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Sarebbe da approfondire sul serio...però non ti sorprendere se è stato accusato di eresia...era molto frequente all'epoca pensa che Santa Teresa d'Avila volevano condannarla come strega....sono stati tempi bui e oscuri però come vedi di grande spiritualità

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Consiglio da leggere "LA VIA DEL DISTACCO" di Meister Eckhart.. è semplice da leggere, ci sono anche degli aforismi...

...è davvero un grande Maestro!!!

...dal suddetto testo:

<<Agostino dice: "Tutta la Scrittura è vana. Se si dice che Dio è una Parola, è pronunciato; se si dice che Dio è un pronunciato è inesprimibile", E tuttavia è qualcosa; chi può esprimere questa parola? Nessuno può farlo, se non chi è questa Parola.>>

Così all'inizio del sermone "Misit dominus manum suam", Eckhart riassume i punti essenziali del suo insegnamento. Il primo punto, veramente fondamentale è il distacco: l'operazione dello spirito che allontana da sé tutti i contenuti psichici, vedendone il condizionamento, l'insignificanza - anzi, la radicale malvagità, in quanto tutti i contenuti sono funzionali all'io, alla sua smania di permanere, di essere - ed è proprio dall'io, in quanto centro psichico di potere e di volere, che l'uomo deve essere distaccato.

:Batting Eyelashes:

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Consiglio da leggere "LA VIA DEL DISTACCO" di Meister Eckhart.. è semplice da leggere, ci sono anche degli aforismi...

...è davvero un grande Maestro!!!

...dal suddetto testo:

<<Agostino dice: "Tutta la Scrittura è vana. Se si dice che Dio è una Parola, è pronunciato; se si dice che Dio è un pronunciato è inesprimibile", E tuttavia è qualcosa; chi può esprimere questa parola? Nessuno può farlo, se non chi è questa Parola.>>

Così all'inizio del sermone "Misit dominus manum suam", Eckhart riassume i punti essenziali del suo insegnamento. Il primo punto, veramente fondamentale è il distacco: l'operazione dello spirito che allontana da sé tutti i contenuti psichici, vedendone il condizionamento, l'insignificanza - anzi, la radicale malvagità, in quanto tutti i contenuti sono funzionali all'io, alla sua smania di permanere, di essere - ed è proprio dall'io, in quanto centro psichico di potere e di volere, che l'uomo deve essere distaccato.

:LOL:

Però io non credo in questa cosa del distacco i pensieri sono nostri e nostri rimangono...poi sta a me decidere se ascoltarli o no...se l'io esiste avrà un suo motivo di esistere...Dio non crea le cose a caso...

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Senza contare che la Chiesa ha un'esperienza millenaria

Infatti la tendenza è sempre stata quella di affidare il credo religioso ai ministri del culto, per liberarsi dal peso di una possibile ricerca personale. E se non fosse stato per la guerra contro la Prussia (che fece togliere le guarnigioni francesi a difesa del papa) Alessandro oggi potrebbe essere lieto del dominio assoluto del papa re sulla città di Roma. Dopo il 1870 ci hanno messo 60 anni per riconoscere lo stato italiano, e ciò è potuto accadere solo perché conveniva sia a Mussolini che al pontefice...a studiare la storia si apprendono cose interessanti... http://cronologia.leonardo.it/storia/a1867a.htm

Ma qui parlavamo di Meister Eckhart:

Che vuol dire "Uno"?

"Uno" vuol dire ciò a cui nulla è aggiunto.

L'Anima prende la Deità com'essa è,

pura in se stessa, dove nulla è aggiunto

e nulla è pensato.

Maestro Eckhart

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

L'occhio nel quale vedo Dio

è lo stesso occhio nel quale Dio mi vede.

Un solo occhio, una sola conoscenza, un solo amore.

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Ospite filotea
Alcuni pensieri di Eckhart, che testimoniano della sua altissima evoluzione spirituale.

http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosticis...stereckhart.htm

...La gente pensa troppo a ciò che deve fare

e troppo poco a quel che deve essere...

Questa pensiero fa riflettere.

Mi sono ricordata di un midrash ebraico.

Una volta fu chiesto a Rabbi Mendel:-Rabbi insegnami a temere Dio!-

Ed egli rispose :-questo non so farlo,ma posso insegnarti ad amare Dio:comincia AMANDO il tuo prossimo-

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Meister Eckart attrae tanto perchè aveva rischiato la condanna per eresia anche se certamente aveva una sua ricca spiritulità ma ce ne sono stati moltissimi altri di maestri spirituali fedeli alla Chiesa che hanno avuto un'evoluzione spirituale elevatissima una su tutte Santa Teresa d'Avila che ha scritto "Castello interiore" e "Cammino di perfezione" un altra opera stupenda è "Notte oscura" di San Giovanni della Croce pietra miliare della cristianità....senza contare San Paolo il più grande maestro spirituale di tutti i tempi...il mio preferito in assoluto.... ma qui siamo già nel sacro non nel letterario

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...La gente pensa troppo a ciò che deve fare

e troppo poco a quel che deve essere...

