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Egocentrum

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messaggi di Egocentrum

  1. Eh ma allora come faccio a farle la domanda? :huh:

    dipende da quello che ti interessa/serve sapere. se vuoi capire cosa è successo affinchè una certa persona abbia "scelto" di fare o meno na certa cosa, un alternatia molto più valida del perchè, è improntare la domanda sul quando. in questo modo, oltre ad avere molte più probabilità di aggirare quelle che potevano essere le sue difese (la razionalizzazione è una di queste), riesci ad avere una visione più chiara del momento in cui è avvenuto il cambiamento, da cui poi puoi partire per identificare mejo quali sono state le variabili esterne e soprattutto quelle interne, che lo hanno prodotto.

    n.b. il realtà il cambiamento che andresti cercando non è (quasi) mai qualcosa di nuovo, ma qualcosa che si ripete in determinate circostanze. e da qui si riparte per altre destinazioni :;):

  2. Sul socialismo pacifico non saprei... sono un po' scettico perché dal socialismo sono nate sia le socialdemocrazie

    considerate più pacifiche e democratiche che i regimi fascista (Mussolini era socialista), nazista ("nazional-socialismo"),

    e lo stesso comunismo, quindi qualche dubbio rimane.

    anche Silvio è(ra) socialista :He He:

    facciamo che il socialismo è un jolly (o come il pongo).

  3. beh no, la fame è quello che si può definire lo stimolo/bisogno scatenante, ma la reazione di pianto (o qualunque altra che si riveli non -più- funzionale alla soddisfazione dello stesso), è quella dello scompenso (non era questo che volevi cercare di capire? :huh: ).

    siccome nei monelletti il percorso è abbastanza lineare, iniziamo a ragionare su di loro e poi estendiamo agli adulti (tanto il meccanismo di base è u'stisso, solo che dopo ci sono più variabili di mezzo), e dunque:

    FAME (BISOGNO) >>> BOH >>> PIANTO (SCOMPENSO)

    che minchia succede in quel "BOH"? :Thinking:

  4. In teoria tutti gli psicologi iscritti all'albo (A) sarebbero abilitati per somministrare tutti i tipi di test (inutile dire che devono avere le competenze, oltre che un preciso scopo, nel farlo). Forse per alcuni test in particolare, è necessario arricchire i docenti dei corsi e delle scuole che li "insegnano" affinche li si possa somministrare ed interpretare (vedi Roscharch).

    In ogni caso per somministrare il test lo devi avere, e siccome costicchiano non ti saprei dire se alle asl ce li hanno...cmq il 16pf di Cattel non è un test di intelligenza, ma di personalità.

    Quando ti è venuta la mezza idea di fare quei tipi di test, se posso chiedere?

  5. Approfitto per chiederti se l'esercizio di fermarsi durante la minzione per poi ripartire, 4-5 volte, è una bufala o effettivamente allena il muscolo responsabile anche dell'eiaculazione.

    l'esercizio di Kegel, se fatto bene e con costanza, aiuta senz'altro nel controllo volontario dei gruppi muscolari coinvolti anche nell'eiaculazione, ma è totalmente inutile se non si riesce a trovare e percepire il momento in cui attivarli poi.

    per questo (ma anche per usare altre tecniche più o meno traumatiche) è importante concentrarsi bene sul tipo di sensazioni; paradossalmente l'eiaculazione precoce non sarebbe un disturbo dovuto alla troppa sensibilità, ma proprio l'opposto, perchè non riuscendo a sentire quando si sta per venire, non si può controllare. spesso infatti chi soffre di questo disturbo descrive l'eiaculazione come un fulmine a ciel sereno, se ne rendono conto troppo tardi, a fase di espulsione (dello sperma) già iniziata (questa può durare anche un paio di secondi quindi volendo avresti il tempo di uscire, per cui non lo possiamo prendere come elemento indicativo che tu riesci ad anticiparla).

    a tal proposito, e riguardo anche la visita andrologica (non mi ricordo se è capitato di avertelo già detto, magari in altri topic), infezioni ai genitali o alla prostata (soprattutto), possono ridurre enormemente la sensibilità di cui ho parlato sopra, e quindi concorrere nell'insorgenza cosi come nel mantenimento del disturbo.

    quindi la visita è assolutamente consigliata, anche per escludere tutti i potenziali fattori organici, poi se vuoi risolvere il problema, con una terapia sessuologia volta anche ad un maggiore controllo dell'ansia in generale, cosi come a ri-modellare la relazione che hai con la partner e ad una revisione dell'immagine che dici ormai hai associato ad esse (na scopata e via) potresti riuscirci anche in tempi relativamente brevi :ola (4):

  6. mi accorgo eccome. sento proprio il cambio di sensazione, l'orgasmo che arriva e lo sperma che sale, per dirlo chiaramente. menomale, almeno esco in tempo. c'è differenza tra le due tipologie di eiaculazione precoce?

    altro dettaglio che forse è d'aiuto, se metto un preservativo normale e non ritardante vengo lo stesso velocissimo, come se non l'avessi.

