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  1. Apro con piacere questo thread con una citazione che mi sta a cuore. “È lecito non vendicarsi? Non vendicarsi avvelena l'animo almeno quanto vendicarsi, se non di più“. (Emil Cioran). Come da titolo il sapore della vendetta, aggiungo sa di dolce, ti riempie il cuore di gioia, ti energia è orgasmico. Nonostante il periodo sia dei peggiori, causa grave malattia di mia mamma (glioblastoma in fase terminale), c'è qualcuno che si diverte ANZI si divertiva ORA NON PIU AH AH ad avvelenarmi l'animo quando io non potevo fare altro che incassare i colpi. Parliamo dei parenti serpenti che ti tempestano di telefonate polemiche, si presentano in ospedale a tradimento ed ora che siamo a casa si presentano anche a casa. Ebbene, questa "persona" (non a caso le virgolette), oggi si è presentata a casa MA ha trovato un muro più duro dell'ex muro di Berlino. Ebbene sì questa "persona" oggi non ha potuto dare sfogo al suo cinismo, non si è potuta divertire MA ha dovuto incassare la sconfitta. La prima sconfitta di una guerra che ha voluto scatenare. Non so come descrivere il mio sommo piacere nel lasciarla sulla porta e invitarla a tornarsene a casa mentre blaterava le sue assurde ragioni. Eh si cara, il rovescio della medaglia è arrivato e siamo soltanto all'inizio. Oggi non ho reagito come avresti sperato abbassandomi al tuo scarno livello MA ti ho liquidato con un semplice "puoi andare" facendoti il segno con la mano in direzione della strada. E ti va anche bene che non ti ho fatto il video e denunciato perché eri nel mio cortile senza aver chiesto il permesso. Oggi è giorno di mazzata ed è la prima di tante altre che arriveranno. Chi la fa l'aspetti e che la vita restituisca tutto con sonori interessi a questa gentaglia da quattro soldi fasulli e infangati.
  2. Salve a tutti/e, come da titolo chiedo consiglio per questa situazione infamante. Mia mamma è malata terminale da glioblastoma emerso all'inizio dell'anno, operato, curato, recidivato e quindi poi sottoposta a cure palliative di sollievo perché non curabile. ( 63 anni). Nonostante tutto questo dolore oggi mi trovo una parente serpente che mi ingiuria telefonicamente di essere un poco di buono e di essere il responsabile del calvario che sta passando la mamma e la nonna (mamma della mamma) e di quello che passerà quando sarà dimessa dall'hospice e recata a domicilio per passare gli ultimi periodi di vita. Io da inizio anno ho preso in carico la situazione a 360 gradi rinunciando anche al lavoro in quanto me lo posso permettere. La nonna ha avuto per un periodo di tempo limitatissimo l'unica incombenza di cambiarle il pannolone e nulla più perché giustamente al resto penso e mi assumo responsabilità io essendo figlio unico. Ora mi trovo questi serpenti che mi telefonano e mi accusano di essere uno sbandato con problemi di lavoro, senza scrupoli che sta e darà sofferenze a mia madre e mia nonna. Trovo tutto questo oltre ogni limite di dignità e legittimità. Ritengo e ribadisco anche che in questo paese di merda e ribadisco di merda, le leggi siano assolutamente sbagliate in quanto una persona come questa meriterebbe come minimo un anno di tortura fino alla più atroci delle morti ma purtroppo non è così. A questo punto mi chiedo, visto che in questa merda di stato la giustizia non esiste, qual è il miglior modo di farsi giustizia? Io voglio e ritengo giusto esigere giustizia e vendetta perché queste persone così cattive non meritano impunità e tanto meno di vivere una vita tranquilla.
  3. Sara95