Questa pensiero fa riflettere.

Mi sono ricordata di un midrash ebraico.

Una volta fu chiesto a Rabbi Mendel:-Rabbi insegnami a temere Dio!-

Ed egli rispose :-questo non so farlo,ma posso insegnarti ad amare Dio:comincia AMANDO il tuo prossimo-

Dal punto di vista teologico è un errore amor di Dio e amore del prossimo sono inscindibili

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Uno non può escludere l'altro

Perchè il prossimo E' Dio, così come lo siamo noi (è evidente, no? Anche noi siamo I PROSSIMI per gli altri... :LOL: )

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Perchè il prossimo E' Dio, così come lo siamo noi (è evidente, no? Anche noi siamo I PROSSIMI per gli altri... :LOL: )

Non facciamo del casino per favore il prossimo non è Dio...noi siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio ma non siamo Dio...vuol dire che gli assomigliamo nelle tre facoltà: memoria intelletto e volontà e siamo fatti a sua immagine per via di Gesù penso

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Non facciamo del casino per favore il prossimo non è Dio...noi siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio ma non siamo Dio e questo non vuol dire che Dio è un vecchietto con la barba seduto su un trono...vuol dire che gli assomigliamo nelle tre facoltà: memoria intelletto e volontà
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Per che volesse approfondire qui c'è il Vangelo che parla...

Il buon Samaritano

Mt 22:34-40; 7:12; Ro 13:8-10

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».

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Quindi il nostro prossimo sono le persone che ci vogliono bene...

E quelle che ci odiano no? Un vecchio saggio disse che il tuo peggior nemico è il tuo migliore maestro. Inoltre tutti noi siamo un'infinitesima parte di Dio, dato che possediamo un'anima capace di riflettere l'infinito...il Tutto da dove proveniamo.

Ma non ti sembra troppo facile e assai poco cristiano amare solo chi ci ama? Io non dico certo di riuscire a comprendere chi ti odia, però credo che Cristo intendesse proprio questo.

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E quelle che ci odiano no? Un vecchio saggio disse che il tuo peggior nemico è il tuo migliore maestro. Inoltre tutti noi siamo un'infinitesima parte di Dio, dato che possediamo un'anima capace di riflettere l'infinito...il Tutto da dove proveniamo.

Ma non ti sembra troppo facile e assai poco cristiano amare solo chi ci ama? Io non dico certo di riuscire a farlo, però credo che Cristo intendesse proprio questo.

Infatti Gesù dice di amare anche i nostri nemici altrimenti non facciamo nulla di straordinario...non dimentichiamoci che Gesù è andato oltre la Legge dell'antico testamento

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L'antico testamento diceva di amare Dio con tutto il cuore l'anima la mente e la forza e il prossimo come sè stessi...Gesù va oltre questo è dice di amare anche i propri nemici...quindi ne deduco che è amore universale...incondizionato per tutti

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Però questo non vuol dire distacco da sè stessi dalle proprie emozioni e dai propri sentimenti...Gesù stesso amava in molteplici forme...amava Pietro in un modo Giovanni in una altro Maria Maddalena in un altro ancora e amava anche i farisei e i dottori della legge che lo uccisero con la comprensione e il perdono...l'amore ha molteplici forme...per non dire infinite... :LOL:

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Non so io la vedo così poi magari mi sbaglio...per questo è importante avere comunque un padre spirituale che ti sappia guidare...è il migliore che può esserci è un bravo sacerdote...io da questo lato sono fortunato il prete della mia parocchia ha 86 anni ed è praticamente un santo

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Però io non credo in questa cosa del distacco i pensieri sono nostri e nostri rimangono...poi sta a me decidere se ascoltarli o no...se l'io esiste avrà un suo motivo di esistere...Dio non crea le cose a caso...

...i pensieri sono "nulla"... quindi possiamo dire in termini spiccioli che "non-sono"... il "distacco" (o non-attaccamento per molti) sta semplicemente a significare l'inconsistenza dell'attaccamento a ciò che si manifesta a livello prettamente mentale, etc... l'Essenza è in Coincidenza con quello che solitamente definiamo Dio, il resto è noia :;): .

Ciao Bertelli :babe:... cos'è il "caso" per te?

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