oltreleapparenze

"Poi esistono anche altri tipi di sadismo..." anche psicologico? Psicologico? :roll: Cosa intendi?

L'argomento si intitolava "sadomasochismo" e questo era il mio post di risposta in versione integrale: Personalmente, e per esperienza, ritengo che avere la possibilità di far provare dolore al partner sia una sorta di potere, anche a livello inconscio, che abbiamo sull'altra persona. Ed è proprio questo potere ad avere un ruolo fondementale nell'eccitazione, ad esserne il motore scatenante. Con il tempo mi sono accorta che però per assecondare i miei sentimenti era meglio far stare bene, far gioire, il mio partner. Il potere c'è lo stesso ma vengono meno i sensi di colpa.

"che cosa è il sadismo e da dove nasce" Ciao merryadoc, in questo forum alla voce totem e tabù, argomento analogo, ho inserito un post dove spiego cosa rappresenta e da dove nasce per me il sadismo sessuale. Poi esistono anche altri tipi di sadismo...

Credo anche io che la violenza nasca dal dolore, e più in particolare dalla frustrazione, ma non credo che provochi dolore in chi la pratica.

Buongiorno a tutti, Stamattina parlando con una mia collega è saltato fuori l'argomento che ho proposto nel topic. Pensate sia possibile odiare chi fino a poco fa avete amato? Cosa accomuna questi due sentimenti? Un saluto.

"non sei obbligata a rispondere ... si puo anche non rispondere. io credo che questa piazza affollata di gente che urla non serva a nulla" Quel che dici, a mio avviso, è giustissimo nell'ultima parte. Però, perdona la mia insistenza, se io inserisco un post in cui esprimo un mio parere, chiedo consiglio, e così via, lo faccio proprio per confrontarmi quindi se nessumo mi risponde con chi mi confronto? Naturalmente le risposte poi possono non piacermi, offendermi e non aiutarmi affatto però è un rischio che debbo correre...

E' vero capirsi è difficile... ma poi si può sempre chiarire. Del resto pensa che monotonia a parlare con qualcuno che ti da sempre ragione... Credo però che qualcosa o qualcuno quì dentro, nel forum, ti abbia ferito. Forse è solo una mia impressione 8)

Non sono certamente io la persona più adatta a dare lezioni di vita. Ma se fossi stata io a scrivere ciò che hai scritto tu riguardo a questo forum, cosa mi avresti risposto?

Scusate la maleducazione :oops: Sono già un po di giorni che girovago per il forum e non mi ero ancora presentata...eccomi! Chi sono? non chiedetelo a me, le uniche certezze che ho le ho espresse nel mio profilo. Concludo dicendo che "oltreleapparenze" non è solo il mio nikname ma anche il mio modo di vivere la vita...per cui temo che nei miei post troverete più domande che risposte... Ciao a tutti :hallo

"a me questo forum non piace piu' .. vedo solo galli che si azzuffano . tanta difficoltà ad esprimersi .. e nessuna disponibilità all' ascolto all' aiuto e alla solidarietà. "vedo cinismo e strafottenza. .. vedo persone in due dimensioni .. tutti pronti sempre a giudicare e a sentenziare . lo stile che ha assunto questo forum .. è : i problemi fuori dalle balle . quelli veri s' intende.... è diventato un gioco, per alcuni un passatempo . non è piu' un luogo dove incontrare persone e confrontarsi in modo diretto. mi dispiace ... ero affezionato. ci ho provato e riprovato .. ma le cose cambiano solo in peggio ... non è colpa di nessuno .. moderatori poco presenti ? poco stimolanti ? manca una linea guida... mancano le idee . manca il timoniere. gli sforzi di S. sono belli ma vani ." Ciao Leftfield sono nuova del forum quindi non immagino come era "prima". Per il resto ti posso solo dire che quello che tu vedi è il comportamento generale di tutte le persone che popolano questo strano pianeta chiamato Terra. Lo so, lo dico spesso e già l'ho detto in questo forum, quindi scusate se mi ripeto: al mondo non esistono persone buone o persone cattive, ognuno è solamente se stesso con tutte le angolazioni possibili. I moderatori... oramai siamo grandi dobbiamo impare a difenderci da soli. Anche da chi si esprime con acrimonia e maleducazione nei nostri riguardi. Ricorda che quando ti apri all'esterno, una parte di esso entra dentro di te. Riguardo al tuo bisogno di parlare, personalmente sono pronta ad ascoltarti se vuoi.

"Non siamo una marea di psicopatici, siamo persone normali che come tali in situazioni determinate siamo dei potenziali assassini...è la situazione ad essere malata... in un serto senso...rende incapaci le persone ad essere empatiche e responsabili...hai presente quante brave persone uccidevano altre nei campi nazisti...? Molto molto triste." Tutto vero. Ma chi ha creato quella particolare situazione non era un altro essere umano come noi? Il fatto che qualcuno ci abbia ordinato di uccidere non ci toglie la responsabilità che quel gesto comporta. Mai. Ne in pace ne in guerra.

oltreleapparenze ha scritto: Grazie delle risposte, Vi propongo una riflessione: i criminologi, come ho in precedenza scritto, delineano i profili di chi ha già ucciso. Utile senza dubbio. Ma ad oggi non vi è possibilità di capire chi potrebbe uccidere. Forse penserete che un'indagine di questo tipo andrebbe a ledere la propria personalità. Che sarebbe quantomeno invadente. Personalmente però credo che "prevenire sia meglio che curare" anche in questo campo. Se necessita una "cavia" mi sottoporrei volentieri all'esame. Mi ricorda un film... Ciao Ste, lo spunto non l'ho preso da un film ma da un libro di Patricia Cornwell...

