gianluca mattioli 0 Share Inserita: 11 novembre 2005 "Tramontata è la luna e le Pleiadi: a mezzo è la notte: il tempo trascorre; e io dormo sola....scuote l'anima mia ma a me non ape non miele e s o f f r o e desidero... (saffo) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 12 novembre 2005 "Tramontata è la luna e le Pleiadi:a mezzo è la notte: il tempo trascorre; e io dormo sola....scuote l'anima mia ma a me non ape non miele e s o f f r o e desidero... (saffo) soffrire e desiderare, un accoppiata inscindibile a quanto pare... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 12 novembre 2005 "soffrire e desiderare, un accoppiata inscindibile a quanto pare..." appunto se il desiderio è piacere paradossale si spera che ci sia la sofferenza come segnale di pericolo....grande saffo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 12 novembre 2005 "soffrire e desiderare, un accoppiata inscindibile a quanto pare..."appunto se il desiderio è piacere paradossale si spera che ci sia la sofferenza come segnale di pericolo....grande saffo... e se il desiderio fosse desiderio, punto e basta, senza piacere paradossale di mezzo. se il desiderio fosse originato dalla passione, dall'amore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 12 novembre 2005 "e se il desiderio fosse desiderio, punto e basta, senza piacere paradossale di mezzo. se il desiderio fosse originato dalla passione, dall'amore." Il desiderio è la propsettiva di un piacere che può essere affettivo o istintivo, se è affettivo è come costruire una casa avendo a proprio disposizione dei mattoni, se è istintivo è come costruire uan casa senza mattoni... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 13 novembre 2005 "e se il desiderio fosse desiderio' date=' punto e basta, senza piacere paradossale di mezzo. se il desiderio fosse originato dalla passione, dall'amore."Il desiderio è la propsettiva di un piacere che può essere affettivo o istintivo, se è affettivo è come costruire una casa avendo a proprio disposizione dei mattoni, se è istintivo è come costruire uan casa senza mattoni... [/quote'] quindi lei crede che l'istinto sia distruttivo... non trova che il sentimento di per se stesso sia istintivo? io si. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 13 novembre 2005 "quindi lei crede che l'istinto sia distruttivo..." si perchè paradossale "non trova che il sentimento di per se stesso sia istintivo? io si." I sentimenti sono due (codice binario) piacere paradossale (istintivo) e piacere affettivo (affettivo= legame, tolleranza della frustrazione)...il punto critico è nel livello della soglia della precarietà...più precario più istintivo...meno precario più affettivo.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 13 novembre 2005 "quindi lei crede che l'istinto sia distruttivo..."si perchè paradossale Allora forse è questo il motivo per cui non credo nell'istinto materno. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 13 novembre 2005 "Gavja"] "quindi lei crede che l'istinto sia distruttivo..."si perchè paradossale"Allora forse è questo il motivo per cui non credo nell'istinto materno" Appunto il termine "istinto" ma come pure "sogno" sono luoghi comuni che vanno rivisti......nel loro significato...il materno dovrebbe essere un sentimento affettivo e dunque appreso.....non è innato...se vuole le racconto una certa esperienza.....che ha visto protagoniste le scimmie... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 14 novembre 2005 "Allora forse è questo il motivo per cui non credo nell'istinto materno" Ed ora le riporto l'esperienza. Agli albori degli anni '80 i romani andavano in Kenia o giù di l'ì a fare viaggi, poi al ritorno si portavno un cucciolo di scimmia che pagavano non so qualcosa come cento lire convinti che fosse un gattino da allevare in casa. Dopo qualche giorno disperati andavano allo zoo di Romna a consegnare la scimmietta che gli aveva fracassato la casa. E così allo zoo si ritrovarono un centinaio di scimmie in più...queste scimmie una volta