complesso di EDIPO

[Bigfather 0]

Anzitutto un caro saluto a tutti gli utenti di questo interessantissimo forum, che ho scoperto navigando in rete per cercare un aiuto al problema che di seguito riporto.

Ho due bellissimi maschietti di 6 e 8 anni ai quali sono legatissimo.

Mia moglie è una donna molto bella ma un tantino ansiosa ed iperattiva. A volte è eccessivamente severa coi bimbi e, pur amandoli tantissimo e teneramente, eccede coi rimproveri.

Per quanto mi riguarda, mi reputo un buon padre ed un bravo marito.

Noi genitori dividiamo equamente il nostro affetto su di entrambi i nostri figli, senza preferenze o discriminazioni.

Da un paio d'anni, ma particolarmente in questi ultimi mesi, abbiamo constatato con preoccupazione, io e mia moglie, che il più grande dei due (quello di 8 anni) sta sviluppando un comportamento tipico di quello indicato da Freud come "complesso di Edipo".

Non posso toccare, nel vero senso della parola, nemmeno sfiorare mia moglie in sua presenza. Si arrabbia tantissimo sino al pianto. Di darle un bacio, nemmeno per idea ! Reagisce a questo evento con scoppi di ira esagerati, con urla e pianti.

La cosa è un vero cruccio perchè il bimbo soffre tantissimo se noi due genitori ci scambiamo una carezza o se solo ci avviciniamo a contatto di pelle !

Durante la recente vacanza di un mese trascorsa in Grecia, ho potuto fare solo un paio di foto abbracciato con mia moglie e "sfidando" l'ira di mio figlio.

Durante una delle due pose fotografiche, immortalata con l'autoscatto, è addirittura scappato via ed ho dovuto rincorrerlo per cinquanta metri ! Mi ha chiesto piangendo ed urlando di cancellare subito "quella foto maledetta" (sue testuali parole). Cosa che io non ho fatto.

Questo suo comportamento è venuto fuori negli ultimi anni, raggiungendo l'apice in questi ultimi 6 mesi.

Prima non mostrava alcun turbamento se abbracciavo sua madre in sua presenza, addirittura rideva ...

L'altro bimbo (di 6 anni) non mostra questo complesso. Ha un carattere più espansivo, vitale e gioioso.

Il fratello più grande, pur mostrando il suddetto comportamento, è un bimbo di spiccata intelligenza (parole dei suoi insegnati) ed ha un apprendimento velocissimo. E' ugualmente giocoso, ma più introverso ed esterna più raramente i suoi sentimenti di affetto, pur avendone.

Andiamo comunque molto daccordo e non mostra rancore nei miei confronti.

Come devo comportarmi per cercare di arginare questo complesso comportamentale ?

Come e da cosa può aver avuto origine?

Può influire sul suo sviluppo caratteriale?

Per favore, consigliatemi, aiutatemi. A noi genitori questa situazione dispiace molto, soprattutto perchè vediamo che il bimbo ne soffre.

Grazie di cuore.

[mio 0]

non sono esperto assolutamente,

ma credo che dipenda dal suo rapporto con la mamma....fa così anche se l'abbraccia il fratello??

comunque credo che , da un lato un consulenza con il pedriatra sia dovuta, dall'altro che sia un fenomeno passeggero....

[Bigfather 0]

fa così anche se l'abbraccia il fratello??

Assolutamente no. La sua reazione si manifesta solo se sono io ad abbracciare la madre.

[mio 0]

Assolutamente no. La sua reazione si manifesta solo se sono io ad abbracciare la madre.

sicuro che non vi abbia mai spiato .....insomma...??? Capiscimi..

[Bigfather 0]

Non credo che possa averci spiato ... Non posso escludere che possa aver sentito o intuito qualcosa, non lo escludo.

Credi che questa eventualità possa essere a monte del problema ?

Ciao e grazie

[mio 0]

Non credo che possa averci spiato ... Non posso escludere che possa aver sentito o intuito qualcosa, non lo escludo.

Credi che questa eventualità possa essere a monte del problema ?

Ciao e grazie

Potrebbe..., ma non lo vedrei come problemone...

parlane con il suo pediatra! E prova a parlarne con lui , io ho una figlia di 7 anni e a 8 è abbastanza grandicello, sarebbe un problema a 3 o 4 anni ma a 8 deve capire , non credi?

