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Attacco di panico


sirena

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Anzitutto cosa sono: gli attacco di panico sono periodi di paura o disagio particolarmente intensi, tipicamente con un inizio improvviso e solitamente della durata inferiore ai 15-20 minuti. I sintomi principali: tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, sensazione di soffocamento, paura di morire o di impazzire....

Il disturbo è diverso dagli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e sono debililtanti.La maggior parte delle persone che hanno un attacco, ne hanno altri in seguito. Se una persona ha attacchi ripetuti, oppure sente una forte ansia riguardo la possibilità di avere un altro attacco, allora si dice che ha un disturbo di panico.

L'attacco di panico aggredisce all’improvviso e con tale intensità da mettere in crisi anche chi vorrebbe prestare assistenza. Ecco alcuni consigli guida per fornire soccorso e proteggersi da emozioni tanto forti, che possono sfociare in una depressione reattiva.

Giunge all’improvviso. È forse questa la caratteristica più inquietante dell’attacco di panico. E se chi ne soffre ne è sopraffatto, con sintomi che se non vissuti personalmente non possono essere davvero compresi, è vero anche che non è facile “assistere da fuori”, essere accanto a una persona durante l’attacco acuto.

Il panico infatti sorprende tutti e con la sua drammatica intensità può impressionare e paralizzare chi non è per nulla preparato a un evento del genere, o può indurre a fornire un aiuto che, se fatto maldestramente, può peggiorare la situazione.

Il DAP, Disturbo da Attacchi di Panico, è oggi sempre più diffuso e sono diverse le persone che hanno almeno un familiare o un amico che ne soffre. Equipaggiarsi con alcune conoscenze di base significa poter fornire un buon aiuto e proteggersi da emozioni così forti e negative.

I consigli giusti

Mantenere la lucidità

Tieni bene a mente che la crisi dura qualche decina di minuti e che si autolimiterà da sola. I sintomi (difficoltà respiratorie, senso di svenimento, paura di morire, tachicardia), non mettono a rischio la vita della persona: si tratta solo di aspettare. Nel frattempo aiutala a trovare un posto tranquillo, dove possa sedersi comodamente.

Infondere sicurezza

Evita frasi come: “Stai calmo”, “Non è niente”, “Non agitarti”. Orientati su di te, cercando nel tuo corpo un punto di totale calma. Aiutati con immagini per te rasserenanti (ad esempio un paesaggio lacustre). Chi sta male deve sentirti sicuro che fra poco tutto finirà. Puoi anche fingere: funziona lo stesso. Sii disponibile al contatto fisico o all’abbraccio.

Proteggere se stessi

Quando la crisi è finita e ti separi dalla persona, riprendi subito le tue consuete attività e, se puoi, fai qualcosa che ti piace tanto, che ti rapisca l’attenzione. La sera, prima di andare a letto, fai un rilassante bagno caldo, mettendo nella vasca, se puoi, un bagnoschiuma o un olio essenziale che ti infonde serenità. Fai i movimenti con lentezza, cercando di percepire il tuo corpo nella sua unità. Poi vai a coricarti.

Riza psicosomatica n.286 dicembre 2004

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Io ne ho avuti due quest' anno. La prima volta durante una lezione universitaria, ma è passato da solo. La seconda volta mi trovavo con mia sorella per strada.

Lei ha creduto che stessi per svenire, mi ha fatto sedere sul marciapiede ed è corsa in un bar a prendere acqua e zucchero. Meglio così.

Comunque per soffrire del disturbo bisogna avere la paura che ci ricapiti. Io questa paura non ce l'ho. Se mi capita, mi capita.

Però ho spesso attacchi d'ansia che mi bloccano, con nausea e tachicardia. Spero che non sia per la paura di un attacco d'ansia. Mah. Se io fossi uno psicologo impazzirei.

Avete esperienze da raccontare?

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son tantissimi anni che nn soffro di attacchi di panico e nn ho nostalgia.

durante una fase acuta d'ansia e depressione ,usualmente mi svagavo

andando in shopping malls per delle passeggiate. mi ricordo che mentre camminavo

oltre ai sintomi da te citati che sono gia' orribili , vedevo tutto surreale come alcuni film di fellini

poi nn riuscivo a quardare intorno , era come quardare da un binocolo.

parcheggiavo la macchina ed era una fatica ritrovarla ....quante volte ho chiamato mia moglie

per venirmi a prendere e nello stesso tempo nn riuscivo a ricordarmi il telefono di casa.

bahhh brutti ricordi ma meno male che son passati. un nsaluto sirena e mantieniti forte. -_-

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Io ho sofferto per tre mesi di attachi di panico. La causa era la morte di mio nonno. Alcune notti mi agitavo, sudavo, il cuore batteva forte e dovevo chiamare mio padre per calmarmi. A volte capitava con sintomi diversi: avevo la sensazione di non riuscire a respirare, mi girava la testa ecc. ecc. Per fortuna ora è passato tutto e quando ci penso mi spavento un pò perchè non riesco a credere di aver vissuto per tre mesi così.

