Egocentrum 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 aiutarti in cosa? a seconda di quello che cerchi, cè una soluzione adatta Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sassofonista 0 Autore Share Inserita: 11 giugno 2008 aiutarmi a sentirmi felice Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 i farmaci al max ti possono aiutare a non sentire il dolore (fisico o mentale che sia)... ma la felicità si raggiunge in altri modi... tutto dipende da cosa intendi TU per felicità.......................................... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sassofonista 0 Autore Share Inserita: 11 giugno 2008 io per felicità intendo serenità , stare bene Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilaria 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 questo non è vero! mmmm... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilaria 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 oggi per un attimo mi sono sentito meglio , forse dei farmaci potrebbero aiutarmi... Hai preso farmaci, oggi?O ti sei sentito meglio per una qualche ragione... Sax, i farmaci solo da un medico ed "eventualmente".. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilaria 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 io per felicità intendo serenità , stare bene Cos' è che pensi ti possa far stare bene/sereno? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 è da 2 anni che sono disperato, non riesco a trovarmi degli amici, non posso piu a resistereil cuore mi batte piu forte , ho paura, sono sempre stanco , so che domani sarà uguale a oggi, non ho piu la forza per andare avanti , cosa devo fare? ho 15 anni, questo è il mio primo post, continuerò a scrivere finchè non troverò il coraggio per finirla una volta x tutte Non credere a chi ti dice di farti forza, che con la volontà si può cambiare. Quello di cui soffri si chiama depressione: è una malattia riconosciuta e una cura adeguata fa miracoli, quindi "farla finita" sarebbe come uccidersi perché si ha il raffreddore. Ne vale la pena? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 i farmaci al max ti possono aiutare a non sentire il dolore (fisico o mentale che sia E ti pare poco? È il primo passo per qualsiasi altro progetto di vita. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 11 giugno 2008 un po di paura , ci ho gia provato una volta Davvero ci hai provato? Di solito, chi viene salvato da un tentativo di suicidio viene portato in ospedale per le cure del caso. Una volta curate le ferite del corpo ti trasferiscono direttamente nel reparto di psichiatria, dove ti prescrivono una bella cura farmacologica ed eventualmente una psicoterapia. E da lì si rinasce. Vuoi sapere come lo so? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sassofonista 0 Autore Share Inserita: 11 giugno 2008 certo che lo voglio sapere... sei psicologo? ci ho provato ma non tanto seriamente, il vero tentativo lo devo ancora fare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 E ti pare poco? È il primo passo per qualsiasi altro progetto di vita. l'inizio di progetti di vita tenta in piedi dai farmaci peròòò laddove dovessero venire a mancare essi, crollerebbe tutto... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joker 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 e ti riquoto di nuovo ego!!! joker... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 l'inizio di progetti di vita tenta in piedi dai farmaci peròòò laddove dovessero venire a mancare essi, crollerebbe tutto... E se anche fosse? Se una malattia trova giovamento nei farmaci, non vedo perché sospenderli in assenza di altre soluzioni. Se poi hai una soluzione alla depressione, Ego, ti prego di mettermi al corrente: te ne sarei infinitamente grata Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 poi in base a cosa questo non sarebbe il luogo per "fare pratica"? essa la si può fare al bar, in metro, in macchina, a letto... Judi, hai sentito? Questo post lo trasferiamo direttamente nel topic del transfert, per ridare un po' di speranza al gruppo delle forumelle bramose Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 E se anche fosse? Se una malattia trova giovamento nei farmaci, non vedo perché sospenderli in assenza di altre soluzioni. Se poi hai una soluzione alla depressione, Ego, ti prego di mettermi al corrente: te ne sarei infinitamente grata bè, potremmo partire dal presupposto di come alcune parole, dette in contesti e da persone particolari, possono modificare la trasmissione di neurotrasmetittori 8cosi come i farmaci) ed attuare altre micro-trasformazioni temporanee a livello fisico-biologico dell'indivuo tu stessa hai detto che alcune parole (fatti forza, esci e divertiti, non ti abbatere ecc ecc) peggiorino ancora la situazione di deressione, la quale, se considerata puramente biologica e curabile solo dai farmaci, non dovrebbe essere "intaccata" da semplici frasette buttate li al momento... non credi? pero questo avviene (tu stessa hai provato sulla tua pelle), e altro non può essere che la PROVA del presupposto fatto all'inizio... cosi come alcune parole possono peggiorare la condizione anche a livello biologico, per inverso dovrebbe essere possibile ottenere l'effetto opposto e sarebbe questo il compito della terapia PSICOLOGICA, che tramite la creazione delle condizioni adatte e la pronuncia di parole "taglienti" potrebbe