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cacciato di casa


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salve a tutti

scrivo per parlare con qualcuno di un problema che mi tengo dentro ormai da troppo tempo

il mio ragazzo di 21 anni è stato cacciato brutalmente di casa.

è stata sua madre. con mezzi anche violenti a giudicare dai "segni" che lei ha lasciato sul corpo di lui

ma com' possibile che accadano cose del genere???una madre che caccia suo figlio e che gli alza le mani ma che razza di madre è??? e solo perchè gli ha risposto male è giusto davvero augurare la morte del tuo stesso sangue?di tuo figlio che è nato da te??

il fatto è accaduto gia altre volte.. ma ora la gravità è data dal fatto che anche il padre di lui esasperato dalla moglie la sta assecondando..

è giusto lasciare fuori casa un ragazzo di 21 anni sangue del tuo sangue e fregartene di dove puo andare a dormire o altro??

lui si sfoga con me confidandomi cose che nessuno prima a mai detto

e io non so come reagire

cosa dirgli per tirargli su il morale oltre al fatto che non deve prendersela con lui e che non ha fatto niente di male come anche lui sa gia benissimo ma che il gesto di sua madre è solo frutto di tanto tanto stress accumulato.. volevo specificare che è una donna violenta e che gia altre volte in passato ha alzato le mani sui figli e ha cacciato di casa anche un altro figlio..

vi prego aiutatemi

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Credo che l'unico aiuto serio sia quello di affrontare il problema con gli assistenti sociali del comune per mettere a fuoco l'effettiva dinamica familiare.... se la madre è violenta va denunciata alla pubblica autorità > diversamente e congiuntamente ci si difende provvedendo alla legittima difesa.....

Non mi è chiaro comunque che il male sia tutto da una parte ed il tuo ragazzo sia la vittima sacrificale..troppo semplicistico.....

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io credo che la violenza nn dovrebbe mai essere usata e nn fa' altro che

indurre ad altri problemi. cmq, il tuo ragazzo ha una certa' eta',

nn credo che la madre possa cambiare (e' recidiva e ha un marito passivo)

potrebbe starsene zitto affinche finisca le scuole o trovi un'occupazione che

lo rende indipendente. nel frattempo potrebbe vivere co,l fratello oppure dai nonni.....nn so'!!

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Il tuo ragazzo deve prendere la palla al balzo e iniziare a vivere la sua vita staccandosi completamente dalla sua famiglia xche' se continua a rimanerci avra' grossi problemi psicologici in futuro.Lo dico x esperienza personale.Avra' degli amici o parenti dove puo' alloggiare temporaneamente poi si cerchi un lavoro e viva la sua vita .

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questa storia ricorda un pò la storia del mio fidanzato. NOn pensavo che fossero tanto comuni storie di questo tipo e invece mi sbagliavo. ogni giorno ci sono bambini e ragazzi che soffrono per i comportamenti dei genitori ma come fare per aiutarli? come fare a garantire loro un futuro diverso dal loro passato?Io non so che pensare, devo dire che sono stata fortunata ad avere dei bravissimi e premurosi genitori, ma non per tutti è così...pensavo fino a poco tempo fa che il rapporto tra genitori e figli fosse sempre recuperabile, ma adesso non ne sono più sicura...

il mio fidanzato, ha subito abusi dal padre alcolizzato che poi è morto di malattia quando lui era poco più che adolescente. Lui ha confessato tutto alla madre la quale anzicchè aiutarlo ad affrontare il problema, non l'ho ascoltato e non ha preso sul serio quello che diceva.La madre è una donna molto debole, insicura,non cattiva ma incapace di affrontare le situazioni, finge spesso di essere malata pur di attirare attenzione. Purtroppo i parenti non sono stati in grado di aiutarlo molto. Premetto che con me è una persona molto dolce, tenera e sensibile (salvo qualche normale litigio di poco conto tra fidanzati), ma cmq è affettuoso e buono. Il mio fidanzato è un uomo maturo ma si legge nei suoi occhi tanta sofferenza. E' andato via da poco dalla casa in cui viveva insieme alla madre, e penso che abbia trovato in me una piccola isola felice.Purtroppo il peso della sua triste infanzia si fa ancora sentire, ho notato che non riesce ad avere buoni rapporti con tutti gli uomini, quindi sia a livello lavorativo che nelle amicizie. Credo che non riesce a fidarsi degli uomini, sul lavoro trova difficoltà coi i colleghi, e non riesce a fidarsi nemmeno dei miei parenti maschi e evita sempre di più mio padre! Penso che questo comportamento non sia giusto perchè così rischia di restare solo,ho provato a suggerigli uno pisocologo ma non ne vuoe sentire parlare. lui pensa di aver trovato un suo equilibrio, ma è molto precario perchè basta poco perchè si innervosisca...si vede che in lui c'è tanta rabbia e tante parole non dette,con me si apre un pò ma essendo molto orgoglioso non vuole essere aiutato.Cosa posso fare o dire per convincerlo a reagire?

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CIAO PINKY...QUALE IDEA MIGLIORE DI SCRIVERE IN QUESTO FORUM E FINALMENTE METTERE FUORI QUESTA TUA PICCOLA DIFFICOLTà...

è UNA SITUAZIONE PARTICOLARE QUELLA DEL TUO RAGAZZO, NON è BELLO ESSERE CACCIATI DI CASA IN MODO BRUTALE COME MI DICI...NELLO STESSO TEMPO PERò IL TUO RAGAZZO HA LA POSSIBILITà DI AVERE TE AL SUO FIANCO CHE SICURAMENTE SAPRAI DONARGLI TANTA DOLCEZZA E IL SOLO FATTO DI ESSERE ASCOLTATO E COMPRESO DA TE LO FA SENTIRE SICURAMENTE PROTETTO....

E LA TUA PROTEZIONE è UNA GRANDE RISORSA PER IL TUO RAGAZZO PERCHè MAGARI POTRà RENDERSI CONTO CHE OLTRE AI SOLITI GENITORI ESISTONO PERSONE COME TE CHE VALGONO PIù DI UNA MADRE E DI UN PADRE E CHE DELLE VOLTE POSSONO DONARE AMORE E PROTEZIONE AGLI ALTRI COME STAI FACENDIO TU CON LUI...

SONO SICURA CHE LA TUA ATTENZIONE VERSO DI LUI, IL TUO ASCOLTO, LA TUA DOLCEZZA E LA TUA PROTEZIONE SONO ELEMENTI PREZIOSI CHE DONI GIORNO DOPO GIORNO AL TUO RAGAZZO GRAZIE ALLA TUA PRESENZA E AL TUO GRANDE AMORE VEERSO DI LUI....

QUINDI SE IL TUO RAGAZZO HA LASCIATO UNA CASA E I GENITORI, CONTEMPORANEAMENTE PERò HA TROVATO UNA GRAN BELLA PERSONA AL SUO FIANCO CHE LO HA ACCOLTO IN MODO AMOREVOLE...E QUELLA PERSONA SEI TU,FONTE DI PROTEZIONE E DI SICUREZZA...SII SEMPLICEMENTE COME SEI PERCHè SONO SICURA CHE AL TUO RAGAZZO PIACI COSì E SI SENTE COMPRESO E ACCOLTO DALLA TUA GRANDE CAPACITà DI ASCOLTO E DALLA TUA GRANDE VOGLIA DI PROTEGGERLO E DI AMARLO....VAI COSì CHE VAI ALLA GRANDE....

Chiara Lancia, Esperta di problemi di coppia, Licensed Practitioner of Neuro-Linguistic Programming

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