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  • 3 weeks later...

Mamma mia come mi ci rivedo in TUTTE le vostre descrizioni di attacco di panico. Ho sofferto di questo brutto disturbo per tantissimi anni...forse + di 10...solo che non sapevo cos'era e all'inizio non riuscivo a dargli la sua giusta importanza anche perchè la frequenza era di un paio volte l'anno. Poi la vita ti mette a dura prova, ti toglie la spalla forte e ti lascia solo quella debole da sorreggere, da cui devi evitare di assorbire ulteriore ansia...ma a saperlo! E così sono arrivata ad avere attacchi di panico frequentissimi, debilitanti, rinunci a prendere l'autobus e prendi la macchina e poi ti accorgi che stai male anche in macchina, eviti di prendere anke quella ma ti senti male anche quando passeggi a piedi. E allora esci in compagnia, ma arriva anche il momento in cui ti assale anche quando accanto c'è qualcuno e piano piano sembra che l'unica soluzione sia quella di murarti a casa ... anche se nn è una soluzione visto che con questo disturbo non sei mai al sicuro... ovunque tu sia!!! Il mio medico disse che potevo "tamponare" con i farmaci, ma che non sarei mai guarita del tutto...VOLEVO MORIRE perchè non avrei mai trovato pace in quella maniera. Mi diceva "ma tanto non ti preoccupare perchè mai nessuno è morto con un attacco di panico!" ... bella consolazione!!! Mi avrebbe consolato di più l'affermazione opposta visto che avere gli attacchi di panico è come morire, solo che non muori... e quindi non c'è mai fine a quell'agonia!!! Sono andata da uno psichiatra e psicoterapeuta che dopo aver capito che non navigavo nell'oro mi ha prescritto l'eutimil e mi ha detto "mia cara devi prendertele per 2 anni e poi vediamo". Così ho fatto... conclusione? Sono ingrassata di 20 Kg, ero diventata completamente dipendente da una compressa ke se dimenticavo anche solo una sera di prenderla avevo vertigini, nausea e tachicardia ed in più gli attacchi di panico erano aumentati!!! Adesso faccio psicoterapia con un neuropsichiatra-psicoterapeuta (ormai sono alla fine), mi ha tolto piano piano la compressa, gli attacchi di panico nn li ho più ormai da tanto tempo, vado a scuola di ballo, sono a dieta e mi sento serena. Non si è preoccupato della mia situazione economica, ma solo di quella psicofisica. Lui il suo onorario lo prende tutto eppure io ogni volta mi sento in debito con lui, perchè quando ti manca la serenità è difficile andare avanti e questo lo sa solo chi effettivamente prova o ha provato quello che ho scritto, e se trovi qualcuno che riesce a fartela ritrovare...nn c'è onorario che tenga!!!

A tutti vorrei dire che dagli attacchi di panico si guarisce al 100% ed anche in poco tempo.. ed è così bello stare bene!!! Non ricorrete ai farmaci, fate psicoterapia xkè fa bene. Quando l'ho iniziata io tutti mi dicevano che mi stavano mangiando soldi e che ero una debole perchè quello che facevo con lui avrei potuto farlo anche da sola... beh quanto sono contenta di non averli ascoltati, di aver fatto di testa mia, di non essere stata ignorante. La psicoterapia, x chi non l'ha mai fatta (come me prima) ti guarisce e non te ne accorgi neanche...capisci che sei guarita quando volontariamente ti fermi a riflettere all'ultimo attacco di panico che hai avuto e ti rendi felicemente conto che è passato tanto tempo, ti rendi conto che non hai più neanche l'ansia di fare qualcosa di nuovo, che i soliti posti che ti procuravano malessere non ti causano niente e puoi andare e fare quello che vuoi e a qualunque ora vuoi...

Adesso ditemi...c'è un prezzo per tutto questo?