    Bisogno di conforto

    Ciao a tutti, sono Sara ho quasi 23 anni ed è la prima volta che scrivo in questo forum.....per parlare brevemente di me posso dire che soffro di ansia e crisi di ansia da ormai 3 anni, sono seguita da uno psicologo ma oggi avrei bisogno di sostegno o comunque di qualche consiglio da chi vorrà aiutarmi.... Vivo con mia madre e il suo compagno, a me lui non è mai piaciuto e questa convivenza mi è stata imposta forzatamente, nonostante tutto ho cercato di convivere pacificamente e così è stato finchè dall'estate scorda mia madre e lui hanno iniziato a litigare pesantemente a qualunque ora del giorno e dalla notte rendendo l'atmosfera in casa invivibile tant'è che io sto sempre chiusa in camera mia...comunque per venire al punto vi racconto cosa è successo ieri Sono andata in bagno a fare il bagno e più tardi ho sentito il compagno di mia mamma lamentarsi con lei che ero stata troppo tempo in bagno e che lui ne aveva bisogno allora quando l'ho visto gli ho detto che poteva tranquillamente dirmi che aveva bisogno del bagno e che io sarei uscita, lui ha iniziato a urlare ad a attaccarmi con frasi tipo: io ho 20 anni in più di te ed esigo il rispetto, io mi sono alzato alle quattro questa mattina te cosa hai fatto oggi? perchè non te lo sei fatta prima il bagno lasciando intendere che io stia in casa tutto il giorno a non fare niente e poi si è alzato in piedi e sempre urlando si è tirato giù i pantaloni facendo vedere che lui ha l' ucce*** che lui è un uomo e è superiore.... io sono veramente rimasta shoccata, mia madre ha visto tutto ciò....hanno litigato ma alla fine non si è arrivati a nessuna conclusione io sto veramente male, la mia ansia è alle stelle e più ho ansia più mi arrabbio con me stessa perchè sto male per un idio*** del genere, vorrei riuscire a fregarmene e a non stare così male, mi sento che non c'è soluzione e senza via di uscita...avete qualche consiglio sul cosa potrei fare? cosa potrei fare per sentirmi meglio? sono veramente spaventata e scossa e non vedo via di uscita, anche solo una parola di conforto sarebbe veramente d'aiuto grazie a tutti e scusate per la lunghezza del post
  4. Sara95

    Bisogno di conforto

    Ciao a tutti, sono Sara ho quasi 23 anni ed è la prima volta che scrivo in questo forum.....per parlare brevemente di me posso dire che soffro di ansia e crisi di ansia da ormai 3 anni, sono seguita da uno psicologo ma oggi avrei bisogno di sostegno o comunque di qualche consiglio da chi vorrà aiutarmi.... Vivo con mia madre e il suo compagno, a me lui non è mai piaciuto e questa convivenza mi è stata imposta forzatamente, nonostante tutto ho cercato di convivere pacificamente e così è stato finchè dall'estate scorda mia madre e lui hanno iniziato a litigare pesantemente a qualunque ora del giorno e dalla notte rendendo l'atmosfera in casa invivibile tant'è che io sto sempre chiusa in camera mia...comunque per venire al punto vi racconto cosa è successo ieri Sono andata in bagno a fare il bagno e più tardi ho sentito il compagno di mia mamma lamentarsi con lei che ero stata troppo tempo in bagno e che lui ne aveva bisogno allora quando l'ho visto gli ho detto che poteva tranquillamente dirmi che aveva bisogno del bagno e che io sarei uscita, lui ha iniziato a urlare ad a attaccarmi con frasi tipo: io ho 20 anni in più di te ed esigo il rispetto, io mi sono alzato alle quattro questa mattina te cosa hai fatto oggi? perchè non te lo sei fatta prima il bagno lasciando intendere che io stia in casa tutto il giorno a non fare niente e poi si è alzato in piedi e sempre urlando si è tirato giù i pantaloni facendo vedere che lui ha l' ucce*** che lui è un uomo e è superiore.... io sono veramente rimasta shoccata, mia madre ha visto tutto ciò....hanno litigato ma alla fine non si è arrivati a nessuna conclusione io sto veramente male, la mia ansia è alle stelle e più ho ansia più mi arrabbio con me stessa perchè sto male per un idio*** del genere, vorrei riuscire a fregarmene e a non stare così male, mi sento che non c'è soluzione e senza via di uscita...avete qualche consiglio sul cosa potrei fare? cosa potrei fare per sentirmi meglio? sono veramente spaventata e scossa e non vedo via di uscita, anche solo una parola di conforto sarebbe veramente d'aiuto grazie a tutti e scusate per la lunghezza del post

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