chi ci capiva niente!!!

E ora dopo avervi annoiato ampliamente vi chiedo come posso documentarmi, magari con dei libri ma semplici però, non conosco il gergo medico e tutte le volte che ho trovato qualcosa da leggeer in merito mi è risultato pesante.. cerco qualcosa che mi dica come trattare mia madre senza innervosirla almeno!

Poi.. io credo che magari da bambina potevano spiegarmi qualcosa invece di tacermi tutto, magari sentirei meno il peso ora e sarei cresciuta più serena, boh non so, vado per ipotesi!

Anche per questo chiedi a parenti e figli se vi va di chiacchierare.

Ciao a tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


Certo che ci va di chiacchierare!

Purtroppo non posso darti le indicazioni che chiedi, ma un abbraccio alla bimba che sei stata e alla persona generosa che sei adesso, lo do di tutto cuore!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Più passa il tempo e più mi accorgo che forse le risposte che cerco non le avrò mai!!

tengo a precisare che con questo non voglio dire che da voi voglio le risposte.. sto solo facendo una considerazione su quella che in effetti è la realtà!

Non si trova nulla in giro per leggere qualcosa, ho trovato qualcosa che riguarda la malattia, ma io lo so cosa fa mia madre, non c'è bisogno che lo leggo da un libro!!

Da nessuna parte si trova scritto semplicemente come stare vicino a queste persone non da medico ma da parente!

e una volta che ho chisto al nostro medico di famiglia ha detto eh, è difficile, ci vuole pazienza..

si grazie, non me ne ero accorta.. vabbè!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Non ho capito cosa esattamente ha tua madre, ma penso che a modo suo e nei limiti concessale dalla malattia ti abbia sempre voluto bene. L'aiuti già molto standole vicina, anche se ti sembra di sbagliare sempre...Come reagisci tu quando si arrabbia?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

sto zitta e me ne vado, non faccio niente di particolare anche perchè se le rispondo magari continua peggio, e a me non va proprio di litigarci!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Senti, andiamo per tentativi,...prima di tutto non devi sentirti in colpa ed avvilirti perchè si è arrabbiata, tieni presente che è ammalata e che anche lei non riesce a gestire bene le sue reazioni.

Poi ho notato che spesso si riesce a calmarli cambiando discorso, chiedendo o parlando, ad esempio, di qcs che a loro piace o interessa.

Lo faccio spesso anch'io quando mi accorgo che la situazione rischia di precipitare e di solito funziona.

Potresti, anche, quando la vai a trovare, portarle un dolcetto, un gelato, una rivista...qualsiasi cosa che le faccia piacere...inoltre presta attenzione a cosa fa scattare le sue difese, può essere una parola, un ricordo, il tono di voce....e cerca, nei limiti del possibile di evitarli

Ma l'importante è il come ti poni nei suoi confronti: non ritenerti offesa, ma accettala così com'è, come si fa con le persone che soffrono.

Un abbraccio!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ah se le fai notare che si sta comportando in maniera strana va su tutte le furie, fosse per lei dovremmo stare a sentire tutte le storie di voci e comandi che riceve senza contraddirla e non interromperla quando fa i monologhi

Ma quello che vorrei io è aiutarla, riportarla sulla terra ecco, ora comunque è un periodo calmo, niente monologhi ne azioni strane..

ci si può parlare ma è molto negativa su ogni cosa

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Riesci a portarla fuori a fare un giretto ecc?

Forse piano piano riuscirà ad interessarsi a qcs che non sia solo se stessa...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Cara sons, e se non devi fare null'altro oltre quello che hai già fatto, ti basta come risposta? Spero che tu abbia una vita privata, studi...

Un forte abbraccio.

Lorella.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.