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viola61

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Salve a tutti, sono Viola61 ed è la prima volta che partecipo ad una discussione ma ho veramente bisogno d'aiuto. Cerco qualcuno, uomo o donna, che abbia avuto un'esperienza simile alla mia per capire il mio comportamento attuale. Sono sposata da 16 anni e ho una figlia di 14 alla quale sono attaccatissima. Il mio matrimonio non è cominciato molto bene o perlomeno non come avrei voluto, mi sono sposata per uscire da una famiglia nella quale si litigava sempre e dopo che avevo saputo da amici (chiamiamoli così) che l'allora mio fidanzato aveva o aveva avuto una relazione durata forse un anno o poco più con una sua collega di lavoro di 10 anni piu vecchia, (lui ha sempre negato). Il matrimonio tutto sommato è riuscito, mio marito è una persona buonissima e molto presente sia con me che con sua figlia. Dopo la morte di mia madre ho avuto una depressione ansiosa che mi ha lasciato per molto tempo a terra e durante la mia ripresa ho conosciuto un uomo (anche lui sposato) sul posto di lavoro e ho avuto una relazione con lui durata 2 anni. Dopo la fine di questo rapporto la mia vita andava bene, pensavo di aver trovato un'equilibrio e mi è venuta la voglia anche di avere un altro figlio (che non è arrivato). Dopo 6 anni dalla mia relazione extraconiugale ho cambiato luogo di lavoro e ho conosciuto altra gente tra cui un amico delle mie colleghe. abbiamo iniziato ad uscire tutti assieme dopo il lavoro per parlare e per bere qualcosa e lui dopo un po' di tempo mi ha fatto capire che gli interessavo. Ho capito che anche lui non mi era indifferente ma forse all'inizio solo perchè era tanto gentile e complimentoso. Me ne sono innamorata e dopo qualche mese ho cominciato a prendere in considerazione l'idea di separarmi. Ho cercato una casa in affitto nel suo paese ed ho cominciato a staccarmi dalla mia vita precedente, ma dopo un po' mi sono resa conto che non era facile come pensavo che fosse, non mi sentivo affatto bene nella nuova casa, mi sentivo in un posto totalmente estraneo e ostile e dopo 6 mesi nei quali ci andavo sempre meno ho pensato di tornare a casa mia, nell'appartamento al piano terreno che avevo affittato ad una collega che si era separata. Nel frattempo che aspettavo che lei si trovasse un'altra sistemazione il mio compagno ha avuto un attimo di debolezza a causa della mia indecisione ed ha ceduto alle avances di una ragazza che da tempo (anche se sapeva che lui stava con un'altra) gli aveva detto che era interessata a lui. La cosa è stata di poca importanza, non è successo praticamente niente se non qualche bacio e qualche sms. (ma comunque lui non si è tirato indietro subito!!!!!) A fronte di questo nei giorni che sono seguiti ho pensato molto all'idea di perderlo e stavo male per cui dopo tanto pensare ho deciso di andare a vivere con lui a casa sua. La mia decisione comunque è stata presa anche perchè mi sono resa conto di essere andata tanto avanti, di aver preso tanto tempo e di aver coinvolto tante persone. Ho conosciuto i suoi, che tra virgolette mi hanno accettato bene, i suoi parenti e i suoi amici, abbiamo fissato una vacanza insieme per la quale dovremmo partire il 30 prossimo. Ma io non riesco a staccarmi dalla mia vita precedente, dalla mia casa dai miei cani e dai miei gatti e forse nemmeno da mio marito, col quale ho trascorso 27 anni della mia vita, mi manca tantissimo mia figlia quando non è con me e sto malissimo al pensiero che d'ora in avanti l'avrò al 50%. Al pensiero di non vederla tutti i giorni ho pensato tante volte di tornare a casa mia e cercare di ricostruire il mio matrimonio, sapendo che sarà un'impresa ardua se non impossibile. In questo periodo sono sempre triste, piango spesso e non ho nemmeno voglia delle attenzioni del mio compagno, é normale? Mi sento stretta da una morsa, come quando sia mio marito che il mio compagno mi chiedevano di decidere cosa volevo fare della mia vita, adesso non so quale può essere la decisione veramente giusta per la mia vita, per tutti quelli che si separano è tanto difficile prendere una decisione e staccarsi dalle cose e dalle persone? Vi prego aiutatemi a capire.