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Mamma mia come mi ci rivedo in TUTTE le vostre descrizioni di attacco di panico. Ho sofferto di questo brutto disturbo per tantissimi anni...forse + di 10...solo che non sapevo cos'era e all'inizio non riuscivo a dargli la sua giusta importanza anche perchè la frequenza era di un paio volte l'anno. Poi la vita ti mette a dura prova, ti toglie la spalla forte e ti lascia solo quella debole da sorreggere, da cui devi evitare di assorbire ulteriore ansia...ma a saperlo! E così sono arrivata ad avere attacchi di panico frequentissimi, debilitanti, rinunci a prendere l'autobus e prendi la macchina e poi ti accorgi che stai male anche in macchina, eviti di prendere anke quella ma ti senti male anche quando passeggi a piedi. E allora esci in compagnia, ma arriva anche il momento in cui ti assale anche quando accanto c'è qualcuno e piano piano sembra che l'unica soluzione sia quella di murarti a casa ... anche se nn è una soluzione visto che con questo disturbo non sei mai al sicuro... ovunque tu sia!!! Il mio medico disse che potevo "tamponare" con i farmaci, ma che non sarei mai guarita del tutto...VOLEVO MORIRE perchè non avrei mai trovato pace in quella maniera. Mi diceva "ma tanto non ti preoccupare perchè mai nessuno è morto con un attacco di panico!" ... bella consolazione!!! Mi avrebbe consolato di più l'affermazione opposta visto che avere gli attacchi di panico è come morire, solo che non muori... e quindi non c'è mai fine a quell'agonia!!! Sono andata da uno psichiatra e psicoterapeuta che dopo aver capito che non navigavo nell'oro mi ha prescritto l'eutimil e mi ha detto "mia cara devi prendertele per 2 anni e poi vediamo". Così ho fatto... conclusione? Sono ingrassata di 20 Kg, ero diventata completamente dipendente da una compressa ke se dimenticavo anche solo una sera di prenderla avevo vertigini, nausea e tachicardia ed in più gli attacchi di panico erano aumentati!!! Adesso faccio psicoterapia con un neuropsichiatra-psicoterapeuta (ormai sono alla fine), mi ha tolto piano piano la compressa, gli attacchi di panico nn li ho più ormai da tanto tempo, vado a scuola di ballo, sono a dieta e mi sento serena. Non si è preoccupato della mia situazione economica, ma solo di quella psicofisica. Lui il suo onorario lo prende tutto eppure io ogni volta mi sento in debito con lui, perchè quando ti manca la serenità è difficile andare avanti e questo lo sa solo chi effettivamente prova o ha provato quello che ho scritto, e se trovi qualcuno che riesce a fartela ritrovare...nn c'è onorario che tenga!!!

A tutti vorrei dire che dagli attacchi di panico si guarisce al 100% ed anche in poco tempo.. ed è così bello stare bene!!! Non ricorrete ai farmaci, fate psicoterapia xkè fa bene. Quando l'ho iniziata io tutti mi dicevano che mi stavano mangiando soldi e che ero una debole perchè quello che facevo con lui avrei potuto farlo anche da sola... beh quanto sono contenta di non averli ascoltati, di aver fatto di testa mia, di non essere stata ignorante. La psicoterapia, x chi non l'ha mai fatta (come me prima) ti guarisce e non te ne accorgi neanche...capisci che sei guarita quando volontariamente ti fermi a riflettere all'ultimo attacco di panico che hai avuto e ti rendi felicemente conto che è passato tanto tempo, ti rendi conto che non hai più neanche l'ansia di fare qualcosa di nuovo, che i soliti posti che ti procuravano malessere non ti causano niente e puoi andare e fare quello che vuoi e a qualunque ora vuoi...

Adesso ditemi...c'è un prezzo per tutto questo?

ciao Marina, tutto ciò che scrivi è davvero bello, specialmente per chi soffrendo di questo disturbo leggesse il tuo post, credo che la psicoterapia non sia però sempre utile, mi spiego meglio, anch'io ho fatto psicoterapia e anch'io come te credo che sia stata la mia salvezza, però sono convinta che la riuscita nasca dalla volontà di credere nella terapia stessa, qualsiasi essa sia.....

Credo ad esempio che a volte anche i farmaci possano aiutare e credo che altre invece non servano molto, dobbiamo provare e riprovare, affidarci ai medici ma anche provare a cambiarli quando qualcosa non va nel verso giusto....non tutti siamo uguali e non tutte le malattie (in quanto gli attacchi di panico se non erro sono solo dei sintomi) hanno bisogno dello stesso tipo di cura....

Il mio consiglio per chi soffre di questi disturbi (ma anche di altri di natura neuro-psicologica) è di sentire più pareri e poi scegliere a chi affidarsi, scegliere perchè ci si sente ispirati, ci si sente in buone mani ecc. ma comunque scegliere un dottore (neurologo, psicologo, psichiatra che sia) al quale affidarsi e permettergli di provare la sua terapia, naturalmente potrebbe non essere quella giusta ma mai abbattersi, riprovare ancora, magari farsi consigliare, alla fine la soluzione si troverà, basta volerlo....perchè come dice Marina da questi problemi si può guarire al 100%.....e si vive bene....

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Ciao digi79, sai io non sono un medico e quindi non so quale sia la soluzione migliore, però non mi piace credere ad una compressa, preferisco credere in me stessa. I medici non sono tutti uguali ed io adoro il mio terapista perchè ama il suo lavoro e lo vedi che non è lì solo per i soldi, vedo che fa cose che vanno al di là della seduta, lavora per me anche al di furi del tempo che gli viene pagato... cosa che non hanno fatto i medici precedenti. Concordo con te che si deve instaurare un certo feeling e lo si deve sentire a pelle. Per quanto con il primo terapista non ci fosse feeling, mi sono affidata a lui in quanto professionista, ma avrei fatto meglio a non farlo.

Soprattutto quando si è giovani bisogna lavorare sulla propria personalità, perchè abbiamo bisogno di fermarci a riflettere, ragionare, pensare e capire, prendere sicurezza e fiducia di noi stessi, imparare ad essere spavaldi ed essere sicuri di essere sempre all'altezza delle situazioni...

Credimi, non c'è medicina che riesca a darti tutto questo.

