S@ra 0 Share Inserita: 20 giugno 2007 Davvero bellissima. Meravigliosa. Molto toccante. Grazie Mio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 21 giugno 2007 si è vero, quello che sostieni, io ci provo ogni giorno e a volte devo dire che ci riesco! E tu? orami ci convivo da tempo.....ma ricorda una volta donatati completamente al presente non potrai più tornare indietro Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rain 0 Share Inserita: 21 giugno 2007 orami ci convivo da tempo.....ma ricorda una volta donatati completamente al presente non potrai più tornare indietro Non è impossibile pensare al futuro e godere anche il presente. E' sempre questione di equilibrio e di buon senso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 21 giugno 2007 Non è impossibile pensare al futuro e godere anche il presente. E' sempre questione di equilibrio e di buon senso. certo , ma è nella totalita della attenzione al presente che si nasconde la magia.....rain... a quel punto anche il concetto stesso di tempo muore...... nel presente il pensiero non ha accesso come "io" , e quello è tempo. Poi ovvio devo organizzare una gita, ma non è di quello che parliamo , ma del divenire psicologico..... mi piace rain!.....ti trovo semplice , schietta.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 22 giugno 2007 LA MIA PREFERITA Non amare il florido ramo, non mettere nel tuo cuore la sua immagine sola; essa avvizzisce. Ama l'albero intero, così amerai il florido ramo, la foglia tenera e la foglia morta, il timido bocciolo ed il fiore aperto, il petalo caduto e la cima ondeggiante, lo splendido riflesso dell'Amore pieno. Ama la vita nella sua pienezza, essa non conosce decadimento. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilaria 0 Share Inserita: 13 agosto 2007 Prima di chiudere gli occhi mi hai detto pirla, una parola gergale non traducibile. Da allora me la porto addosso come un marchio che resiste alla pomice.Ci sono anche altri pirla nel mondo ma come riconoscerli? I pirla non sanno di esserlo. Se pure ne fossero informati tenterebbero di scrollarsi con le unghie quello stimma. E. Montale, da Diario del '71 e del '72 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luna01 0 Share Inserita: 7 settembre 2007 Non so cosa teneva "dint'a capa", intelligente, generoso, scaltro, per lui non vale il detto che è del Papa, morto un Troisi non se ne fa un altro. Morto Troisi muore la segreta arte di quella dolce tarantella, ciò che Moravia disse del Poeta io lo ridico per un Pulcinella. La gioia di bagnarsi in quel diluvio di "jamm, o' saccio, ‘naggia, oilloc, azz!" era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz. "Non si capisce", urlavano sicuri, "questo Troisi se ne resti al Sud!" Adesso lo capiscono i canguri, gli Indiani e i miliardari di Holliwood! Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino, e non m'ha mai parlato della pizza, e non m'ha mai suonato il mandolino. O Massimino io ti tengo in serbo fra ciò che il mondo dona di più caro, ha fatto più miracoli il tuo verbo di quello dell'amato San Gennaro (Roberto Benigni - A Massimo Troisi) l'ho trovata per caso qualche tempo fa e mi si è stretto il cuore. Troisi mi commuoveva anche quando faceva cabaret. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 13 settembre 2007 " Sempre vieni dal mare e ne hai la voce roca, sempre hai occhi segreti d'acqua viva tra i rovi, e fronte bassa, come cielo basso di nubi. Ogni volta rivivi come una cosa antica e selvaggia, che il cuore già sapeva e si serra. Ogni volta è uno strappo, ogni volta è la morte. Noi sempre combattemmo. Chi si risolve all'urto ha gustato la morte e la porta nel sangue. Come buoni nemici che non s'odiano più noi abbiamo una stessa voce, una stessa pena e viviamo affrontati sotto povero cielo. Tra noi non insidie, non inutili cose- combatteremo sempre. Combatteremo ancora, combatteremo sempre, perchè cerchiamo il sonno della morte affiancati, e abbiamo voce roca fronte bassa e selvaggia e un identico cielo. Fummo fatti per questo. Se tu od io cede all'urto, segue una notte lunga che non è pace o tregua e non è morte vera. Tu non sei più. Le braccia si dibattono invano. Fin che ci trema il cuore. Hanno detto un tuo nome. Ricomincia la morte. Cosa ignota e selvaggia sei rinata dal mare. " Cesare Pavese Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Share Inserita: 14 settembre 2007 buongiorno,mi appresto umilmente a pubblicare una poesia di un mio amico. ORI SIAMO GLI AGUZZINI DEGLI AFRICANI SIAMO GLI ASSASSINI DEGLI ALBANESI SIAMO GLI STERMINATORI DEGLI EBREI SIAMO I TIRANNI DEGLI JUGOSLAVI E ABBIAMO ANCORA LE MANI CHE GRONDANO SANGUE. FINO A CHE DIVERREMO PERSECUTORI DI NOI STESSI. A.D.G. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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