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Salve a tutti, sono Viola61 ed è la prima volta che partecipo ad una discussione ma ho veramente bisogno d'aiuto. Cerco qualcuno, uomo o donna, che abbia avuto un'esperienza simile alla mia per capire il mio comportamento attuale. Sono sposata da 16 anni e ho una figlia di 14 alla quale sono attaccatissima. Il mio matrimonio non è cominciato molto bene o perlomeno non come avrei voluto, mi sono sposata per uscire da una famiglia nella quale si litigava sempre e dopo che avevo saputo da amici (chiamiamoli così) che l'allora mio fidanzato aveva o aveva avuto una relazione durata forse un anno o poco più con una sua collega di lavoro di 10 anni piu vecchia, (lui ha sempre negato). Il matrimonio tutto sommato è riuscito, mio marito è una persona buonissima e molto presente sia con me che con sua figlia. Dopo la morte di mia madre ho avuto una depressione ansiosa che mi ha lasciato per molto tempo a terra e durante la mia ripresa ho conosciuto un uomo (anche lui sposato) sul posto di lavoro e ho avuto una relazione con lui durata 2 anni. Dopo la fine di questo rapporto la mia vita andava bene, pensavo di aver trovato un'equilibrio e mi è venuta la voglia anche di avere un altro figlio (che non è arrivato). Dopo 6 anni dalla mia relazione extraconiugale ho cambiato luogo di lavoro e ho conosciuto altra gente tra cui un amico delle mie colleghe. abbiamo iniziato ad uscire tutti assieme dopo il lavoro per parlare e per bere qualcosa e lui dopo un po' di tempo mi ha fatto capire che gli interessavo. Ho capito che anche lui non mi era indifferente ma forse all'inizio solo perchè era tanto gentile e complimentoso. Me ne sono innamorata e dopo qualche mese ho cominciato a prendere in considerazione l'idea di separarmi. Ho cercato una casa in affitto nel suo paese ed ho cominciato a staccarmi dalla mia vita precedente, ma dopo un po' mi sono resa conto che non era facile come pensavo che fosse, non mi sentivo affatto bene nella nuova casa, mi sentivo in un posto totalmente estraneo e ostile e dopo 6 mesi nei quali ci andavo sempre meno ho pensato di tornare a casa mia, nell'appartamento al piano terreno che avevo affittato ad una collega che si era separata. Nel frattempo che aspettavo che lei si trovasse un'altra sistemazione il mio compagno ha avuto un attimo di debolezza a causa della mia indecisione ed ha ceduto alle avances di una ragazza che da tempo (anche se sapeva che lui stava con un'altra) gli aveva detto che era interessata a lui. La cosa è stata di poca importanza, non è successo praticamente niente se non qualche bacio e qualche sms. (ma comunque lui non si è tirato indietro subito!!!!!) A fronte di questo nei giorni che sono seguiti ho pensato molto all'idea di perderlo e stavo male per cui dopo tanto pensare ho deciso di andare a vivere con lui a casa sua. La mia decisione comunque è stata presa anche perchè mi sono resa conto di essere andata tanto avanti, di aver preso tanto tempo e di aver coinvolto tante persone. Ho conosciuto i suoi, che tra virgolette mi hanno accettato bene, i suoi parenti e i suoi amici, abbiamo fissato una vacanza insieme per la quale dovremmo partire il 30 prossimo. Ma io non riesco a staccarmi dalla mia vita precedente, dalla mia casa dai miei cani e dai miei gatti e forse nemmeno da mio marito, col quale ho trascorso 27 anni della mia vita, mi manca tantissimo mia figlia quando non è con me e sto malissimo al pensiero che d'ora in avanti l'avrò al 50%. Al pensiero di non vederla tutti i giorni ho pensato tante volte di tornare a casa mia e cercare di ricostruire il mio matrimonio, sapendo che sarà un'impresa ardua se non impossibile. In questo periodo sono sempre triste, piango spesso e non ho nemmeno voglia delle attenzioni del mio compagno, é normale? Mi sento stretta da una morsa, come quando sia mio marito che il mio compagno mi chiedevano di decidere cosa volevo fare della mia vita, adesso non so quale può essere la decisione veramente giusta per la mia vita, per tutti quelli che si separano è tanto difficile prendere una decisione e staccarsi dalle cose e dalle persone? Vi prego aiutatemi a capire.

Ciao, la tua storia somiglia molto alla mia solo che in questo caso io sono una delle vittime dell'indecisione e alla fin fine dell'incosistenza di un uomo che, essendo andato via di casa e lasciato la moglie in seguito all'inizio della nostra relazione, dopo sei mesi di fuoco e fiamme in cui si è preso una casa per conto suo, in cui si parlava e addirittura ci si arrischiava a fare un bambino, improvvisamente ha cominciato ad avere nostalgia, di una moglie che ha ripetutamente tradito, che ha già dodici anni fa cercato di lasciare, con cui non faceva più l'amore da anni, di una casa che gli piaceva tanto, dei momenti di vita quotidiana che, lo ricordo bene, lo annoiavano mortalmente, in cui viveva con il cellulare in mano in attesa di un mio messaggio scrivendomi "non ce la faccio più, non vedo l'ora di andar via". Il risultato è che stiamo insieme da un anno, lui è fuori di casa da 9 mesi, ma ancora non procede alla separazione legale. Ora finalmente si è deciso ad andare dallo psicologo, ma il risultato è che per ora non ci vediamo e non ci sentiamo, perchè deve riflettere, capire, guardare dentro se stesso.

Mi auguro che tu ti decida ad andare dallo psicologo e a farti aiutare prima di devastare la vita di altre persone, oltre a quella di tuo marito, del tuo compagno e di tua figlia, che sicuramente non sarà felicissima di sapere che sua madre non è capace di dare una forma stabile ai suoi desideri.

Scusami , ma sento di essere molto dura, perchè io sto soffrendo come un cane di queste indecisioni, sono stata messa in stand by, in attesa di cose che sono tutto e il contrario di tutto, e credo che certa gente dovrebbe provare almeno per una volta nella vita cosa significa sentire che qualcuno sta giocando con i suoi sentimenti, forse imparerebbe ad essere meno egoista ed immatura.

