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Non voglio più i fantasmi del passato


Ospite Sirenen

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Ospite Sirenen

Quasi un anno fa ho subito una violenza sessuale e da allora sono entrata in una sorta di depressione che mi ha portato ad avere molti problemi: mi sono tagliata i polsi, sono dimagrita e ingrassata dieci chili nel giro di poco, soffro d'ansia, ho paura del buio, ho paura di camminare per strada da sola, ho paura dello sguardo di un estraneo... insomma, vivo male. Nel frattempo ho conosciuto una persona... e grazie a lui diciamo che sono migliorata. Dalle mille fobie ora sono rimaste quelle che reputo "normali", eppure quando provo a guardarmi da fuori lo vedo che non è normale, lo vedo che è solo una situazione in cui mi voglio sentire adagiata.

Provando razionalmente a guardarmi da fuori ho capito che molte cose non fanno parte di me. Sono venute fuori come i funghi e io non me ne sono resa conto, è successo tutto troppo in fretta... io, non so.

Non voglio più vivere così, non voglio più soffrire...lo so che nella vita si soffre, lo so bene... ho sofferto abbastanza anche da piccola... ma non voglio soffrire sempre così...

Sono stata 4 volte in cura, ho preso psicofarmaci...quando uscivo dalle terapie avevo più domande di prima, più confusione... quindi ho smesso svariate volte di andare.

Cosa posso fare?

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ciao sirenen sai che ti ho pensata in questi giorni? Speravo stessi bene però.....uscire da queste problematiche è un cammino lungo e difficile, però devi farti aiutare, magari con la psicoterapia le ferite vengono smosse è vero ma serve a far sì che si cicatrizzino, è un passaggio obligatorio purtroppo....

un forte abbraccio

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Sirenen, mi dispiace moltissimo e non sai quanto per quello che ti è successo.

Una donna che subisce una violenza rimane toccata nella sua intimità, nella sua parte più bella, per sempre.

Devi portare pazienza, stare male è una cosa che è del tutto spiegabile.

Fatti aiutare, non scappare se chi ti ascolta dice cose che ti confondono, vedrai che piano piano ti aiuteranno.

Un grande abbraccio.

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Ciao Sirenen,

liberarti del dolore della violenza sarà un cammino lungo e difficile, durante il quale dovrai essere forte e dovrai cercare di rialzarti dai momenti in cui ti sentirai scoraggiata !

sono d'accordo con Sara, non devi scappare dalla terapia se ti dicono delle cose che ti fanno confondere .

sì, la vita è fatta anche di sofferenze come dici anche tu, ma tu ora non devi pensare alla sofferenza, devi pensare a stare sempre meglio !

ti sono vicina !

ciao

rita

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Ospite Sirenen

voglio morire, voglio lasciare il mio ragazzo e la vita. non ce la faccio, mi sento così inadeguata

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voglio morire, voglio lasciare il mio ragazzo e la vita. non ce la faccio, mi sento così inadeguata

lo so che le mie sono solo parole e che tu stai soffrendo in questo momento e tutto ti sembra buio e nero e senza senso, però LA VITA E' BELLA e non devi pensare alla morte o a lasciare il tuo ragazzo ! lascia invece che il tuo ragazzo e le persone che ti sono vicine ti aiutino ad uscire dalla tua sofferenza !

io, per quel poco che posso fare da dietro lo schermo di un computer, sono qua se vuoi sfogarti, parlare !

un abbraccio

Rita

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Ospite Sirenen

non voglio che lui sia infelice per la mia infelicità. mi sento troppo diversa da tutti e non sto bene.non felice, vorrei esserlo con lui ma non ce la faccio. sono sempre triste, ho rari sprazzi di tranquillità che poi vengnono sovrastati coi problemi e le paranoie.

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ciao sirenen, è probabile che la psicoterapia ti faccia sentire più confusa, devi provare più dottoresse (o dottori) e sentire la tua pancia, se ti dice di fidarti o se ti dice di no...credo che sia più difficile questo, trovare una persona esperta con cui scatta subito un'empatia e capire che ti può aiutare. tu prova, non scoraggiarti, e la volta che ti sentirai che ti puoi fidare, affidati senza riserve e senza dubitare, vedrai che ti tirerà fuori.

mi raccomando, lo sai bene: non sei tu il problema, sono altri che ti hanno fatto del male, abbiamo tutte le risorse per superare qualsiasi difficoltà, anche le più impensabili. trovale dentro di te! tieniti salda all'unico principio che non devi mollare mai, meglio una sfuriata incomprensibile contro il tuo ragazzo (con cui farai subito dopo pace) piuttosto!! non aggiungere colpe e problemi adesso, caccia qualsiasi pensiero negativo, pensa che sia irreale e che sia frutto di una ferita e del suo sentimento che non riesci a sfogare in un solo momento, ma da cui riuscirai a liberarti più avanti. un abbraccio! forza!

