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immigrazione


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ho sempre fatto la stessa domanda nel forum ma nessuno ha mai risposto.

ma l'italia e' un paese che ha bisogno d'immigrazione? io credo di no!!

sono stato al nord, al centro ed al sud e la dissocupazione e' stata

sempre presente e con indici molti piu' elevati di altri paesi europei.

chi ha fatto entrare questi emigranti in italia e chi ha fatto

questa legge? io credo che la colpa sia prima dei giornalisti( persone

privilegiate poi le'industrie del nord che per risparmiare la mano d'opera,

ha sollecitato ( pizzo) la classe politica (ladroni) per favorire

l'immigrazione ed avere a disposizione tanti affamati che poi son ridotti

in schiavitu'con i loro salari e lunghe ore lavorative!!

io son un'emigrante (ero), e qui in america l'emigrazione e'

controllata con leggi e in base al bisogno nazionale . gli emigranti sin dal primo giorno

che mettono piede in questo paese ,hanno gli stessi diritti sociali

di qualsiasi cittadino americano......pero' per entrare devi avere il

visa , passare tutti i controlli medici,devi essere sponsorizzato

e gia' con un lavoro da qualche ditta ...

il governo italiano (i ladroni) fanno leggi che sono assolutamente

contro la dignita' umana ....dare la cittadinanza dopo decenni,

permessi di soggiorno da un lavoro ad un'altro e nn credo che

gli emigranti hanno gli stessi diritti sociali dei nativi.

i cittadini del nord italia ( razzisti ma nn tutti, sono stato a padova, vicenza e verona) prima mettevano striscioni

contro i meridionali , adesso se la prendono con gli emigranti extracomunitari

ma nn centrano mai il vero bersaglio...i politici e le imprese di lavoro.

io nn credo che in italia gli emigranti s'integriranno, almeno quelli di colore, che formeranno

conclavi dove il nativo sara' privato per paura d'entrarci e si sentira' come se vivesse all'estero

nella propia citta'!! ogni emigrante porta con se'

gli usi e costumi dei propi paesi e nn certo di terra evoluta....

qui in america anche se vivono nei propi quartieri ( messicani, portoricani,

cinesi, asiatici ecc) obbediscono la legge perche' lo stato la imporre

e senza far disconto a nessuno.....cosa che dovrebbe fare lo stato italiano.

ahhhhhh dimenticavo, a voi piace copiare e vi volete sentire schick ed evoluti....

adesso tenetevi questi soggetti con i loro perenni problemi.

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Come aveva già avuto modo di sottolineare durante la web conference del 6 giugno scorso, Amato ha ribadito che

“abbiamo assoluto bisogno di non fare un uso emotivo dei dati che porti all’identificare lo straniero con il criminale”.

A un 5% di immigrati regolari in Italia è ascrivibile, infatti, un tasso del 5% di criminalità, con un rapporto tra le

percentuali pari a quello rilevabile per i reati commessi da cittadini italiani.

La criminalità si concentra, dunque, per quanto riguarda gli immigrati, nel mondo degli irregolari, sia per i reati in

violazione della normativa sull’immigrazione, che per i rati predatori, particolarmente frequenti nel Nord Est italiano,

in ragione della concentrazione di ricchezza e della notevole presenza di flussi migratori clandestini anche “mordi e

fuggi” dall’Est dell’Europa. Nel Nord d’Italia è, infatti, in crescita la percezione di una scarsa sicurezza, dovuta proprio

all’incidenza di questo tipo di crimini, ed è maggiore il rischio che si diffonda l’equazione 'straniero uguale criminale'.

A completare il quadro dei dati su immigrazione, in particolare clandestina, e criminalità che emerge dal rapporto, il

ministro dell’Interno ha aggiunto che tre sono le nazionalità – rumena, albanese e marocchina - maggiormente

responsabili di “fenomeni di criminalità vera”, ribadendo comunque che “sarebbe fortemente irresponsabile identificarli

con l’insieme degli immigrati”.