diventate madri trattavano il cucicolo come un bambalotto, lo allatavano e poi lo buttavano per aria o per terra...l'osservazione ha portato a delle conclusioni interessanti: essendo le scimmiette state rubate alla loro madre non avevano ricevute le cure materne e per giunta trovandosi quasi tutte con la stessa storia non avevano mai "visto" come allevare i figli e così si comportavano di conseguenza....lo stato di preacrietà dunque aveva favorito un comportamento trucido...vede il binario??? e così spero che lei possa capire meglio perchè "l'istinto" materno è un luogo comune da rivedere.... Le chiedo in ultimo un favore...dia qualcosa al povero Tex che insiste a dirmi che sono mafioso...dice che le sto mordendo le gambe...grazie..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 14 novembre 2005 "Gavja"]"quindi lei crede che l'istinto sia distruttivo..."si perchè paradossale"Allora forse è questo il motivo per cui non credo nell'istinto materno" Appunto il termine "istinto" ma come pure "sogno" sono luoghi comuni che vanno rivisti......nel loro significato...il materno dovrebbe essere un sentimento affettivo e dunque appreso.....non è innato...se vuole le racconto una certa esperienza.....che ha visto protagoniste le scimmie... Oh... dottore... è accaduto un miracolo. Per la prima volta mi trovo d'accordo con te. Parla pure delle scimmie., io se vuoi ti parlerò del libro 'L'amore in più'.. ma l'ho letto troppi anni fa e dovrei un pò rispolverarlo.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 14 novembre 2005 "Oh... dottore... è accaduto un miracolo. Per la prima volta mi trovo d'accordo con te. Parla pure delle scimmie., io se vuoi ti parlerò del libro 'L'amore in più'.. ma l'ho letto troppi anni fa e dovrei un pò rispolverarlo.." Ma abbiamo anche la cronaca purtroppo dove tante mamme buttano nel cassonetto i loro figli e lo fanno perchè vittime della precarietà e con un senso di liberazione, come nel suicidio...vede che forse vale la pena di proprorre - ostinatamente - un modello che possa aiutare a capire anche situazioni assurde??? Su una cosa sicuramente siamo d'accordo lei ha portato un contributo al forum..di ciò si alimenta un forum... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 14 novembre 2005 Io veramente vedo, riguardo le scimmie, che lo stato di precarietà aveva favorito un comportamento che fa comprendere come l'amore materno sia un sentimento affettivo e non un istinto. Il binario, con tutto il rispetto, lo vedi solo tu, per forza. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 14 novembre 2005 "Gavja"]Io veramente vedo, riguardo le scimmie, che lo stato di precarietà aveva favorito un comportamento che fa comprendere come l'amore materno sia un sentimento affettivo e non un istintivo". Loro allattavano il piccolo ma poi lo sbattevano per terra lo facevano volare e lo ammazzavano perchè non avevano il senso del pericolo e una competenza sul fare, il trucido stava qui....fare un figlio comporta molte cose....come fare il padre...non basta dare il seme... "Il binario, con tutto il rispetto, lo vedi solo tu, per forza." certo sto qui per discuterlo.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 16 novembre 2005 leggendo una poesia mi ero illusa....ma poi sono tornata alla realtà...lo sapevo che non ce l'avrebbe mai fatta ad abbandonare il grembiulino da scolaretto....ho l'impressione che non porti niente,sotto :roll: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 16 novembre 2005 "S."]leggendo una poesia mi ero illusa....ma poi sono tornata alla realtà...lo sapevo che non ce l'avrebbe mai fatta ad abbandonare il grembiulino da scolaretto...." allora vede che non ci siamo sbagliati lei è una maga....ci dica fa pure i tarocchi???? "ho l'impressione che non porti niente,sotto" se ne accorta di nuovo....non le porto....infatti...vado in giro senza mutande.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