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questa metafora avrebbe fatto ridere solo ai tempi di marconi.

adesso siamo nel 2007-8 e si son scoperte tante cose , il genoma,

il dna e tante altre cose che farebbero ridere quelli che dedicano tanto sudore

per portare serenita' a milioni di malati....altro che metafora.

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ciao tex...

quale metafora?

scusa marina ma ho sbagliato topic!!! :wub:

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............ I medici non sono tutti uguali ed io adoro il mio terapista perchè ama il suo lavoro e lo vedi che non è lì solo per i soldi, vedo che fa cose che vanno al di là della seduta, lavora per me anche al di furi del tempo che gli viene pagato...

Io credo che questa sensazione nei confronti di un tereapista, sia decisiva per un intesa terapeutica funzionale al fine di guarire dai nostri mali oscuri.

La nostra cultura improntata al materialismo e del tutto ha un prezzo da pagare, nel momento in cui entri in contatto con cio che trascende il materiale, comprendi che esso è immenso e inestimenbile e la sua fruizione è libera concetti di meritocrazia, basta concederselo.

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Ciao digi79, sai io non sono un medico e quindi non so quale sia la soluzione migliore, però non mi piace credere ad una compressa, preferisco credere in me stessa. I medici non sono tutti uguali ed io adoro il mio terapista perchè ama il suo lavoro e lo vedi che non è lì solo per i soldi, vedo che fa cose che vanno al di là della seduta, lavora per me anche al di furi del tempo che gli viene pagato... cosa che non hanno fatto i medici precedenti. Concordo con te che si deve instaurare un certo feeling e lo si deve sentire a pelle. Per quanto con il primo terapista non ci fosse feeling, mi sono affidata a lui in quanto professionista, ma avrei fatto meglio a non farlo.

Soprattutto quando si è giovani bisogna lavorare sulla propria personalità, perchè abbiamo bisogno di fermarci a riflettere, ragionare, pensare e capire, prendere sicurezza e fiducia di noi stessi, imparare ad essere spavaldi ed essere sicuri di essere sempre all'altezza delle situazioni...

Credimi, non c'è medicina che riesca a darti tutto questo.

e io concordo in pieno, anche a me è capitato lo stesso, io mentre facevo psicoterapia prendevo anche degli antidepressivi ma fin dal primo momento ho sentito che sono guarita solo grazie alla psicoterapia altrochè........

E' vero la sensazione del transfert è importante e una volta provato questo sentimento tutto cambia....ma bisogna crederci e affidarsi, quasi abbandonarsi....altrimenti non serve a nulla nemmeno un terapista bravissimo risolve una situazione che non si è disposti a risolvere con il suo aiuto.....

Quoto le parole di datango.....

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Per quanto mi riguarda, c'è stato subito un abbandono verso il mio terapista anche perchè ero disperata e volevo guarire a tutti i costi, non mi rassegnavo a vivere in quella maniera... ma a dirvi il vero non mi aspettavo di guarire e non ho mai capito in quale momento sono guarita. Come ho già scritto, mi sono resa conto di essermi liberata dal "mostro" solo quando mi sono soffermata volontariamente a ricordare l'ultimo attacco di panico o anche solo all'ultimo stato ansioso, ed ho felicemente scoperto che era passato tanto tempo. Poi la conferma decisiva l'ho avuta quando mi sono iscritta a scuola di ballo perchè, prima di fare psicoterapia, una delle situazioni che mi creavano malessere era uscire di casa la sera, infatti rientravo a casa massimo alle 19.30...non più tardi! Quando mi dovevo iscrivere a scuola di ballo mi informaii sugli orari e la lezione era dalle 21 alle 22... IMMAGINATE IL MIO TERRORE al solo pensiero di dover uscire e rientrare a quegli orari, aumentati dal fatto che la strada in macchina che dovevo fare era buia e di campagna, costeggiata da una pineta.... mamma mia, mi ricordo quante volte ci ho pensato ed ero convinta che mi sarei dovuta sentire male. Prima di iscrivermi ne parlai con il mio terapista e lui mi disse "Marina, vai perchè non ti può succedere niente!!!". La prima sera di corso pioveva (altra condizione necessaria e sufficiente affinchè io mi sentissi male), dissi a mia cugina che viene a ballare con me di tenere il cellulare acceso e che appena sarei arrivata a casa le avrei fatto uno squillo. Quella sera, quando sono arrivata a casa serena, tranquilla, allibita perchè avevo superato quel test decisivo...mi sentivo un leone che poteva spaccare il mondo e non vedevo l'ora che arrivasse il giorno della seduta per dirlo al mio terapista. Arrivò quel giorno e quando lo dissi, lui lo sapete cosa mi rispose? "Marina io so quanto vali!!!"... ho ancora la pelle d'oca.

Ho sempre avuto compagni che hanno sempre cercato di spegnere la mia vitalità e la mia esuberanza forse per la paura di essere schiacciati da questo mio carattere ed era da troppo tempo che non sentivo una frase del genere... quel giorno quando il mio terapista mi disse così, non mi sono resa bene conto ma forse sono rimasta... non so per quanto tempo impietrita a fissarlo e non so neanche bene dirvi cosa stessi pensando o cosa stessi aspettando, ma lo fissavo impietrita con la pelle d'oca che ancora oggi ho solo nel raccontarlo.