"forse stiamo dimostrando che esistono talmente tanti tipi di amore che si è sempre a pezzi per via di un amore" Hai ragione S. Credo che in amore saremo sempre destinati a soffrire...almeno finché non capiremo che amare significa solo dare e non anche necessariamente ricevere. Siamo abituati a pretendere che il nostro sentimento venga corrisposto. Io personalmente ho capito cosa era per me l'amore solo quando ho perso chi amavo. Ma del resto anche questo fa parte della vita...

Non vorrei essere polemica, però definire "matto" o "folle", chi uccide in realtà è molto semplicistico.

"liberi di suicidarsi lo si è sempre cosi' coem chi ti è vicino è libero di tentare di impedirtelo" E' vero. E prorpio questo mi fa rilfettere... Personalmente cercherei di persuadere a tutti i costi una persona decisa a suicidarsi. Ma allora perchè poi vorrei essere lasciata in pace qualora fossi io a decidere della mia vita? Non mi capisco... :roll: Forse la mia è una forma di egoismo?

Grazie delle risposte, Vi propongo una riflessione: i criminologi, come ho in precedenza scritto, delineano i profili di chi ha già ucciso. Utile senza dubbio. Ma ad oggi non vi è possibilità di capire chi potrebbe uccidere. Forse penserete che un'indagine di questo tipo andrebbe a ledere la propria personalità. Che sarebbe quantomeno invadente. Personalmente però credo che "prevenire sia meglio che curare" anche in questo campo. Se necessita una "cavia" mi sottoporrei volentieri all'esame.

Buonasera, personalmente reputo la vita altrui sacra ed inviolabile, ma, pur non avendo mai pensato di suicidarmi, vorrei essere libera di sopprimere la mia.

Buonasera a tutti, se posso esprimere il mio parere, dal momento che la bulimia rappresenta l'altra faccia dell'anoressia, anche non mangiare affatto dovrebbe essere considerata una forma di tossicodipendenza. Senz'altro anomala dal momento che non viene immessa nessuna sostanza nel corpo ma piuttosto viene omessa.

"si possono amare due persone diverse contemporaneamente?" Ciao Karen, posso farti una domanda? Per te che cosa è l'amore, come lo descriveresti se dovessi spiegarlo a chi non l'ha mai provato? Un saluto.

"una incapacità a relazionarsi all'altro che si tramuta in furia distruttiva?" Si. E' senz'altro un ottima descrizione di un certo tipo di omicidio. Quello che si commette quando si conosce molto bene la vittima, quando la soppressione di quel dato individuo è vista come l'unica soluzione possibile. Mi chiedo se in quel caso l'assassino pensi mai che forse parlandone con la potenziale vittima...magari una soluzione si potrebbe trovare...

"... molti film e telefilm sul serial killer, una specie di mostro.. del nostro tempo... intendo in chiave simbolica.. " L'assassino seriale, nella maggior parte dei casi, lancia una sfida alla polizia al fine di ribadire la sua intelligenza e la sua superiorità rispetto alla media delle persone coinvolte nelle indagini. Spesso uccide persone che nemmeno conosce. Spesso lascia volontariamente indizi utili alla sua cattura. In questi casi è molto importante lo studio effettuato dai profilers e le analisi sulla scena del crimine. Il cannibale...non saprei :roll: non ho letto abbastanza in merito, forse perchè consideravo una necessità atavica quella del cannibalismo...

"però dai.. dicci meglio che cosa ti interessa approfondire" I meccanismi che subentrano, o vengono meno, nella nostra mente, tanto da spingerci ad uccidere un altro essere vivente consapevoli di farlo. Questo è anche lo studio dei profilers, ossia criminologhi esperti di profili psicologici. Il loro problema però consiste nel fatto che possono esaminare solo chi ha già ucciso e delinearne il profilo, non chi potrebbe uccidere ma non lo ha ancora fatto. Mi chiedo solo quanti potenziali assassini ci siano in giro....

"ma... di che tipo di assassini parliamo?" Hai ragione merryadoc, non ho specificato. Io mi riferivo a chi uccide volontariamente, senza vizi di volontà, transitori o permanenti, indipendentemente dal fatto che poi subentri rimorso o meno. Vorrei quindi escludere in questa sede chi si trova ad uccidere in modo preterintenzionale. E soprattutto, sperando di non essere considerata cinica, vorrei escludere le considerazioni di carattere morale, secondo le quali io per prima considero la vita altrui sacra, per poter meglio scandagliare dal punto di vista scientifico l'argomento.

Ciao Emiliano, tu hai scritto: "Bell'argomento, per continuare il dibattito conosci cosa è la neotenia??" Si. Dunque chi uccide è sempre una persona immatura, legata alle sue radici ancestrali? Un saluto.

Ciao LEFTFIELD, tu hai scritto "è la piu' grande cretinata che si possa mai pensare" dunque cosa differenzia chi uccide, chi vorrebbe farlo e non lo fa, chi lo fa e poi si pente, chi non si pente, e chi non ucciderebbe mai? Voglio dire se non ho mai ucciso fino ad ora ho buone possibilità di non farlo per il resto della vita? E se avessi ucciso una volta avrei buone possibilità di rifarlo? Un saluto.