semplicità e sensibilità

[Ste 0]

è un cane che si morde la coda. I meccanismi di difesa fino a un certo livello sono salutari per la nostra ansia, ma al tempo stesso ci distorcono le percezioni. Anche volendo, non saremmo mai obiettivi, specie su temi per "noi" problematici. Possiamo sospendere il giudizio solo della parte della quale ci rendiamo conto. "Ridurre" è una parola chiave... dal testo di Schein

Non solo... sarebbe controproducente inibirli, sono meccanismi vitali..

E poi anche le distorsioni delle percezioni non sono del tutto negative...

"Acquisire dimestichezza" è un'espressione ancora più chiave.

[LEFTFIELD 0]

io credo che la visione del mondo debba essere soggettiva...

[oscar 0]

l'oggettività umana e assoluta infatti non esiste. E' una semplificazione per accomunare il linguaggio delle persone. E' un codice

[digi79 0]

la visione del mondo è soggettiva, però comunque è utile lo sforzo di aprire la mente anche a ciò che è davvero, appunto riducendo preconcetti e distorzioni che il nostro vissuto ci impone...magari non sarà la verità assoluta ma almeno saremo più aperti a capire.....

[oscar 0]

Non solo... sarebbe controproducente inibirli, sono meccanismi vitali..

E poi anche le distorsioni delle percezioni non sono del tutto negative...

salutari... appunto

"Acquisire dimestichezza" è un'espressione ancora più chiave.

Certo, anche. La riduzione si riferisce anche a quello

[Ste 0]

l'oggettività umana e assoluta infatti non esiste. E' una semplificazione per accomunare il linguaggio delle persone. E' un codice

Beh, è un concetto un po' estremizzato. L'oggettività esiste eccome, una sedia di legno è oggettivamente

una sedia di legno anche se soggettivamente può essere percepita come un elefante che vola o come un

areoplano che barrisce.

Meglio dire che nelle facende umane è spesso difficile accordarsi su cosa sia oggettivo e cosa sia soggettivo,

ma non solo per questioni di percezione (più spesso per questioni di complessità, o di interesse, potere, e affini).

[oscar 0]

infatti ho scritto "assoluta" proprio per questo Ci sarà sempre un pazzo o un visionario che vede l'asino che vola... nella tua sedia. Fine dell'assolutismo

[LEFTFIELD 0]

la visione del mondo è soggettiva, però comunque è utile lo sforzo di aprire la mente anche a ciò che è davvero, appunto riducendo preconcetti e distorzioni che il nostro vissuto ci impone...magari non sarà la verità assoluta ma almeno saremo più aperti a capire.....

non esiste un cio' che è vero .

la realtà non è+ unica..

ci sono le relatà del vissuto delle persone che la vivono . .

di oggettivo ci sono solo alcuni fatti ..

es.. sono cadute le torri gemelle .. il fatto è oggettivo ..

poi, come la cosa è vissuta dal soggetto .. è un altra amministrazione..

[digi79 0]

io invece credo che una realtà oggettiva c'è sempre che poi non sapremo mai qual'è sono d'accordo ma cercare di capire è importante altrimenti diciamo fin da subito che per noi è tutto rosso o tutto nero e basta, invece bisogna anche osservare e capire e se qualcuno mi dice che il mio rosso lo vede giallo, io ci rifletto un pò su e cerco di capire la sua verità, magari dopo vedrò arancione, sarà sempre soggettivo ma almeno con un'apertura mentale maggiore....

[LEFTFIELD 0]

chi tu.....????? ma valà

[digi79 0]

chi tu.....????? ma valà

caro left anche il vedere i limiti degli altri e mai i propri è segno di poca apertura mentale....io ogni tanto dico forse e tu???

[mio 0]

di cosa parlate. oggettività e soggettività....?

ah?

ps. il cio che è esiste.....fuori da noi. Un fatto è, poi tu lo interpreti, ma lui in se è....

mah?

siete tutti felici e apposto? Si? Parliamo d'altro.....

io vi dico al mondo per ognuno esistono tre condizioni ....ho sappiamo che una cosa è vera , o la ignoriamo o la sappiamo falsa....

le idee , le opinioni non portano a nessuna delle tre condizioni....soprattutto quelle altrui...

dunque vi chiedo ognuno per se stesso..

cio che dite è vero/falso o ignorate se è vero o falso....? Non secondo il vostro conosciuto , ma adesso vedete cio che dite, la sua dimensione....o no?

[oscar 0]

miooooooooooooo!

[ransie 0]

l' esempio pratico rende meglio del metaforico

[digi79 0]

'nnfaaaatti!!!!!!

[mio 0]

miooooooooooooo!