Adesso distogliendo il discorso da me, voglio ribadire l'importanza della psicoterapia per la COMPLETA guarigione. Forse sembrerò una stupida ma mi ricordo che, prima, quando mi informavo sugli attacchi di panico arrivavo sempre ad una conclusione scoraggiante, chiudevo il giornale o la pagina di internet sempre sconfortata perchè non ho mai letto niente che mi facesse pensare ad una guarigione completa, sicura. Quindi, magari adesso in rete c'è qualche ragazza/o che si trova nelle stesse situazioni e spero tanto che legga questo post per rassicurarla, tranquillizzarla dicendole che se sono guarita io, ce la puoi fare anche tu...ne sono sicura!

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Mamma mia come mi ci rivedo in TUTTE le vostre descrizioni di attacco di panico. Ho sofferto di questo brutto disturbo per tantissimi anni...forse + di 10...solo che non sapevo cos'era e all'inizio non riuscivo a dargli la sua giusta importanza anche perchè la frequenza era di un paio volte l'anno. Poi la vita ti mette a dura prova, ti toglie la spalla forte e ti lascia solo quella debole da sorreggere, da cui devi evitare di assorbire ulteriore ansia...ma a saperlo! E così sono arrivata ad avere attacchi di panico frequentissimi, debilitanti, rinunci a prendere l'autobus e prendi la macchina e poi ti accorgi che stai male anche in macchina, eviti di prendere anke quella ma ti senti male anche quando passeggi a piedi. E allora esci in compagnia, ma arriva anche il momento in cui ti assale anche quando accanto c'è qualcuno e piano piano sembra che l'unica soluzione sia quella di murarti a casa ... anche se nn è una soluzione visto che con questo disturbo non sei mai al sicuro... ovunque tu sia!!! Il mio medico disse che potevo "tamponare" con i farmaci, ma che non sarei mai guarita del tutto...VOLEVO MORIRE perchè non avrei mai trovato pace in quella maniera. Mi diceva "ma tanto non ti preoccupare perchè mai nessuno è morto con un attacco di panico!" ... bella consolazione!!! Mi avrebbe consolato di più l'affermazione opposta visto che avere gli attacchi di panico è come morire, solo che non muori... e quindi non c'è mai fine a quell'agonia!!! Sono andata da uno psichiatra e psicoterapeuta che dopo aver capito che non navigavo nell'oro mi ha prescritto l'eutimil e mi ha detto "mia cara devi prendertele per 2 anni e poi vediamo". Così ho fatto... conclusione? Sono ingrassata di 20 Kg, ero diventata completamente dipendente da una compressa ke se dimenticavo anche solo una sera di prenderla avevo vertigini, nausea e tachicardia ed in più gli attacchi di panico erano aumentati!!! Adesso faccio psicoterapia con un neuropsichiatra-psicoterapeuta (ormai sono alla fine), mi ha tolto piano piano la compressa, gli attacchi di panico nn li ho più ormai da tanto tempo, vado a scuola di ballo, sono a dieta e mi sento serena. Non si è preoccupato della mia situazione economica, ma solo di quella psicofisica. Lui il suo onorario lo prende tutto eppure io ogni volta mi sento in debito con lui, perchè quando ti manca la serenità è difficile andare avanti e questo lo sa solo chi effettivamente prova o ha provato quello che ho scritto, e se trovi qualcuno che riesce a fartela ritrovare...nn c'è onorario che tenga!!!

A tutti vorrei dire che dagli attacchi di panico si guarisce al 100% ed anche in poco tempo.. ed è così bello stare bene!!! Non ricorrete ai farmaci, fate psicoterapia xkè fa bene. Quando l'ho iniziata io tutti mi dicevano che mi stavano mangiando soldi e che ero una debole perchè quello che facevo con lui avrei potuto farlo anche da sola... beh quanto sono contenta di non averli ascoltati, di aver fatto di testa mia, di non essere stata ignorante. La psicoterapia, x chi non l'ha mai fatta (come me prima) ti guarisce e non te ne accorgi neanche...capisci che sei guarita quando volontariamente ti fermi a riflettere all'ultimo attacco di panico che hai avuto e ti rendi felicemente conto che è passato tanto tempo, ti rendi conto che non hai più neanche l'ansia di fare qualcosa di nuovo, che i soliti posti che ti procuravano malessere non ti causano niente e puoi andare e fare quello che vuoi e a qualunque ora vuoi...

Adesso ditemi...c'è un prezzo per tutto questo?

son felice per te ma nn tutti i casi sono gli stessi. dire di nn prendere farmaci , e' la stessa cosa di dire che nn esistono

malattie mentali ma solo pippe mentali. il tuo psichiatra e' da rinchiudere.

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Beh dire di rinchiudere un medico ke mi ha guarita è un azzardo bello grosso caro il mio tex.

