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Greta_'92

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  • Compleanno 02/04/1992

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  1. Famiglia che vai, verso di srotolamento della carta igienica che trovi. Un'indagine psicosociologica.

  2. Se sei nei pensieri di tutti è perché non sei nelle priorità di nessuno.

  3. Maturità 2013, tema tecnico: la ricerca sul cervello. Un breve commento pubblicato sul mio blog. gbaratti92.blogspot.com

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    2. Lis

      Lis

      ...si tratta del cosiddetto fenomeno dei cervelli in fuga...io al mio glielo dico sempre che "chi lascia la strada vecchia per la nuova sa cosa perde ma non cosa trova" :D

    3. ransie

      ransie

      è uscito a comprare le sigarette...

    4. L.E.D.

      L.E.D.

      Esatto! Stavo per "fumarmelo" e per salvarsi è uscito a cercare surrogati... Non è più tornato! ;)

  4. Se ti chiedessero di scegliere tra un piccolo cioccolatino a forma di cuore dal valore di 50 cent. ed uno più grosso dal valore di 2 euro a forma di scarafaggio, probabilmente opteresti per quest'ultimo. Se poi ti chiedessero, invece, quale dei due ti renderebbe più felice, risponderesti il primo. La verità è che la maggior parte delle persone non è in grado di scegliere in maniera ottimale ciò che davvero può render loro felici.

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    2. Ste

      Ste

      Che importa? Tanto non sai mai...

      http://www.youtube.com/watch?v=1-ukWOQmzdU

      ... quale cioccolatino ti capita. :P

    3. L.E.D.

      L.E.D.

      Comunque, per rimanere in-topic, dopo il caffè il cioccolatino ci sta davvero bene... :P

    4. Greta_'92

      Greta_'92

      @Ste, se sai almeno da quale scatola viene il cioccolatino, una piccola previsione me la devi concedere per amor di probabilità! @Led, @Lis, in difesa del cioccolato, sempre e comunque! ;)))

  5. Non s'è mai posta troppa attenzione all'universo femminile, almeno, non in termini di autoerotismo ed appagamento. Se ne parla ancora sottovoce, come se il piacere delle donne dovesse rimanere assoggettato alla presenza (o dovrei dire, onnipresenza?!) dell'uomo; e questo, nonostante le svariate inclinazioni (mi riferisco per es., alle coppie omosex) e la relativa libertà raggiunta. Vorrei condividere un articolo e chiedere cosa ne pensiate. A mio avviso, sarebbe un orizzonte promettente. Non credo la farmacologia possa saturare il quadro dei disagi femminili nella sfera della sessualità, ma un contributo iniziale è sempre auspicabile. http://www.medicitalia.it/news/3464-lybrido_un_farmaco_per_l_orgasmo_femminile_anche_le_donne_medicalizzate.html
  6. Si respirano percezioni d'inaiutabilità e solitudini.

    1. Ste

      Ste

      dove? a Trento?

    2. Greta_'92

      Greta_'92

      Un po' ovunque...

    3. L.E.D.

      L.E.D.

      Beata te! Qui da me si respira solo pm10... Azz ;)

  7. Le reazioni allergiche si manifestano nell'immediato quindi tranquillizzati, a mio parere non correte più alcun rischio (:
  8. Ciao, non allarmarti più del necessario. Farmaci antidepressivi come la fluoxetina inducono danni collaterali solo sul lungo periodo. Essendo un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, il massimo che le può accadere è l'avere un tono dell'umore più "euforico" del normale. Ma gli effetti sono temporanei, non temere. I rischi si manifesterebbero solo nel caso la bimba avesse una qualche allergia specifica alle componenti chimiche del farmaco.
  9. Voglio rovinare il senso comune delle cose.

  10. Greta_'92

    Illusioni ottiche

    Davanti ad un'illusione di questo tipo, il cervello si chiede cos'è meglio vedere. A volte, poi, si risponde.
  11. Perché non convince il pensiero sia un fatto? Un "fatto della mente" è concreto tanto quanto uno schiaffo in pieno viso.

  12. Capisco, ed infatti questo è il principale problema dei Consultori. Troppo affollati, lunghi tempi d'attesa ed orari poco fruibili. Certo è che da soli sarà più difficile lasciarsi il tutto alle spalle, ma in due è sempre meglio che singolarmente. L'unica è rispettare i silenzi e gli attimi ponderati della tua compagna e, come dici tu, sperare nella transitorietà del periodo.
  13. Ciao! Capita spesso che i pazienti lamentino l'inflessibilità dei propri terapeuti; specialmente quelli ad orientamento psicodinamico, figli di una scuola di pensiero che fa della neutralità proprio strumento di cura. Cambiare specialista non sempre è la strada, soprattutto se si permane nel medesimo indirizzo teorico di riferimento. La Cognitivo-Comportamentale è "di moda", soprattutto i nuovi indirizzi (mi riferisco per es., alla terapia cognitva costruttivista) forse più validi dal punto di vista della ricerca psicologica rigorosa.
  14. Il tempo affievolisce i dispiaceri, certo, ma non puoi contare su forze esterne per superare il malessere. Non c'è nulla di peggio dei dolori affossati nella speranza dissolvano da soli; prima o poi esploderanno ed allora sì che saranno incontrollabili. E' normale non riusciate a confrontarvi in maniera diretta su un argomento tanto delicato (di cui sopra), ma è necessario venga affrontato. Bisognerebbe destrutturare il problema ed iniziare a comprenderne i vari tasselli, magari grazie all'aiuto di un mediatore specializzato in terapia di coppia.
  15. Ciao! Dici bene quando accenni al meccanismo di transfert rispetto al tuo psicoterapeuta. Il problema, se vogliamo, è che non esiste solo in positivo (per es., voglia di abbracciarlo, avere contatti meno formali, ...) ma anche in negativo! Solitamente, con il procedere della terapia, vengono proiettati anche rabbia, frustrazione, scoraggiamento e l'"infatuazione transferale" si trasforma in aggressività e svogliatezza manifesta. Questo accade soprattutto con gli psicoanalisti, che sembrano avere quest'aura un po' magica ad accompagnarli. Un consiglio; asseconda la distanza che lo specialista costruisce nei tuoi confronti, perché lui sa fino a che punto sia possibile spingersi. E questo è un beneficio per il paziente, sempre e comunque.
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