Attacco di panico

[Marina 0]

Infatti mezzoelfo, a me lo psikiatra ke mi diede i farmaci mi disse ke gli attakki di panico erano dovuti alla mancanza di una sostanza ke l'eutimil mi avrebbe dato... ma così nn è stato. Forse ho sbagliato a dire "nn prendete farmaci", ma per come ero ridotta dopo averli presi (cioè stavo meglio prima di assumerli), sono rimasta spaventata! Anke solo il vedersi con 20 kg in più nn è stato facile. Però credo ke sarebbe stata + grave l'affermazione opposta, visto ke fare psicoterapia al massimo nn ti risolve quel problema x cui sei andato, ma di certo nn t fa male.

[Marina 0]

e poi io nn sono mai stata di foggia...

[tex- 0]

e poi io nn sono mai stata di foggia...

vabbene mi son sbagliato ma adoro la pizzica e el salentine.

[digi79 0]

vabbene mi son sbagliato ma adoro la pizzica e el salentine.

hai pensato fosse rensie! Ma approposito che fine ha fatto la sttreghetta?

[sirena 0]

..........

panic is back

[lapina 0]

Anzitutto cosa sono: gli attacco di panico sono periodi di paura o disagio particolarmente intensi, tipicamente con un inizio improvviso e solitamente della durata inferiore ai 15-20 minuti. I sintomi principali: tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, sensazione di soffocamento, paura di morire o di impazzire....

Il disturbo è diverso dagli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e sono debililtanti.La maggior parte delle persone che hanno un attacco, ne hanno altri in seguito. Se una persona ha attacchi ripetuti, oppure sente una forte ansia riguardo la possibilità di avere un altro attacco, allora si dice che ha un disturbo di panico.

L'attacco di panico aggredisce all’improvviso e con tale intensità da mettere in crisi anche chi vorrebbe prestare assistenza. Ecco alcuni consigli guida per fornire soccorso e proteggersi da emozioni tanto forti, che possono sfociare in una depressione reattiva.

Giunge all’improvviso. È forse questa la caratteristica più inquietante dell’attacco di panico. E se chi ne soffre ne è sopraffatto, con sintomi che se non vissuti personalmente non possono essere davvero compresi, è vero anche che non è facile “assistere da fuori”, essere accanto a una persona durante l’attacco acuto.

Il panico infatti sorprende tutti e con la sua drammatica intensità può impressionare e paralizzare chi non è per nulla preparato a un evento del genere, o può indurre a fornire un aiuto che, se fatto maldestramente, può peggiorare la situazione.

Il DAP, Disturbo da Attacchi di Panico, è oggi sempre più diffuso e sono diverse le persone che hanno almeno un familiare o un amico che ne soffre. Equipaggiarsi con alcune conoscenze di base significa poter fornire un buon aiuto e proteggersi da emozioni così forti e negative.

I consigli giusti

Mantenere la lucidità

Tieni bene a mente che la crisi dura qualche decina di minuti e che si autolimiterà da sola. I sintomi (difficoltà respiratorie, senso di svenimento, paura di morire, tachicardia), non mettono a rischio la vita della persona: si tratta solo di aspettare. Nel frattempo aiutala a trovare un posto tranquillo, dove possa sedersi comodamente.

Infondere sicurezza

Evita frasi come: “Stai calmo”, “Non è niente”, “Non agitarti”. Orientati su di te, cercando nel tuo corpo un punto di totale calma. Aiutati con immagini per te rasserenanti (ad esempio un paesaggio lacustre). Chi sta male deve sentirti sicuro che fra poco tutto finirà. Puoi anche fingere: funziona lo stesso. Sii disponibile al contatto fisico o all’abbraccio.

Proteggere se stessi

Quando la crisi è finita e ti separi dalla persona, riprendi subito le tue consuete attività e, se puoi, fai qualcosa che ti piace tanto, che ti rapisca l’attenzione. La sera, prima di andare a letto, fai un rilassante bagno caldo, mettendo nella vasca, se puoi, un bagnoschiuma o un olio essenziale che ti infonde serenità. Fai i movimenti con lentezza, cercando di percepire il tuo corpo nella sua unità. Poi vai a coricarti.

Riza psicosomatica n.286 dicembre 2004

Mia madre pare soffra di attacchi di panico e più precisamente di agorafobia ma non ha delle crisi perchè si preclude totalmente le uscite da sola... è stata anche da specialisti ma la situazione non cambia...va tutto bene perchè evita di uscire da sola...come fa a vivere così? Vorrei essere d' aiuto ma lei è la prima che non reagisce e non ci mette la volontà.

[sirena 0]

Mia madre pare soffra di attacchi di panico e più precisamente di agorafobia ma non ha delle crisi perchè si preclude totalmente le uscite da sola... è stata anche da specialisti ma la situazione non cambia...va tutto bene perchè evita di uscire da sola...come fa a vivere così? Vorrei essere d' aiuto ma lei è la prima che non reagisce e non ci mette la volontà.

per prima cosa deve vincere l'ansia che le succedano. Io sto facendo esercizi di training autogeno, rilassano e fanno fermare i pensieri, quelli che poi portano ansia e successivamente l'attacco di panico.