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Ciao, la tua storia somiglia molto alla mia solo che in questo caso io sono una delle vittime dell'indecisione e alla fin fine dell'incosistenza di un uomo che, essendo andato via di casa e lasciato la moglie in seguito all'inizio della nostra relazione, dopo sei mesi di fuoco e fiamme in cui si è preso una casa per conto suo, in cui si parlava e addirittura ci si arrischiava a fare un bambino, improvvisamente ha cominciato ad avere nostalgia, di una moglie che ha ripetutamente tradito, che ha già dodici anni fa cercato di lasciare, con cui non faceva più l'amore da anni, di una casa che gli piaceva tanto, dei momenti di vita quotidiana che, lo ricordo bene, lo annoiavano mortalmente, in cui viveva con il cellulare in mano in attesa di un mio messaggio scrivendomi "non ce la faccio più, non vedo l'ora di andar via". Il risultato è che stiamo insieme da un anno, lui è fuori di casa da 9 mesi, ma ancora non procede alla separazione legale. Ora finalmente si è deciso ad andare dallo psicologo, ma il risultato è che per ora non ci vediamo e non ci sentiamo, perchè deve riflettere, capire, guardare dentro se stesso.

Mi auguro che tu ti decida ad andare dallo psicologo e a farti aiutare prima di devastare la vita di altre persone, oltre a quella di tuo marito, del tuo compagno e di tua figlia, che sicuramente non sarà felicissima di sapere che sua madre non è capace di dare una forma stabile ai suoi desideri.

Scusami , ma sento di essere molto dura, perchè io sto soffrendo come un cane di queste indecisioni, sono stata messa in stand by, in attesa di cose che sono tutto e il contrario di tutto, e credo che certa gente dovrebbe provare almeno per una volta nella vita cosa significa sentire che qualcuno sta giocando con i suoi sentimenti, forse imparerebbe ad essere meno egoista ed immatura.

Ciao Mjuana, avevo letto la tua storia prima di scrivere la mia, mi riconosco in pieno nella storia del tuo compagno e mi rendo conto di quanto stai soffrendo, di quanto il tuo compagno ed io siamo persone immature ed egoiste. Dallo psicologo io ci sono già stata, é una strada che ho intrapreso dopo che sono tornata a casa mia. Non ho risolto molto, mi sono solo convinta di quello che sapevo già e cioè che non amo più mio marito ma già da tempo lo considero soprattutto un "babbo" come lo ha definito lo psicologo, e come tale mi da sicurezza e appoggio. Non avendo più i genitori e perciò una famiglia nella quale rifugiarmi o chiedere solo un conforto nei momenti brutti della vita mi resta difficile abbandonarmi con qualcuno che ancora non conosco benissimo e col quale non so come potranno andare le cose, per me la paura più grande è dover affrontare le cose da sola. Io e mio marito siamo insieme da quasi 30 anni e ci conosciamo bene. Tutto questo non lo dico per giustificarmi del mio comportamento, non ci sono giustificazioni, le persone come me e il tuo compagno dovrebbero astenersi anche solo di pensare di porre dei cambiamenti nelle proprie vite, non ne siamo capaci, non abbiamo il coraggio necessario per affrontare delle scelte troppo grandi. Io sto facendo piccoli passi ogni giorno per cercare di non deludere ulteriormente le persone che ho accanto e cerco di immaginarmi come sarebbe la mia vita tornando a casa con mio marito. Avrei mia figlia al 100%, potrei stargli accanto sempre ma i miei rapporti con mio marito come sarebbero? L'ho profondamente ferito e tradito e non so quanto potrebbe passare sopra a queste cose, forse anche per lui è importante il solo fatto di poter stare con sua figlia sempre. Un abbraccio.

