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invidia e poca stima di se


stefano79

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mi distrugge..credo sia invidia e insicurezza, non so. Mi spiego con degli esempi:

Io faccio un lavoro, un'altro che lavora nel mio stesso campo fa un lavoro che io ritengo migliore e che poi effettivamente lo è, io mi comporto cosi':

Mi chiudo in me stesso, cerco di non alzarmi dal letto finche non cala la luce del giorno, smetto di darmi da fare, smetto di lavorare, tanto mi dico che non saro' mai all'altezza degli altri, che non avro' mai cio' che voglio (in fondo è sempre stato cosi').

altro esempio:

una ragazza mi lascia, io ci sto male da morire, la elimino dalla mia vita, elimino tutto cio' che mi ricorda lei, smetto di vedere le persone che me la riportano alla mente (anche amici se necessario) e se per caso mi capita di vederla o di sapere qualcosa di lei, la ingigantisco, mi immagino una sua vita stupenda senza di me e mi chiudo, non esco piu', non mi faccio piu' vedere in giro e questo non dura mesi, ma anche anni... e mi chiudo, perdo stima in me e l'unica cosa che riesco a desiderare è di morire, ma poi non riesco nemmeno a farlo.. anche perchè non voglio...

vivo nell'insicurezza piu' totale e non so come uscirne.. dubito che io possa uscirne

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Ciao stefano!!Sai anche io sono una persona molto insicura;ultimamente,a causa della mia insicurezza mi sono fatta un sacco di pippe mentali..allora mi contorcevo la mente a pensare se avevo fatto bene quella cosa,se avevo detto bene,agito nel modo giusto...ho passato dei mesi terribili,ma adesso mi sento meglio..e devi farlo anche tu!!

Gia il solo fatto che ne parli qui è un passo in avanti.Parlane anche con le persone a cui vuoi bene,potranno darti dei consigli..Tu non vali meno degli altri.

Se ti va,Quando hai qualcosa che ti turba,ne parliamo insieme qui.cosi ci dividiamo le piccole sofferenze quotidiane!!Coraggio stefano,non si deve mai mollare,mai!! :LOL:

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grazie Lisa,

pero' non credo che parlarne aiuta, almeno a me non è mai servito, è tanto che vivo in questo modo e nessuno mi puo' aiutare se non me stesso, ma io non sono capace. Un sacco di gente mi stima tantissimo, ma io non sento la gioia di questa stima, credo che si sbaglino e che forse mi stimano perchè vedono in me qualcosa che non ho...

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quando ero ragazzina,sui 12 anni,mi succedeva questo.ero appena arrivata alle medie dalle elementari e volevo essere come le ragazze un pò più grandi,le pluriripetenti,quelle con quell'atteggiamento forte e adulto,ammirate da tutti.per un paio di mesi ho realmente invidiato quelle ragazze,se di invidia si può parlare.volevo essere come loro,volevo essere loro amica,essere accettata.e questo perchè non mi accettavo così com'ero,pensavo di essere una stupida bambina,di non valere nulla.così iniziai a cambiare me stessa...abbigliamento,trucco,atteggiamenti.per essere qualcosa che doveva piacere non a me ma a queste ragazze che erano come io volevo essere.così in pochi mesi da "normale" ragazzina che ero mi sono ritrovata ad andare in giro con tacchi di 10 cm,jeans attillati e scollature,trucco pesante,e soprattutto a comportarmi in maniere che non mi appartenevano,a essere aggressiva,volgare,ribelle,a picchiare e prendere in giro su "ordine" di qualcuna di quelle "amiche",io che sono stata sempre una persona pacifica,a "troieggiare" con i ragazzi quando ancora ne avevo paura,a fare tutto quello che facevano loro.anche se queste cose non mi appartenevano,e in realtà mi facevano stare male.stavo male perchè facevo cose che non avrei voluto fare mentre le stavo facendo,non so se riesco a spiegarmi.

comunque scusami se mi sono dilungata,e se magari ti sembra un esempio stupido e inappropriato rispetto a quello che dicevi,ma leggendo mi è tornato in mente quel periodo.