    Detto ciò, parlavo con un amico che mi ha aperto uno scenario inquietante. Io sapevo della pericolosità della seconda volta senza preservativo, ma credevo fosse dovuta a micro tracce esterne sul glande. Quindi conscio di aver ben ripulito dopo la prima, ed eiaculando fuori, ero tutto sommato tranquillo. Lui però mi ha detto che gli spermatozoi non tanto restano fuori, ma nel canale e che magari risalgono durante il rapporto senza che manco te ne accorgi!

    Aiuto!!!

    chiaro che riesci a percepire il momento dell'orgasmo, ma quello che volevo sapere io è se riuscivi ad anticiparlo; ora giustamente mi dici di si perchè riesci ad uscire in tempo, ma a questo punto cè da sapere anche quanto prima riesci a percepirlo, e che cosa fai, o cerchi di fare, nel tempo che passa tra la percezione e l'eiaculazione... è solamente quello lo spazio in cui puoi eventualmente intervenire, in quanto superato il punto di non ritorno, qualunque cosa succeda, ti dovessero anche sparare, tu eiaculerai. quindi fare una distinzione precisa è importante anche per questo.

    riguardo il rischio gravidanza, gli spermatozoi non sopravvivono per più di qualche minuto fuori dagli organi genitali maschili o femminili, tuttavia è probabile che alcuni siano rimasti dentro, ma se è per questo lo è anche il fatto che all'interno del liquido pre eiaculatorio (quello che lubrifica l'uomo sostanzialmente ed esce sempre prima dell'eiaculazione vera e propria, quindi in maniera del tutto inconsapevole) potevano essercene alcuni.

    il rischio gravidanza quindi cè in ogni caso ed in ogni rapporto senza precauzioni.

    n.b. se ciò che ti impedisce di entrare agevolmente è un fastidio/dolore dovuto a qualcosa che tira, potresti anche farti controllare il frenulo, in quanto il frenulo corto potrebbe essere correlato all'eiaulazione precoce, anche se nel tuo caso, da quello che dici, la componente psicologica sembrerebbe determinante.

  7. Mi impedisce di vivere in tranquillità, vorrei solo essere più forte di questa ansia che sembra non volersi far domare. Sono sempre stata abituata a controllare le mie sensazioni, forse questa impotenza è proprio un segno che non si può controllare la mente; eventualmente quest'ultima vince lasciandomi ancora più ansiosa..

    sei sicura che sia l'ansia a non volersi far domare?

    quandè che è iniziato questo tuo conflitto con le tue sensazioni che eri sempre stata abituata a controllare? ti ricordi?

  8. Perchè non farlo anche ora? :):

    se vuoi fare l'apprendista di Ego, comincia nel cercare di evitare, soprattutto in questi casi, domande con "perchè": inducono razionalizzazioni, e se zazà decide di risponderti, probabilmente lo farà a quel livello (quando invece è possibile che la decisione del fare o non fare una determinata cosa in certi momenti, venga presa a livello emotivo), magari dicendoti le stesse cose che ha già scritto: "eh perch cè Ego che monopolizza i topic" (il che non è nenache del tutto errato :Big Grin:)

  9. Ego non può farlo, perché secondo me non ha neanche lontanamente idea di cosa significhi mettersi in discussione (in discussioni invece sì, questo lo sa fare alla grande, da bravo anaffettivo), dubito che lui abbia fatto una seria psicanalisi o psicoterapia o nonsocomesichiama-cura. Ma di fatto il topic ha preso la piega che lui gli ha dato, aggiungi qualche invadente battibecco tra utenti e diventa una noia mortale leggere.

    cè qualche altra persona che conosci, oltre a me naturalmente, che è una "brava anaffettiva"? :huh:

  10. Quindi chi non riesce a soddisfare i suoi bisogni o a raggiungere i suoi scopi in qualche modo è scompensato? :unsure:

    mica deve essere per forza inconscio, e neanche deve esse per forza un significato: meglio cercare motivazioni e bisogni, dato che è in base a questi che le persone agiscono, e solitamente lo scompenso avviene quando il modo in cui lo fanno non è più funzionale

    dipende dal modo o dai modi che abbiamo imparato ad usare per soddisfarli, dai contesti, dalle situazioni, dalle persone con cui ci relazioniamo, anche dai bisogni stessi che possono cambiare, ed in alcuni casi dovrebbero cambiare (tipo quello di ammazzare qualcuno per dire, a meno che non vuoi ammazzare il fu Berlusconi, quello è un bisogno che invece ti dovrebbe venire, sennò sei out :Just Kidding: ); qui entrano in gioco le altre variabili personali di tolleranza e gestione della frustrazione, dell'ansia, le proprie risorse biologiche e cognitive, capacità adattive ecc.

    per comprendere bene la dinamica ed in modo abbastanza semplice (quasi lineare direi), basta osservare il comportamento dei bambininetti piccoli, dove tutte quegli elementi "di disturbo" la sopra ancora non esistono o sono ridotti all'osso:

    se il bimbo ha fame e non riesce a nutrirsi che fa?

    oppure, giusto per far riferimento anche a bisogni "secondari":

    se gli portano via il suo giocattolo preferito e non riesce più a recuperarlo?

    se lo separano dalla madre o dalla figura significativa?

