Sono mesi che non parlo dei miei disturbi sul forum e mi sembra strano tornare a farlo, ma ci tengo perchè credo sia importante dare il proprio contributo diretto.
Arrivo appena da un'abbuffata, una molto sostanziosa. Giusto per far capire a chi sostiene che mangiare tre cioccolatini sostituendoli al sesso, corrisponda ad avere disturbi alimentari. Vuoi che ti faccia l'elenco di quello che ho ingurgitato?
Ovviamente c'è un confine tra patologia e semplice fissazione, ma questo limite la nostra società cerca in tutti i modi di ignorarlo. Dovremmo essere tutti malati di DCA allora. Trovatemi una persona che mangia solo per nutrirsi. Bah! La patologia è ben altro. La patologia non è passerelle, non è moda, non è target (ovvio che c'entra sempre, una correlazione c'è). Non si diventa anoressica perchè si vede la modellasupergnocca, dietro statene certi ci son sempre delle problematiche legate alla singola persona che si trova davanti questi modelli.
Io ho attraversato periodi di anoressia (2 anni e mezzo) a periodi di bulimia (tutt'ora) e penso di conoscere abbastanza bene le cause, le conseguenze e i danni (morali più che fisici) di queste patologie. E' un rovescio della medaglia che addirittura ti da l'opportunità di preferire una patologia ad un'altra!
Sei anoressia quando il cervello ti funziona a calorie e acqua; quando passi le sei ore a scuola a pensare a quale scusa inventare per non pranzare, alle corse che farai sulla bici, alle bracciate in piscina; sei anoressica quando per pura casualità sfiori un tuo osso e ti entusiasma quella sensazione "spigolosa"; lo sei quando riesci a calcolare il peso delle persone con la sola vista, se sono dimagriti o aumentati anche di un solo chilo (è vero fidatevi); sei anoressica quando tutti ti dicono che sei davvero troppo magra e tu dici che vorresti metterti a dieta e loro rimangono basiti. Sei anoressica quando non hai più interesse a discutere con i tuoi genitori, possono strapparsi anche i capelli ma tu quel boccone non lo manderai giù.
E sei bulimica esattamente allo stesso modo di come sei anoressica; le varianti son molte ovvio, quasi tutte al rovescio.. posso sintetizzare la bulimia con una sola parola: schifo.. ti senti uno schifo, un qualcosa che non merita di esistere, un ammasso di lardo che dovrebbe rotolare in un dirupo piuttosto che camminare per strada. Tragica? Drammatica? Esagerata? Per voi può darsi, per me è solo una piccolissima e minima parte della mia esistenza, ripeto, scritta qui per dare il mio contributo per permettere a chi non soffre di questo disturbo di farsi un'idea a riguardo.
Mi sono dilungata tantissimo e non volevo. Mi farebbe piacere comunque portare avanti il dibattito, spero sia una cosa fattibile. Pace.
Joker!