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ma no ci mancherebbe, magari non è il mio caso, perchè io non cerco di essere come non sono, pero' sicuramente c'entra l'insicurezza, anche se direi che a quell'età volersi sentire parte del branco è all'ordine del giorno

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Ciao Stefano,

anche a me capita spesso di sentirmi insicura...non all'altezza di questo o quello...credo sia un problema che si pone soprattutto chi riflette (non lo dico per vanto...ovvio :LOL: )...forse dovremmo evitare di paragonarci...ognuno è se stesso e spesso ciò che noi vediamo degli altri non è la verità...ma solo l'apparenza... :LOL:

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Ciao Stefano, forse sono l'ultima persona che ti può dare dei consigli in merito, ma prova a fare solo una cosa: non guardare gli altri, paragonati solo a te stesso. Cioè, cosa voglio dire: tu fai un lavoro, come dici tu nel tuo post iniziale, per te va bene, ok? Ti ricapiterà di farne un altro, giusto? Prova a paragonarlo con quello tuo precedente, l'opinione/giudizio degli altri DEVE arrivare secondariamente, non devi vivere in funzione di quello. Secondo me solo così ti sentirai più sicuro, credimi ci sono passato.

Poi agli occhi degli altri cambierà tutto, ma ricorda questo non ti deve importare, vai dritto per la tua strada.

Forza e in bocca al lupo. :LOL:

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ciao stefano, ciao ragazzi, bè l'insicurezza è "una piaga sociale"!!! :LOL:

Secondo me molto ci viene dal nostro rapporto con i nostri genitori, io scavando nella mia infanzia e adolescenza ho scoperto quanto i miei mi hanno resa insicura e quanto io mi sono lasciata rendere tale, prima dai miei, poi dalle amiche, poi dagli uomini, ma a un certo punto ho detto basta e ho cominciato ad osservare gli altri, quelle persone che mi sembravano così perfette, come le amiche bulle di Kali, e ho iniziato a scorgere qualcosa che prima, a causa del mio senso di inferiorità, non notavo. Tutte le persone sbagliano, fanno figuracce, capiscono o rispondono male ecc. solo che si affrontano queste cose in modo diverso. Così ho iniziato a fregarmene, quando ad esempio inciampavo per strada, o non capivo una battuta o cose del genere. Ho cominciato a insistere nele argomentazioni in cui ero più afferrata, invece di lasciar sempre dire l'ultima agli altri. E mille altri esempi. Certo il carattere non si può modificare ma almeno modellare in base a ciò che ci rende pù sereni. Quando ho avuto il mio bambino ho deciso che non gli avrei trasmesso la mia insicurezza, e ogni giorno mi sforzo di trasmettergli sicurezza e fiducia in se stesso. :wink:

E' un lavoraccio ma paga! :!:

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ciao stefano, ciao ragazzi, bè l'insicurezza è "una piaga sociale"!!! :wink:  

Secondo me molto ci viene dal nostro rapporto con i nostri genitori, io scavando nella mia infanzia e adolescenza ho scoperto quanto i miei mi hanno resa insicura e quanto io mi sono lasciata rendere tale, prima dai i. E mille altri esempi. Certo il carattere non si può modificare ma almeno modellare in base a ciò che ci rende pù sereni. Quando ho avuto il mio bambino ho deciso che non gli avrei trasmesso la mia insicurezza, e ogni giorno mi sforzo di trasmettergli sicurezza e fiducia in se stesso. :wink:  

E' un lavoraccio ma paga! :!:

Sono piu che certo che le mie insicurezze derivino dai miei genitori.. non mi hanno mai supportato in nulla, tutto cio' di cui parlano a tavola è di quanto è dura vivere, lo stato fa schifo, non ce sta una lira, va tutto male. Mio padre sa a malapena il giorno in cui sono nato, mia madre non mi ha mai detto ti voglio bene... alla fine chissenefrerga, ho sempre avuto tutto, non mi posso lamentare, ormai ho 27 anni, ma chissa se mi avessero detto qualche volta BRAVO come sarei stato ora, forse meno insicuro di me. Fai bene a non trasmettere le insicurezze a tuo figlio, fa in modo che pensi che il mondo è suo e che potrà fare tutto se lo vorrà e non fargli sentire che vivere è difficile, fa in modo che creda nelle persone, anche se vorresti dirgli di stare attento a tutti.. ma lo saprai meglio di me

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caro stefano, so bene a cosa ti riferisci, anch'io ho la tua età e le parole che hia scritto sui tuoi ,le avrei potete scrivere io sui miei, anzi magari le ho pure scritte da qualche parte. Non cambierei una virgola, semmai aggiungerei qualcos'altro!!! :?