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ciao sirenen, è probabile che la psicoterapia ti faccia sentire più confusa, devi provare più dottoresse (o dottori) e sentire la tua pancia, se ti dice di fidarti o se ti dice di no...credo che sia più difficile questo, trovare una persona esperta con cui scatta subito un'empatia e capire che ti può aiutare. tu prova, non scoraggiarti, e la volta che ti sentirai che ti puoi fidare, affidati senza riserve e senza dubitare, vedrai che ti tirerà fuori.

mi raccomando, lo sai bene: non sei tu il problema, sono altri che ti hanno fatto del male, abbiamo tutte le risorse per superare qualsiasi difficoltà, anche le più impensabili. trovale dentro di te! tieniti salda all'unico principio che non devi mollare mai, meglio una sfuriata incomprensibile contro il tuo ragazzo (con cui farai subito dopo pace) piuttosto!! non aggiungere colpe e problemi adesso, caccia qualsiasi pensiero negativo, pensa che sia irreale e che sia frutto di una ferita e del suo sentimento che non riesci a sfogare in un solo momento, ma da cui riuscirai a liberarti più avanti. un abbraccio! forza!

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se ti uccidi soffre l ostesso e si sentirà per sempre in colpa per non averlo eevitato.....

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Per SIRENEN

Non pensare al passato pensa al futuro ai nuovi progetti alle cose semplici che puoi e potrai fare.

L'età che hai 18,5 anni è un'età comunque difficile a livello psicologico perchè è un'età transizionale nonostante si abbia la sensibilità di una donna adulta.

Nella vita ci sono dei percorsi interiori lunghi, non immediati, bisogna affrontarli con calam, come una salita in bicicletta.....bisogna avere un passo interiore di crescita e guardare gli arrivi, gli obbiettivi alungo termine, non la stanchezza e le delusioni del momento presente vissuto.

Non prendere alcun tipo di psicofarmaco che ti danno dipendenza chimica e neurologica. Piuttosto soffri come stai facendo.

Quanto al brutto episodio che hai subito spero quantomeno che tu ne abbia potuto parlare con persone di fiducia interiore.

Ciao un sano bacio da padre.

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Ospite Sirenen

ho smesso di abbuffarmi(anche se ogni tanto ammetto di ricaderci) e ho ricominciato a fumare.

io sono stufa delle mie paranoie ma non posso farne a meno, non posso fare a meno di soffrire...chiedendomi cosa gli passa per la testa...io sto davvero male in questi giorni, ho voglia di buttare via tutte le mie cose, bruciare i miei vestiti e farmi tanto male

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ho smesso di abbuffarmi(anche se ogni tanto ammetto di ricaderci) e ho cominciato a fumare.

io sono stufa delle mie paranoie ma non posso farne a meno, non posso fare a meno di soffrire...chiedendomi cosa gli passa per la testa...io sto davvero male in questi giorni, ho voglia di buttare via tutte le mie cose, bruciare i miei vestiti e farmi tanto male

mangiare è un buon antidepressivo però non esagerare, se puoi mngia tanta verdura che ti da pienezza e non ti fa ingrassare

quanto ad autopunirti per sentirti viva non insistere la vita è già difficile di suo perchè autocomplicarsela! :Hmmmph:

SE vuoi bruciare qualcosa fallo con senno ovvero vuoi metteri alle spalle qualcosa o qualcuno fallo ma senza farti del male....perechè poi il dolore lo sconti ti non gli altri...

Guarda avanti e pensa a te stessa e a quante cose ci sono oltre il tuo mondo.........scopri, scopri la vita

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bravo nello, avessi avuto un padre come te.....

Sirenen adesso è tutto difficile lol so ma sappi che passa, starai meglio ma devi volerlo davvero, farti male, pensare al dolore non fa che peggiorare le cose, stai andando dallo psicologo o hai smesso? Che tipo di terapia hai fatto? Solo farmatologica?

Parla con noi....