Deve convincersi che può superare tutto questo. se non ci mette volontà direi che si sta forse deprimendo un pò. La voglia di star bene non deve mancare mai.

[lapina 0]

per prima cosa deve vincere l'ansia che le succedano. Io sto facendo esercizi di training autogeno, rilassano e fanno fermare i pensieri, quelli che poi portano ansia e successivamente l'attacco di panico.

Deve convincersi che può superare tutto questo. se non ci mette volontà direi che si sta forse deprimendo un pò. La voglia di star bene non deve mancare mai.

Lei invece è come se avesse risolto il problema evitando la situazione che la mette a disagio... c'è poco da fare, mi chiedo come faccia..

[tex- 0]

Mia madre pare soffra di attacchi di panico e più precisamente di agorafobia ma non ha delle crisi perchè si preclude totalmente le uscite da sola... è stata anche da specialisti ma la situazione non cambia...va tutto bene perchè evita di uscire da sola...come fa a vivere così? Vorrei essere d' aiuto ma lei è la prima che non reagisce e non ci mette la volontà.

ciao lapina, il panico ,l'agorafobia sono delle diramazioni dell'ansia ,curata questa tutte le altre cose

spariscono. io credo che tu ed altri in famiglia siete gli unici che la potete aiutare , fate in modo che capisca il problema,

portatela da dottori competenti e con fermezza ed attenzione inducetela alla cura.

[lapina 0]

ciao lapina, il panico ,l'agorafobia sono delle diramazioni dell'ansia ,curata questa tutte le altre cose

spariscono. io credo che tu ed altri in famiglia siete gli unici che la potete aiutare , fate in modo che capisca il problema,

portatela da dottori competenti e con fermezza ed attenzione inducetela alla cura.

ciao tex!

è già stata da psicologi e psichiatri... tutt'ora ci va ma il problema è che lei per prima non capisce che le cure devono essere esclusivamente un aiuto; lei si abbandona totalmente nelle mani altrui e aspetta... non ci mette niente di suo...

Non esce da sola ma non se ne fa un problema perchè si fa accompagnare... capisci? ....poi invidia chi lo fa...

Insomma ha 50 anni non 80!!

Io spesso le parlo di tutto ciò che potrebbe fare e si meraviglia quasi come se prima non ne fosse consapevole... Ma non le dura tanto..

secondo me alla base di tutto c'è insicurezza e pigrizia perchè altrimenti non me lo so spiegare...

[tex- 0]

ciao tex!

è già stata da psicologi e psichiatri... tutt'ora ci va ma il problema è che lei per prima non capisce che le cure devono essere esclusivamente un aiuto; lei si abbandona totalmente nelle mani altrui e aspetta... non ci mette niente di suo...

Non esce da sola ma non se ne fa un problema perchè si fa accompagnare... capisci? ....poi invidia chi lo fa...

Insomma ha 50 anni non 80!!

Io spesso le parlo di tutto ciò che potrebbe fare e si meraviglia quasi come se prima non ne fosse consapevole... Ma non le dura tanto..

secondo me alla base di tutto c'è insicurezza e pigrizia perchè altrimenti non me lo so spiegare...

CIAO LAPINA, FA' PARTE DELLA SUA PATOLOGIA DI NN FIDARSI DI NESSUNO E NN CREDO SIA PIGRIZIA MA PAURA VERA.

CMQ, STALLE VICINO E CERCA DI AIUTARLA IN TUTTI I MODI....C'E' SEMPRE TEMPO E LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE.

[lapina 0]

CIAO LAPINA, FA' PARTE DELLA SUA PATOLOGIA DI NN FIDARSI DI NESSUNO E NN CREDO SIA PIGRIZIA MA PAURA VERA.

CMQ, STALLE VICINO E CERCA DI AIUTARLA IN TUTTI I MODI....C'E' SEMPRE TEMPO E LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE.

Non lo so... a me già non costa nulla, ma ogni volta che la guardo penso a chi i problemi ce li ha veramente e nonostante tutto va avanti. Un paraplegico vedendola gliene direbbe fino a domattina.

Io non credo che stia così perchè soffre più degli altri ma perchè tutto sommato le costa meno fatica abbandonarsi piuttosto che reagire... tante volte sono tentata di mollarla da sola.

Spesso arrivo a pensare che aiutarla come sto facendo serva solo a farla abituare al fatto che ci sono persone più capienti di altre cui si finisce sempre per approfittarne.

[tex- 0]

Spesso arrivo a pensare che aiutarla come sto facendo serva solo a farla abituare al fatto che ci sono persone più capienti di altre cui si finisce sempre per approfittarne.

ciao lap, se il tuo e' un sospetto reale allora mettila alla prova..........abbandonala per un po ma stai sempre

con l'occhio vigile.

[joker 0]

credo di aver avuto il primo attacco di panico della mia vita...

non riuscivo a capire cosa stesse accadendo...la mia testa era in totale confusione...in realtà ancora lo è...ma non riuscivo proprio a ragionare....ho avuto paura....

joker....