Ho scritto ke io non sono un medico volendo precisare ke quello era il mio punto di vista. Per quanto mi riguarda nn avevo una pippa mentale, ma una malattia mentale e nonostante tutto sono guarita. Ho consigliato di non prendere farmaci sotto un topic intitolato "ATTACCHI DI PANICO" e solo xkè purtroppo l'ho subita IO in prima persona come malattia altrimenti non mi sarei mai permessa a dire una cosa del genere. In prima persona ho sperimentato che le medicine (per questa malattia) mi hanno solo danneggiata. Poi hai ragione, un caso nn è come un altro, ma il mio consiglio rimane sempre quello di provare prima con la psicoterapia e poi eventualmente si è sempre nelle mani di un medico.

Mi dispiace leggere queste tue righe perchè mi danno una cattiva opinione di te, praticamente hai lasciato intendere ke noi ke andiamo a fare psicoterapia siamo solo tanti bakkettoni ke ci facciamo grosse pippe mentali???

Il mio pscicanalista fa il suo lavoro e lo fa bene... tu ke lavoro fai?

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in tutta la mia vita ho avuto 2 attacchi forti di panico. l'ultimo ero in macchina con un amico,completamente paralizzato,non riuscivo ne a parlare ne a muovermi... avevo un fortissimo dolore al petto e non riuscivo a respirare... ero in panico e allo stesso tempo mi sembrava di esser lucido, ero convinto all 100% che sarei morto, pensavo :" chi l'avrebbe mai detto che avrei conosciuto la morte pure io" pensavo mi scoppiasse il cuore... e' stata l'emozione\sensazione piu' forte di tutta la mia vita

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Beh dire di rinchiudere un medico ke mi ha guarita è un azzardo bello grosso caro il mio tex.

uno psichiatra che ti visita ed automaticamente ti da' l'eutemil per 2 anni per una semplice ansia per me e' un caso di malpratica.

Ho scritto ke io non sono un medico volendo precisare ke quello era il mio punto di vista. Per quanto mi riguarda nn avevo una pippa mentale, ma una malattia mentale e nonostante tutto sono guarita.

le malattie mentali attualmente sono inquaribili ma si possono tenere sotto controllo. quello che hai avuto tu' era una semplice ansia

che stava uscendo fuori dai parametri .

Ho consigliato di non prendere farmaci sotto un topic intitolato "ATTACCHI DI PANICO" e solo xkè purtroppo l'ho subita IO in prima persona come malattia altrimenti non mi sarei mai permessa a dire una cosa del genere.

ribadisco ,ogni caso e' a parte e nn sei l'unica ad aver subito questi attacchi.

In prima persona ho sperimentato che le medicine (per questa malattia) mi hanno solo danneggiata. Poi hai ragione, un caso nn è come un altro, ma il mio consiglio rimane sempre quello di provare prima con la psicoterapia e poi eventualmente si è sempre nelle mani di un medico.

le medicine nel tuo caso erano inutili anche perche' si dovrebbero somministrare in casi estremi .

Mi dispiace leggere queste tue righe perchè mi danno una cattiva opinione di te,

nn e' che m'importi tanto dei commenti od opinioni altrui ma creedo che tu hai intepretato male le mie parole.

praticamente hai lasciato intendere ke noi ke andiamo a fare psicoterapia siamo solo tanti bakkettoni ke ci facciamo grosse pippe mentali???

ecco la prova . dove ho scritto queste parole?

Il mio pscicanalista fa il suo lavoro e lo fa bene...

mi fa' piacere.

tu ke lavoro fai?

anchio faccio il mio lavoro molto bene. infatti e' da tempo che lo faccio e nn c'e' stato mai nessuno che

si e' lamentato. il mio lavoro e' molto silenzioso e quieto, nessuno mi scoccia, i miei clienti sono sempre

taciturni e pacifici , faccio il becchino.

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uno psichiatra che ti visita ed automaticamente ti da' l'eutemil per 2 anni per una semplice ansia per me e' un caso di malpratica.

questo psikiatra ke mi ha dato l'eutimil x due anni nn è l'attuale ke mi ha guarito togliendomi il farmaco e facendomi fare solo psicoterapia.

le malattie mentali attualmente sono inquaribili ma si possono tenere sotto controllo. quello che hai avuto tu' era una semplice ansia

che stava uscendo fuori dai parametri .

Ma quando te la sei presa la laurea in medicina??? credo ke dovresti essere meno presuntuoso e limitarti a parlare solo dei tuoi casi e di quello ke rientra nel tuo lavoro. Non sai niente di me e azzardi prognosi ke nn ti riguardano...purtroppo (e non me ne vanto) a me non era semplice ansia ke stava uscendo fuori dai paramentri ma erano veri e propri attacchi di panico.

ribadisco ,ogni caso e' a parte e nn sei l'unica ad aver subito questi attacchi.

Non ho mai detto di essere l'unica, anzi devo aggiungere ke le persone ke conosco e ke hanno avuto anke loro attacchi di panico, sono riuscite a risolvere il tutto solo con la psicoterapia aumentando la mia convinzione.

le medicine nel tuo caso erano inutili anche perche' si dovrebbero somministrare in casi estremi .