In leggero aumento, infine, risultano essere le espulsioni, 20 nel 2006 a fronte delle 15 nel 2005. L’espulsione, ha

osservato Amato in risposta ad una domanda, rimane un valido strumento per far fronte al terrorismo internazionale,

soprattutto di fronte alle attuali forme di associazione terroristica, che hanno la loro base in Internet e delineano nuovi

contorni di un fenomeno che, ha detto Amato “è molto più esile e molto più forte”.

Più in generale, un dato impressionante che emerge dal rapporto è l’aumento dei reati “familiari”, a fronte della significativa

riduzione degli omicidi volontari, a partire dal ’92, e di quelli ad opera della criminalità organizzata. Il fenomeno denota,

ha osservato Amato, una situazione molto brutta, “di cui qualcuno si deve occupare”.

“Sono assolutamente sconvolto dal capitolo della violenza sulle donne, non solo sessuale”, ha proseguito il ministro a

proposito dell’aumento dei reati commessi nei confronti delle sole donne, come lesioni e maltrattamenti, il 62% dei quali

commessi dal partner.

http://www.interno.it/mininterno/export/si...rezza_2006.html

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grazie ste di aver postato queste informazioni...

Quello che temo è che tante persone anche leggendo questi dati, non cambieranno prospettiva di un millimetro!

Ho avuto uno scontro con una ragazza in questi giorni. il tema era sempre l'immigrazione.

Lei: "guarda caso la maggioranza degli stupri sono opera di extracomunitari"

Io le ho fatto leggere i dati istat del 2006 che rilevano come circa il 70 % degli stupri venga commesso da persone vicine alla vittima (partner, familiari, conoscenti). Ma secondo te ha cambiato idea? Figurarsi! Il problema dell'italia sono gli stranieri....

Ecco il link dell'indagine Istat: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/...io/20070221_00/

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Quello che temo è che tante persone anche leggendo questi dati, non cambieranno prospettiva di un millimetro!

Sembra un atteggiamento irrazionale, ma se lo osservi attentamente non lo è nemmeno tanto.

Identificare le fonti di pericolo in ciò che è "esterno" al proprio ambiente allontana il pericolo da sè,

e allontanare il pericolo da sè è difendersi dal pericolo.

Chiaro che è un allontanamento solo mentale. Però finché il pericolo si manifesta solo nel pensiero

e non nella concretezza, è un metodo di difesa potentissimo, uno scudo spaziale.

Se vuoi far cambiare la loro prospettiva devi stuprarle/i. :complimenti:

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Sembra un atteggiamento irrazionale, ma se lo osservi attentamente non lo è nemmeno tanto.

Identificare le fonti di pericolo in ciò che è "esterno" al proprio ambiente allontana il pericolo da sè,

e allontanare il pericolo da sè è difendersi dal pericolo.

Chiaro che è un allontanamento solo mentale. Però finché il pericolo si manifesta solo nel pensiero

e non nella concretezza, è un metodo di difesa potentissimo, uno scudo spaziale.

Se vuoi far cambiare la loro prospettiva devi stuprarle/i. :blink:

è un metodo un po' radicale...

comunque mi fa incazzare lo stesso pensando che la violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni...e la maggior parte degli stupri e dei maltrattamenti rimane senza denuncia :complimenti:

Ma l'emergenza sicurezza in italia sono gli extracomunitari...si, si, come no!

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- identificazione delle fonti di pericolo in ciò che è "esterno"

- aumento di violenza di provenienza "interna"

- assenza di denuncia

Sono tutti fenomeni correlati tra di loro, penso.

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è un metodo un po' radicale...

Un po' faticoso.... semmai! :complimenti:

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ah perché ci volevi pensare tu, una per una? :complimenti:

Macché, poi tanto rimarrebbero comunque gli ometti... e sarebbe troppo!

