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donald81

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  1. Quanta ipocrisia vedo sempre più nelle persone. Da diversi anni continuo ad essere inondato di gente ipocrita che pensa che il mio essere single sia positivo. Si sono illusi e vogliono illudere gli altri che la vita da single sia meglio di quella di coppia. Quando la volpe non arriva all'uva [...] dice un vecchio detto. Ebbene dove sono tutti questi vantaggi? Facciamo delle analisi e vediamo qual è la realtà. STATISTICA In ogni luogo (posto di lavoro, bar, ristoranti, locali, negozi, centri commerciali, parchi, strade) se si fa una conta delle persone che si incontrano ci sono 99 coppie su 100 individui. Risvolti professionali. Chi fa vita di coppia è palesemente favorito nelle assunzioni, stipendio più alto, ultimo ad essere licenziato rispetto ai poveri singoli che si vedono (come il sottoscritto) negare il posto di lavoro, negare una buona paga, subire umiliazioni sarcastiche dai colleghi che vivono in coppia, essere i primi ad essere scaricati. La vita da single non ti permette una vita sessuale reale e dignitosa e tanto meno costante e soddisfacente. MORALE Mi sento spesso dire che le belle coppie che vedo in giro sono mascherate. Ah si! Quindi tutti a baciarsi, slinguazzarsi, toccarsi nelle parti intime in ogni luogo pubblico lo fanno per puro esibizionismo? Dai su siamo seri. Mi sento dire che le coppie finiscono in rovina psicologica, economica e sociale. Fino ad ora vedo che IO single sono povero, depresso, scarto sociale. Sì perché se sei single nei locali ti trattano anche con sufficienza. Una vita controversa che dona addirittura la salute a chi è condannato ad una vita di merda e la nega a chi ha tanta voglia di vivere. Lo sto vedendo in questo periodo di fine vita di mia mamma. Poteva toccare a me quella maledetta "ghigliottina" che intanto se mi avessero detto che mi restava poco avrei festeggiato ad ostriche e champagne. Allora mi chiedo se è questa la tanto acclamata felicità da molti sbandierata dov'è il gusto di vivere una vita tanto di merda?
  2. La vendetta continua e io me la gusto. Oggi ci ha fatto visita un vicino di casa e un amico di famiglia, domani altri parenti mentre la merda "umana" resta fuori alla finestra a rodersi il fegato. Se lo deve rodere come un alcolista che inizia a bere al mattino e si ferma alla sera per sfinimento. Comunque noto che l'aria del cattivo mi si addice e inizia ad avere un certo appeal verso le altre persone. Una sorta di aurea distinta. Chissà mai sia la volta buona che trovo la fidanzata. Per esempio la bella farmacista dagli occhi dolci. La guerra continua e voglio ancora più vendetta.
  3. Apro con piacere questo thread con una citazione che mi sta a cuore. “È lecito non vendicarsi? Non vendicarsi avvelena l'animo almeno quanto vendicarsi, se non di più“. (Emil Cioran). Come da titolo il sapore della vendetta, aggiungo sa di dolce, ti riempie il cuore di gioia, ti energia è orgasmico. Nonostante il periodo sia dei peggiori, causa grave malattia di mia mamma (glioblastoma in fase terminale), c'è qualcuno che si diverte ANZI si divertiva ORA NON PIU AH AH ad avvelenarmi l'animo quando io non potevo fare altro che incassare i colpi. Parliamo dei parenti serpenti che ti tempestano di telefonate polemiche, si presentano in ospedale a tradimento ed ora che siamo a casa si presentano anche a casa. Ebbene, questa "persona" (non a caso le virgolette), oggi si è presentata a casa MA ha trovato un muro più duro dell'ex muro di Berlino. Ebbene sì questa "persona" oggi non ha potuto dare sfogo al suo cinismo, non si è potuta divertire MA ha dovuto incassare la sconfitta. La prima sconfitta di una guerra che ha voluto scatenare. Non so come descrivere il mio sommo piacere nel lasciarla sulla porta e invitarla a tornarsene a casa mentre blaterava le sue assurde ragioni. Eh si cara, il rovescio della medaglia è arrivato e siamo soltanto all'inizio. Oggi non ho reagito come avresti sperato abbassandomi al tuo scarno livello MA ti ho liquidato con un semplice "puoi andare" facendoti il segno con la mano in direzione della strada. E ti va anche bene che non ti ho fatto il video e denunciato perché eri nel mio cortile senza aver chiesto il permesso. Oggi è giorno di mazzata ed è la prima di tante altre che arriveranno. Chi la fa l'aspetti e che la vita restituisca tutto con sonori interessi a questa gentaglia da quattro soldi fasulli e infangati.
  4. donald81

