viola.blù 0 Share Inserita: 5 ottobre 2007 per quale motivoti ti vuoi avvicinare alle arti marziali? Premetto che non ho mai avuto una particolare attrazione per le arti marziali, in passato. Ora è come esplosa in Me questo desiderio/bisogno...... strano..... forse è un qualcosa di innato che ti prende nel momento della Necessità, e ti viene in aiuto. Penso che sia una Disciplina prima che uno "sport"...... penso che Corpo e Mente siano messi a confronto, l'Uno di fronte all'altro...... Penso mi farebbe bene...... Penso che non lo farò...... Tu che ne pensi, in proposito? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Eterea73 0 Share Inserita: 5 ottobre 2007 bhè un buon autore è krisnhamurti.....Jiddu non U.k.....titoli te ne potrei dare molti ma sono tutti ordinabili via internet.... Puoi intanto cercarlo su internet e leggere qualcosa.....poi vai in una libreria è cerchi in filosofia, spiritualità orientale.........se non trovi nulla ordinali su internet io ho fatto così...ho adorato molto un libro dal titolo "libertà totale" ma anche "sulla paura" li ho prestati ad una ragazza in crisi e gli hanno fatto molto bene! lo yoga è perfetto fa bene, ma non è la soluzione Grazie, ho gia letto qualcosa di krisnhamurti, l'ho trovato interessante, provero' a comperare i libri che mi hai indicato. Si lo Yoga va bene, ma non ho mai pensato che fosse una soluzione, sarebbe troppo bello piu' che altro un buon metodo per rilassare i nervi che in certi momenti/periodi sono proprio tesi . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Autore Share Inserita: 5 ottobre 2007 Premetto che non ho mai avuto una particolare attrazione per le arti marziali, in passato. Ora è come esplosa in Me questo desiderio/bisogno...... strano..... forse è un qualcosa di innato che ti prende nel momento della Necessità, e ti viene in aiuto. Penso che sia una Disciplina prima che uno "sport"...... penso che Corpo e Mente siano messi a confronto, l'Uno di fronte all'altro...... Penso mi farebbe bene...... Penso che non lo farò...... Tu che ne pensi, in proposito? ciao,cartesio direbbe,COGITO ERGO SUM.al momento che pensi gia potrebbe essere un buon inizio,il dubbio:è il nome che diamo all'intelligenza. a presto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
penny 0 Share Inserita: 6 ottobre 2007 intanto abituiamoci al fatto che c'è una porta Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Autore Share Inserita: 6 ottobre 2007 non mi fido troppo delle filosofie orientali anche se qualche anno fa quando ero molto disperata avevo pensato anche io allo yoga mi piacerebbe capirea il perchè di questa diffedenza,ovviamente come in tutte le cose gli eccessi fanno male.Ma a giuste dosi forse....... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Autore Share Inserita: 6 ottobre 2007 non mi fido troppo delle filosofie orientali anche se qualche anno fa quando ero molto disperata avevo pensato anche io allo yoga mi piacerebbe capirea il perchè di questa diffedenza,ovviamente come in tutte le cose gli eccessi fanno male.Ma a giuste dosi forse....... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
penny 0 Share Inserita: 6 ottobre 2007 mi piacerebbe capirea il perchè di questa diffedenza,ovviamente come in tutte le cose gli eccessi fanno male.Ma a giuste dosi forse.......sono troppo trascendentali e..... mi spaventano Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
POOH68 0 Share Inserita: 10 ottobre 2007 La paura, parlo solo di quella psicologica, è una prigione. La paura, quella vera, la può capire solo chi la provata. Non parlo di disagio o di insicurezza o di mancanza di autostima, ma di PAURA! quella che ... Ti impedisce di fare tutto quello che vuoi, ti regola la vita i gesti le abitudini, ti impedisce di amare, di avere amici, di avere una VITA. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 10 ottobre 2007 La paura, parlo solo di quella psicologica, è una prigione.La paura, quella vera, la può capire solo chi la provata. Non parlo di disagio o di insicurezza o di mancanza di autostima, ma di PAURA! quella che ... Ti impedisce di fare tutto quello che vuoi, ti regola la vita i gesti le abitudini, ti impedisce di amare, di avere amici, di avere una VITA. la paura reale, quella che proviene da un pericolo altrettanto reale ed evidente, è un vero disagio, hai ragione ti impedisce di vivere, ma quella psicologica, quella derivante da esperienze passate ma che nel presente non rappresentano un problema preciso, quella paura si può superare, ci vuole tanta consapevolezza forza di volontà, ci vuole maturazione ma alla fine si può sconfiggere, credimi! Tu cosa intendi per PAURA VERA? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
