La parità dei sessi.

[datango 0]

intendo dire che ogni sesso ha le sue propensioni...

in particolare a livello cognitivo, se ho capito cosa intendi dire, potrei citarti i classici seguenti esempi:

pare che le donne siano in grado di elaborare più informazioni contemporaneamente, gli uomini una sola per volta, pare che gli uomini possiedano un ottimo senso dell' orientamento rispetto alle donne..

nessuna parità in senso stretto..

Possiamo parlare di parità solo a livello sociale.

Da quello che hai scritto, per te è importante affermare le differenze a livello connitivo (desunte, credo, da qualche ricerca pubblicata sul tema...).

Però non mi hai risposto alla domanda Lapina, che poi riguarda quello che è il tema del topic...

Riconoscere come possibile la parità (trascurabili differenze) a livello connitivo per te cosa comporta?

[mirtilla 0]

cakkio, ma come si fa a stare ancora su questi discorsi, se non per prendersi per il culo?

io non ce la faccio

io credo che ogni persona sia unica, a prescindere dal sesso, dall'età, dalla razza, dalla religione, da ogni tipo di discriminazione.

sarà anche vero che il maschio è un essere inferiore e dio in realtà è una donna...

ma perchè continuare a discutere sulle presunte qualità e difetti che in realtà non sono maschili o femminili, ma semplicemente qualità umane e difetti umani?

[datango 0]

nn ho letto gli studi ma poca importa perche' per esperienza

ho capito che la donna alla fine controlla tutto ...!!

Anche io Tex, vivo l'esperienza della relazione uomo-donna ai tempi nostri. Quello che posso affermare riguardo il controllo delle donne sugli uomini, credo si tratti piùcchealtro di un retaggio educativo, cioè come hai elaborato emotivamente la figura maschile e femminile. Se nel mezzo ci mettiamo anche che negli ultimi cinquant'anni la relazione maschi/femmine ha subito degli stravolgimenti dovuti all'emancipazione del ruolo della donna nella società, il gioco si complica.

Siamo passati da una situazione di squilibrio comunicativo in cui l'uomo era aggressivo (up) e la donna passiva (down), ad una affermazione di sostanziale parità : Uomo e donna con le stesse reali possibilità di agire nella società, con le differenze che appartengono a ciascun genere, che sostanzialmente riguardano la natura dell'uomo (attivo-propositivo) e quella della donna (attivo-ricettivo).

Quello che trovo interessante, è come stiamo reagendo a questo cambiamento: c'è chi si ritira dal ruolo di maschio e chi si ritira dal ruolo di femmina, chi lo intepreta secondo i vecchi schemi, chi proietta il prorpio ruolo sul partner etc. etc.

[datango 0]

cakkio, ma come si fa a stare ancora su questi discorsi, se non per prendersi per il culo?

io non ce la faccio

io credo che ogni persona sia unica, a prescindere dal sesso, dall'età, dalla razza, dalla religione, da ogni tipo di discriminazione.

sarà anche vero che il maschio è un essere inferiore e dio in realtà è una donna...

ma perchè continuare a discutere sulle presunte qualità e difetti che in realtà non sono maschili o femminili, ma semplicemente qualità umane e difetti umani?

Se vuoi prenderti per il culo sei libera di farlo io se vuoi ti posso donare qualche spunto...

[LEFTFIELD 0]

cakkio, ma come si fa a stare ancora su questi discorsi, se non per prendersi per il culo?

io non ce la faccio

io credo che ogni persona sia unica, a prescindere dal sesso, dall'età, dalla razza, dalla religione, da ogni tipo di discriminazione.

sarà anche vero che il maschio è un essere inferiore e dio in realtà è una donna...

ma perchè continuare a discutere sulle presunte qualità e difetti che in realtà non sono maschili o femminili, ma semplicemente qualità umane e difetti umani?

concordo. pienamente..

[mio 0]

l'unica diversità è mentale, io cerco di basarmi sui fatti e come dice bene Mirtilla ogni uomo se pur identico a ogni uomo è unico...

ci sono altre diversità mentali molto più gravi nella nostra società, che discriminano di più, etero - gay, ricco e pevero, belli e brutti, vincenti e perdenti!

[datango 0]

concordo. pienamente..

Infatti te e Mirtilla dato che non considerate leggittimo questo topic, potreste anche astenervi dal partecipare, ce ne sono così tanti di argomenti...

[datango 0]

l'unica diversità è mentale, io cerco di basarmi sui fatti e come dice bene Mirtilla ogni uomo se pur identico a ogni uomo è unico...

ci sono altre diversità mentali molto più gravi nella nostra società, che discriminano di più, etero - gay, ricco e pevero, belli e brutti, vincenti e perdenti!

E invece qui si sta parlando delle trascurabili differenze a livello cognitivo tra uomo e donna...

[scorpi@ 0]

parità di DIRITTI perchè la donna non è un essere inferiore è una persona no???

tutto il resto è noiaaaaaaaa ahahahha no dai scherzo volevo dire che tutte le altre differenze son soggettive da persona a persona....ma i diritti devono essere uguali per tutti....

poi che la donna negli anni si sia evoluta

mentre l'uomo è sempre fermo lì....

si sa è un dato di fatto

[mio 0]

E invece qui si sta parlando delle trascurabili differenze a livello cognitivo tra uomo e donna...

ok, ovvio....

io non ne ho, le sento nelle chiacchere della gente, le vedo in alcuni uomini di potere......

nella praticità ci sono palesi differenze....

l'anno scorso in - genoa - juve , ero nel settore ospiti e non volevano farmi uscire, io ero con mio nipote e stava scoppiando una serie di risse, dopo mille proteste hanno accettato di portami fuori dallo stadio solo se mi fossi fatto accompagnare da un poliziotto....

bene si presento tale "simona" alta 1.65 con manganello in mano, mi misi a ridere e la rassicurai, "non ti preoccupare, fino a giù ci sono io!"....

sono un discriminante??