    Ciao a tutti

    Io offensivo e che vedo fuori dalla realtà? Nessun problema libera di crederci, ma ti ricordo che hai appena scritto un enorme serie di contraddizioni tra le quali da una parte descrivi la vita di coppia come un inferno e dall'altra scrivi che hai avuto 10 relazioni e tutt'ora frequenti. Senza offesa ma questa si chiama incoerenza che si contrappone marcatamente da chi vede la realtà. Mi pare di leggere due persone distinte in unico testo. Mi dici di venire a scrivere quando avrò fatto vita di coppia. Ancora discorsi controversi. E come se dicessi ad una persona paralitica di tornare a camminare e valutare la fatica che si fa. Francamento ritengo che non sia io quello che scrive a sproposito. p.s. comprendo anche che quando si fa vita di coppia per un po' di tempo si scordi quanto è schifosa la vita da single soprattutto costretta. Ma immagino che per te questo discorso non abbia alcun valore. Buona vita e continua pure a lamentarti dell'oro colato che hai per le mani. Sia mai che un giorno possa perderlo e iniziare a toccare con mano la realtà per com'è e non per come sembra. p.s.s. chissà come mai tutti a dire che sta vita di coppia fa schifo eppure stanno tutti sempre insieme. Ma guarda un po' la verità dov'è!
  5. E' vero ma ciò che mi fa rabbia è che questa gente resti sempre impunita. In giro dicono del karma che fa tornare indietro tutto ma vedo che le disgrazie capitano sempre a chi semina il bene anziché il male.
  6. Perché in questa società moderna (di merda) non si conosce più il valore del no!!!! Porca puttana troia!!!! Io sono cresciuto col valore della giustizia dove se è sì è sì MA SE E' NO E' NO!!! Alla soglia dei 30 anni ho lavorato in un contesto professionale dove se di fronte ad un NO mi sarei azzardato a ribattere con il più velatissimo dei modi avrei perso nel giro di un secondo compenso economico, credibilità e posto di lavoro. E oggi? Oggi mi ritrovo circondato di persone che ogni volta hanno da ribattere e ROMPERMI I xxxxxxx per ogni caxxo di volta che io dico NO! CAXXO!!!!!!!!!!!! E allora perché? Caxxo! Devo girare con la pistola per ottenere un minimo di rispetto?
  7. Salve a tutti/e, come da titolo chiedo consiglio per questa situazione infamante. Mia mamma è malata terminale da glioblastoma emerso all'inizio dell'anno, operato, curato, recidivato e quindi poi sottoposta a cure palliative di sollievo perché non curabile. ( 63 anni). Nonostante tutto questo dolore oggi mi trovo una parente serpente che mi ingiuria telefonicamente di essere un poco di buono e di essere il responsabile del calvario che sta passando la mamma e la nonna (mamma della mamma) e di quello che passerà quando sarà dimessa dall'hospice e recata a domicilio per passare gli ultimi periodi di vita. Io da inizio anno ho preso in carico la situazione a 360 gradi rinunciando anche al lavoro in quanto me lo posso permettere. La nonna ha avuto per un periodo di tempo limitatissimo l'unica incombenza di cambiarle il pannolone e nulla più perché giustamente al resto penso e mi assumo responsabilità io essendo figlio unico. Ora mi trovo questi serpenti che mi telefonano e mi accusano di essere uno sbandato con problemi di lavoro, senza scrupoli che sta e darà sofferenze a mia madre e mia nonna. Trovo tutto questo oltre ogni limite di dignità e legittimità. Ritengo e ribadisco anche che in questo paese di merda e ribadisco di merda, le leggi siano assolutamente sbagliate in quanto una persona come questa meriterebbe come minimo un anno di tortura fino alla più atroci delle morti ma purtroppo non è così. A questo punto mi chiedo, visto che in questa merda di stato la giustizia non esiste, qual è il miglior modo di farsi giustizia? Io voglio e ritengo giusto esigere giustizia e vendetta perché queste persone così cattive non meritano impunità e tanto meno di vivere una vita tranquilla.