Mica posso fare tutto io, lo sai a che ora mi sono alzato stamattina?!?!?! :blink:

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il problema della sicurezza.. non lo si risolve eliminando l' immigrazione..

ma di certo li si puo' agire.

il vicino di casa che impazzisce e fa una strage .. li non ci puoi fare nulla..

le violenze domenstiche non denunciate , li non ci puoi fare nulla..

pero' l' immigrato irregolare che come secondo lavoro rapina gli appartamenti, li qualcosa si puo fare..

è un piccolo contributo .

in america c'era ellis island una roba nazista ..

io non dico di fare una cosa cosi' ..

pero' anche l' idea che non si possa controllare il flusso di immigarti mi sembra folle..

basterebbe un minimo di controlli in piu' .

il problema è che gli immigrati clandestini servono alle aziende..

costano poco . e li si puo sfruttare coem schiavi .

quindi la polizia chiude un occhio da sempre..

se no basterbbe farsi un giro tra i cantieri edili ...

la stessa cosa vale per la sicurezza sul lavoro .. mancano i controlli .

le leggi ci sono .

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Un articolo che ho trovato estremamente interessante.

Ma la paura è una cosa seria

di Ilvio Diamanti

E' vero: c'è una distorsione elevata fra percezione e realtà. Fra l'insicurezza e i motivi usati, normalmente,

per spiegarla. Ormai è quasi uno slogan che echeggia in ogni discorso. Quasi un riflesso pavloviano. Proviamo

crescente paura della criminalità anche se la criminalità diminuisce oppure, comunque, non aumenta. Una

considerazione banale. Osservare che non c'è motivo di avere paura. Però se abbiamo paura qualche motivo c'è.

E comunque: abbiamo paura. (continua qui).

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grazie ste di aver postato queste informazioni...

Quello che temo è che tante persone anche leggendo questi dati, non cambieranno prospettiva di un millimetro!

Ho avuto uno scontro con una ragazza in questi giorni. il tema era sempre l'immigrazione.

Lei: "guarda caso la maggioranza degli stupri sono opera di extracomunitari"

Io le ho fatto leggere i dati istat del 2006 che rilevano come circa il 70 % degli stupri venga commesso da persone vicine alla vittima (partner, familiari, conoscenti). Ma secondo te ha cambiato idea? Figurarsi! Il problema dell'italia sono gli stranieri....

Ecco il link dell'indagine Istat: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/...io/20070221_00/

bisognerebbe anche verificare l'attendibilità de sti dati...

non ci vuole niente a dire, dopo una lite magari: "aiutooo, il mio partner mi ha strupratooo!!" :D:

e tutti naturalmente ci si fiondano sopra... :Thinking:

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bisognerebbe anche verificare l'attendibilità de sti dati...

non ci vuole niente a dire, dopo una lite magari: "aiutooo, il mio partner mi ha strupratooo!!" :D:

e tutti naturalmente ci si fiondano sopra... :Thinking:

sono dati istat...da cui emerge che la maggior parte degli stupri non vengono denunciati.quindi: chi si fionda sopra cosa?

Sai cos'è l'istat?

Mi fai venire in mente quei carabinieri che sconsigliano la denuncia...c'è questo tuo ragionamento dietro, spesso..

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e tu sai cosè la vendetta? :D:

l'istat potrebbe contare pure quante molliche di pane le formiche portano nel formicaio ogni ora, ma non ha gli strumenti per capire PERCHE' lo fanno... :D:

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e tu sai cosè la vendetta? :D:

l'istat potrebbe contare pure quante molliche di pane le formiche portano nel formicaio ogni ora, ma non ha gli strumenti per capire PERCHE' lo fanno... :D:

ma i dati che raccoglie l'istat non sono denunce.

sono raccolti ANONIMAMENTE a scopo statistico.

E' per questo che ti ho chiesto se sapevi cos'è l'istat

Ripeto: dov'è la vendetta in risposte anonime a un' indagine statistica?