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Salve a tutti, sono Viola61 ed è la prima volta che partecipo ad una discussione ma ho veramente bisogno d'aiuto. Cerco qualcuno, uomo o donna, che abbia avuto un'esperienza simile alla mia per capire il mio comportamento attuale. Sono sposata da 16 anni e ho una figlia di 14 alla quale sono attaccatissima. Il mio matrimonio non è cominciato molto bene o perlomeno non come avrei voluto, mi sono sposata per uscire da una famiglia nella quale si litigava sempre e dopo che avevo saputo da amici (chiamiamoli così) che l'allora mio fidanzato aveva o aveva avuto una relazione durata forse un anno o poco più con una sua collega di lavoro di 10 anni piu vecchia, (lui ha sempre negato). Il matrimonio tutto sommato è riuscito, mio marito è una persona buonissima e molto presente sia con me che con sua figlia. Dopo la morte di mia madre ho avuto una depressione ansiosa che mi ha lasciato per molto tempo a terra e durante la mia ripresa ho conosciuto un uomo (anche lui sposato) sul posto di lavoro e ho avuto una relazione con lui durata 2 anni. Dopo la fine di questo rapporto la mia vita andava bene, pensavo di aver trovato un'equilibrio e mi è venuta la voglia anche di avere un altro figlio (che non è arrivato). Dopo 6 anni dalla mia relazione extraconiugale ho cambiato luogo di lavoro e ho conosciuto altra gente tra cui un amico delle mie colleghe. abbiamo iniziato ad uscire tutti assieme dopo il lavoro per parlare e per bere qualcosa e lui dopo un po' di tempo mi ha fatto capire che gli interessavo. Ho capito che anche lui non mi era indifferente ma forse all'inizio solo perchè era tanto gentile e complimentoso. Me ne sono innamorata e dopo qualche mese ho cominciato a prendere in considerazione l'idea di separarmi. Ho cercato una casa in affitto nel suo paese ed ho cominciato a staccarmi dalla mia vita precedente, ma dopo un po' mi sono resa conto che non era facile come pensavo che fosse, non mi sentivo affatto bene nella nuova casa, mi sentivo in un posto totalmente estraneo e ostile e dopo 6 mesi nei quali ci andavo sempre meno ho pensato di tornare a casa mia, nell'appartamento al piano terreno che avevo affittato ad una collega che si era separata. Nel frattempo che aspettavo che lei si trovasse un'altra sistemazione il mio compagno ha avuto un attimo di debolezza a causa della mia indecisione ed ha ceduto alle avances di una ragazza che da tempo (anche se sapeva che lui stava con un'altra) gli aveva detto che era interessata a lui. La cosa è stata di poca importanza, non è successo praticamente niente se non qualche bacio e qualche sms. (ma comunque lui non si è tirato indietro subito!!!!!) A fronte di questo nei giorni che sono seguiti ho pensato molto all'idea di perderlo e stavo male per cui dopo tanto pensare ho deciso di andare a vivere con lui a casa sua. La mia decisione comunque è stata presa anche perchè mi sono resa conto di essere andata tanto avanti, di aver preso tanto tempo e di aver coinvolto tante persone. Ho conosciuto i suoi, che tra virgolette mi hanno accettato bene, i suoi parenti e i suoi amici, abbiamo fissato una vacanza insieme per la quale dovremmo partire il 30 prossimo. Ma io non riesco a staccarmi dalla mia vita precedente, dalla mia casa dai miei cani e dai miei gatti e forse nemmeno da mio marito, col quale ho trascorso 27 anni della mia vita, mi manca tantissimo mia figlia quando non è con me e sto malissimo al pensiero che d'ora in avanti l'avrò al 50%. Al pensiero di non vederla tutti i giorni ho pensato tante volte di tornare a casa mia e cercare di ricostruire il mio matrimonio, sapendo che sarà un'impresa ardua se non impossibile. In questo periodo sono sempre triste, piango spesso e non ho nemmeno voglia delle attenzioni del mio compagno, é normale? Mi sento stretta da una morsa, come quando sia mio marito che il mio compagno mi chiedevano di decidere cosa volevo fare della mia vita, adesso non so quale può essere la decisione veramente giusta per la mia vita, per tutti quelli che si separano è tanto difficile prendere una decisione e staccarsi dalle cose e dalle persone? Vi prego aiutatemi a capire.

Credo che Tu abbia la necessità di constatare che provi ancora il sentimento dell'amore a prescindere dal partner.

Una sorta di autoprova.

A mio parere non ti sei fatta mancare nulla : marito , amante, coinvolgimento emotivo, nuovo vissuto, rivalutazione del passato, irrununciabilità all'avere tutto.

In fondo cosa chiedi? la molteplicità dell'amore.........

è giusto che sia così perchè l'amore è libero con ilcuore ..... ma non nei fatti sociali...quindi ti porti le scorie dei tuoi desideri incompiuti.

A mio parere è più importante essere madre che innamoratiperchè da una parte doni dall'altra ricevi.

Credo che la tua educazione ti condizioni e che in fondo sei incerta dei tuoi sentimenti perchè sono polidrici, molteplici e contrastanti.........

consiglio : uno solo > razionalizza i tuoi rapporti e smettila di condizionarti con il passato che fu.

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  • 3 weeks later...
Viola n hai pensato che hai voglia d essere indipendente,ed e' proprio questo che t ha spinta ad andartene da casa?

Ciao Claudia, essere indipendenti penso che sia un desiderio di tutti, in fondo in fondo anche mio, fin da ragazzina ho sempre avuto il bisogno di avere qualcuno accanto, qualcuno che mi rassicurasse, che non mi facesse sentire sola, che mi desse tanto amore, forse perchè sono cresciuta in una famiglia nel quale l'amore coniugale non c'era più da tanto tempo.

Quando mesi fa sono andata via da casa era per iniziare una vita con un altro uomo e non per ricominciare da sola.

Mi rendo conto con paura che la mia dipendenza cresce man mano che avanza l'età, la paura è quella di dover affrontare i problemi da sola senza l'aiuto di qualcuno che ti ama.

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  • 3 weeks later...
Ciao, la tua storia somiglia molto alla mia solo che in questo caso io sono una delle vittime dell'indecisione e alla fin fine dell'incosistenza di un uomo che, essendo andato via di casa e lasciato la moglie in seguito all'inizio della nostra relazione, dopo sei mesi di fuoco e fiamme in cui si è preso una casa per conto suo, in cui si parlava e addirittura ci si arrischiava a fare un bambino, improvvisamente ha cominciato ad avere nostalgia, di una moglie che ha ripetutamente tradito, che ha già dodici anni fa cercato di lasciare, con cui non faceva più l'amore da anni, di una casa che gli piaceva tanto, dei momenti di vita quotidiana che, lo ricordo bene, lo annoiavano mortalmente, in cui viveva con il cellulare in mano in attesa di un mio messaggio scrivendomi "non ce la faccio più, non vedo l'ora di andar via". Il risultato è che stiamo insieme da un anno, lui è fuori di casa da 9 mesi, ma ancora non procede alla separazione legale. Ora finalmente si è deciso ad andare dallo psicologo, ma il risultato è che per ora non ci vediamo e non ci sentiamo, perchè deve riflettere, capire, guardare dentro se stesso.

Mi auguro che tu ti decida ad andare dallo psicologo e a farti aiutare prima di devastare la vita di altre persone, oltre a quella di tuo marito, del tuo compagno e di tua figlia, che sicuramente non sarà felicissima di sapere che sua madre non è capace di dare una forma stabile ai suoi desideri.