  8. In questo brutto periodo di pre-lutto materno (mamma terminale causa tumore al cervello) si vanno a constatare quelle teorie rimaste latenti nella nostra mente. Come una sorta di prova del 9. Come da titolo parlerò delle persone negative e come, se glielo permettiamo, andranno a influenzare negativamente la nostra vita. Amici, parenti, colleghi, sconosciuti, chiunque siano. Le carte si scoprono nei momenti critici. Ciò che sto sperimentando con maggior consapevolezza rispetto ad altre circostanze. Sono tutti bravi consiglieri, comprensivi, di buon cuore. Ma sono tutti più o meno consapevolmente velenosi manipolatori. Come si riconoscono? Dai classici consigli non richiesti e dalle imposizioni passive. Devi, fossi in te, dovresti, io farei, pensa a, guarda che, ecc. Ma quanti danni possono fare ad una persona in un momento di debolezza? Quanti danni possono fare ad una persona che NON è abituata a vivere come un un animale nella giungla che deve guardarsi per non essere predato e predare per sopravvivere?
  9. Ciao sono messo peggio di te in quanto single a vita purtroppo. App dating, gruppi social, palestre, discoteche, cambio di amici ecc. tutto dannatamente inutile. Oggi come oggi le coppie si formano sempre più in giovane età, idem per le amicizie intime. Facciamo parte di una generazione sfigata perché chi ha avuto la fortuna di fidanzarsi / sposarsi 15 o 20 anni fa oggi può godersi la vita senza problemi e pensieri. Single dopo la scuola ad oggi significa già essere tagliati fuori, figuriamoci poi se dopo i 35. Il deserto completo. Inoltre la società sta tendendo sempre più verso rapporti strettamente monogami (in 42 anni di vita mai incontrato una traditrice) e pre-impostati (compagno di scuola = fidanzato e poi marito). Per non parlare poi della sessualità in età adulta, la quale causa delle esperienze sempre più premature, va sempre più scemando. In parole più semplici già verso i 25 anni iniziano a mettere il sesso all'ultimo posto, a 35 sono asessuate e questo di conseguenza favorisce l'isolamento relazionale. Cosa fare? C'è ben poco da fare se non si ha avuto la fortuna di vincere la lotteria relazionale da giovani. I giochi sono finiti, per alcuni mai iniziati e quindi non si giocherà mai più.
  10. Il rapporto conflittuale con i genitori non è che sia poi questa novità. Considera che la differenza non è soltanto anagrafica ma anche generazionale e di conseguenza stili di vita e modi di pensare. Madre apprensiva e padre "libertino" sono un classico che purtroppo tiene da una buona cinquantina di anni. Il fallito nel senso tecnico, è colui che ha provato a fare una qualsiasi cosa e non vi è riuscito. Il fallito nel senso etico o spirituale è colui che nemmeno ci prova. Madre o padre? Dovrai scegliere e fare una scelta moralmente dura. A meno che tu non voglia passare tutta la vita a fare il badante. Gli amici non esistono salvo rarissimi casi. Esistono invece molti soci mascherati da amici, i quali quest'ultimi sono presenti soltanto quando c'è da dividere gli utili, poi nel momento del bisogno, sconforto, paura, si volatilizzano. Hai dei problemi da risolvere? Bene! Non ti servono amici e parenti perché sei solo tu a poter risolvere, punto. Io ho impiegato un buon decennio per ritrovare me stesso e arrivare ad un punto zero decente, ed in regalo la vita mi ha restituito la mamma malata terminale alla quale a breve dovrò dire addio. Cosa faccio? Vado avanti cercando di non farle mancare niente per il più che posso e poi quando sarò ancora più solo ricomincerò per l'ennesima volta da zero. Intanto questa parentesi di dolore mi insegnerà qualcosa, mi darà nuovi valori.
  11. donald81