Allora non ti resta che fare come me, io adesso sto molto meglio, ho passato una vita a rincorrerli per sentirmi dire quel "bravo" di cui perlavi, che non è mai arrivato. Adesso? Adesso ho preso la mia vita in mano, scappa finchè sei in tempo, una psicoterapia non farebbe male, però cerchiamo di non odiarli troppo perchè in fondo, forse hanno creduto di fare il nostro bene!!! Non credi? Dai Stefano, tocca a te tirarti su, se hai capito che la vita non è esattamente come te l'hanno descritta loro, adesso devi fare il passo più importante, scoprire da solo com'è, nel bene e nel male, senza rimpianti, adesso l'artefice del tuo presente devi essee tu. Il futuro? E chi se ne frega, magari domani sarò morta! Questa cosa l'ho imparata da poco, il forum mi ha aiutata molto, continua a scrivere e a leggere, anche. ti abbraccio tanto....

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la elimino dalla mia vita, elimino tutto cio' che mi ricorda lei, smetto di vedere le persone che me la riportano alla mente (anche amici se necessario) e se per caso mi capita di vederla o di sapere qualcosa di lei, la ingigantisco, mi immagino una sua vita stupenda senza di me e mi chiudo, non esco piu', non mi faccio piu' vedere in giro e questo non dura mesi, ma anche anni...

Questo rispecchia perfettamente anche la mia situazione :(

Il bello è che di lei non me ne frega più niente, ma invidio la sua felicità con un altro al punto che mi è impossibile vederla senza stare male

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la elimino dalla mia vita, elimino tutto cio' che mi ricorda lei, smetto di vedere le persone che me la riportano alla mente (anche amici se necessario) e se per caso mi capita di vederla o di sapere qualcosa di lei, la ingigantisco, mi immagino una sua vita stupenda senza di me e mi chiudo, non esco piu', non mi faccio piu' vedere in giro e questo non dura mesi, ma anche anni...

Questo rispecchia perfettamente anche la mia situazione :(

Il bello è che di lei non me ne frega più niente, ma invidio la sua felicità con un altro al punto che mi è impossibile vederla senza stare male

SI CHIAMA SENSO DI INFERIORITà RAGAZZI! Non è assolutamente invidia, vi sentite inferiori a qul ragazzo che è con lei!!!! Infatti, non assolutamente a che vedere con il sentimento che c'era prima con la ragazza!!!! E questo ci porta all'argomento iniziale, perchè ci sentiamo così piccoli rispetto a tutto il resto del mondo???? :LOL:

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E questo ci porta all'argomento iniziale, perchè ci sentiamo così piccoli rispetto a tutto il resto del mondo???? :wink:

eh.. a saperlo

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io, per quanto mi riguarda, credo di essere riuscita a capirlo: Il punto è che la sicurezza di se, si acquista inconsapevolmente, già da quando si è piccolini, mio figlio ha tre anni e mezzo e quando ha bisogno di sentirsi forte, corre da me e da suo padre.

Se quando siamo piccoli e poi via via crescendo, ci viene a mancare questo punto di riferimento e di forza, dentro di noi inizia a germogliare il seme dell'insicurezza che alimentato da un carattere, un'indole, timida e introversa, diventa maturo e duro a morire!!!!

Poi, le esperienze di vita, associate a questa già mancanza di punti di riferimento forti (quali dovrebbero essere i genitori), ci mettono il resto.

Ad esempio, uno può avere dei genitori che gli hanno dato insicurezza ma poi trova gli amici giusti, quelli che non lo deludono, quelli che lo fanno sentire integrato e così un pò riesce a rivalutarsi. Forse anche a superare l'insicurezza.

Poi c'è la fase del primo amore, anche lì conta un misto fra persone che troviamo e quello che già abbiamo di nostro. Se le esperienze sono negativi, deludenti, allora la nostra insicurezza si ripresenta o si acutizza, altrimenti si continua a tenerla a bada.

Insomma nel frattempo si diventa adulti, e il bagaglio di piccole e grandi esperienze, che ci siamo procurati, ci fa essere quello che siamo!!!

Il punto è : come si fa ad uscire dall'insicurezza?

Bè, prima di tutto riflettendo su ciò che ce l'ha causata. Ad esempio la mia psicologa mi faceva pensare a episodi della mia vita, che mi hanno fatto star male, anche stupidi e insignificanti ma che secondo me, mi hanno fatto sentire sola e incompresa, brutta e insicura appunto!!!!