riuscire non solo ad ottenere l'effetto desiderato, ma anche fornire l'individuo di una struttura che, a differenza dei farmaci, gli permettera di far fronte con più efficacia alle prossime eventuali ricadute Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 bè, potremmo partire dal presupposto di come alcune parole, dette in contesti e da persone particolari, Intendi dire "persone competenti", giusto? Appunto. Mi sembrava che in questo topic fossimo tutti animati da tanta buona volontà, ma la competenza latita. E per carità, mica si può essere tutti psicologi. Proprio per questo ho cercato di far capire che il consiglio più giusto sia di non minimizzare la sua situazione ma di invitarlo a consultare uno psic(-ologo, -iatra, -oterapeuta). e sarebbe questo il compito della terapia PSICOLOGICA, che tramite la creazione delle condizioni adatte e la pronuncia di parole "taglienti" potrebbe riuscire non solo ad ottenere l'effetto desiderato, ma anche fornire l'individuo di una struttura che, a differenza dei farmaci, gli permettera di far fronte con più efficacia alle prossime eventuali ricadute Infatti io vado anche - e con profonda soddisfazione - in psicoterapia. Una volta tanto siamo d'accordo. L'obiettivo è arrivare a sospendere la terapia farmacologica che finora mi è stata necessaria e lo sarà ancora per qualche tempo. Ma se anche dovessi continuare a vita, non me ne faccio un problema: tra una non-vita senza farmaci e una vita piena sia pure con i farmaci, personalmente preferisco la seconda opzione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 Infatti io vado anche - e con profonda soddisfazione - in psicoterapia. Una volta tanto siamo d'accordo. L'obiettivo è arrivare a sospendere la terapia farmacologica che finora mi è stata necessaria e lo sarà ancora per qualche tempo. Ma se anche dovessi continuare a vita, non me ne faccio un problema: tra una non-vita senza farmaci e una vita piena sia pure con i farmaci, personalmente preferisco la seconda opzione. Sempre per te Ego, e scusa se cito me stessa: specifico che la terapia farmacologica me l'ha prescritta il mio psicoterapeuta (che è anche psichiatra) in quanto la ritiene necessaria per il mio caso specifico. Secondo lui, per poter condurre un lavoro su me stessa e acquisire gli strumenti che mi consentiranno in un futuro di guarire dai miei sintomi possibilmente senza farmaci, è necessario che io possa essere serena nell'immediato. Se fossi in preda a crisi depressive non troverei neanche la forza di andare alle sedute (sai com'è, non ho molta forza di volontà) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 Intendi dire "persone competenti", giusto? Appunto. Mi sembrava che in questo topic fossimo tutti animati da tanta buona volontà, ma la competenza latita. E per carità, mica si può essere tutti psicologi. Proprio per questo ho cercato di far capire che il consiglio più giusto sia di non minimizzare la sua situazione ma di invitarlo a consultare uno psic(-ologo, -iatra, -oterapeuta). no, non esclusivamente competenti... la parola "s***zo" ha degli effetti (anche biologici) diversi a seconda se chi ce lo dice sia uno sconosciuto o una persona cara... la competenza non c'entra nulla in questo caso Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 tra una non-vita senza farmaci e una vita piena sia pure (in funzione) dei farmaci, personalmente preferisco la seconda opzione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 specifico che la terapia farmacologica me l'ha prescritta il mio psicoterapeuta (che è anche psichiatra) in quanto la ritiene necessaria per il mio caso specifico. Secondo lui, per poter condurre un lavoro su me stessa e acquisire gli strumenti che mi consentiranno in un futuro di guarire dai miei sintomi possibilmente senza farmaci, è necessario che io possa essere serena nell'immediato. Se fossi in preda a crisi depressive non troverei neanche la forza di andare alle sedute (sai com'è, non ho molta forza di volontà) in questo modo la psicoterapia non la fa la munchamuncha "reale", ma quella "fittizia" condizionata dai farmaci Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 in questo modo la psicoterapia non la fa la munchamuncha "reale", ma quella "fittizia" condizionata dai farmaci Okay, multicentrum, gli chiederò spiegazioni anche su questo e non mancherò di riferire. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 Okay, multicentrum, gli chiederò spiegazioni anche su questo e non mancherò di riferire. ehi ma cos'è tutta questa dipendenza nei confronti del terapeuta? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 ehi ma cos'è tutta questa dipendenza nei confronti del terapeuta? Transfert... Passerà, passerà anche quello. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 e sarebbe questo il compito della terapia PSICOLOGICA, che tramite la creazione delle condizioni adatte e la pronuncia di parole "taglienti" potrebbe riuscire non solo ad ottenere l'effetto desiderato, ma anche fornire l'individuo di una struttura che, a differenza dei farmaci, gli permettera di far fronte con più efficacia alle prossime eventuali ricadute dimmi ego ma esistono malattie mentali oppure seghe mentali ? e' una domanda veramente semplice ed un ragazzo della tua intelligenza dovrebbe rispondere con facilita'!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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