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Ospite Sirenen

Ho smesso da questa estate...inizialmente con l'ultimo non parlavo, guardavo il vuoto, poi ho iniziato a piangere...e alla fine qualcosa dicevo. mi aveva prescritto le solite schifezze ma ho bruciato la ricetta, io non voglio più prendere quella roba. poi quando uscivo dallo studio ero più confusa e infelice...tra l'altro lui mi è stato consigliato da un ospedale...dopo che una sera ho fatto una cosa atroce

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ok se non vuoi prednere medicinali nessuno ti può costringere, parlane prima è vero uscire dallo studio vuoti capita, specialmente all'inizio ma poi ti aiuta a capire a perdonarti ad accettare (in generale). Il fatto che piangessi lì dentro vuol dire che comunque in qualche modo ti fidavi di lui....

Cos'hai fatto?

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se non ti va di dirlo non farlo, se invece vuoi nessuno ti conosce, non c'è motivo di vergognarti, ogniuno di noi ha qualcosa di cui si vergogna in fondo.....però magari se la si racconta non è così terribile come ci sembra....

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Ospite Sirenen

perché ho fatto una cosa terribile, mi sento un mostro...tutte le volte che ci penso vorrei urlare

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ma questa cosa terribile l'hai fatta a te stessa o ad altri? urlalo qui se vuoi...

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Ospite Sirenen

l'ho fatta a me e stavo per farlo agli altri...

una sera volevo buttarmi sotto una macchina e mi sono messa seduta ad aspettare...si sono fermate 3 macchine...di cui una stava proprio per inchiodarmi addosso...quando mi hanno vista seduta che piangevo e tremavo mi hanno portata in ospedale...dove li ho fatto di tutto...mi hanno dovuta bloccare in 5 e farmi una puntura... è stato terribile, mi vergogno tanto, non scriverò più sul forum

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aspetta, perchè vergognarti? Hai fatto un gesto disperato perchè eri disperata, capisco la tua vergogna, ma è solo tua, io non ci vedo niente di cui vergognarsi, vedo solo una grande disperazione e rassegnazione, è questa la cosa terribile.

Stai qui con noi, non sei la sola, sai quanta gente approda qui come te con le tue stesse problematiche? Con la tua stessa disperazione? Il tuo stesso dolore? Tantissime, però è anche vero che oltre a tutto questo male c'è anche la speranza e la gioia di vivere, basta crederci poco per volta sempre di più.....

Metti ordine Sirenen , ricomincia da capo, ricomncia da te....

ti capisco e mi spiace per ciò che stai passando....lo so che le mie parole ti serviranno a poco quanto niente ma almeno sai di non essere sola, e non ci sono solo io....continua a scrivere....ti abbraccio.

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Già fare coming out qua è una cosa utile... per quanti colloqui si possano fare, il condividere con noi queste tue importanti cose è già di per se un passo verso l'immagine che vorresti raggiungere ma che è ancora confusa.

In passato sei stata fin troppo provata e in qualche modo sei riuscita a risollevarti rispetto a prima. Hai pertanto risorse e valore per farcela anche se ora sembra tutto difficile. Anch'io ho avuto esperienze traumatiche, anche se di diversa nautra, che mi hanno fatto stare come te... e so cosa significa. E tu sei andata avanti da più immatura e senza l'aiuto di nessun professionista!!

Vorrei che però tu provassi, se ci riesci, a concentrarti sui cosa ti accadeva quando sei stata meglio dopo i periodi più neri, durante questo ultimo anno. Qualche evento anche insignificante, o anche una semplice associazione di pensieri ed emozioni che potrebbe aver generato un piccolo cambiamento. Sarebbe bello se ce ne parlassi...

Rispetto alle 4 volte in cura, non so se 4 colloqui o 4 cicli, non sono molto significativi se non si è instaurata una empatia profonda col terapeuta. Il fatto poi che il consiglio venga da un ospedale non significa affatto che la sua specializzazione e formazione sia adatta a come sei fatta tu. L'empatia e il tipo di scuola prescindono da questo.

Se ti ha prescritto farmaci deve essere anche medico, quindi o psichiatra o specializzato in psicologia clinica, o "medico" psicoterapeuta, forse suggerendoti qualche benzodiazepina. Per questo tipo di cose sono più dei prodotti sintomatici che coadiuvanti. Potrebbe averteli suggeriti per questo.

Infine un'altra cosa ti vorrei chiedere. Hai un cane o un animale domestico a casa? Hai per caso in casa o altrove qualcuno di cui prenderti cura, che ha bisogno del tuo aiuto? Anche un'amica... Se è capitato in passato, ce ne puoi parlare?

Un abbraccione grande grande

siamo vicino a te, a fare il tifo per te!

:abbr:

oscar

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