Provate a farlo anche voi, se volete raccontateli qui al forum, però non tralasciate niente anche le cose di cui vi vergognate un pò, anzi quelle sono le più importanti. E' un ottimo esercizio, aiuta a conoscersi meglio e a capire quanto possiamo migliorarci.

La fase successiva è analizzare i nostri comportamenti in quelle situazioni e quelli degli altri. Infine imparare ad accettare ciò che è stato e a farne tesoro. Io per esempio, ho scoperto di piacere molto alle persone, perchè questa mia insicurezza mi ha aiutato a restare umile e a non offendere mai le persone. Sai che dote ragazzi!!!! :wink: Su dai provate ad analizzarvi!!!!

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non è il mio caso mi spiace,

è da quando sono piccolo che mi analizzo, cerco di capire perchè mi sento cosi', perchè sto male con quasi tutti, perchè non riesco ad essere come vorrei.. e ti assicuro che non serve.. non cambia mai nulla, mi fa anche rabbia ascoltarti (senza offesa, ovviamente è un problema mio) perchè sembra tutto cosi facile da come dici e mi fai sentire inadeguato perchè io capisco cos'è che non va e non riesco a cambiarlo... non credo tu possa capire ciò che sento io.

Questa positività nel vedere le cose mi da anche fastidio, è ipocrita secondo me, perchè non c'è nulla di positivo nella vita. Almeno nella mia. Ed una cosa cmq l'ho capita: senza nessuno che mi aiuti, io non ce la faccio a fare nulla. che vita di m****

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non preoccuparti stefano, l'ho capito, anzi capisco quello che vuoi dire, ma ti volevo fare solo una precisazione: io sono ottimista solo adesso che vedo le cose sotto un'altra luce, prima vedevo nero e non capivo perchè io ero così diversa ecc. ecc.

Comunque per me è già un passo il fatto di ammettere che non puoi farcela<da solo, quindi fatti aiutare no? Non stare lì a sentirti l'uomo più sfortunato sulla faccia della terra, cerca di trovare la fonte del tuo malcontento!

In bocca al lupo....

Giusy

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mi sento veramente uno schifo...non dormo la notte... penso a che futuro avrò.. senza un titolo di studio, senza un lavoro, senza una casa, senza soldi.. non avro' nulla..

esco con gli amici, conosco gente e mi vergogn o di me stesso, mi vergogno di dire cosa faccio..mi vergogno di uscire con le ragazze perchè so che non ho nulla da offrirle e se una dimostra interesse per me io la scanso perchè so già che si sbaglia.. alla domanda di routine " come stai?" vorrei tanto dire "eh, sto male, odio la mia vita, l'unica cosa che riesco a fare è piangermi addosso e mi ammazzerei se solo non avessi paura.." questo direi,... invece dico "tutto ok, te?" ostentando sicurezza.. magari qualche idiota mi invidia pure...

perchè certe persone hanno tutto e altre non hanno nulla? perchè me ne devo dolere? perchè non posso semplicemente essere felice di vivere?

passo ore ed ore sotto casa per cercare un maledettissimo posto auto.. mando migliaia di curriculum e l'unica cosa che trovo da fare è lavorare in un call center per due mesi a 500 euro al mese e poi non si sa se lavorerai ancora i mesi successivi... o fare il cameriere lavorando tre ore la mattina dalle 6 alle 9, tornare a casa, per poi tornare al lavoro alle 12, per 40 euro al giorno.. pregare per fare un lavoro di cacca che non ti dara un tetto, una famiglia, nulla.....

stasera la macchina mi si è fermata pure..come al solito..e vai a spingere, è normale, è un catorcio, ma è l'unico che mi posso permettere.. vorrei fuggire... avere le forze di prendermi cio' che voglio ed invece sono qui, uno dei tanti patetici ometti che sanno soltanto piangersi addosso e che l'unica cosa che fanno è resistere e sperare, resistere e sperare, resistere e sperare..

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caro stefano... basta piangersi addosso!!! ci vuole pure un pò d'ottimismo!!! e se ora lavori in un call centre avrai una cosa da scrivere sul curriculum, e domani continuerai a cercare, intanto con 500 euro al mese! meglio di niente no! e intanto continui a cercare...un lavoro, una ragazza che ti apprezzi, una stagione migliore...Ma come credi che funzioni per tutti noi altri? credi che chi ha un buon lavoro non l'abbia cercato, sudato o magari possa esserne pienamente soddisfatto??? dai su...bisogna vedere positivo, altrimenti la tua vita non cambierà mai..ma solo perchè tu non lo vuoi veramente!! baci

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