Forse sono attacchi di panico...Consigli??

[BlackDahlia 0]

Ciao a tutti. Mi sento un po’ stupida ad aprire questo topic, sembra quasi che voglia l’attenzione su di me. Non è così, davvero. So che potrei parlarne con le mie amiche ma…non sono mia riuscita a confidarmi con nessuno faccia a faccia. Nella mia famiglia non si può parlare di emozioni o cose simile (vabbè è una storia lunga) per cui fin da piccola sono stata abituata a tenere tutto dentro di me. Non riesco a sfogarmi apertamente e ciò mi ha portato, negli ultimi 5 anni, a trovare altre vie per sfogarmi. Ho iniziato prendendo a pugni il muro fino a scorticarmi le nocche, poi a tagliarmi i polsi e il braccio. Mi fa stare meglio. Il perché di questi atti autolesionisti è troppo lungo da spiegare, per cui mi limito a dire che la mia famiglia è uno schifo. Mio padre beve e via dicendo. Ma sarebbe troppo lunga da scrivere. Comunque, il motivo per cui scrivo è che…bè credo di soffrire di attacchi di panico. Cioè, ormai sono 2 anni che lo credo. Mi sono informata sui sintomi, sulle cause, ho letto tutto sull’argomento e tutto coincide con ciò che provo. Lo scorso anno ho avuto due “attacchi” a breve distanza (circa una settimana) poi altri due non molto vicini. Quest’anno, invece, ne sto avendo parecchi. L’ultimo attacco è stato 2 settimane fa. Ero in vacanza, nella stessa stanza con una delle mie migliori amiche. Sono insonne e dormo si e no 4 ore a notte. Non avevamo sonno così chiacchieravamo. Lei sa tutto di me, della mia situazione, del mio carattere. Ha cominciato a parlarmi di Melania, la mia ex migliore amica, che fino allo scorso anno era come una sorella per me. Sa che io non parlo mai di me, di ciò che provo, sa che Melania mi manca, che sto ancora molto male per il fatto che ora ci odiamo (vabbè anche questa è una storia lunga…) e così voleva farmi sfogare. Non avevo nessuna intenzione di parlare, non volevo essere patetica e dirle quanto Melania mi manca perché ora ho 2 splendide migliori amiche che sono tutto per me, che senza di loro affonderei. Lei sa bene queste cose e sa che dentro di me ho tanta rabbia, delusione, dolore e voleva farmi parlare. Abbiamo cominciato a litigare, volevo che mi lasciasse in pace, che non mi parlasse di certe cose. Ero nervosissima. Ma dopo un po’ il mio respiro è diventato affannoso, cercavo disperatamente l’aria, il battito è accelerato, non potevo rimanere seduta, ero agitata, mi sembrava di svenire. Ho cercato di trattenermi, di non dare a vedere nulla. Non volevo che si accorgesse che stavo male (avevamo la luce chiusa ed eravamo distese nei letti). Non sono abituata a chiedere aiuto. Altre volte mi è capitato una cosa del genere, da sola, ma dopo un po’, in qualche modo (seppure con difficoltà) ero riuscita a tranquillizzarmi. Questa volta non accennavo a calmarmi, per quanto mi sforzassi non ci riuscivo. Mi sembrava di scoppiare. Lei ha subito capito. Si è avvicinata a me e mi ha dato la mano. Le ho detto che stavo bene (perché non volevo sembrare patetica) ma lei è rimasta con me e mi ha parlato con calma, cercando di tranquillizzarmi. Non mi passava, mi è venuto anche da vomitare (io sono terrorizzata solo da 2 cose: i ragni e il vomito. Impazzisco se ho anche solo un accenno di nausea o se vedo uno vomitare) e allora sono scoppiata. Tremavo e il respiro non si normalizzava e la testa mi girava vorticosamente. Avevo il terrore di vomitare ma pian piano la mia amica mi ha tranquillizzato. Mi è sembrata un’eternità. Ora mi chiedo: come faccio a smetterla ad avere certi attacchi?? Lo so che magari è solo una cosa passeggera però mi spaventa. Tranne le mie 2 migliori amiche, nessun’altro lo sa. Faccio un’enorme fatica a superarli quando sono da sola. Non voglio rivolgermi ad un medico, anche perché non potrei senza che la mia famiglia se ne accorgesse. Consigli?? Grazie per aver letto fin qua, scusate la lunghezza è che se inizio a scrivere poi non finisco più!