  11. . Vorrei semplicemente sapere su quale punto focalizzarmi per risolvere o se eventualmente l'unica soluzione possa essere soltanto un percorso terapeutico. Grazie mille di nuovo

    anzitutto che intendi con "risolvere"?

    - impedire che gli capitino incidenti?

    - farti mandare sempre il messaggio?

    - non avere più attacchi di panico al pensiero?

    - non avere più paura al pensiero?

    - non avere più il pensiero?

    - altro?

  12. Questo anche perchè credo per una questione fisiologica con lei non riesco a entrare facilmente, quindi negli aggiustamenti necessari qualche rischio che si smosci c'è.

    in che senso non riesci ad entrare facilmente? che tipo di ostacoli ci sono?

    Direte che 1-2 minuti è pochissimo, vero, ma la mia media "senza" sono 4 spinte di numero, quindi direi che è un passo avanti. Può essere dovuto al fatto che ci sono stati più preliminari, orali soprattutto, da parte sua? Poi forse per tanti motivi sono più rilassato.

    il fatto che ci siano stati più preliminari, orali soprattutto, sicuramente può aver influito riguardo al vostro livello di intimità, con l'effetto di rendere te più rilassato, cosi come anche nell'aumentare l'intensità della tua eccitazione ed erezione, cosa che a sua volta ti ha tranquillizato ulteriormente, permettendoti di durare più del solito...

    3) finalmente la convinco a provare con il preservativo. Metto il ritardante ma succede come l'altra volta, si smoscia presto. Allora lo tolgo, pausa, di nuovo preliminari e con una bella erezione riprovo senza. Di nuovo le solite 4 spinte. Ma non si dovrebbe far più fatica a venire dopo che si è già venuti due volte?

    non c'enrtra nulla;l'essere umano, cosi come tutti gli altri animali, è programmato biologicamente per eiaculare nel minor tempo possibile (altrimenti è vulnerabile alla predazione), indipendentemente dal numero dei rapporti avuti prima. il fatto che ci si possa mettere progressivamente più tempo, semmai dipende dall'affaticamento che ne deriva (chiaramente dopo 5 rapporti di fila sei più stanco -quindi potenzialmente più lento- che dopo uno, per dire).

    cmq, ti capita di accorgerti quando stai per eiaculare (indipendentemnte che siano 4 spinte, 1 min o 2 min)? oppure è una cosa improvvisa?

  13. x egocentrum:è cambiato che ho scoperto di avere capacità che pensavo non avessi,ma non tutte le ho messe già in pratica.tutto questo grazie a un lungo periodo di riflessione

    che tipo di capacità hai scoperto di avere che ancora non hai messo in pratica?

  14. non ho capito, tu esporresti il tuo metodo in anticipo?

    E il paziente a chi lo porta a far visionare, scusa?

    Come fa a giudicare in anticipo, su che parametri e soprattutto, come fa a prevedre se farà per lui?

    Se te lo firmasse subito l'hai suggestionato.

    si tratta di esporre al paziente il modo in cui si lavora: "guarda io lavoro cosi e cosa, prima questo poi quello, co sti tempi e co sti costi"; il paziente non deve valutare quello che gli viene detto per forza sul piano del contenuto, ma lo fara secondo i suoi parametri e le sue necessita (ad es. se sono quelle di sapere come funzionano bene le cose, si documenterà, se sono quelle come le tue -quali so?-, si opporrà, e via dicendo), ma almeno rimane libero di scegliere di seguirle o meno. Inoltre, come ti ho già detto, cosi facendo si riescono ad ottenere informazioni importanti anche ad un livello cosi preliminare di relazione (guarda quante ne hai sparate tu) :ola (4):

    per prevedere se farà per lui può andare da un mago o da uno che legge le carte, volendo;

    infine per quanto riguarda la suggestione, a prescindere dal fatto che alcuni tipi di terapia si servono anche di questo, come diceva il mio Mentore: "non basta saper fare il caffè, ma bisogna anche saperlo vendere" :Batting Eyelashes:

  15. povera Lis... in queste ultime settimane ti sei fatta una full immersion di conversazioni con ego. hai tutta la mia (ma credo di poter dire nostra) solidarietà. :D:

    beh, se ti è capitato di leggerle ste conversazioni, anche tu te la sei fatta la full immersion bella mia :Batting Eyelashes:

  16. Ma voi psicologi per ogni cosa cercate un significato inconscio? :Just Kidding:

    mica deve essere per forza inconscio, e neanche deve esse per forza un significato: meglio cercare motivazioni e bisogni, dato che è in base a questi che le persone agiscono, e solitamente lo scompenso avviene quando il modo in cui lo fanno non è più funzionale :;):

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