....

comuque direi che a parte qualche nostalgico le distanze anche nella mente si sono ridotte.....

[datango 0]

ok, ovvio....

comuque direi che a parte qualche nostalgico le distanze anche nella mente si sono ridotte.....

Ecco parliamo di queste distanze, a livello percettivo-cognitivo, sono trascurabili, cioè che quello che percepisci tu maschio, viene percepito nella stessa meniera da una donna.

Partendo da questo dato, affermato dallo studio che ha citato il Martinelli qualche tempo fa...

e io poi ho domandato...

Parlando di parità percettivo-cognitiva tra uomo e donna, è possibile pensare che a seguito della lotta per la parità sessuale, la donna che ha affermato i suoi diritti e si è svincolata dalla sudditanza psicologica nei confronti del maschio (almeno nei paesi di cultura simile alla nostra), sia a livello inconscio condizionata dalla necessità di controllare la mentalità maschia , magari al fine di evitare di ricadere nella sudditanza sopradetta.

Dinamica riscontrata (a modo suo) anche da Tex

[mio 0]

Ecco parliamo di queste distanze, a livello percettivo-cognitivo, sono trascurabili, cioè che quello che percepisci tu maschio, viene percepito nella stessa meniera da una donna.

Partendo da questo dato, affermato dallo studio che ha citato il Martinelli qualche tempo fa...

e io poi ho domandato...

Dinamica riscontrata (a modo suo) anche da Tex

per me sono identicamente schiavi delle bombardate della società....ugualmente....

le differenze sono "false" per me,.

[datango 0]

per me sono identicamente schiavi delle bombardate della società....ugualmente....

le differenze sono "false" per me,.

Eccerto Mimmo, da società commerciali , da istutuzioni politiche e religiose che hanno a cuore la separazione, nell'intento di creare quella necessita di colmare vuoti, che da loro il potere sulle masse.

[mio 0]

il potere glielo concede la massa, le istituzione e la società non sono forse il rapporto tra gli individui che compongono la massa....

riflettici...

[datango 0]

il potere glielo concede la massa, le istituzione e la società non sono forse il rapporto tra gli individui che compongono la massa....

riflettici...

Non ho capito che vuoi dire...puoi spiegarti meglio?

[mio 0]

parlate sempre male delle istituzioni, della società, ecc...ecc...

ma in concreto cos'è la società non è il rapporto tra me e te, tra te e gli altri, tra gli altri e le cose, ecc,,ecc,,,essenzialmente non sei tu la società?

non sono uomini a studiare pubblicità....perchè le fanno così.....? Una cosa detta non ha altro potere di quello donatogli da chi ascolta....

La società siamo noi, dunque se fa schifo mi pento non l'accuso!

[datango 0]

parlate sempre male delle istituzioni, della società, ecc...ecc...

ma in concreto cos'è la società non è il rapporto tra me e te, tra te e gli altri, tra gli altri e le cose, ecc,,ecc,,,essenzialmente non sei tu la società?

non sono uomini a studiare pubblicità....perchè le fanno così.....? Una cosa detta non ha altro potere di quello donatogli da chi ascolta....

La società siamo noi, dunque se fa schifo mi pento non l'accuso!

Sono daccordo Mio, allora partiamo da noi e dal nostro pentimento.

Una volta pentiti qualche cosa la sarebbe opportuno farla, io partirei da una messa in discussione quello che siamo. Se riusciamo ad arrivare fino a qui possiamo andare avanti e provare ad avere confronto con il prossimo, questo potrebbe consentirmi di ottenere utili informazioni. Le informazioni ricevute possono stimolare la nascita del nuovo.

[mio 0]

no, ogni conoscenza è vecchia e può modificare secondo vecchi schemi , che come già visto sono fallimentari....

il nuovo è nuovo .....

l'unica cosa che io posso fare è accettare il prossimo, capirlo, capire il suo rapporto con il resto e soprattutto rendere il mio rapporto nuovo, quel nuovo possibile solo con l'amore.

[nik11 0]

Penso che la parità dei sessi sia semplicemente un fatto parallelo all'etnia..

In Italia siamo progrediti almeno su questo versante, diciamo che va il merito alle donne di essersi imposte coi fatti, e di valere quanto a capacità come i maschietti..

Ci sono donne che guidano i camion, gli autobus, che usano trapano e martello, che se ne intendono di motori e lavorano in autofficina con le mani sporche di grasso(visto con i miei occhi), magari con poca femminilità ma pur sempre donne fino a prova contraria..

In politica ci sono ancora poche donne e qui siamo un paese arretrato, ma questa non mi sembra una novità

Il femminismo degli anni 70, è un lontano ricordo. La donna non ha più bisogno di urlare in piazza per rivendicare i propri diritti, ora lo fa alla luce del sole...

L'imparità dei sessi esiste tuttora nei paesi nel Medio Oriente, in Africa, dove la donna sforna figli, allatta E PUNTO, dove alla donna non viene riconosciuto NESSUN DIRITTO. Non parliamo poi dell'infibulazione inflitta alla donna, pratica cruenta, indegna, ma riconosciuta e praticata ancora oggi sempre in Africa, nella penisola araba e nel sud-est asiatico. Viene praticata ed accettata culturalmente, viene negato per sempre il piacere alla donna, non è imparità dei sessi questa?...

[mirtilla 0]

Se vuoi prenderti per il culo sei libera di farlo io se vuoi ti posso donare qualche spunto...

non ne vedo l'ora