[Ste 0]

Dahlia, più che un attacco di panico a me questo sembra un attacco di stress.

[coccynella 0]

Io andrei da un terapeuta anche di nascosto.La medicina tende a dare ansiolitici, ma non credo che ti farebbero davvero bene.Comunque cerca aiuto vero in persone COMPETENTI e alla svelta.Non farti rubare la vita e la tua età da questi sintomi Ti abbraccio.

[BlackDahlia 0]

Non posso fare qualcosa io da sola?? Non posso rivolgermi a qualcuno! Cioè: se dovessi rivolgermi ad un terapeuta mi servirebbero soldi ma, non avendo un lavoro, dovrei chiederli a mia mamma e giustamente lei mi chiederebbe a cosa servono. Non saprei comunque dove andare, visto che abito in un posto dove non c'è nulla!

[Ste 0]

Non posso fare qualcosa io da sola?? Non posso rivolgermi a qualcuno! Cioè: se dovessi rivolgermi ad un terapeuta mi servirebbero soldi ma, non avendo un lavoro, dovrei chiederli a mia mamma e giustamente lei mi chiederebbe a cosa servono. Non saprei comunque dove andare, visto che abito in un posto dove non c'è nulla!

Ciao Dahlia, prima di andare da un terapeuta sarebbe bene andare da un medico generico

e parlarne con lui (il tuo medico condotto, magari).

Se non te la senti e se gli attacchi non sono gravi, potresti provare per un po' di tempo a

prendere qualche accorgimento per rinforzare le tue difese nei confronti delle fonti di stress.

Il fatto che tu dorma poco è abbastanza indicativo. Prova ad accantonare per un po' il problema

degli attacchi e a porti come obbiettivo quello di raggiungere un ritmo sonno/veglia più regolare.

Quando si è più riposati, le prove emotive le si reggono meglio.

[tex- 0]

ciao black, devi capire che quel che hai e' una patologia e hai bisogno di aiuto professionale.

io ho capito molto tempo fa' che con queste malattie e' meglio aprirsi ma solo con persone di

estrema fiducia . come dice ste' e' meglio un medico generico per valutare la tua situazione

per poi decidere sul da fare. io nn credo che saresti in grado di curare ed uscirtene da questa

situazione e ne parlerei con i tuoi od almeno tua madre ,zii, nonni ma datti da fare.

[BlackDahlia 0]

Grazie per i consigli. Però...il mio medico è un incompetente cronico (mi ha scambiato la frattura scomposta del polso con una semplice slogatura!) e altre volte che mi sono rivolto a lui per vari problemi (l'insonnia, sinusite, cervicali...) si è sempre dimostrato un inetto. Non mi fido più ad andare da lui. Poi, non posso parlarne con nessuno della mia famiglia perchè se spiego che credo di soffrire di attacchi di panico (o stress, o qualunque cosa siano) mi riderebbero in faccia! Già è successo quando cercavo di spiegare che stavo male per la situazione famigliare, che dovevo parlarne seriamente con qualcuno, non mi prendono mai sul serio se si tratta di queste cose, per loro non esistono gli attacchi di panico, la depressione e tutto il resto: certe cose venogno considerate "patetiche" e "false". Cercherò di arrangiarmi, in qualche modo. La cosa, in fondo, non credo sia poi così grave.

[Ste 0]

Dahlia, usa la tue capacità analitiche per affrontare il problema, che vai forte!

(E appena puoi cambia medico... )

[lizard 0]

Non posso fare qualcosa io da sola?? Non posso rivolgermi a qualcuno! Cioè: se dovessi rivolgermi ad un terapeuta mi servirebbero soldi ma, non avendo un lavoro, dovrei chiederli a mia mamma e giustamente lei mi chiederebbe a cosa servono. Non saprei comunque dove andare, visto che abito in un posto dove non c'è nulla!

Ciao Dahlia, se vuoi puoi fare qualcosa anche da sola senza che i tuoi sappiano niente.

Puoi provare a rivolgerti in un consultorio, lì spesso c'è uno psicologo, e molto spesso è anche gratuito...

oppure vai dal tuo medico di base, e chiedigli se secondo lui è il caso di mandarti da uno psicologo della ASL. (Normalmente i medici di base mandano i pazienti con molta facilità dagli specialisti, non vedo perchè non dovrebbe farlo in questo caso)

In bocca al lupo