Allora mi dai ragione ke le medicine nn sono sempre utili, i casi estremi non so quali siano. So solo ke ero arrivata a nn riuscire ad uscire più di casa se nn prendendo 3 volte al giorno le gocce di xanax...in 10 anni e passa di questa tortura nn credo di essere stata messa proprio una favola. Tex non parlo di 3 mesi di attacchi di panico...parlo più di 10 anni!!!

ecco la prova . dove ho scritto queste parole?

dire di nn prendere farmaci , e' la stessa cosa di dire che nn esistono

malattie mentali ma solo pippe mentali. <---- ovvero prendi i farmaci solo se hai una malattia mentale, non prenderli e fai psicoterapia solo se hai delle pippe mentali.

anchio faccio il mio lavoro molto bene. infatti e' da tempo che lo faccio e nn c'e' stato mai nessuno che

si e' lamentato. il mio lavoro e' molto silenzioso e quieto, nessuno mi scoccia, i miei clienti sono sempre

taciturni e pacifici , faccio il becchino.

e allora limitati a fare il tuo lavoro e a non giudicere il lavoro (tra l'altro perfetto) di un medico.(il tuo psichiatra e' da rinchiudere.) <----Perkè dopo un'affermazione del genere, saresti tu da rinkiudere!!!

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credo che sia inutile stare a fare confronti, secondo me ogni caso è a sè, tex ha avuto i risultati con le medicine, e Marina con la psicoterapia, questo vuol significare che dovremmo lasciar fare le diagnosi e prescrivere le cure a chi di competenza (che già i dottori a volte sbaglaino) e limitarci magari a raccontare la nostra storia per poter dare speranza a chi soffre come noi....

ciao

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questo psikiatra ke mi ha dato l'eutimil x due anni nn è l'attuale ke mi ha guarito togliendomi il farmaco e facendomi fare solo psicoterapia.

IO CARA PERMALOSA, NN HO MAI PARLATO MALE DEL TUO PSICOTERAPEUTA BENSI' DEL TUO PSICHIATRA CHE TI HA

SOMMINISTRATO PER 2 ANNI FARMACI CHE NN FUNZIONAVANO E SENZA PENSARE DI CAMBIARLI OPPURE AUSILIANDOLI CON LA

TERAPIA.

Ma quando te la sei presa la laurea in medicina??? credo ke dovresti essere meno presuntuoso e limitarti a parlare solo dei tuoi casi e di quello ke rientra nel tuo lavoro. Non sai niente di me e azzardi prognosi ke nn ti riguardano...purtroppo (e non me ne vanto) a me non era semplice ansia ke stava uscendo fuori dai paramentri ma erano veri e propri attacchi di panico.

CONTINUI A SFOTTERE CON MA NN IMPORTA. HO FATTO LA SECONDA MAGISTRALE E MI HANNO PURE CACCIATO DALLA SCUOLA.

TI POSSO ASSICURARE PERO' CHE HO LETTO MOLTI STUDI FATTI DA PERSONE CON PALLE QUADRATE . LA MEDICINA

E LA PSICHIATRIA IN PARTICOLARE MI AFFASCINA E LEGGO CONTINUAMENTE ARTICOLI SU' NUOVE SCOPERTE

E NUOVI STUDI.VEDO CHE TI PIACE FARE DOMANDE IN MODO CHE TU POSSA OFFENDERMI MA HO SEMPRE DETTO CHE SON UN POVERO EMIGRANTE

TRAPIANTATO IN UN'ALTRA TERRA CHE NN MI PIACE AFFATTO.

E TU CHE SCUOLA HAI FATTO ? CHE MESTIERE FAI?

Non ho mai detto di essere l'unica, anzi devo aggiungere ke le persone ke conosco e ke hanno avuto anke loro attacchi di panico, sono riuscite a risolvere il tutto solo con la psicoterapia aumentando la mia convinzione.

MI FA' VERAMENTE PIACERE CHE TU ED ALTRI STIATE BENE E SIETE "QUARITI"!

dire di nn prendere farmaci , e' la stessa cosa di dire che nn esistono

malattie mentali ma solo pippe mentali. <---- ovvero prendi i farmaci solo se hai una malattia mentale, non prenderli e fai psicoterapia solo se hai delle pippe mentali.

RAGGIRI LE PAROLE CON UNA FACILITA' IMPRESSIONANTE. VEDO CHE TI SEI TRASFERITA DA FOGGIA A TARANTO....MI FA' PIACERE.

SECONDO TE UNA MALATTIA MENTALE (PATOLOGIA) E' QUARIBILE CON UNA FRASE COME QUELLA CHE TI FATTO VENIRE LA PELLE D'OCA?

SAI QUALI SONO LE CAUSE DELLE MALATTIE MENTALI?CONOSCI I MECCANISMI DEI VARI ORMONI CELEBRALI? CONOSCI IL FUNZIONAMENTO

DEI NEURONI? DELL'UPTAKE? DELLA SEROTONINA? DELLA DISTRIBUZIONE?

