mio 0 Share Inserito: 5 giugno 2008 Chi sono io? Così come tutti gli esseri viventi desiderano essere sempre felici, senza dolori, così avviene per chiunque osservi il supremo amore per il Sé, e poiché solo la felicità è la causa dell'amore, per ottenere questa felicità, che è la propria natura, e che si sperimenta nello stato di sonno profondo, dove non c'è la mente, bisogna conoscere se stessi. Per fare questo - il cammino della conoscenza - il mezzo principale è il chiedersi "Chi sono io?". *************** Rimanere in silenzio senza pensieri è il Tutto. Rimanere senza pensieri è Nishta (permanere in ferma meditazione). Rimanere senza pensieri è Jnana (saggezza). Rimanere senza pensieri è Moksha (liberazione). Rimanere senza pensieri è sahaja (spontaneità). Perciò, lo stato senza nessuna traccia di pensiero è lo Stato Finale di Completezza, davvero! *************** Per conoscere il tuo aspetto devi guardare in uno specchio, ma non scambiare quel riflesso con te stesso. Quello che è percepito dai nostri sensi e dalla nostra mente non è mai la verità. Tutte le visioni sono solo creazioni mentali; se credi ad esse, il tuo progresso si ferma. Chiedi per chi avvengono le visioni, chi è il loro testimone. Liberati da tutti i pensieri, rimani nella pura consapevolezza. Da quella non muoverti. *************** La sostanza primordiale la cui essenza è il silenzio, quello io sono. Perché prendersi il disturbo di pensare "quello sono io"? La meditazione è quiete; è l'estinzione dell'io; quando l'io è andato, dov'è il posto per il pensiero? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 5 giugno 2008 Chi sono io? Così come tutti gli esseri viventi desiderano essere sempre felici, senza dolori, così avviene per chiunque osservi il supremo amore per il Sé, e poiché solo la felicità è la causa dell'amore, per ottenere questa felicità, che è la propria natura, e che si sperimenta nello stato di sonno profondo, dove non c'è la mente, bisogna conoscere se stessi. Per fare questo - il cammino della conoscenza - il mezzo principale è il chiedersi "Chi sono io?". *************** Rimanere in silenzio senza pensieri è il Tutto. Rimanere senza pensieri è Nishta (permanere in ferma meditazione). Rimanere senza pensieri è Jnana (saggezza). Rimanere senza pensieri è Moksha (liberazione). Rimanere senza pensieri è sahaja (spontaneità). Perciò, lo stato senza nessuna traccia di pensiero è lo Stato Finale di Completezza, davvero! *************** Per conoscere il tuo aspetto devi guardare in uno specchio, ma non scambiare quel riflesso con te stesso. Quello che è percepito dai nostri sensi e dalla nostra mente non è mai la verità. Tutte le visioni sono solo creazioni mentali; se credi ad esse, il tuo progresso si ferma. Chiedi per chi avvengono le visioni, chi è il loro testimone. Liberati da tutti i pensieri, rimani nella pura consapevolezza. Da quella non muoverti. *************** La sostanza primordiale la cui essenza è il silenzio, quello io sono. Perché prendersi il disturbo di pensare "quello sono io"? La meditazione è quiete; è l'estinzione dell'io; quando l'io è andato, dov'è il posto per il pensiero? è UN ESERCIZIO? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 5 giugno 2008 esercizio? no è lo stato naturale dell'uomo secondo me....perchè ti viene in mente l'esercizio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 5 giugno 2008 Perchè mi sembra un esercizio di rilassamento per poi arrivare al pensiero che tu hai postato Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 5 giugno 2008 bene...ti è piaciuto dunque...io lo trovo : completo! Non per tutti, non facile ma completo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 5 giugno 2008 Sì,mi è piaciuto,ma non è facile...ci vorrà un po di tempo. Mio,in quanto tempo ci sei riusciuto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 5 giugno 2008 Che meraviglia il Guru del Silenzio... vero? Belle le parole che hai riportato, mio... Questi sono gli ultimi versi composti da Sri Ramana Maharshi... forse già li conoscete: Cinque versi sul Sé 1. «Quando, dimenticando il Sé, si pensa di essere il corpo… Quando si è errato fra innumerevoli nascite... Quando, alla fine, ricordando si diviene il Sé… Sappi che è solo come svegliarsi da un sogno, in cui si è vagato in tutto il mondo.» 2. «Si è sempre il Sé. Chiedersi “Chi e dove sono ?” È come l’ubriaco che si chiede “Chi sono?” e “Dove sono?”» 3. «Il corpo è nel Sé. Nonostante questo, si pensa invece di essere dentro il corpo inerte, come quegli spettatori credono che lo schermo sia entro il film che ivi si proietta.» 4. «Potrebbe mai esistere un gioiello d’oro senza l’oro? Può esistere il corpo separato dal Sé? L’ignorante pensa “Io sono il corpo”. L’illuminato conosce “Io sono il Sé”.» 5. «Solo il Sé, unica Realtà esiste per sempre. Se dai tempi dei tempi il Primo dei Maestri, lo [ha] rivelato attraverso il silenzio ininterrotto, dimmi chi può rivelarlo con la semplice parola?» ...per me sono versi "illuminanti"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 5 giugno 2008 Mio,in quanto tempo ci sei riusciuto? era un'adesso è durato un lampo.....come tutti gli altri.... come tutto fino a che pensavo lo farò non ci sono mai riuscito poi l'ho fatto invece di pensare di farlo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 5 giugno 2008 Che meraviglia il Guru del Silenzio... vero? Belle le parole che hai riportato, mio... Questi sono gli ultimi versi composti da Sri Ramana Maharshi... forse già li conoscete: Cinque versi sul Sé 1. «Quando, dimenticando il Sé, si pensa di essere il corpo… Quando si è errato fra innumerevoli nascite... Quando, alla fine, ricordando si diviene il Sé… Sappi che è solo come svegliarsi da un sogno, in cui si è vagato in tutto il mondo.» 2. «Si è sempre il Sé. Chiedersi “Chi e dove sono ?” È come l’ubriaco che si chiede “Chi sono?” e “Dove sono?”» 3. «Il corpo è nel Sé. Nonostante questo, si pensa invece di essere dentro il corpo inerte, come quegli spettatori credono che lo schermo sia entro il film che ivi si proietta.» 4. «Potrebbe mai esistere un gioiello d’oro senza l’oro? Può esistere il corpo separato dal Sé? L’ignorante pensa “Io sono il corpo”. L’illuminato conosce “Io sono il Sé”.» 5. «Solo il Sé, unica Realtà esiste per sempre. Se dai tempi dei tempi il Primo dei Maestri, lo [ha] rivelato attraverso il silenzio ininterrotto, dimmi chi può rivelarlo con la semplice parola?» ...per me sono versi "illuminanti"... molto belli... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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