yingyang 0 Share Inserita: 16 novembre 2005 Bhe,se non altro sà fare le battute il nostro mattioli Quella delle mutande non era male........ Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 16 novembre 2005 "yingyang"]Bhe,se non altro sà fare le battute il nostro mattioli Quella delle mutande non era male........" Bisogna ammettere però che S. è brava c'azzecca sempre...ha tatto...intuito.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 21 novembre 2005 Dedico questa poesia a tutto il forum. Mi sembra giusta per queste giornate... Ma dove "Non è più qui" insinua una voce di sorpresa "il cuore della tua città" e si perde nel dedalo già buio se non fosse una luce piovosa di primavera in erba visibile al di sopra dei tetti alti. Io non so che rispondere e osservo le api di questo viridario antico, i doratori d'angeli, di stipi, i lavoranti di metalli e d'ebani chiudere ad uno ad uno i vecchi antri e spandersi un po' lieti e un po' spauriti nei vicoli attorno. "Non è più qui, ma dove?" mi domando mentre l'accidentale e il necessario imbrogliano l'occhio della mente e penso a me e ai miei compagni, al rotto conversare con quelle anime in pena di una vita che quaglia poco, al perdersi del loro brulicame di pensieri in cerca di un polo. Qualcuno cede, qualcuno resiste nella sua fede tenuta stretta. Mario Luzi un poeta da me molto amato. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 23 novembre 2005 no maga,smutandato. no tarocchi. sensibile,intuitiva. e basta.ha presente? 8) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 23 novembre 2005 no maga' date='smutandato.no tarocchi. sensibile,intuitiva. e basta.ha presente? 8) [/color'] Ma con chi parli? Devo essermi persa qualche passaggio, Mattioli non c'è più! 8) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 23 novembre 2005 no,cara Gavja, come al solito sono io ad essermi persa dei pezzi. ho saputo che Mattioli non è più tra noi dopo aver scritto questo messaggio. hai presente i treni merci?...eccomi! 8) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 23 novembre 2005 no' date='cara Gavja, come al solito sono io ad essermi persa dei pezzi.ho saputo che Mattioli non è più tra noi dopo aver scritto questo messaggio. hai presente i treni merci?...eccomi! 8) [/color'] Non preoccuparti, ho perfettamente presente i treni merci... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 28 novembre 2005 In qualche luogo i sogni diventeranno realtà. C'è un lago solitario illuminato dalla luna per me e per te come nessuno per noi soli. Lì la scura bianca vela spiegata in un vago vento non sentito guiderà la nostra vita-sonno laddove le acque si fondono in un lido di neri alberi, dove i boschi sconosciuti vanno incontro al desiderio del lago di essere di più e rendono il sogno completo. Là ci nasconderemo e svaniremo, tutti vanamente al confine della luna, sentendo che ciò di cui siamo fatti è stato qualche volta musicale. (Licantropia - Fernando Pessoa) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 28 novembre 2005 WILLIAM SHAKESPEARE Sonetto 29 Talora, venuto in odio alla Fortuna e agli uomini, Io piango solitario sul mio triste abbandono, E turbo il cielo sordo con le mie grida inani, E contemplo me stesso, e maledico la sorte, Agognandomi simile a tale più ricco di speranze, Di più belle fattezze, di numerosi amici, Invidiando l'ingegno di questi, il potere di un altro, Di quel che meglio è mio maggiormente scontento; Ma ecco che in tali pensieri quasi spregiando me stesso, La tua immagine appare, e allora muto stato, E quale lodola, al romper del giorno, si innalza Dalla terra cupa, lancio inni alle soglie del cielo: Poiché il ricordo del dolce tuo amore porta seco Tali ricchezze, che non vorrei scambiarle con un regno. Trad. Alberto Rossi Autore: W.Shakespeare (1564-1616, Stratford-on-Avon). Note: Il maggiore fra i poeti inglesi. Il sonetto è dedicato all'Amore che soccorre il poeta smarrito dinanzi all'essere del Creato e all'apparire dell'Uomo. Nel ricordo del sentimento lo Spirito si eleva. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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