    Ciao a tutti

    Ciao e grazie per il benvenuto. Sposato che finisce alla Caritas bella questa . Ma sai com'è le realtà sono diverse purtroppo o per fortuna. Considera che il sottoscritto però in oltre 20 anni di lavoro è sempre, ribadisco e sottolineo, sempre stato oggetto di pregiudizi sul fatto di essere single, specialmente sul lavoro. Per non parlare poi di certe coppie che grazie a questa condizione guadagnano dai ai 5 ai 15.0000 euro al mese. Ad ogni modo siamo stati messi al mondo e bisogna tirare avanti in qualche modo.
  12. donald81

    SOSTEGNO PER FAMIGLIARI

    Ciao Pisi, grazie mille per l'attenzione. Una domanda. Per convincerla a partecipare a un consulto? Ti chiedo questo perché già quando le faccio notare che usa toni polemici nei miei confronti ribatti dicendo di non essersi rimbambita cosa che ovviamente non mi sono mai permesso di dirle. Poi altro elemento, ogni volta che affronto l'argomento (perché io di natura i problemi li affronto anziché girarci intorno), esibisce con un classico "beh dai lascia perdere!".
  13. donald81

    SOSTEGNO PER FAMIGLIARI

    Salve a tutti, sono un 40 enne che attualmente vive ancora con i genitori senza un preciso motivo o meglio non ho avuto valide motivazioni per andar fuori casa come ad esempio vita di coppia che purtroppo manca da sempre. Ma non è questo il punto! La mia famiglia è composta da mia madre e mia nonna (materna) ed è così da una decina d'anni (da quando altri nonni e zii sono deceduti). Abbiamo una bifamigliare di proprietà a due piani che ci permette di vivere comodi. Io conduco una vita abbastanza pacata da svariati anni ossia il classico casa, lavoro e qualche uscita al venerdì sera / week end al mare quando è possibile. Quest'anno purtroppo mia madre è stata colpita da glioblastoma di grado 4 con classica ricaduta post operatoria. Ad oggi, fortunatamente, può vivere con noi in casa con le dovute cure assistenziali (igiene, portarla a tavola e a letto). Io, naturalmente mi occupo di lei, quanto più posso, diciamo a 360 gradi, per garantirle un proseguimento dignitoso e per non sobbarcare la nonna che alla sua età è giusto faccia i meno sforzi possibili. IL PROBLEMA Il problema è appunto la nonna che negli ultimi mesi è divenuta esageratamente polemica nei miei confronti in modo assiduo e pressante presentando una tendenza di peggioramento (lo era anche prima) vertiginosa. Premesso che la situazione non è leggera per entrambi, figuriamoci, e che io sono una persona di tendenza pacifica ma al contempo autoritaria. La vita va affrontata con determinazione e coerenza. Come accennavo vivo la quotidianità composta da incessanti polemiche al 90% poste per faccende del tutto ingiustificate (***) unite anche da palesi polemiche dovute a fatti da lei inventati come sentire spostare dei mobili o presunti rumori notturni (una volta addirittura mi accusò di alto volume di musica notturna sebbene io NON abbia stereo in casa ma solo pc e tv e quella sera mi ero addormentato sul divano) (***) es. se mi metto a fare le pulizie di casa come lavare i pavimenti scattano le polemiche, se le ricordo un appuntamento come recarsi insieme a fare una commissione = polemica, in ogni osservazione, costatazione, decisione anche nel più ordinario del quotidiano = polemica Detto tutto ciò come posso fare a risolvere questa situazione? Capire se è tutta farina del suo sacco o se c'è dietro un parente che la sta tirando per la giacchetta vista la situazione? Proporre un consulto psicologico? Grazie mille
  14. donald81

    Ciao a tutti

    Salve a tutti, Sono un 40 enne single (purtroppo) proattivo e risolutivo. Trovo questa materia abbastanza affascinante in quanto toccata per diversi motivi più di una volta. Ancor più utile la condivisione di opinioni ed esperienze purché il dialogo sia costruttivo e coerente. Ad oggi mi iscrivo più per bisogno che per diletto. Spero di poter condividere esperienze per fornire e ricevere aiuto. La vita è sempre un dare e avere.
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