[letizia24 0]

Anch'io penso che si tratti di problema passeggero, ma cercherei di aiutare il bambino parlando con lui da padre a figlio, sull'amore che unisce i diversi membri della famiglia, l'amore fra i genitori e quello per i figli. Lo incoraggerei ad esprimere liberamente le sue sensazioni in proposito.

Secondo me non c'e' di meglio che un aperto colloquio anche con bambini dell'eta' di tuo figlio. Anzi a quella eta' sono piu' aperti e spontanei, mentre piu' tardi si rinchiudono e sarebbe piu' difficile.

[mio 0]

Anch'io penso che si tratti di problema passeggero, ma cercherei di aiutare il bambino parlando con lui da padre a figlio, sull'amore che unisce i diversi membri della famiglia, l'amore fra i genitori e quello per i figli. Lo incoraggerei ad esprimere liberamente le sue sensazioni in proposito.

Secondo me non c'e' di meglio che un aperto colloquio anche con bambini dell'eta' di tuo figlio. Anzi a quella eta' sono piu' aperti e spontanei, mentre piu' tardi si rinchiudono e sarebbe piu' difficile.

[Bigfather 0]

Anch'io penso che si tratti di problema passeggero, ma cercherei di aiutare il bambino parlando con lui da padre a figlio, sull'amore che unisce i diversi membri della famiglia, l'amore fra i genitori e quello per i figli. Lo incoraggerei ad esprimere liberamente le sue sensazioni in proposito.

Secondo me non c'e' di meglio che un aperto colloquio anche con bambini dell'eta' di tuo figlio. Anzi a quella eta' sono piu' aperti e spontanei, mentre piu' tardi si rinchiudono e sarebbe piu' difficile.

Giustissimo tutto quello che dici.

E' una strada che ho già iniziato a percorrere prima ancora che ponessi la questione su questo forum ...

Gli ho parlato io, gli ha parlato mia moglie, gli ha parlato la nonna alla quale è molto legato.

E' un argomento che non gradisce discutere. Ma gli do' tempo per metabolizzarlo e, di tanto in tanto, senza divenire assillante, torno sull'argomento partendo alla larga, con paragoni ed esempi.

Credo che potrebbe essere questa la strada.

Che ne pensate ?

Ciao e grazie a tutti

[digi79 0]

ciao io credo che la strada sia giusta ma che un consulto dalpediatra sia ancora meglio, mai parlato? Perchè lui di bambini ne vede abbastanza e saprà dirvi se il caso è raro o no e consiglairvi se è il caso di farlo vedere da uno psicologo, ma solo epr capire meglio da dove ha irigine questo comportamento. Io sinceramente credo poco al complesso di Edipo, per lo meno non nella forma così semplice in cui un figlio impedisce la padre di abbracciare la madre perchè è innamorato di lei. L'ipotesi invece che vi abbia visti insieme è molto più plausibile e non da sottovalutar, è grande ma non abbastanza da comprendere certe cose, specialmente se viste fare dai genitori per la prima volta!!!

Io non prenderei sottogamba la cosa senza nemmeno esagerare con i timori, però prendere qualche provvedimento aiuterebbe.....per lo meno se fosse mio figlio agirei così....

facci sapere....

[LEFTFIELD 0]

io non credo che centri molto il complesso di edipo..

credo che ci siano dei problemi nella gestione dell ' affetto della madre nei confronti del piu' grande..

[Chiarina 0]

Alcuni comportamenti di tuo figlio che descrivi potrebbero far pensare al complesso di edipo, è però importante ricordare che questo complesso è molto forte nei bambini dai 3 ai 5 anni e che va via via indebolendosi, visto che a 6 anni i bimbi entrano nella fase cosiddetta di "latenza" (Freud). Tuo figlio ad 8 anni è decisamente fuori target... in più tu dici che tra te e lui c'è un ottimo rapporto, se si escludono le sue crisi di gelosia nei confronti della mamma.

Anche questo mi fa pensare, perchè un'altra cosa tipica del complesso di edipo è che il bambino nutre nei confronti del genitore dello stesso sesso un rapporto ambivalente, una sorta di amore odio... un'alternanza di ammirazione e provocazione.

Poi ti faccio un'altra domanda, avete dato per scontato che queste crisi di gelosia abbiano come oggetto la mamma, perchè avete escluso che invece l'oggetto della sua gelosia possa essere tu?

Ti faccio questa domanda perchè troppo spesso non si guardano le cose a 360 gradi restando agganciati a schemi conosciuti...

Comunque sia in generale sono daccordo con leftfield, non penso si tratti di edipo... è sicuramente la manifestazione di un disagio diverso.