Scusami , ma sento di essere molto dura, perchè io sto soffrendo come un cane di queste indecisioni, sono stata messa in stand by, in attesa di cose che sono tutto e il contrario di tutto, e credo che certa gente dovrebbe provare almeno per una volta nella vita cosa significa sentire che qualcuno sta giocando con i suoi sentimenti, forse imparerebbe ad essere meno egoista ed immatura.

Ciao mjuana come sta andando la tua storia?

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He he he scusa se mi scappa un risolino ma è solo perchè io sono da un lato quello che vorrebbe andare con decisione in una direzione ma non posso perchè la mia metà futura è clamorosamente tornata sui suoi passi.....

Vuoi capire cosa fare o vuoi un giudizio sul tuo comportamento?Non sono sicuro d'averlo capito questo ma la cosa che mi ha fulminato sulla via di Damasco è stato il microflirt che il tuo amante(uso questo termine per non dire l'altro ma senza offesa)ha avuto mentre stavi con il piede in due scarpe e la margherita in mano,vado o non vado?Direi che questo denota in una situazione come quella da te descritta un'egoismo fenomenale,cioè tutto il mondo che ti gravita intorno è devastato non per colpa ma a causa di una tua scelta fino lì coraggiosa e cosciente dopodichè tu che fai il tuo dietrofront intergalattico stai a pensare ad una debolezza di un uomo che probabilmente sta nello stesso stato emotivo confusionale in cui mi trovo anch'io?Wow devo dire che io al confronto sto in cima al Passo Sella a Febbraio con maglia a maniche corte per il gran sole ho uno skipass illimitato,gli sci di Boder,Angelina Jolie mi porta gin & tonic alternati a Moquito's mentre Eva Henger balla la danza del ventre che sta suonando Jamiroquai con Stevie Wonder,stando attenta a non coprirmi la visuale di un panorama formidabile......E fare due conti sul casino combinato?In ogni caso se non sai cosa decidere non decidere niente mi pare che tutti intorno a te subiscono senza fare una piega di che ti preoccupi?Ah già c'è tua figlia però lei è l'unica che vuoi al 100%,grossa sfiga non si può quindi se lei è la discriminante il mio consiglio è se tuo marito te lo lascia fare torna a casa lascia l'amante,cambia lavoro e trovati un'altro amante possibilmente sposato che non ti debba mai chiedere di andare a vivere con lui.Così potrai avere la figlia one-hundred-percent ,un marito che nei momenti grigi tipo quando c'è da spalare la neve nel vialetto può sempre aiutare,l'amore passionale della relazione(che però per cortesia rimanga clandestina stavolta)e se riesci nel frattempo a ritagliare uno spazietto di sano sesso da fine settimana(almeno una sera)per il coniuge ti sdebiterai per la vita serena che ti assicura.Mi sa che sono stato più caustico di quello che era nelle mie intenzioni,allora cerco un velocissimo recupero:

Chi ami esattamente?Perchè mi pare che a parte te stessa che sei il perno di tutto questo vado-forse-rivado davvero-noncelafacciotorno-manocchecelafaccio-mamiafiglia gli altri sono attori.Ami il tuo amante?Stai con lui.Hai paura?Diglielo e fatti aiutare da lui amare significa anche avere fiducia nella persona depositaria del tuo cuore.Ti spiace per tua figlia?Parlane anche con lei e trovate un modo per stabilire il contatto più stretto possibile con lai anche quando non è fisicamente con te,sei sua mamma ti verrà incontro di certo se parli a cuore aperto.Per favore lascialo stare tuo marito,ne ha passate a sufficenza direi tra quelle che sa e quelle che non capito bene se gli hai detto,va bene che sarà un sant'uomo ma così è approfittarsi...

L'unico consiglio vero però che ti posso dare e che rende tutti gli altri inutili è smettila di avere paura della tua ombra,prendi la tua vita in mano e fanne quello che credi,cercando di fare meno danni che puoi pensando comunque alla ricerca della tua felicità così anche gli altri che ti stanno intorno potranno fare lo stesso.In bocca al lupo.

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  • 2 weeks later...
He he he scusa se mi scappa un risolino ma è solo perchè io sono da un lato quello che vorrebbe andare con decisione in una direzione ma non posso perchè la mia metà futura è clamorosamente tornata sui suoi passi.....

Vuoi capire cosa fare o vuoi un giudizio sul tuo comportamento?Non sono sicuro d'averlo capito questo ma la cosa che mi ha fulminato sulla via di Damasco è stato il microflirt che il tuo amante(uso questo termine per non dire l'altro ma senza offesa)ha avuto mentre stavi con il piede in due scarpe e la margherita in mano,vado o non vado?Direi che questo denota in una situazione come quella da te descritta un'egoismo fenomenale,cioè tutto il mondo che ti gravita intorno è devastato non per colpa ma a causa di una tua scelta fino lì coraggiosa e cosciente dopodichè tu che fai il tuo dietrofront intergalattico stai a pensare ad una debolezza di un uomo che probabilmente sta nello stesso stato emotivo confusionale in cui mi trovo anch'io?Wow devo dire che io al confronto sto in cima al Passo Sella a Febbraio con maglia a maniche corte per il gran sole ho uno skipass illimitato,gli sci di Boder,Angelina Jolie mi porta gin & tonic alternati a Moquito's mentre Eva Henger balla la danza del ventre che sta suonando Jamiroquai con Stevie Wonder,stando attenta a non coprirmi la visuale di un panorama formidabile......E fare due conti sul casino combinato?In ogni caso se non sai cosa decidere non decidere niente mi pare che tutti intorno a te subiscono senza fare una piega di che ti preoccupi?Ah già c'è tua figlia però lei è l'unica che vuoi al 100%,grossa sfiga non si può quindi se lei è la discriminante il mio consiglio è se tuo marito te lo lascia fare torna a casa lascia l'amante,cambia lavoro e trovati un'altro amante possibilmente sposato che non ti debba mai chiedere di andare a vivere con lui.Così potrai avere la figlia one-hundred-percent ,un marito che nei momenti grigi tipo quando c'è da spalare la neve nel vialetto può sempre aiutare,l'amore passionale della relazione(che però per cortesia rimanga clandestina stavolta)e se riesci nel frattempo a ritagliare uno spazietto di sano sesso da fine settimana(almeno una sera)per il coniuge ti sdebiterai per la vita serena che ti assicura.Mi sa che sono stato più caustico di quello che era nelle mie intenzioni,allora cerco un velocissimo recupero:

Chi ami esattamente?Perchè mi pare che a parte te stessa che sei il perno di tutto questo vado-forse-rivado davvero-noncelafacciotorno-manocchecelafaccio-mamiafiglia gli altri sono attori.Ami il tuo amante?Stai con lui.Hai paura?Diglielo e fatti aiutare da lui amare significa anche avere fiducia nella persona depositaria del tuo cuore.Ti spiace per tua figlia?Parlane anche con lei e trovate un modo per stabilire il contatto più stretto possibile con lai anche quando non è fisicamente con te,sei sua mamma ti verrà incontro di certo se parli a cuore aperto.Per favore lascialo stare tuo marito,ne ha passate a sufficenza direi tra quelle che sa e quelle che non capito bene se gli hai detto,va bene che sarà un sant'uomo ma così è approfittarsi...

L'unico consiglio vero però che ti posso dare e che rende tutti gli altri inutili è smettila di avere paura della tua ombra,prendi la tua vita in mano e fanne quello che credi,cercando di fare meno danni che puoi pensando comunque alla ricerca della tua felicità così anche gli altri che ti stanno intorno potranno fare lo stesso.In bocca al lupo.

Ciao sei stato al solito molto chiaro nelle tue opinioni. Sono ormai due mesi che vivo col mio nuovo compagno, vedo mia figlia con regolarità e le cose (scongiuri a parte) sembrano andare bene.

Passata la fase di ansia acuta nella quale ogni decisione, anche la più piccola sembra di importanza vitale mi sono fatta un po' di chiarezza e ho pensato al mio egoismo, alla mia vita tornando con mio marito (mi è parso non fattibile) e ho preso il toro per le corna. Una sera ho comunicato definitivamente che andavo via da casa per non tornare se non per portare via le mie cose.

Vorrei chiederti un opinione da uomo e da marito: il mio non mi ha mai detto frasi del tipo " ti amo ti prego non lasciarmi" "vedrai che con tanta fatica riusciremo a ricostriure il nostro matrimonio" si è limitato a "ripensaci" oppure "non lo fare" che ne pensi? Ti premetto che è molto orgoglioso, oserei dire uno di quelli che se sbaglia lo ammette da ultimo e per forza.

Ti abbraccio

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Ciao sei stato al solito molto chiaro nelle tue opinioni. Sono ormai due mesi che vivo col mio nuovo compagno, vedo mia figlia con regolarità e le cose (scongiuri a parte) sembrano andare bene.

Passata la fase di ansia acuta nella quale ogni decisione, anche la più piccola sembra di importanza vitale mi sono fatta un po' di chiarezza e ho pensato al mio egoismo, alla mia vita tornando con mio marito (mi è parso non fattibile) e ho preso il toro per le corna. Una sera ho comunicato definitivamente che andavo via da casa per non tornare se non per portare via le mie cose.

Vorrei chiederti un opinione da uomo e da marito: il mio non mi ha mai detto frasi del tipo " ti amo ti prego non lasciarmi" "vedrai che con tanta fatica riusciremo a ricostriure il nostro matrimonio" si è limitato a "ripensaci" oppure "non lo fare" che ne pensi? Ti premetto che è molto orgoglioso, oserei dire uno di quelli che se sbaglia lo ammette da ultimo e per forza.

Ti abbraccio

Intanto Viola se non fosse che oggi forse sono ancora più xxxxxxxxxxx del giorno che ho scritto quello che ho riletto qua sopra ti chiederei scusa ma,sono veramente,furibondo,amareggiato e deluso oggi,quindi scusa non ti posso chiedere scusa oggi...in ogni caso CA$$O! finalmente vedo che hai fatto la cosa giusta per la miseria,ti abbraccerei e ti bacerei per la solidarietà ma sorvoliamo...mi chiedi un'opinione su cosa ha detto tuo marito ho capito bene?Penso che dire non lo fare e ripensaci,sono due ottime frasi per dire,"io sono qui,ti amo(o forse diciamo ti voglio comunque qui in un modo qualsiasi)se ci ripensi io ti sostengo e andremo avanti per la nostra strada.Direi che lui è Uomo con la U.Prima di tutto da uomo ti dico,come potrebbe non essere orgoglioso quando fa parte del nostro Dna?L'uomo deve essere orgoglioso,coraggioso,tenebroso,malizioso,geloso...Perchè dovrebbe pregarti di non lasciarlo ?Per sapere che rimani perchè lui te lo chiede piuttosto che tu rimanga perchè hai avuto un flirt,qualche ora di sesso fenomenale,ma hai capito che è stata solo un'avventura e che ami lui mentre l'altro,l'amante,diventerà un ricordo frizzante e basta?Tu un uomo affianco che pensa ad un'altra donna e lo sai,che l'ama e lo sai,che vorrebbe lei e lo sai lo vorresti comunque vicino?Riusciresti a viverci tipo altri 20 anni sapendolo?Non credo proprio lo vorresti,lui nemmeno ma dicendo ripensaci voleva dire:

