willydimontecarlo 0 Share Inserito: 12 ottobre 2007 Sono abituato, anche quando vado dal tabaccaio, a spostarmi in elicottero, per tale ragione i miei piedini sono alquanto delicati, di conseguenza ho trovato benessere usando una pantofola griffata Louis Vuitton in velluto, con ricami in oro zecchino e diamanti, acquistata al modico prezzo di 98.500 euro. Oltre al confort tale oggetto è dedicato a chi ama lo chic casalingo (cioè a me). Tra l’ altro chi altri potrebbe essere il cliente, pardon, il target per questa pantofola? Escluderei il Sor Mario che per andare al bar sottocasa mette ai suoi piedi callosi ed incurati pantofoline in pseudo-velluto di fabbrica cinese da 2 euro, ma anche tutti i consumatori di pantofole che lottano per mantenere in nero il conto in banca. Bisogna essere solo ricchi per farsi venire in mente l’acquisto di una pantofola che ha un prezzo del genere. E’ naturale che è incomprabile per un borghese medio a stipendio fisso. Bisogna essersi ritrovati ricchi per nascita, senza, insomma, aver fatto alcun fatica perché già ci avevano pensato papà e nonno a far fortuna. E’ bello pagare 98.500 euro per il gusto di crogiolarsi sulla poltrona Chesterfield in pelle invecchiata, sorseggiando un brandy da 300 euro al bicchiere e fumando un sigaro cubano poggiando sul tappeto persiano antico non il piede nudo o calzato di semplice infame calzino ma da un pantofola targata Louis Vuitton. Alla prossima. Willy di Montecarlo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Share Inserita: 12 ottobre 2007 Sono abituato, anche quando vado dal tabaccaio, a spostarmi in elicottero, per tale ragione i miei piedini sono alquanto delicati, di conseguenza ho trovato benessere usando una pantofola griffata Louis Vuitton in velluto, con ricami in oro zecchino e diamanti, acquistata al modico prezzo di 98.500 euro. Oltre al confort tale oggetto è dedicato a chi ama lo chic casalingo (cioè a me). Tra l’ altro chi altri potrebbe essere il cliente, pardon, il target per questa pantofola? Escluderei il Sor Mario che per andare al bar sottocasa mette ai suoi piedi callosi ed incurati pantofoline in pseudo-velluto di fabbrica cinese da 2 euro, ma anche tutti i consumatori di pantofole che lottano per mantenere in nero il conto in banca. Bisogna essere solo ricchi per farsi venire in mente l’acquisto di una pantofola che ha un prezzo del genere. E’ naturale che è incomprabile per un borghese medio a stipendio fisso. Bisogna essersi ritrovati ricchi per nascita, senza, insomma, aver fatto alcun fatica perché già ci avevano pensato papà e nonno a far fortuna. E’ bello pagare 98.500 euro per il gusto di crogiolarsi sulla poltrona Chesterfield in pelle invecchiata, sorseggiando un brandy da 300 euro al bicchiere e fumando un sigaro cubano poggiando sul tappeto persiano antico non il piede nudo o calzato di semplice infame calzino ma da un pantofola targata Louis Vuitton. Alla prossima. Willy di Montecarlo. Braccie rubate all'agricoltura. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 12 ottobre 2007 Caro Willy dubito che tu sia veramente uno della famiglia reale monegasca. Vi sono famiglie e famiglie non lo metto in dubbio, ma conoscendo di persona vari principi europei e non, l'atteggiamento descrito sopra, mi sembra alquanto discutibile per un vero proncipe. I veri ricchi come me, il "tabaccaio" ce l'hanno nella reggia. I piedini, specialmente al mattino li lascio tra il tepore delle calde coperte e i ricami del fine 700. La servitù ogni mattina si presenta nella mia lussuosa stanza con il neccessario, compresi i sigari cubani che ogni sera arrivano freschi dall'havana con un volo speciale...Io dal tabaccaio di città o paese -qualsiasi esso sia- nemmeno mi ci presento. Alla prossima Sor Mario Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 12 ottobre 2007 Caro Willy dubito che tu sia veramente uno della famiglia reale monegasca. Vi sono famiglie e famiglie non lo metto in dubbio, ma conoscendo di persona vari principi europei e non, l'atteggiamento descrito sopra, mi sembra alquanto discutibile per un vero proncipe. I veri ricchi come me, il "tabaccaio" ce l'hanno nella reggia. I piedini, specialmente al mattino li lascio tra il tepore delle calde coperte e i ricami del fine 700. La servitù ogni mattina si presenta nella mia lussuosa stanza con il neccessario, compresi i sigari cubani che ogni sera arrivano freschi dall'havana con un volo speciale...Io dal tabaccaio di città o paese -qualsiasi esso sia- nemmeno mi ci presento. Alla prossima Sor Mario sei un grande!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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