Io ci leggo i tuoi pregiudizi nel voler parlare di vendetta, dove non ha alcun senso...

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A un 5% di immigrati regolari in Italia è ascrivibile, infatti, un tasso del 5% di criminalità, con un rapporto tra le

percentuali pari a quello rilevabile per i reati commessi da cittadini italiani.

Peccato che quelli regolari non li contesta nessuno.

La criminalità si concentra, dunque, per quanto riguarda gli immigrati, nel mondo degli irregolari, sia per i reati in

violazione della normativa sull’immigrazione, che per i rati predatori, particolarmente frequenti nel Nord Est italiano

Appunto, e dubito che la percentuale di criminali tra i clandestini (escludendo il reato stesso di immigrazione irregolare) sia pari a quella dei criminali tra gli italiani, almeno dalle mie parti (nord). (ci sarebbe inoltre da guardare il tipo diverso di crimini che vengono commessi, ma mi viene a noia addentrarmi in certe questioni).

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Peccato che quelli regolari non li contesta nessuno.

Boh, a me pare che qui in Italia si contesta qualunque cosa si muova, tranne quando si muove qualcosa che sarebbe meglio immobilizzare.

Appunto, e dubito che la percentuale di criminali tra i clandestini (escludendo il reato stesso di immigrazione irregolare) sia pari a quella dei criminali tra gli italiani, almeno dalle mie parti (nord). (ci sarebbe inoltre da guardare il tipo diverso di crimini che vengono commessi, ma mi viene a noia addentrarmi in certe questioni).

L'immigrazione irregolare, che io sappia, non è un reato. C'è chi dice d'averla resa un reato ma temo che siano solo i soliti specchietti per allodole

di lucciole scambiate per lanterne. Una di quelle cose che si fanno per far scena e per poter dire "noi si che...", ma senza risolvere alcun problema

(perché risolvendo i problemi, le lucciole si darebbero la zappa sui piedi).

Se ti interessa un parere autorevole (l'autore dell'articolo è l'ex. presidente della corte costituzionale):

http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/p...ntArticle=I68GF

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ma i dati che raccoglie l'istat non sono denunce.

sono raccolti ANONIMAMENTE a scopo statistico.

E' per questo che ti ho chiesto se sapevi cos'è l'istat

Ripeto: dov'è la vendetta in risposte anonime a un' indagine statistica?

Io ci leggo i tuoi pregiudizi nel voler parlare di vendetta, dove non ha alcun senso...

ESEMPIO:

io donna da sempre maltrattata e presa in giro dagli uomini... ho l'opportunità di fargliela pagare (nel mio piccolo), dicendo che mi hanno violentata... cosi mi sento meglio, mi sono vendicata e l'istat ha aggiunto un nuovo caso :D:

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io credo cha la cosa vada vista in maniera più ampia diciamo che almeno io la vivo in maniera un po ' più globale....

l'odio, il razzismo, l'additare, la paura, nascono in me dalla visione del "diverso"....

voi vedete diverso uno di colore , uno dell'est, uno del centro america ...da voi? Ne avete paura in quanto diversi?

se la risposta è no, allora non credo serva nemmeno discutere, siamo tutti uguali ed abbiamo tutti lo stesso diritto a vivere bene , dunque...

se la risposta è si, vedete il perchè?

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ESEMPIO:

io donna da sempre maltrattata e presa in giro dagli uomini... ho l'opportunità di fargliela pagare (nel mio piccolo), dicendo che mi hanno violentata... cosi mi sento meglio, mi sono vendicata e l'istat ha aggiunto un nuovo caso :D:

un dato: la maggior parte delle violenze non viene denunciata! E questo è un dato di fatto, non una mia opinione...

partendo da questo...se le donne si vergognano COSI tanto a denunciare e chiedere giustizia per una violenza a loro accaduta ( e qui mi riferisco agli stupri realmente accaduti, non alle vendette di cui parli tu...)....secondo te sono tutte pronte a FINGERE anonimamente di essere state stuprate per non si capisce bene quale obiettivo, se non quello di alterare l' esattezza dei dati statistici rilevati dall'istat?