Hai pensato bene a quello che senti e fai?Lo ami davvero da fare questa scelta?Ok non te lo posso nè voglio impedire la vita è sempre prima di ogni altro la TUA vita.Direi che è un gran signore e che passerà oltre e si rifarà una vita,la fine di un matrimonio non è la fine del mondo,è l'inizio di una vita diversa.

Fulvia mi complimento con te perchè oggi proprio sono imbestialito contro tutto ciò che è BUGIA,MENZOGNA;FINZIONE;IPOCRISIA;FALSO SENSO MORALE E MATERNO;PIGRIZIA;MATERIALISMO;BUGIA;BUGIA;BUGIA.

Almeno esistono persone che mi fanno pensare che io ho ragione e chi spaccia bugie per soluzioni sbaglia!Grazie Fulvia scusa per lo sfogo tu non c'entri però grande sei una persona pulita,ero sicuro che se facevi la scelta della verità e del cuore non sarebbe successo niente di APOCALITTICO CA$$ISSIMO!!!

Ora continua così e stai tanto in contatto con tua figlia,non importa che le soffi sul collo quando la vedi ma fai sentire che ci sei anche quando non la vedi.Crescendo lei ti ringrazierà di quello più di quanto non le dispacerà che tu abbia lasciato il padre.BRAVA!!

In bocca al lupo per la tua nuova vita....

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Intanto Viola se non fosse che oggi forse sono ancora più xxxxxxxxxxx del giorno che ho scritto quello che ho riletto qua sopra ti chiederei scusa ma,sono veramente,furibondo,amareggiato e deluso oggi,quindi scusa non ti posso chiedere scusa oggi...in ogni caso CA$$O! finalmente vedo che hai fatto la cosa giusta per la miseria,ti abbraccerei e ti bacerei per la solidarietà ma sorvoliamo...mi chiedi un'opinione su cosa ha detto tuo marito ho capito bene?Penso che dire non lo fare e ripensaci,sono due ottime frasi per dire,"io sono qui,ti amo(o forse diciamo ti voglio comunque qui in un modo qualsiasi)se ci ripensi io ti sostengo e andremo avanti per la nostra strada.Direi che lui è Uomo con la U.Prima di tutto da uomo ti dico,come potrebbe non essere orgoglioso quando fa parte del nostro Dna?L'uomo deve essere orgoglioso,coraggioso,tenebroso,malizioso,geloso...Perchè dovrebbe pregarti di non lasciarlo ?Per sapere che rimani perchè lui te lo chiede piuttosto che tu rimanga perchè hai avuto un flirt,qualche ora di sesso fenomenale,ma hai capito che è stata solo un'avventura e che ami lui mentre l'altro,l'amante,diventerà un ricordo frizzante e basta?Tu un uomo affianco che pensa ad un'altra donna e lo sai,che l'ama e lo sai,che vorrebbe lei e lo sai lo vorresti comunque vicino?Riusciresti a viverci tipo altri 20 anni sapendolo?Non credo proprio lo vorresti,lui nemmeno ma dicendo ripensaci voleva dire:

Hai pensato bene a quello che senti e fai?Lo ami davvero da fare questa scelta?Ok non te lo posso nè voglio impedire la vita è sempre prima di ogni altro la TUA vita.Direi che è un gran signore e che passerà oltre e si rifarà una vita,la fine di un matrimonio non è la fine del mondo,è l'inizio di una vita diversa.

Fulvia mi complimento con te perchè oggi proprio sono imbestialito contro tutto ciò che è BUGIA,MENZOGNA;FINZIONE;IPOCRISIA;FALSO SENSO MORALE E MATERNO;PIGRIZIA;MATERIALISMO;BUGIA;BUGIA;BUGIA.

Almeno esistono persone che mi fanno pensare che io ho ragione e chi spaccia bugie per soluzioni sbaglia!Grazie Fulvia scusa per lo sfogo tu non c'entri però grande sei una persona pulita,ero sicuro che se facevi la scelta della verità e del cuore non sarebbe successo niente di APOCALITTICO CA$$ISSIMO!!!

Ora continua così e stai tanto in contatto con tua figlia,non importa che le soffi sul collo quando la vedi ma fai sentire che ci sei anche quando non la vedi.Crescendo lei ti ringrazierà di quello più di quanto non le dispacerà che tu abbia lasciato il padre.BRAVA!!

In bocca al lupo per la tua nuova vita....

Ehi mi hai commosso, anche tu sei una gran persona e mi dispiace tanto che le cose non ti vadano bene, quindi hai tutte le ragioni del mondo per essere inca$$ato con l'universo. Adesso pensavo a tua moglie, come hai detto tu vorrà avere accanto per i prossimi 20 anni un uomo che ha amato e ama tanto un'altra donna, desidererebbe averla vicina e si accontenta di un'altra?

In tutta la tua storia non ho capito che cosa intendete fare nel prossimo futuro, comunque ti auguro tutta la felicità del mondo.