SECONDO TE , ESISTONO MALATTIE MENTALI ? E COME LI QUARISCI? PUO'UN TERAPEUTA QUARIRTI DA UNA PATOLOGIA?

e allora limitati a fare il tuo lavoro e a non giudicere il lavoro (tra l'altro perfetto) di un medico.(il tuo psichiatra e' da rinchiudere.) <----Perkè dopo un'affermazione del genere, saresti tu da rinkiudere!!!

IO MI LIMITO A DARE LE MIE OPINIONI, QUESTO E' UN FORUM E NN SARAI TU O QUALCHE ALTRO A TAPPARMI LA BOCCA.

NN HO MAI DETTO DI AVERE UNA LAUREA COME TU TI DEVI LIMITARE A DIRE DI NN PRENDERE FARMACI

A PERSONE CHE NE HANNO VERAMENTE BISOGNO SOLO PERCHE' VOSSIA ,LA PRINCIPESSA ILLUMINATA E' " QUARITA" E NN PER GRAZIA DIVINA MA PER UNA FRASE DETTA DA UN TERAPEUTA.

DOVREBBERO RINCHIUDERE TANTE PERSONE RANSIE E TU COL TUO CARATTERE SEI SULLA BUONA STRADA.

I SICILIANI DICONO " DONNA PEPATA NN E' DA SPOSARE" ,MI SA' CHE HANNO RAGIONE.

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ahahahhaha... eeeeelapeppa....dai calmati!!!

nn ci siamo capiti e basta....

IO SON CALMO MARINA E PER DIMOSTRARTELO TI MANDO UN :D: + :unknw:

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IO CARA PERMALOSA, NN HO MAI PARLATO MALE DEL TUO PSICOTERAPEUTA BENSI' DEL TUO PSICHIATRA CHE TI HA

SOMMINISTRATO PER 2 ANNI FARMACI CHE NN FUNZIONAVANO E SENZA PENSARE DI CAMBIARLI OPPURE AUSILIANDOLI CON LA

TERAPIA.

CONTINUI A SFOTTERE CON MA NN IMPORTA. HO FATTO LA SECONDA MAGISTRALE E MI HANNO PURE CACCIATO DALLA SCUOLA.

TI POSSO ASSICURARE PERO' CHE HO LETTO MOLTI STUDI FATTI DA PERSONE CON PALLE QUADRATE . LA MEDICINA

E LA PSICHIATRIA IN PARTICOLARE MI AFFASCINA E LEGGO CONTINUAMENTE ARTICOLI SU' NUOVE SCOPERTE

E NUOVI STUDI.VEDO CHE TI PIACE FARE DOMANDE IN MODO CHE TU POSSA OFFENDERMI MA HO SEMPRE DETTO CHE SON UN POVERO EMIGRANTE

TRAPIANTATO IN UN'ALTRA TERRA CHE NN MI PIACE AFFATTO.

E TU CHE SCUOLA HAI FATTO ? CHE MESTIERE FAI?

RAGGIRI LE PAROLE CON UNA FACILITA' IMPRESSIONANTE. VEDO CHE TI SEI TRASFERITA DA FOGGIA A TARANTO....MI FA' PIACERE.

SECONDO TE UNA MALATTIA MENTALE (PATOLOGIA) E' QUARIBILE CON UNA FRASE COME QUELLA CHE TI FATTO VENIRE LA PELLE D'OCA?

SAI QUALI SONO LE CAUSE DELLE MALATTIE MENTALI?CONOSCI I MECCANISMI DEI VARI ORMONI CELEBRALI? CONOSCI IL FUNZIONAMENTO

DEI NEURONI? DELL'UPTAKE? DELLA SEROTONINA? DELLA DISTRIBUZIONE?

SECONDO TE , ESISTONO MALATTIE MENTALI ? E COME LI QUARISCI? PUO'UN TERAPEUTA QUARIRTI DA UNA PATOLOGIA?

IO MI LIMITO A DARE LE MIE OPINIONI, QUESTO E' UN FORUM E NN SARAI TU O QUALCHE ALTRO A TAPPARMI LA BOCCA.

NN HO MAI DETTO DI AVERE UNA LAUREA COME TU TI DEVI LIMITARE A DIRE DI NN PRENDERE FARMACI

A PERSONE CHE NE HANNO VERAMENTE BISOGNO SOLO PERCHE' VOSSIA ,LA PRINCIPESSA ILLUMINATA E' " QUARITA" E NN PER GRAZIA DIVINA MA PER UNA FRASE DETTA DA UN TERAPEUTA.

DOVREBBERO RINCHIUDERE TANTE PERSONE RANSIE E TU COL TUO CARATTERE SEI SULLA BUONA STRADA.

I SICILIANI DICONO " DONNA PEPATA NN E' DA SPOSARE" ,MI SA' CHE HANNO RAGIONE.

Ho aperto un nuovo topic, perchè nella risposta sono andato molto al di fuori dell'argomento qui discusso.

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