[Ste 0]

di cosa parlate. oggettività e soggettività....?

ah?

ps. il cio che è esiste.....fuori da noi. Un fatto è, poi tu lo interpreti, ma lui in se è....

mah?

siete tutti felici e apposto? Si? Parliamo d'altro.....

io vi dico al mondo per ognuno esistono tre condizioni ....ho sappiamo che una cosa è vera , o la ignoriamo o la sappiamo falsa....

le idee , le opinioni non portano a nessuna delle tre condizioni....soprattutto quelle altrui...

dunque vi chiedo ognuno per se stesso..

cio che dite è vero/falso o ignorate se è vero o falso....? Non secondo il vostro conosciuto , ma adesso vedete cio che dite, la sua dimensione....o no?

Mi stuzzichi una domanda: metti che casa tua vada a fuoco, chiami i pompieri, e ti risponde uno che inizia a parlare di

percezioni, di soggettività e oggettività, di vero e falso, e di felicità qui e ora.

Il pompiere è una persona sensibile o insensibile?

(Secondo me ipersensibile, ma vorrei avere qualche opinione diversa).

[LEFTFIELD 0]

hehehe.. geniale..

[mio 0]

Mi stuzzichi una domanda: metti che casa tua vada a fuoco, chiami i pompieri, e ti risponde uno che inizia a parlare di

percezioni, di soggettività e oggettività, di vero e falso, e di felicità qui e ora.

Il pompiere è una persona sensibile o insensibile?

(Secondo me ipersensibile, ma vorrei avere qualche opinione diversa).

un idiota....direi che il pompiere e un idiota....

ma leggo Forum di Psiconline.it > Itinerari di confronto > Argomenti > semplicità e sensibilità

ah? pensavo di essere fuori topic....

[Ste 0]

un idiota....direi che il pompiere e un idiota....

ma leggo Forum di Psiconline.it > Itinerari di confronto > Argomenti > semplicità e sensibilità

ah? pensavo di essere fuori topic....

Perché giudicarlo subito male, poverino il pompiere? Sospensione del, giudizio ci vuole.

Era appunto per parlare di sensibilità e semplicità. Era solo un esempio che si capisse, ma se vuoi

si può sostituire il pompiere e la casa che va a fuoco con altro, attingendo anche dalle innumerevoli

storie che si leggono nel forum (basta prendere qualche richiesta d'aiuto ed ispirarsi ad essa).

[mio 0]

tipo.....

colui a cui muore il padre.....(non c'è lo inventiamo noi)

e sensibile colui che gli dice una sciocchezza o colui che gli dice che è morto...quello è il fatto da cui partire, che se soffre è giusto che soffra.

pensaci chi è sensibile....chi cerca una via di fuga e ti porta a bere per dimenticare o chi ti mostra la verità....?

pensaci...prima di dire ste cose.

[mio 0]

porta un esempio.....

[mio 0]

Mi stuzzichi una domanda: metti che casa tua vada a fuoco, chiami i pompieri, e ti risponde uno che inizia a parlare di

percezioni, di soggettività e oggettività, di vero e falso, e di felicità qui e ora.

Il pompiere è una persona sensibile o insensibile?

(Secondo me ipersensibile, ma vorrei avere qualche opinione diversa).

tra l'altro ai quotato un mio messaggio che nulla c'entra con cio che dici......hai solo evitato di rispondere.....

[Ste 0]

tipo.....

colui a cui muore il padre.....(non c'è lo inventiamo noi)

e sensibile colui che gli dice una sciocchezza o colui che gli dice che è morto...quello è il fatto da cui partire, che se soffre è giusto che soffra.

pensaci chi è sensibile....chi cerca una via di fuga e ti porta a bere per dimenticare o chi ti mostra la verità....?

pensaci...prima di dire ste cose.

Beh, se la scelta è limitata a due alternative (al solito...) ed è tra chi ti porta a bere per dimenticare e chi ha la presunzione

di mostrarti la verità ... ma preferisco di gran lunga il primo!

Mi spiego: il secondo è troppo sensibile per avere la freddezza necessaria per capire che la verità te l'ha appena

sbattuta in faccia il triste evento... (oppure è già ubriaco e non t'ha aspettato ).

[mio 0]

Beh, se la scelta è limitata a due alternative (al solito...) ed è tra chi ti porta a bere per dimenticare e chi ha la presunzione

di mostrarti la verità ... ma preferisco di gran lunga il primo!

Mi spiego: il secondo è troppo sensibile per avere la freddezza necessaria per capire che la verità te l'ha appena

sbattuta in faccia il triste evento... (oppure è già ubriaco e non t'ha aspettato ).

vedi se contiuni a ripeterti quanto sarebbe stato bello.....fuggi la realtà invece di viverla....anche perchè se ti basta una serata a bere forse facevi prima a non fingere,.....

poi ho messo due alternative per accellerare la cosa , in realtà alle richieste di aiuto c'è chi si gira dall'altra parte.....dico male ste? (scusa la scivolata ma dovrebbe aiutare a riflettere....)