Un bacio

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Ehi mi hai commosso, anche tu sei una gran persona e mi dispiace tanto che le cose non ti vadano bene, quindi hai tutte le ragioni del mondo per essere inca$$ato con l'universo. Adesso pensavo a tua moglie, come hai detto tu vorrà avere accanto per i prossimi 20 anni un uomo che ha amato e ama tanto un'altra donna, desidererebbe averla vicina e si accontenta di un'altra?

In tutta la tua storia non ho capito che cosa intendete fare nel prossimo futuro, comunque ti auguro tutta la felicità del mondo.

Un bacio

nel prossimo futuro io ritengo che la nostra vita si trascinerà come meglio possibile sapendo dove e come ci troviamo ora che già non è poco,lei con tanta fiducia che vuol dire non strettamente che la nostra vita insieme continuerà ma che anche nel caso di una separazione terremo a mente sempre il bene dei figli come primo obbiettivo.No lei ha detto chiaramente che se le cose non cambieranno ed io non "guarirò" dal mio stato lei non mi vuole "per forza".Io nemmeno lo vorrei che diavolo non sarà mica vita una roba così.Comunque io non mi accontento ma come ho detto non sparisco dalla vita dei bimbi così a vuoto solo per allontanarmi da mia moglie.Se succederà faremo tutto nel modo migliore possibile e lo spiegheremo con calma a tutti

dopodichè faremo come ci pare,in fondo è la nostra vita ed nella nostra vita è capitato questo che facciamo c'impicchiamo?No non credo proprio.

Ma dimmi al riguardo tua figlia?Quanti anni ha,le sue sensazioni sull'accaduto sul come sia successo che tu ti sei innamorata di un uomo che non è suo padre ecc ecc,voglio capire il più possibile....sempre quando hai tempo e voglia.

bacio

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nel prossimo futuro io ritengo che la nostra vita si trascinerà come meglio possibile sapendo dove e come ci troviamo ora che già non è poco,lei con tanta fiducia che vuol dire non strettamente che la nostra vita insieme continuerà ma che anche nel caso di una separazione terremo a mente sempre il bene dei figli come primo obbiettivo.No lei ha detto chiaramente che se le cose non cambieranno ed io non "guarirò" dal mio stato lei non mi vuole "per forza".Io nemmeno lo vorrei che diavolo non sarà mica vita una roba così.Comunque io non mi accontento ma come ho detto non sparisco dalla vita dei bimbi così a vuoto solo per allontanarmi da mia moglie.Se succederà faremo tutto nel modo migliore possibile e lo spiegheremo con calma a tutti

dopodichè faremo come ci pare,in fondo è la nostra vita ed nella nostra vita è capitato questo che facciamo c'impicchiamo?No non credo proprio.

Ma dimmi al riguardo tua figlia?Quanti anni ha,le sue sensazioni sull'accaduto sul come sia successo che tu ti sei innamorata di un uomo che non è suo padre ecc ecc,voglio capire il più possibile....sempre quando hai tempo e voglia.

bacio

Ciao, mia figlia ha 14 anni ma è ancora molto bambina.

Io con lei sono stata molto franca fin da subito, le ho parlato da amica dicendole che le cose tra suo padre e me non andavano bene, che avremmo fatto il possibile per cercare di rimanere insieme ma se ciò non fosse stato possibile io me ne sarei andata da casa, lasciandole libera scelta su quanto e come vedersi.

Ho messo in chiaro che lei non ha nessuna colpa per quello che stava accadendo e che volevo mi dicesse tutto quello che non le andava nel mio comportamento.

Non ho mai pensato di portarla con me, a meno che non me lo avesse chiesto espressamente, anche se è quello che avrei desiderato più di tutto al mondo, ma ha un buon rapporto sia con suo padre che con me e ho pensato che forse era meglio se rimaneva nella casa che abita da quando è nata.

Apparentemente, e dico apparentemente perchè mia figlia non è una ragazzina molto aperta, sembra aver accettato serenamente la cosa, scherza volentieri col mio compagno, andiamo a pescare tutti insieme, lei lo aiuta a cucinare...

L'unico neo è che è molto viziata, sia dai suoi nonni paterni (io non ho più i genitori) sia dal suo babbo.

E questo all'inizio era motivo di ricatto "non vengo più a casa tua perchè devo svegliarmi prima mentre babbo mi porta a scuola" oppure uffa con te non si possono mai fare giochi (cretini per ore) mentre con babbo si... babbo mi fa fare tutto quello che voglio e te no...

Io sull'educazione di mia figlia non ho mai ceduto, anche se in questi momenti vorrei darle la luna, ma al contrario dei miei suoceri e di mio marito io voglio che cresca per l'età che ha, ed impari quel minimo di indipendenza per potersela cavare adesso nella società.

Per ora non mi ha mai chiesto perchè mi sono innamorata di un altro uomo ma le chiedo io mille volte cosa pensa del mio compagno, come lo vede con me, se c'è qualcosa che non le va a genio di lui, se c'è o ci sono comportamenti sbagliati che ho verso di lei.

Sono abbastanza ottimista ma so che magari le crisi arriveranno più avanti.

Certo se mi dicesse che non vuole più vedere il mio compagno penso che io a lei non ci rinuncerei.

Ho sempre pensato che non è giusto rinunciare alla propria vita per i figli ma poi durante il mio anda e rianda mi sono resa conto di quanto sono importanti, la vita senza mia figlia non sarebbe vita.

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