penny 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 è una prigione mentale, che risucchia la tua vita, ma le più grandi paure psicologiche risalgono all'infanzia, i mostri, gli orchi delle favole non sono altro che simboli della paura. Questi esistono e sono "reali" nella mente immatura dei bambini Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 esistono paure non psicologiche,,,,,,rifletteteci? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 esistono paure non psicologiche,,,,,,rifletteteci? no di certo la paura nasce dalla mente, però non puoi negare che a volte è legittima, ad esempio se vedi un camion che ti sta investendo e non hai via di fuga tu non hai paura? Nasce dalla tua mente ma è "reale" perchè "reale" è la causa di essa! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 quella del camion tu la vedi come la stessa paura?? Sicura? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 quella del camion tu la vedi come la stessa paura?? Sicura? non sto capendo bene ma forse sono io che ho un pò confuso le cose, ricapitolo che secondo me esiste la paura ed essa è generata sempre e comunque dalla nostra mente, però se dobbiamo approfondire il discorso c'è un tipo di paura oggettiva (diciamo cos' per capirci) che c'è perchè è reale la causa che la determina, poi c'è una paura soggettiva (prettamente psicologica) che è determinata dai ricordi e dall'esprienza in generale, per cui se l'esempio del camion è un esempio di paura oggettiva, l'aver paura (ad esempio) del buio è una paura soggettiva o psicologica, perchè non esiste pericolo reale, ma solo ciò che la nostra mente crea in base alla sua esperienza e al suo vissuto. Che mi dici? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
penny 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 esistono paure non psicologiche,,,,,,rifletteteci? certo mio, ci sono paure concrete, basta ampliare un po' il campo visivo. Quelli che vivono nel terrore di essere uccisi a causa delle guerre, quelli che rischiano di morire di fame, quelli che non sanno come arrivare a fine mese, ma le paure psicologiche sono molto forti e altrettanto paralizzanti, e sono le uniche che possiamo combattere, vivere con la paura è come non vivere e intanto il tempo passa.... ti sfugge, e tu rinunci a te stesso Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 certo mio, ci sono paure concrete, basta ampliare un po' il campo visivo.Quelli che vivono nel terrore di essere uccisi a causa delle guerre, quelli che rischiano di morire di fame, quelli che non sanno come arrivare a fine mese, dunque per l'idea di poter.....non è sempre un pensiero di cosa potrebbe accadere ... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
POOH68 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 la paura reale, quella che proviene da un pericolo altrettanto reale ed evidente, è un vero disagio, hai ragione ti impedisce di vivere, ma quella psicologica, quella derivante da esperienze passate ma che nel presente non rappresentano un problema preciso, quella paura si può superare, ci vuole tanta consapevolezza forza di volontà, ci vuole maturazione ma alla fine si può sconfiggere, credimi!Tu cosa intendi per PAURA VERA? Io divido la paura in due rami, quella tangibile deravante da una situazione di reale pericolo e quindi la paura ti permette di affrontare quel pericolo nel migliore e più efficace dei modi, e l'altra quella che non ha una constatazione tangibile ma che è solo nella tua testa, ma questa si divide a sua volta in due situazione, la prima e solo un grande disagio che ti mette in difficolta, la seconda è quella che io definisco "VERA" quella che ti blocca che ti fa gelare il sangue nelle vene, che ti cambia la vita. L'ultima è quella che ho provato io. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
POOH68 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 la paura reale, quella che proviene da un pericolo altrettanto reale ed evidente, è un vero disagio, hai ragione ti impedisce di vivere, ma quella psicologica, quella derivante da esperienze passate ma che nel presente non rappresentano un problema preciso, quella paura si può superare, ci vuole tanta consapevolezza forza di volontà, ci vuole maturazione ma alla fine si può sconfiggere, credimi!Tu cosa intendi per PAURA VERA? Io divido la paura in due rami, quella tangibile deravante da una situazione di reale pericolo e quindi la paura ti permette di affrontare quel pericolo nel migliore e più efficace dei modi, e l'altra quella che non ha una constatazione tangibile ma che è solo nella tua testa, ma questa si divide a sua volta in due situazione, la prima e solo un grande disagio che ti mette in difficolta, la seconda è quella che io definisco "VERA" quella che ti blocca che ti fa gelare il sangue nelle vene, che ti cambia la vita. L'ultima è quella che ho provato io. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 Io divido la paura in due rami, quella tangibile deravante da una situazione di reale pericolo e quindi la paura ti permette di affrontare quel pericolo nel migliore e più efficace dei modi, e l'altra quella che non ha una constatazione tangibile ma che è solo nella tua testa, ma questa si divide a sua volta in due situazione, la prima e solo un grande disagio che ti mette in difficolta, la seconda è quella che io definisco "VERA" quella che ti blocca che ti fa gelare il sangue nelle vene, che ti cambia la vita.L'ultima è quella che ho provato io. si è vero ma nasce sempre dalla tua testa ed è possibile sconfiggerla... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 Io divido la paura in due rami, quella tangibile deravante da una situazione di reale pericolo e quindi la paura ti permette di affrontare quel pericolo nel migliore e più efficace dei modi, e l'altra quella che non ha una constatazione tangibile ma che è solo nella tua testa, ma questa si divide a sua volta in due situazione, la prima e solo un grande disagio che ti mette in difficolta, la seconda è quella che io definisco "VERA" quella che ti blocca che ti fa gelare il sangue nelle vene, che ti cambia la vita.L'ultima è quella che ho provato io. dunque se tu sei sulla strada è vedi un camion inchiodare provi "paura" la stessa paura di uscire la sera....ho stai chiamando paura due fenomeni diversissimi,,,,,uno è il richiamo assoluto di attenzione immedita, sudorazione, aumento del battito , adrenalina, riflessi pronti,,,,,,ossia la risposta immediata del cervello che aziona il corpo preparandolo all'emergenza,.......con una segha mentale... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
POOH68 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 dunque se tu sei sulla strada è vedi un camion inchiodare provi "paura" la stessa paura di uscire la sera....ho stai chiamando paura due fenomeni diversissimi,,,,,uno è il richiamo assoluto di attenzione immedita, sudorazione, aumento del battito , adrenalina, riflessi pronti,,,,,,ossia la risposta immediata del cervello che aziona il corpo preparandolo all'emergenza,.......con una segha mentale... Si ok, tutta è paura e tutta è di origine mentale, questo è ovvio (almeno x me). La differenza deriva dal fatto che la prima è di ordine tangibile, cioe tu provi paura per qualcosa di reale (il camion che ti viene addosso) quindi è li è vero è una cosa concreta ed è normale che tu reagisca in un certo modo. L'altra invece è sempre paura ma la tua mente non riesce a controllarla a fare quello che tu sai essere la cosa giusta, sai che non devi avere paura, sai che non succede nulla però c'è qualcosa di più forte (la paura) che ti fa agire diversamente che non ti fa vivere. Questa non è una sega mentale ma ti assicura una vera paura di quelle di ghiacciano il sangue che ti condizionano la vita ... una prigione... da cui è molto difficile uscire ma non impossibile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 SI,scusa il termine "sega mentale" intendevo alla fine che è un "pensiero",....nulla di più...quella del camion non è un pensiero ma una reazione del corpo..........una è una reazione ovvia ad un fatto è non è paura...la paura arriva scampato il camion...prima non è paura..... la paura è un pensiero....il pensiero sei tu....o meglio cio con cui ti identifichi comunque è generato dal tuo passato...non può essere altrimenti! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 Si ok, tutta è paura e tutta è di origine mentale, questo è ovvio (almeno x me). La differenza deriva dal fatto che la prima è di ordine tangibile, cioe tu provi paura per qualcosa di reale (il camion che ti viene addosso) quindi è li è vero è una cosa concreta ed è normale che tu reagisca in un certo modo. L'altra invece è sempre paura ma la tua mente non riesce a controllarla a fare quello che tu sai essere la cosa giusta, sai che non devi avere paura, sai che non succede nulla però c'è qualcosa di più forte (la paura) che ti fa agire diversamente che non ti fa vivere. Questa non è una sega mentale ma ti assicura una vera paura di quelle di ghiacciano il sangue che ti condizionano la vita ... una prigione... da cui è molto difficile uscire ma non impossibile. è una prigione che ci costruiamo da soli e della quale ci si può liberare con la consapevolezza di sè che ci apre le strade della verità, se non c'è pericolo reale la paura si può eliminare anche se appare "più forte di noi"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 è una prigione che ci costruiamo da soli e della quale ci si può liberare con la consapevolezza di sè che ci apre le strade della verità, se non c'è pericolo reale la paura si può eliminare anche se appare "più forte di noi"... appare più forte di noi.....ma se vedi in verità siamo noi........non siamo noi il pensiero....? non è esso un movimento di memoria? Dunque cos'è la paura......è l'io che gode nello spaventarsi.....osservate tutto cio! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 11 ottobre 2007 Io avevo paura, nel mentre facevo windsurf, di prendere le onde frontalmente. Sono andato in Brasile dove ci sono onde tutti i giorni e ho cominciato a prenderle frontalmente, partendo prima da quelle piccole eppoi quelle più grandi. Ora non fa differenza che dimensione abbiano le onde, o piucchealtro paura di non fare intempo a gustarmele tutte Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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