Sei proprio, proprio convinto di quello che scrivi qui?

E gli stupri denunciati secondo te sono veri? o le donne denunciano per vendetta?

Magari non esiste neanche lo stupro...è tutta un'invenzione di noi donne vendicative!

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L'immigrazione irregolare, che io sappia, non è un reato. C'è chi dice d'averla resa un reato ma temo che siano solo i soliti specchietti per allodole

di lucciole scambiate per lanterne. Una di quelle cose che si fanno per far scena e per poter dire "noi si che...", ma senza risolvere alcun problema

(perché risolvendo i problemi, le lucciole si darebbero la zappa sui piedi).

Se si chiamano "clandestini" e "irregolari" qualcosa che non va ci sarà pure... magari non sarà reato, ma non è nemmeno corretto (e poi, come dice l'articolo che hai portato tu, la maggior parte di criminali si concentra tra i clandestini, quindi non è molto saggio permetterne l'ingresso indiscriminato come si continua a fare).

Tu per cosa sei? Per permettere l'ingresso a tutti? Sei contro l'espulsione o il controllo dell'immigrazione? Sei favorevole a quartieri interi popolati da immigrati? Oppure sei per una linea dura di controllo ed eventualmente espulsione?

Esponi le tue considerazioni

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Se si chiamano "clandestini" e "irregolari" qualcosa che non va ci sarà pure... magari non sarà reato, ma non è nemmeno corretto (e poi, come dice l'articolo che hai portato tu, la maggior parte di criminali si concentra tra i clandestini, quindi non è molto saggio permetterne l'ingresso indiscriminato come si continua a fare).

Tu per cosa sei? Per permettere l'ingresso a tutti? Sei contro l'espulsione o il controllo dell'immigrazione? Sei favorevole a quartieri interi popolati da immigrati? Oppure sei per una linea dura di controllo ed eventualmente espulsione?

Esponi le tue considerazioni

Io sono per l'espulsione degli italiani regolari.

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Wow, la tua ironia è seconda solo a quella di Travaglio.

Grazie del complimento. :huh: Tu invece sei più acido di Berlusconi combinato con Veltroni (e ce ne vuole!!).

Io sono per l'espulsione degli italiani non per ironia, ma solo perché sono loro a volere l'espulsione di chi non s'adegua alle leggi del Paese,

e quindi direi di accontentarli. Siccome la nostra legge fondamentale non accetta provvedimenti "collettivi", anche per motivi che derivano

dalla nostra storia (io ho avuto parenti in campi di concentramento), evidentemente lorsignori la vogliono infrangere, e vogliono che sia

applicata severamente. Tanto vale accontentarli.

Magari così fra sei o sette generazioni ne avremo una con quel minimo di senso civico che serve come prerequisito per poter ragionare

seriamente sui problemi che dovrà affrontare (che saranno tanti, se continuiamo così!).

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Finalmente tiri fuori un po' il carattere, ma puoi fare di meglio. Dei tuoi parenti nei campi non me ne frega un fico, non cercare di apparire come una vittima per tirare acqua al tuo mulino.

Spiegami solo perché sei d'accordo nel riempire fino all'orlo (e avrei potuto usare ben altra espressione) il paese con dei criminali! Ma voglio una risposta reale, perché sai benissimo anche tu che le leggi, la costituzione e tutto quello che vuoi si può cambiare, persino le idee. Fammi capire, non vedi in questi parassiti che oziano nelle stazioni e ai margini delle strade un pericolo più di quanto non lo siano gli italiani, o concedi che così facendo si accolgono un numero spropositato di criminali ma non te ne frega un xxxx?

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